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IGNORED

Ladri?


Nibbi

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11 minuti fa, Ptr79 dice:

Conservarle al contrario a mio avviso è un modo di coltivare la passione e ricordare chi ci ha preceduti. Io sono fiero dei miei nonni e dei miei genitori, e nel loro solco continuo la tradizione di famiglia, a mio modo, a mio gusto e mia passione. Poi non dimentico che per 20 anni è stata da me custodita senza coltivare minimamente nulla. Ho ripreso dopo con gli anni. Altri in famiglia hanno venduto quanto di duraturo han ricevuto per comprare tv, videocamere e impianti stereo.. per me un’aberrazione, ma rispetto anche loro..

 

Come non concordare con quanto hai detto, sei una persona concreta, di ampie vedute e valori ( lasciatelo dire da un " vecchio"). Quando ti leggo mi sembra di dialogare con il mio unico figlio che ha la tua stessa età e penso che il tempo da me speso in gioventu' per educarlo (anche e sopratutto di valori) non è andato perduto. Complimenti, mantieniti sempre così.

SANTI

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Il 28/11/2023 alle 18:24, Nibbi dice:

Purtroppo constato dalle vostre parole che la mia speranza che i ladri ignorino le monete antiche è decisamente vana.

Nessuno ha però citato un assicurazione per rimediare almeno ad una perdita economica. Il motivo è che non la ritenete un'alternativa valida? 

Sono conscio dei limiti di questa soluzione (costi, franchigie, comunque la fatica non viene indennizzata, ma il costo sarebbe proporzionale al valore assicurato).

Il pensiero di tenere lontane dai miei occhi le mie piccoline in un caveau, mi fa passare la voglia di collezionare.

Capisco benissimo però il vostro consiglio ed il punto di vista  soprattutto di chi ha ingenti somme "investite" in monete.

Posso chiedervi il costo annuale di una cassetta di sicurezza?

 

Anche io, alla fine, mi sono dovuto "separare" dei miei tondelli, ormai custoditi in cassetta di sicurezza a qualche decina di chilometri... 

Per qua to riguarda i costi, tutto dipende molto dalle dimensioni. Ti porto il mio esempio... Cassetta medio/grande 30x40x50 (circa) e pago 90caffe/annui....alla fine, meno del costo di una cassaforte in 10 anni

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Invece nessuno di voi ha avuto esperienze dirette di furti di monete in casa o conosce qualcuno che ne ha subiti?

Segretamente continuo a coltivare l’idea che il ladro medio non sappia dare un valore ad un oggetto antico e magari lo lasci lì.

A me ad esempio sono entrati in casa, ai tempi non collezionavo ancora, hanno trovato qualche gioiello d’oro che immancabilmente si sono presi e hanno lasciato un orologio da 500 euro: dopo aver aperto la scatola ed esaminato, hanno deliberatamente deciso che non era di loro gradimento.

Se han lasciato un orologio da 500 euro (ok non è tanto per un orologio, ma alla metà lo vendevano..) che se ne fanno di monetine di cui non conoscono il valore?

 

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3 minuti fa, Nibbi dice:

L’oro come minimo lo fondono. Che tragedia sarebbe.

 

Certamente, ma se sono ladri (quindi con molta probabilità con un'istruzione non proprio accademica) è normale che vedendo dell'oro, se lo prendo (per fonderlo al 99,99%).

 

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6 ore fa, Nibbi dice:

Invece nessuno di voi ha avuto esperienze dirette di furti di monete in casa o conosce qualcuno che ne ha subiti?

 

qualche hanno fa Han rubato in appartamento di mia moglie e la sua stanza fu letteralmente messa sottosopra. Sul comodino aveva una scatoletta con dentro 5 krugerrand da oncia e 5 sterline , non l’hanno neanche toccata.. il bello che io ho scoperto il contenuto di quella scatoletta solo un paio d’anni dopo, per puro caso.. comunque l’oro lo portan via, l’argenteria di sicuro non è la loro priorità.. ad ogni modo non si può mai dire, portan via di tutto.. in alcuni casi anche le scatolette di tonno e saponi e detersivi, che poi rivendono ai mercatini.. che tristezza

