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3 minuti fa, Pxacaesar dice:

politica

Non ho parlato di politica ma solo della discrepanza tra ciò che ti viene detto/scritto e ciò che è la realtà, e che purtroppo tu (come la maggior parte degli Italiani, francesi...) non puoi constatare di persona.

Se dico cose che ho visto in prima persona o riporto dati, e questi non sono congeniali alle tue idee o aspettative non posso farci niente. Non ti chiedo di credere alle mie parole, non siamo in Chiesa e non sono Dio, ma ti chiedo solo di non fare l'errore opposto di avere una fede assoluta ed incrollabile su cose che hanno detto/scritto altri e che non hai neppure potuto verificare di persona.

Lascia aperta la porta...della mente sia chiaro, non di casa... viste le brutte persone che girano !

 

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6 minuti fa, ARES III dice:

Non ho parlato di politica ma solo della discrepanza tra ciò che ti viene detto/scritto e ciò che è la realtà, e che purtroppo tu (come la maggior parte degli Italiani, francesi...) non puoi constatare di persona.

Se dico cose che ho visto in prima persona o riporto dati, e questi non sono congeniali alle tue idee o aspettative non posso farci niente. Non ti chiedo di credere alle mie parole, non siamo in Chiesa e non sono Dio, ma ti chiedo solo di non fare l'errore opposto di avere una fede assoluta ed incrollabile su cose che hanno detto/scritto altri e che non hai neppure potuto verificare di persona.

Lascia aperta la porta...della mente sia chiaro, non di casa... viste le brutte persone che girano !

 

 

Per quanto mi concerne ho la mente molto aperta, per questo ti ho riportato quanto mi ha detto la moglie di mio cugino e cioè che oggi in Ungheria c'è corruzione e ci sono ladri esattamente come e più che in tanti altri Paesi, contrariamente a quello da te sostenuto. Anche la tabella che tu hai postato, non io ,lo conferma. Quindi non so che cosa pretendi che creda a te e non ad altri? Proprio perché ho la mente molto aperta mi consentirai di pormi delle domande? E ti assicuro che sulla tua Ungheria di oggi le idee per me sono molto chiare 🙂

ANTONIO 

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1 minuto fa, Pxacaesar dice:

Per quanto mi concerne ho la mente molto aperta, per questo ti ho riportato quanto mi ha detto la moglie di mio cugino e cioè che oggi in Ungheria c'è corruzione e ci sono ladri esattamente come e più che in tanti altri Paesi, contrariamente a quello da te sostenuto. Anche la tabella che tu hai postato, non io ,lo conferma. Quindi non so che cosa pretendi che creda a te e non ad altri? Proprio perché ho la mente molto aperta mi consentirai di pormi delle domande? E ti assicuro che sulla tua Ungheria di oggi le idee per me sono molto chiare 🙂

ANTONIO 

 

Mi dici per favore dove ho scritto precisamente che in Ungheria non ci sono ladri e corrotti ? Così lo correggo.

PS: le borseggiatrici delle stazioni da noi vengono arrestate con o senza pancione, chi deruba un anziano va in carcere, chi uccide la moglie/compagna la pena detentiva se la fa tutta senza sconti....

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2 minuti fa, ARES III dice:

Mi dici per favore dove ho scritto precisamente che in Ungheria non ci sono ladri e corrotti ? Così lo correggo.

 

Sta diventando una discussione a due e francamente non mi piace più. Non lo hai detto ma in tanti tuoi interventi lo hai fatto trapelare, ed io l'ho fatto notare, tutto qui 🙂. Anche l'intolleranza che ti è capitato di subire in Italia c'è ed è molto forte. In poche parole, come già detto in altro intervento, tutto il mondo è paese e l'Ungheria di oggi non fa assolutamente eccezione, anzi. Se sei d'accordo per me possiamo ( dobbiamo) fermarci qui 🙂. Hai diritto di replica, sia chiaro, ma non risponderò più. 

ANTONIO 

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2 ore fa, Pxacaesar dice:

Sta diventando una discussione a due

Chi vuole può dire sempre la sua, nessuno deve sentirsi escluso! Ci mancherebbe...

 

2 ore fa, Pxacaesar dice:

Non lo hai detto

Ecco, perché una cosa del genere mi sarebbe difficile da dire. Invece per la questione "trapela" (secondo te) è un terreno troppo scivoloso sul quale instaurare un discorso serio ed è privo di fondamenta (se non ho detto nulla non mi si può imputare una determinata cosa, è logica).

