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Indubbiamente. Ogni caso è a sé stante !!


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https://www.corriere.it/economia/consumi/23_settembre_16/dal-pallone-d-oro-maradona-rolex-totti-cosa-nascondono-cassette-sicurezza-03916e60-52e6-11ee-9c68-5070f213fc3b.shtml

di Valentina Iorio

Nella cassetta di sicurezza 392 di Inside Man erano custoditi i documenti che provavano i rapporti di favore durante la Seconda Guerra Mondiale tra il presidente della banca, allora giovane affarista senza scrupoli, e i nazisti. Il cinema ha molto fantasticato su questi «cassetti blindati», di cui nemmeno le banche conoscono i contenuti. In Italia a riportarle al centro del dibattito è l’ipotesi, rivelata da Federico Fubini sul Corriere della Sera, di una sanatoria per far emergere con perdono fiscale totale, dietro pagamento di un’aliquota, centinaia di miliardi di contante e valori accumulati in nero.

Le monete romane di Aquileia

Come riportano le cronache, oltre che denaro in nero o in chiaro, da questi depositi possono riemergere vecchi ricordi familiari, piccole o grandi ricchezze, vizi, segreti e veri e propri pezzi di storia. Come nel caso delle 91 monete di epoca romana che insieme ad altri reperti archeologici provenienti da Aquileia, in Friuli, erano stati nascosti all’interno di una cassetta di sicurezza di un istituto bancario di Palmanova e sono stati recuperati nel 2021 grazie a un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine.

Il volume dei Girolamini e il tesoro di Italia ‘90

Qualche anno prima, dalla cassetta di sicurezza di una banca di Lugano, invece, era riemerso un prezioso volume seicentesco appartenente al blocco trafugato dalla Biblioteca Girolamini di Napoli, una delle più antiche d’Italia. Mentre nella Banca di credito cooperativo dei Colli Albani è stato custodito per trent’anni il tesoro di Italia ’90: cinquanta lingottini d’oro con impresso il cognome di ciascuno dei protagonisti delle «Notti Magiche», fatti realizzare dall’allora sindaco di Marino, Giulio Santarelli, e mai ritirati.

Il pallone d’oro di Maradona

Nel 1989 da una cassetta di sicurezza del Banco di Napoli venne rubato il pallone d’oro di Maradona. In realtà El pibe de oro non ha mai vinto il premio di «France Football» (fino al 1994 riservato ai calciatori europei), ma la rivista francese gliene assegnò uno come migliore giocatore per il Mondiale vinto in Messico. La dinamica della rapina è stata raccontata da Michelangelo Mazza, ex appartenente al clan dei Misso poi diventato collaboratore di giustizia, in un’intervista al quotidiano Domani.
 

I rolex di Totti

I tesori custoditi nelle cassette di sicurezza a volte scompaiono, altre ritornano. Come i rolex della discordia, che per mesi sono stati al centro della causa di divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Dopo che il giudice ha disposto l’affido condiviso, in attesa di stabilire chi sia il legittimo proprietario, l’ordinanza ha stabilito che i preziosi orologi venissero ricollocati in una nuova cassetta di sicurezza. Accessibile a entrambi gli ex coniugi.

https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2021/05/09/news/ritrovati-reperti-archeologici-in-una-cassetta-di-sicurezza-1.40253336
 

di ELISA MICHELLUT

L’hanno chiamata “Operazione Bank” perché i reperti archeologici, tutti provenienti da Aquileia, erano stati nascosti all’interno di una cassetta di sicurezza di un istituto bancario che ha sede a Palmanova.

L’indagine ha preso il via da una segnalazione arrivata alla Procura della Repubblica di Udine per illecito possesso di beni archeologici da parte di un privato. I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, alla guida del maggiore Lorenzo Pella, hanno condotto una serie di accertamenti e verifiche che hanno confermato la presenza, all’interno di una cassetta di sicurezza di una banca, di materiale proveniente dalla città romana. I beni – 91 monete di epoca romana, 4 anelli, una borchia antica e 15 gemme lavorate – erano custoditi all’interno della cassetta assegnata a una persona defunta, ai cui eredi sarebbe spettato il contenuto.