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40 minuti fa, Ptr79 dice:

qualche hanno fa Han rubato in appartamento di mia moglie e la sua stanza fu letteralmente messa sottosopra. Sul comodino aveva una scatoletta con dentro 5 krugerrand da oncia e 5 sterline , non l’hanno neanche toccata.. il bello che io ho scoperto il contenuto di quella scatoletta solo un paio d’anni dopo, per puro caso.. comunque l’oro lo portan via, l’argenteria di sicuro non è la loro priorità.. ad ogni modo non si può mai dire, portan via di tutto.. in alcuni casi anche le scatolette di tonno e saponi e detersivi, che poi rivendono ai mercatini.. che tristezza

 

A casa mia, l' ultima volta che sono "venuti" hanno pure mangiato e bevuto  (alla grande, con prodotti di qualita' della mia azienda). Fedeli al motto "prima il dovere e poi il piacere" in precedenza avevano aperto tutto quello che c' era da aprire con il piede di porco. Ah, che veri professionisti, così ligi al lavoro da sacrificare anche le ore serali  (e notturne) dedicate comunemente  al sonno ed al riposo. Qualcuno li chiama amorevolmente "topolini" o " birichini", forse nella inconfessata speranza di ricevere una loro andrenalinica visita, perchè tutto il mondo è paese, ma mica siamo tutti uguali. 

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Ad un conoscente hanno rubato la collezione quando sono entrati in casa ma hanno portato via la cassaforte con anche la collezione dentro, quindi non è una casistica valida al fine di rispondere agli interrogativi di @Nibbi

11 ore fa, Ptr79 dice:

Sul comodino aveva una scatoletta con dentro 5 krugerrand da oncia e 5 sterline , non l’hanno neanche toccata..

Forse non l'hanno manco aperta... nel krugerrand c'è pure scritto che è oro 😅

L'avranno pensata troppo in bella vista per contenere robe di pregio... 

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Awards

37 minuti fa, ggpp The Top dice:

Forse non l'hanno manco aperta... nel krugerrand c'è pure scritto che è oro 😅

L'avranno pensata troppo in bella vista per contenere robe di pregio... 

Avranno creduto che fossero le classiche monete in cioccolato con carta stagnola dorata....

Comunque sia tutto questo non è accettabile. Ci stiamo ridendo sopra per non piangere o per non andare incandescenza, ma la questione sicurezza (assieme a salute, istruzione, pensioni) dovrebbe essere una priorità non tanto e non solo perché ci sono persone che pagano le tasse per questo servizio, ma per motivazioni ben più intellettuali. Non so quanti conosco o si ricordano il contratto sociale (Lockes, Hobbes,...): le persone trasferiscono allo Stato certi loro poteri/privilegi/diritti affinché esso li tuteli da pericoli ed aggressioni, cioè le persone rinunciano al loro diritto naturale di farsi giustizia in cambio è lo stato a provvedere a ciò. Ma se come vediamo lo Stato (e non mi riferisco solo a quello italiano) non lo fa per indolenza o mancanza di risorse o incapacità dei suoi delegati o altro.... allora il diritto dell'autotutela non dovrebbe ritornare in capo ai legittimi titolari ? Non sto paventando il ritorno allo stato di natura o alla liberalizzazione della vendetta (modello far west), ma sto ragionando se qualcosa si possa fare per rimediare a questa situazione dove sono le vittime a non essere tutelate dal sistema e i mascalzoni invece sì.

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5 minuti fa, ARES III dice:

Avranno creduto che fossero le classiche monete in cioccolato con carta stagnola dorata....

Comunque sia tutto questo non è accettabile. Ci stiamo ridendo sopra per non piangere o per non andare incandescenza, ma la questione sicurezza (assieme a salute, istruzione, pensioni) dovrebbe essere una priorità non tanto e non solo perché ci sono persone che pagano le tasse per questo servizio, ma per motivazioni ben più intellettuali. Non so quanti conosco o si ricordano il contratto sociale (Lockes, Hobbes,...): le persone trasferiscono allo Stato certi loro poteri/privilegi/diritti affinché esso li tuteli da pericoli ed aggressioni, cioè le persone rinunciano al loro diritto naturale di farsi giustizia in cambio è lo stato a provvedere a ciò. Ma se come vediamo lo Stato (e non mi riferisco solo a quello italiano) non lo fa per indolenza o mancanza di risorse o incapacità dei suoi delegati o altro.... allora il diritto dell'autotutela non dovrebbe ritornare in capo ai legittimi titolari ? Non sto paventando il ritorno allo stato di natura o alla liberalizzazione della vendetta (modello far west), ma sto ragionando se qualcosa si possa fare per rimediare a questa situazione dove sono le vittime a non essere tutelate dal sistema e i mascalzoni invece sì.