È questo che nei precedenti post avrei voluto spiegare: bisognerebbe (e mi ci metto pure io) giudicare sulla base dei fatti reali e non per il sentito dire o per il sembrare....poi ognuno è libero di fare ciò che vuole...

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22 ore fa, ARES III dice:

.... magari ci sono pure....ma quando vengono presi poi gli anni di prigione se li fanno tutti senza sconti , in quanto la pena ha una funzione rieducativa e se non si fa tutta la rieducazione (in modo completo) poi si cade in tentazione ....

E naturalmente per essere ancora più educativa la pena, durante il periodo di reclusione le persone debbono lavorare tutte (le prigioni sono infatti considerate delle vere e proprie aziende e come tali debbono tendere all'autonomia finanziaria ed i suoi "dipendenti" debbono lavorare tutti!):

1- per ripagare/risarcire le vittime e lo Stato;

2- per mantenersi (l'Ungheria mica è un'opera pia che mantiene gente abile al lavoro sulle spalle dei cittadini onesti!).

 

 

 

Ci sono stato in Ungheria nella capitale più volte e anche a Salgotarjan, e non sapevo fosse così il sistema. Se è così, non lo sarà per molto ancora, ma presto si allineerà a quanto accade nelle economie avanzate, come lo sta già facendo per il resto.

Comunque le mie monete le terrei in cassetta di sicurezza sia in Ungheria, sia in Svizzera, sia in Islanda, sia in Vatican City

Modificato da Ptr79
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Il 11/12/2023 alle 15:23, Marco1967 dice:

 

1) non vantarti mai con nessuno della tua collezione in ufficio

2) possibilmente non farti spedire le monete all'indirizzo di casa dove abiti

3) non farla vedere mai a parenti/amici che vengono a trovarti a casa (altrimenti poi lo viene a sapere mezza città/paese dove abiti...)

4) atteggiamento normale e pacato sempre

5) ...... incrocia le dita e spera:  averli in una cassetta di sicurezza in banca non li puoi vedere, assicurarli ti viene a costare un capitale.....

 

Praticamente "sparisci" o "fatti sparire" senza, naturalmente, incrociare le dita.

12 minuti fa, Ptr79 dice:

Ci sono stato in Ungheria nella capitale più volte e anche a Salgotarjan, e non sapevo fosse così il sistema. Se è così, non lo sarà per molto ancora, ma presto si allineerà a quanto accade nelle economie avanzate, come lo sta già facendo per il resto.

Comunque le mie monete le terrei in cassetta di sicurezza sia in Ungheria, sia in Svizzera, sia in Islanda, sia in Vatican City

 

Ragionamento sensato, come sempre fai. 

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6 ore fa, Ptr79 dice:

non lo sarà per molto ancora, ma presto si allineerà a

Di norma nei Paesi medio-piccoli, con una popolazione bassa, e priva di elementi o corpi estranei, la questione sicurezza è abbastanza gestibile....poi chi vivrà vedrà...

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2 ore fa, ARES III dice:

Di norma nei Paesi medio-piccoli, con una popolazione bassa, e priva di elementi o corpi estranei, la questione sicurezza è abbastanza gestibile....poi chi vivrà vedrà...

Io da qualche anno vivo in Svizzera italiana, che è piccolissima, ma che sebbene si possa pensare diversamente, al netto di qualche sfumatura che non fa la differenza, ha tutte le problematiche dell’Italia. Lo stesso posso dire dI Olanda, Germania, Austria e Svizzera interna. 

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1 ora fa, Ptr79 dice:

Io da qualche anno vivo in Svizzera italiana, che è piccolissima, ma che sebbene si possa pensare diversamente, al netto di qualche sfumatura che non fa la differenza, ha tutte le problematiche dell’Italia. Lo stesso posso dire dI Olanda, Germania, Austria e Svizzera interna. 

 

Non vorrei sembrare razzista (lungi da me), ma non si può nascondere che le società multietniche (quando hanno in seno culture, religioni, costumi... provenienti da lontano) hanno sempre le loro criticità (soprattutto quando questa convivenza è relativamente breve e non sono passati neppure 100 anni). 

Se si osservano gli USA, la società più multietnica/multiculturale, per antonomasia, dopo più di 200 anni hanno ancora problemi di integrazione.