Le indagini, svolte in collaborazione con la stazione carabinieri di Torviscosa, hanno consentito di appurare che questi beni erano stati depositati proprio da uno degli eredi, che in passato si era impossessato illecitamente di materiale archeologico aquileiese di vario genere, con l’aiuto di un conoscente, successivamente defunto. Sono stati pertanto richiesti alla Procura due ulteriori decreti di perquisizione domiciliare, la cui esecuzione da parte dei militari dell’Arma ha consentito di individuare e sequestrare altre 3 anfore romane rispettivamente tipo Dressel 20, ovoide adriatica e una Keay 52, nonché un unguentario, 136 frammenti archeologici di varia natura, numerose tessere di mosaico romano, 9 monete romane e 6 sigilli di interesse archeologico. Il valore complessivo dei beni recuperati, certificati come archeologici dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio Fvg di Trieste e da un esperto numismatico che collabora con l’Università degli Studi di Udine, si aggira intono ai 15 mila euro. Tre le persone indagate per essersi impossessate illecitamente di beni culturali appartenenti allo Stato. È stata richiesta alla Procura la confisca del materiale sequestrato a favore dell’Ateneo udinese per motivi di studio. «Nelle nostre zone, rispetto ad altri luoghi d’Italia – spiega il maggiore Pella –, l’attività di scavo illecito è stata meno significativa per l’azione di controllo preventivo effettuato dall’Arma territoriale e anche, in questi ultimi cinque anni in particolare, dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Sono stati organizzati anche diversi incontri con associazioni, scuole e cittadini, proprio per sensibilizzare le persone in merito a questa tematica. I beni culturali archeologici sono di intrinseca proprietà dello Stato. In caso di ritrovamenti è necessario rivolgersi ai carabinieri». 


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4 ore fa, Oppiano dice:

Sono concorde con @Ptr79. Secondo me non è “un non-problema”, anzi!

Ho “vissuto”, per esperienza professionale, casi simili…. E le “lotte” fra parenti sono le più “sanguinose” quando c’è di mezzo una bella “torta”.

Per non parlare poi di azioni legali intraprese sull’intestatario della cassetta per debiti propri, etc.

Non solo, ma c’è sempre il rischio ulteriore del Fisco e questioni di successione in relazione alla dimostrazione di come (e a che titolo, soprattutto) il contenuto della cassetta sia rientrato nella sfera patrimoniale dell’intestatario della stessa. 

 

E allora facciamoci svaligiare gli appartamenti in gran letizia! 😆


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Amo gli animali perche' tutti, indistintamente, quando hanno soddisfatto l' istinto primario (colmare la fame) hanno un' indole buona: vivono sereni, si accontentano di poco, ti trasmettono "coccole" e affetto continuo, Li amo per quello che sono, nella semplicita' di vita e di intelligenza che trasmettono, non hanno problemi di successione, di eredita' da spartire. Rappresentano, quasi sempre, il contrario dell' essere umano. Ah, quante ne ho viste , nella mia lunga vita, di esperienze conflittuali, talvolta anche senza "patrimoni"  da spartire (eredi che, anche quando non c' erano soldi da spartire  hanno litigato per dividersi le forchette di casa). Ha detto giustamente Ptr 79 "che bisogna fare le cose per bene", ma tante volte non basta perche' ci si scontra con la stupidita' umana che non ha limiti.... . Ancora non abbiamo capito (o perlomeno tanti non hanno capito) che quello che abbiamo (troppo o poco che sia) ci avanza sempre e, alla fine, bastano poche decine di cm quadrati in piu' (rispetto alle dimensioni di una cassetta di sicurezza) per "regolare" in modo definitivo il nostro percorso esistenziale. La saggezza tipica contadina in toscana definisce il defunto "povero" anticipandolo al nome proprio per definire in modo intelligente questa doppia valenza: povero perche' non sei piu' accanto a noi (che ti amiamo) e povero perche'  nel loculo non porti nulla, neanche l' anello simbolo di un amore  tante volte appagante, felice. E, detto questo, ritorniamo pure a parlare di ladri. 

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Il 26/11/2023 alle 23:36, Nibbi dice:

Ciao a tutti,

volevo condividere una mia preoccupazione e conoscere le vostre esperienze.

Ho sempre pensato che i ladri che entrano nelle case (non parliamo di colpi programmati e pensati per obiettivi particolari, visto che non sono ricco) cerchino soprattutto contanti, oro e quant’altro di facilmente rivendibile. Mi sono fatto questa opinione (magari sbagliata) basandomi su notizie di furti avvenuti nella mia zona, in casa di conoscenti/vicini. L’argento per esempio è di solito snobbato da questo tipo di ladri. Ma penso che, visto che qui i furti sono frequenti, prima o poi possano farmi visita (e ci rimarranno molto male! 🤑)

La mia domanda è:

La mia povera collezione numismatica (di classiche) composta essenzialmente da argenti e bronzi di modesto valore, può essere appetibile per eventuali ladri (che suppongo non sappiano quanto valgono, ma magari pensano tanto..)?