 

Concordo su tutto. Ma credo che i reati contro le cose oramai sono considerati socialmente quasi accettabili e fisiologici, finché non ci sono offese alle persone. Bisogna farsene una ragione, non c’è governo che tenga in un’economia avanzata che andrà in una direzione significativamente diversa

Modificato da Ptr79
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1 minuto fa, Ptr79 dice:

Concordo su tutto. Ma credo che i reati contro le cose oramai sono considerati socialmente quasi accettabili e fisiologici, finché non ci sono offese alle persone. Bisogna farsene una ragione, non c’è governo che tenga in un’economia avanzata che andrà in una direzione significativamente diversa

 

Secondo il sottoscritto, è solo una mia personale opinioni (quindi criticabile), la nostra società è sorta proprio sull'idea della proprietà, per non parlare poi della questione antropologica dove tra le prime espressioni di linguaggio verbale e fisico infantile (in ogni parte del mondo) vi sono i concetti di "mio" , "tuo"....

La proprietà è sempre stata tutelata in ogni società e solo dove esisteva una potente ed oppressiva componente dispotica del potere, questa non aveva delle tutele reali e vigorose (perché appunto il sovrano o la classe dirigente potevano arbitrariamente impossessarsi dei beni altrui).

È per questo che per la Rivoluzione francese e per il code civile la proprietà aveva una grande centralità.

Oggi viviamo in una fase di forte depotenziamento della proprietà ed addirittura della sua stessa idea, forse tutto questo dovrebbe metterci in allarme, perché quando non si riesce a difendere neppure un semplice oggetto, a lungo andare anche i diritti della persona verranno calpestati, è solo una questione di tempo.

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3 ore fa, Ptr79 dice:

Concordo su tutto. Ma credo che i reati contro le cose oramai sono considerati socialmente quasi accettabili e fisiologici, finché non ci sono offese alle persone. Bisogna farsene una ragione, non c’è governo che tenga in un’economia avanzata che andrà in una direzione significativamente diversa

 

 Tu hai espresso la realta' attuale e guardato " oltre" prefigurando la prospettiva futura. Ma io mi chiedo, perchè non cercare di invertire la tendenza?

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2 ore fa, ARES III dice:

Secondo il sottoscritto, è solo una mia personale opinioni (quindi criticabile), la nostra società è sorta proprio sull'idea della proprietà, per non parlare poi della questione antropologica dove tra le prime espressioni di linguaggio verbale e fisico infantile (in ogni parte del mondo) vi sono i concetti di "mio" , "tuo"....

La proprietà è sempre stata tutelata in ogni società e solo dove esisteva una potente ed oppressiva componente dispotica del potere, questa non aveva delle tutele reali e vigorose (perché appunto il sovrano o la classe dirigente potevano arbitrariamente impossessarsi dei beni altrui).

È per questo che per la Rivoluzione francese e per il code civile la proprietà aveva una grande centralità.

Oggi viviamo in una fase di forte depotenziamento della proprietà ed addirittura della sua stessa idea, forse tutto questo dovrebbe metterci in allarme, perché quando non si riesce a difendere neppure un semplice oggetto, a lungo andare anche i diritti della persona verranno calpestati, è solo una questione di tempo.

 

Concordo in pieno, quando non si riesce a difendere neppure un semplice oggetto, a lungo andare anche i diritti della persona verranno calpestati, è solo questione di tempo.