 

 

PS: non che i locali non possano compiere reati o avere comportamenti scorretti e disdicevoli

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Il 8/12/2023 alle 17:54, Scudo1901 dice:

Esatto. E’ un non-problema 

 

Mah, quando gli presento la fattura per la stima della cassetta, che arriva solitamente assieme all'onorario del notaio, però non la pensano proprio come voi.
Anche perchè sono già stremati dai tempi che hanno dovuto aspettare per arrivare a quel punto... E non si parla di mesi, ma peggio!
Appare sempre tutto bello facile per chi non ci passa.

Modificato da Monetaio
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Awards

Il 14/12/2023 alle 07:24, ARES III dice:

Non vorrei sembrare razzista (lungi da me), ma non si può nascondere che le società multietniche (quando hanno in seno culture, religioni, costumi... provenienti da lontano) hanno sempre le loro criticità (soprattutto quando questa convivenza è relativamente breve e non sono passati neppure 100 anni). 

Se si osservano gli USA, la società più multietnica/multiculturale, per antonomasia, dopo più di 200 anni hanno ancora problemi di integrazione.

PS: non che i locali non possano compiere reati o avere comportamenti scorretti e disdicevoli

mah.

dipende come è la società multietnica. se metti i più poveri (che spesso coincidono anche con persone immigrate da paesi lontani) in ghetti è chiaro che non funziona.

se invece non ci sono le città ghetto come in francia ma i poveri li metti distribuiti su tutto il territorio in mezzo alla gente comune non ci sono problemi.

in svizzera gli stranieri residenti in svizzera delinquono meno degli svizzeri mentre gli stranieri non residenti in svizzera ma provenienti dall'estero per breve tempo delinquono più degli svizzeri.

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Se la collezione è di valore ed è ‘statica’ si può conferire in un trust che apre la cassetta in banca. Probabilmente va fatta perizia del valore conferito al trust, ma poi niente più problemi di successione per sempre.

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4 minuti fa, Ptr79 dice:

Se la collezione è di valore ed è ‘statica’ si può conferire in un trust che apre la cassetta in banca. Probabilmente va fatta perizia del valore conferito al trust, ma poi niente più problemi di successione per sempre.

mah. quel che tipicamente capita è che gli eredi non si interessano alla collezione perché interessati alle monete ma si interessano alla collezione per il valore che ha. in pratica vendono la collezione e spartiscono i soldi.

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3 minuti fa, coinzh dice:

mah. quel che tipicamente capita è che gli eredi non si interessano alla collezione perché interessati alle monete ma si interessano alla collezione per il valore che ha. in pratica vendono la collezione e spartiscono i soldi.

Io la ho continuata

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Conosco poi anche alcune persone che pur non continuando la collezione di famiglia, non la venderebbero per nulla al mondo!!

Modificato da Ptr79
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3 ore fa, Monetaio dice:

Mah, quando gli presento la fattura per la stima della cassetta, che arriva solitamente assieme all'onorario del notaio, però non la pensano proprio come voi.
Anche perchè sono già stremati dai tempi che hanno dovuto aspettare per arrivare a quel punto... E non si parla di mesi, ma peggio!
Appare sempre tutto bello facile per chi non ci passa.

 

Ah si? Davvero? Non so proprio a chi ti riferisci. Si da’ il caso, guarda un po’, che io ci sono passato, come erede, e non unico, senza avere alcun problema. Di solito le persone intelligenti incaricano un notaio capace per questi frangenti e nel testamento mettono tutto in chiaro, proprio per evitare che sia impugnato oppure che si creino situazioni potenzialmente confuse. Poi sono opinioni, per carità, e lasciano, almeno per quanto mi riguarda, assolutamente il tempo che trovano, incluse sicuramente le mie. 

Modificato da Scudo1901
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7 ore fa, Ptr79 dice:

Conosco poi anche alcune persone che pur non continuando la collezione di famiglia, non la venderebbero per nulla al mondo!!

 

E' così in tanti casi. Ho amici (carissimi) che hanno ricevuto in eredità collezioni importanti (non solamente numismatiche) e non se ne sono disfatti, anzi , le conservano gelosamente nella prospettiva di lasciarle ai propri figli e nipoti, e questo é un atteggiamento che personalmente apprezzo e condivido.