Ripeto, niente monete di valore, tutte in conservazione “media”, molti denari, pochi stateri, qualche NGC, un po’ di bronzi di ogni tipo ma niente oro.

Voi avete assicurato la vostra collezione?

Se me la rubassero, un po’ mi girerebbero, non solo per la fatica fatta ma anche per il valore economico.

ciao!

 

 

1) non vantarti mai con nessuno della tua collezione in ufficio

2) possibilmente non farti spedire le monete all'indirizzo di casa dove abiti

3) non farla vedere mai a parenti/amici che vengono a trovarti a casa (altrimenti poi lo viene a sapere mezza città/paese dove abiti...)

4) atteggiamento normale e pacato sempre

5) ...... incrocia le dita e spera:  averli in una cassetta di sicurezza in banca non li puoi vedere, assicurarli ti viene a costare un capitale.....


Inviato
3 ore fa, Marco1967 dice:

 

1) non vantarti mai con nessuno della tua collezione in ufficio

2) possibilmente non farti spedire le monete all'indirizzo di casa dove abiti

3) non farla vedere mai a parenti/amici che vengono a trovarti a casa (altrimenti poi lo viene a sapere mezza città/paese dove abiti...)

4) atteggiamento normale e pacato sempre

5) ...... incrocia le dita e spera:  averli in una cassetta di sicurezza in banca non li puoi vedere, assicurarli ti viene a costare un capitale.....

 

Ciao, però così no 🙂. Massimo rispetto per quello che hai scritto ma con tali premesse, atteggiamenti e precauzioni da tenersi, non so più che senso abbia collezionare monete... viene giù un po' tutto. Almeno per me. A questo punto meglio abbandonare tutto e dedicarsi ad altre passioni.Opinione personale, ovviamente. 

ANTONIO 


Inviato
17 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, però così no 🙂. Massimo rispetto per quello che hai scritto ma con tali premesse, atteggiamenti e precauzioni da tenersi, non so più che senso abbia collezionare monete... viene giù un po' tutto. Almeno per me. A questo punto meglio abbandonare tutto e dedicarsi ad altre passioni.Opinione personale, ovviamente. 

ANTONIO 

 

Ciao era solo un “consiglio” di buon senso in merito al contenuto della richiesta del messaggio. Poi ovviamente ognuno fa quello che ritiene più adeguato 😉

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Inviato
4 ore fa, Marco1967 dice:

 

1) non vantarti mai con nessuno della tua collezione in ufficio

2) possibilmente non farti spedire le monete all'indirizzo di casa dove abiti

3) non farla vedere mai a parenti/amici che vengono a trovarti a casa (altrimenti poi lo viene a sapere mezza città/paese dove abiti...)

4) atteggiamento normale e pacato sempre

5) ...... incrocia le dita e spera:  averli in una cassetta di sicurezza in banca non li puoi vedere, assicurarli ti viene a costare un capitale.....

 

Mi sembra un decalogo sensato, di facile attuazione, che non comporta spese....

PS: naturalmente tra amici/parenti se sappiamo (e questo lo dovremmo conoscere altrimenti non farebbero parte di queste categorie) che ci sono quelli con la lingua lunga, allora come evitiamo di raccontargli i nostri segreti così dovremmo evitare di metterli a conoscenza di cimeli importanti....è una regola di buon senso!


Inviato

Essendo una persona molto riservata, già osservo queste “regole”, tranne la 2 perché non saprei dove farmela spedire.

Non mi pesa è una passione mia, non ho bisogno di condividerla se non con pochissimi.

Sempre parere personale.

Però c’è una cosa su cui sono combattuto: mi piacerebbe propormi alla scuola elementare vicino a casa mia per tenere una lezione di numismatica ai bambini (ne sarei in grado solo perché bambini appunto). Penso che sarebbe bello rendere un favore alla comunità in cui vivo, a me costerebbe poco e penso che i bambini, se presa nella giusta maniera, potrebbero rimanerne affascinati.