 

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Pensate che oggi il più grande gestore di alloggi al mondo, non è proprietario neanche di un appartamento. La piu grande società di taxi al mondo, non è proprietaria neanche di un auto.. quando cammini per strada c’è un degrado assurdo! C’è veramente da essere preoccupati del trend! Il furto è visto come qualcosa che c’è sempre stata e sempre ci sarà.. nessuno si prodiga per prevenire o contrastare in maniera seria il fenomeno. Sia chiaro se non si era capito, non che mi piaccia la cosa. Io adoro le mie cose e a volte ho la sensazione di sentirmi un corpo estraneo quando cammino per strada e inciampo su gente carica di trolley chinata sul cellulare che cerca per strada il lucchetto per recuperare le chaivi dell’appartamento di air Bnb..

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5 ore fa, ARES III dice:

Secondo il sottoscritto, è solo una mia personale opinioni (quindi criticabile), la nostra società è sorta proprio sull'idea della proprietà, per non parlare poi della questione antropologica dove tra le prime espressioni di linguaggio verbale e fisico infantile (in ogni parte del mondo) vi sono i concetti di "mio" , "tuo"....

La proprietà è sempre stata tutelata in ogni società e solo dove esisteva una potente ed oppressiva componente dispotica del potere, questa non aveva delle tutele reali e vigorose (perché appunto il sovrano o la classe dirigente potevano arbitrariamente impossessarsi dei beni altrui).

È per questo che per la Rivoluzione francese e per il code civile la proprietà aveva una grande centralità.

Oggi viviamo in una fase di forte depotenziamento della proprietà ed addirittura della sua stessa idea, forse tutto questo dovrebbe metterci in allarme, perché quando non si riesce a difendere neppure un semplice oggetto, a lungo andare anche i diritti della persona verranno calpestati, è solo una questione di tempo.

 

concordo in pieno e dissento da chi sostiene che i reati contro il patrimonio siano un evento ineluttabile o una piaga cui assuefarsi.  C'è solo uno Stato inefficiente e 'volontariamente' impotente che non riesce a contenere il fenomeno. In decine di altri Paesi (non necessariamente economicamente piu' sviluppati ma socialmente invece si) tale piaga  è assente o comunque molto piu' contenuta. Non c'è quindi nulla di ineluttabile bensi solo un saper far funzionare le cose meglio e soprattutto saper tutelare i diritti dei cittadini senza distinzioni tra serie A e serie B (ogni riferimento alle refurtive di personaggi in vista - exemplum gratia Briatore - magicamente ritrovate in tempi record - è assolutamente voluto).

 

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28 minuti fa, numa numa dice:

concordo in pieno e dissento da chi sostiene che i reati contro il patrimonio siano un evento ineluttabile o una piaga cui assuefarsi.  C'è solo uno Stato inefficiente e 'volontariamente' impotente che non riesce a contenere il fenomeno. In decine di altri Paesi (non necessariamente economicamente piu' sviluppati ma socialmente invece si) tale piaga  è assente o comunque molto piu' contenuta. Non c'è quindi nulla di ineluttabile bensi solo un saper far funzionare le cose meglio e soprattutto saper tutelare i diritti dei cittadini senza distinzioni tra serie A e serie B (ogni riferimento alle refurtive di personaggi in vista - exemplum gratia Briatore - magicamente ritrovate in tempi record - è assolutamente voluto).

 

 

A prescindere dalla questione delle leggi/comportamenti ad personam (cosa che possiamo ritrovare in ogni Paese dagli USA ad Israele, dalla Russia alla Francia, dalla Germania alla Svezia...), male che credo purtroppo non eliminabile; il problema (sempre a parer mio) è anche la bagatellizzazione di certi comportamenti illeciti/illegali da parte di una certa corrente liberale di pensiero occidentale: "ma il fatto non è grave",  "nessuno si è fatto male", "è solo una stupidata", "a quell'età chi non ha fatto una sciocchezza", "ma si tratta solo di oggetti", "anche se hanno rubato non possiamo rovinare la vita di quei ragazzi o donne incinte", ..... e così via! C'è sempre una scusa valida ma mai mezza parola di conforto per le vittime, anzi spesso si colpevolizza addirittura la vittima ("magari ha fatto i soldi fregando le persone o lo Stato" ; ...). Quindi per invertire la rotta si dovrebbe iniziare col cambiare il modo di pensare (qualche volta pure sembrando rigidi o cinici, anche se poi non lo si è).