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11 ore fa, Ptr79 dice:

Conosco poi anche alcune persone che pur non continuando la collezione di famiglia, non la venderebbero per nulla al mondo!!

 

Ciao, mi auguro per il bene della Numismatica in generale che non siano tanti, come penso 🙂. Custodire per generazioni monete di una collezione senza integrarla, studiarla, capirla, la vedo una cosa fine a se stessa. Se tutti ci comportassimo in tal modo, non si reperirebbero più pezzi sul mercato, non si darebbe più la possibilità di coltivare la passione per le monete ed il collezionismo ad altri, come lo è per noi. Francamente non la vedo una cosa "sana" , anche se leggittima sia chiaro, insomma una cosa molto egoistica. Per me, se non ci fossero eredi interessati alla Numismatica, la soluzione migliore è di reimmetterle sul mercato dando così la possibilità di acquistarle a chi come me ha deciso di collezionarle, donando così lo stesso piacere che ho io quando inserisco ìn collezione un nuovo pezzo. Opinione personale, ovviamente. 

ANTONIO 

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42 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, mi auguro per il bene della Numismatica in generale che non siano tanti, come penso 🙂. Custodire per generazioni monete di una collezione senza integrarla, studiarla, capirla, la vedo una cosa fine a se stessa. Se tutti ci comportassimo in tal modo, non si reperirebbero più pezzi sul mercato, non si darebbe più la possibilità di coltivare la passione per le monete ed il collezionismo ad altri, come lo è per noi. Francamente non la vedo una cosa "sana" , anche se leggittima sia chiaro, insomma una cosa molto egoistica. Per me, se non ci fossero eredi interessati alla Numismatica, la soluzione migliore è di reimmetterle sul mercato dando così la possibilità di acquistarle a chi come me ha deciso di collezionarle, donando così lo stesso piacere che ho io quando inserisco ìn collezione un nuovo pezzo. Opinione personale, ovviamente. 

ANTONIO 

 

No, non sono tanti 

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1 ora fa, Pxacaesar dice:

Ciao, mi auguro per il bene della Numismatica in generale che non siano tanti, come penso 🙂. Custodire per generazioni monete di una collezione senza integrarla, studiarla, capirla, la vedo una cosa fine a se stessa. Se tutti ci comportassimo in tal modo, non si reperirebbero più pezzi sul mercato, non si darebbe più la possibilità di coltivare la passione per le monete ed il collezionismo ad altri, come lo è per noi. Francamente non la vedo una cosa "sana" , anche se leggittima sia chiaro, insomma una cosa molto egoistica. Per me, se non ci fossero eredi interessati alla Numismatica, la soluzione migliore è di reimmetterle sul mercato dando così la possibilità di acquistarle a chi come me ha deciso di collezionarle, donando così lo stesso piacere che ho io quando inserisco ìn collezione un nuovo pezzo. Opinione personale, ovviamente. 

ANTONIO 

 

Con questo ragionamento ci si potrebbe anche lamentare delle tantissime monete sequestrate e buttate in scantinati umidi e bui a marcire...

PS: la mia non è una critica, ma solo un'osservazione

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36 minuti fa, ARES III dice:

Con questo ragionamento ci si potrebbe anche lamentare delle tantissime monete sequestrate e buttate in scantinati umidi e bui a marcire...

PS: la mia non è una critica, ma solo un'osservazione

 

Appunto, tenere per generazioni in cassette di sicurezza o in cassaforte monete solo come possesso per me equivale al farle ammuffire in scantinati umidi dopo i sequestri o peggio in quelli di musei dopo averle loro donate, cosa che io non farei mai. Per me senza nessun dubbio reimmetterle sul mercato, devono ricircolare, rivivere, devono essere ristudiate....per il bene della Numismatica e di tutto quello che gravita intorno ad essa, non so se ho reso l'idea 🙂

ANTONIO 

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Conservarle al contrario a mio avviso è un modo di coltivare la passione e ricordare chi ci ha preceduti. Io sono fiero dei miei nonni e dei miei genitori, e nel loro solco continuo la tradizione di famiglia, a mio modo, a mio gusto e mia passione. Poi non dimentico che per 20 anni è stata da me custodita senza coltivare minimamente nulla. Ho ripreso dopo con gli anni. Altri in famiglia hanno venduto quanto di duraturo han ricevuto per comprare tv, videocamere e impianti stereo.. per me un’aberrazione, ma rispetto anche loro..

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