Ho già anche in mente come approcciare la cosa (avevo pensato di trovare il modo di coniare le monete col pongo oppure il das e poi colorarle) e sullo sfondo mettiamo pure la convinzione che le collezioni private dovrebbero essere a disposizione di tutti coloro che desiderano goderne.

Questo però renderebbe noto a tutti che ho una collezione, seppur non preziosa. E questa cosa mi frena.


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Inviato (modificato)
6 ore fa, Marco1967 dice:

 

1) non vantarti mai con nessuno della tua collezione in ufficio

2) possibilmente non farti spedire le monete all'indirizzo di casa dove abiti

3) non farla vedere mai a parenti/amici che vengono a trovarti a casa (altrimenti poi lo viene a sapere mezza città/paese dove abiti...)

4) atteggiamento normale e pacato sempre

5) ...... incrocia le dita e spera:  averli in una cassetta di sicurezza in banca non li puoi vedere, assicurarli ti viene a costare un capitale.....

 

6) non scrivere mai sul Forum che hai acquistato o ti sei aggiudicato una moneta!!!! Molti lo fanno, compreso io (accidenti!!). Soluzione: negare tutto, e’ stato tutto uno scherzo!!! 
7) non partecipare mai ad un’asta in presenza; ti potrebbero seguire…se ti aggiudichi qualche esemplare. Soluzione (come fanno in molti): fai partecipare una teste di legno (ma, attenzione, lui sa).

A questo punto direi che si rischia di perdere la passione (anche le case d’aste ti conoscono e sanno). Meglio quindi spendere i soldi in cibo, vino, libri, viaggi, etc.

Modificato da Oppiano
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Inviato (modificato)
12 minuti fa, Oppiano dice:

6) non scrivere mai sul Forum che hai acquistato o ti sei aggiudicato una moneta!!!! Molti lo fanno, compreso io (accidenti!!). Soluzione: negare tutto, e’ stato tutto uno scherzo!!! 
7) non partecipare mai ad un’asta in presenza; ti potrebbero seguire…se ti aggiudichi qualche esemplare. Soluzione (come fanno in molti): fai partecipare una teste di legno (ma, attenzione, lui sa).

A questo punto direi che si rischia di perdere la passione (anche le case d’aste ti conoscono e sanno). Meglio quindi spendere i soldi in cibo, vino, libri, viaggi, etc.

 

8 ) tenere la tua collezione all'estero, come fa il sottoscritto, così freghi tutti e puoi vantarti come un tamarro facendo scoppiare d'invidia il fegato degli altri.... :rofl: (si scherza!)

Modificato da ARES III
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Inviato
1 ora fa, Nibbi dice:

 

Ho già anche in mente come approcciare la cosa (avevo pensato di trovare il modo di coniare le monete col pongo oppure il das e poi colorarle) e sullo sfondo mettiamo pure la convinzione che le collezioni private dovrebbero essere a disposizione di tutti coloro che desiderano goderne.

 

Secondo me devi farlo con monete, banconote e francobolli veri! Solo così gli fai nascere un interesse, una curiosità e una passione! 

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Inviato
22 minuti fa, Ptr79 dice:

Secondo me devi farlo con monete, banconote e francobolli veri!

Mi hai frainteso, certo che porterei le mie monete, ma farei giocare loro a coniarne una col das (per capire come venivano coniate). Beh.. magari con martelli di plastica però 😂


Inviato

Quando subentra una paura ricorrente, e ci toglie il godimento del collezionare, significa che la collezione sta iniziando a "scapparci di mano"; è un segnale importante, che preannuncia una qualche "novità" nel percorso.


Inviato
21 ore fa, ARES III dice:

8 ) tenere la tua collezione all'estero, come fa il sottoscritto

9) Portare tutte le nostre monete in Ungheria, come @ARES III, pare che lì non ci siano ladri :lol:

petronius oo)


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Inviato (modificato)
1 ora fa, petronius arbiter dice:

9) Portare tutte le nostre monete in Ungheria, come @ARES III, pare che lì non ci siano ladri :lol:

petronius oo)

 

…e nasconderle nella Foresta di Gemenc !!

Modificato da Oppiano
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Inviato
2 ore fa, petronius arbiter dice:

9) Portare tutte le nostre monete in Ungheria, come @ARES III, pare che lì non ci siano ladri :lol:

petronius oo)

 

.... magari ci sono pure....ma quando vengono presi poi gli anni di prigione se li fanno tutti senza sconti , in quanto la pena ha una funzione rieducativa e se non si fa tutta la rieducazione (in modo completo) poi si cade in tentazione ....