Ricordo bene un giudice emiliano che era solito essere in modo sistematico molto buonista con i ladri di appartamento (fin troppo!). Poi quando un giorno toccò a casa sua, avvenne miracolosamente la metamorfosi da paffuto e placido baco a vespa aggressiva! Poi, proprio il giorno dopo il furto, la nostra vespa condannò al massimo due ladri....

Quindi come diceva il detto sono tutti bravi e generosi con la roba degli altri....(è un po' più colorito il detto ma non voglio essere bannato, ci siamo capiti ugualmente).

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Supporter
1 ora fa, numa numa dice:

concordo in pieno e dissento da chi sostiene che i reati contro il patrimonio siano un evento ineluttabile o una piaga cui assuefarsi.  C'è solo uno Stato inefficiente e 'volontariamente' impotente che non riesce a contenere il fenomeno. In decine di altri Paesi (non necessariamente economicamente piu' sviluppati ma socialmente invece si) tale piaga  è assente o comunque molto piu' contenuta. Non c'è quindi nulla di ineluttabile bensi solo un saper far funzionare le cose meglio e soprattutto saper tutelare i diritti dei cittadini senza distinzioni tra serie A e serie B (ogni riferimento alle refurtive di personaggi in vista - exemplum gratia Briatore - magicamente ritrovate in tempi record - è assolutamente voluto).

 

 

Il detto latino è "exempli gratia".

apollonia

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56 minuti fa, apollonia dice:

Il detto latino è "exempli gratia".

apollonia

 

giusto c- citavo dall'inglese e.g.

gratia! 😄

1 ora fa, ARES III dice:

A prescindere dalla questione delle leggi/comportamenti ad personam (cosa che possiamo ritrovare in ogni Paese dagli USA ad Israele, dalla Russia alla Francia, dalla Germania alla Svezia...), male che credo purtroppo non eliminabile; il problema (sempre a parer mio) è anche la bagatellizzazione di certi comportamenti illeciti/illegali da parte di una certa corrente liberale di pensiero occidentale: "ma il fatto non è grave",  "nessuno si è fatto male", "è solo una stupidata", "a quell'età chi non ha fatto una sciocchezza", "ma si tratta solo di oggetti", "anche se hanno rubato non possiamo rovinare la vita di quei ragazzi o donne incinte", ..... e così via! C'è sempre una scusa valida ma mai mezza parola di conforto per le vittime, anzi spesso si colpevolizza addirittura la vittima ("magari ha fatto i soldi fregando le persone o lo Stato" ; ...). Quindi per invertire la rotta si dovrebbe iniziare col cambiare il modo di pensare (qualche volta pure sembrando rigidi o cinici, anche se poi non lo si è).

Ricordo bene un giudice emiliano che era solito essere in modo sistematico molto buonista con i ladri di appartamento (fin troppo!). Poi quando un giorno toccò a casa sua, avvenne miracolosamente la metamorfosi da paffuto e placido baco a vespa aggressiva! Poi, proprio il giorno dopo il furto, la nostra vespa condannò al massimo due ladri....

Quindi come diceva il detto sono tutti bravi e generosi con la roba degli altri....(è un po' più colorito il detto ma non voglio essere bannato, ci siamo capiti ugualmente).

 

mi trovo perfettamente d'accordo

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Supporter
18 minuti fa, numa numa dice:

giusto c- citavo dall'inglese e.g.

gratia! 😄

mi trovo perfettamente d'accordo

 

Pregus!😃

L'hai scritto per Briatore...

apollonia

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Dato che la stragrande maggioranza dei furti avviene quando in casa non c'è nessuno possiamo anche sognare la modifica delle leggi fino ad arrivare all'autorizzazione di uccidere gli intrusi se li becchiamo in casa, o mandarli in galera per vent'anni se presi, ma non credo proprio che questo servirebbe a molto. L'unica vera soluzione secondo me è la sorveglianza umana h 24: il ritorno del mitico portiere (che oggi probabilmente sarebbe un elegante security manager, o qualcosa del genere) o comunque la sorveglianza privata stabile. Se no come minimo non bisogna risparmiare sui sistemi di sicurezza anti-effrazione e gli allarmi, anzi, andrebbero resi obbligatori a livello di amministrazione di condominio. Stesso discorso per le ville, magari in collaborazione di vicinato.

Modificato da ART
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