E naturalmente per essere ancora più educativa la pena, durante il periodo di reclusione le persone debbono lavorare tutte (le prigioni sono infatti considerate delle vere e proprie aziende e come tali debbono tendere all'autonomia finanziaria ed i suoi "dipendenti" debbono lavorare tutti!):

1- per ripagare/risarcire le vittime e lo Stato;

2- per mantenersi (l'Ungheria mica è un'opera pia che mantiene gente abile al lavoro sulle spalle dei cittadini onesti!).

 

 

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Inviato
1 ora fa, Oppiano dice:

…e nasconderle nella Foresta di Gemenc !!

 

È troppo umidità per i miei gusti e per le mie abitudini e soprattutto è una zona di passaggio...essendo io un uomo del Nord preferisco le mie foreste rocciose, protette pure da eventuali transiti ibarbarici.. quindi quello che si nasconde rimane lì in attesa solo di qualche MD....

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Inviato
6 ore fa, ARES III dice:

.... magari ci sono pure....ma quando vengono presi poi gli anni di prigione se li fanno tutti senza sconti , in quanto la pena ha una funzione rieducativa e se non si fa tutta la rieducazione (in modo completo) poi si cade in tentazione ....

E naturalmente per essere ancora più educativa la pena, durante il periodo di reclusione le persone debbono lavorare tutte (le prigioni sono infatti considerate delle vere e proprie aziende e come tali debbono tendere all'autonomia finanziaria ed i suoi "dipendenti" debbono lavorare tutti!):

1- per ripagare/risarcire le vittime e lo Stato;

2- per mantenersi (l'Ungheria mica è un'opera pia che mantiene gente abile al lavoro sulle spalle dei cittadini onesti!).

 

 

 

Se le cose stanno così (e non ho motivo per dubitarne) gli ungheresi sono avanti "anni luce" rispetto a noi (il tuo commento ha spazzato via precedenti, banali ironie). Anch' io vorrei tornare a vivere in un paese civile come quando, me lo ricordo bene, nei paesi tutti lasciavano la chiave nella serratura della porta di casa (e le chiavi nel cruscotto della macchina). E parliamo di anni fa, non del Medioevo. Saluti

  • Confuso 1

Inviato
8 ore fa, ARES III dice:

.... magari ci sono pure....ma quando vengono presi poi gli anni di prigione se li fanno tutti senza sconti , in quanto la pena ha una funzione rieducativa e se non si fa tutta la rieducazione (in modo completo) poi si cade in tentazione ....

E naturalmente per essere ancora più educativa la pena, durante il periodo di reclusione le persone debbono lavorare tutte (le prigioni sono infatti considerate delle vere e proprie aziende e come tali debbono tendere all'autonomia finanziaria ed i suoi "dipendenti" debbono lavorare tutti!):

1- per ripagare/risarcire le vittime e lo Stato;

2- per mantenersi (l'Ungheria mica è un'opera pia che mantiene gente abile al lavoro sulle spalle dei cittadini onesti!).

 

 

 

Ciao, mi auguro ( ma non vivendo in Ungheria non posso saperlo) che un simile trattamento sia riservato a tutte le categorie di ladri e non solamente a quelli di polli ( cosa che purtroppo temo, sono diffidente di natura anche perché la moglie di mio cugino è ungherese e in diversi ragionamenti che abbiamo fatto mi ha sempre detto che per quanto concerne corruzione, truffe e clientelismo non stanno messi meglio di noi,  percui....🙂.

ANTONIO 

  • Confuso 1

Inviato
7 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, mi auguro ( ma non vivendo in Ungheria non posso saperlo) che un simile trattamento sia riservato a tutte le categorie di ladri e non solamente a quelli di polli ( cosa che purtroppo temo, sono diffidente di natura anche perché la moglie di mio cugino è ungherese e in diversi ragionamenti che abbiamo fatto mi ha sempre detto che per quanto concerne corruzione, truffe e clientelismo non stanno messi meglio di noi,  percui....🙂.

ANTONIO 

 

Ti faccio un banale esempio: proprio una settimana fa hanno arrestato un uomo d'affari (non devono sottolineare che è avvocato, ricco e potente, il fratello è addirittura il presidente di un'organizzazione internazionale): sono andati a prenderlo nel cuore della notte le teste di cuoio con i mitra, lo hanno ammanettato e se pure in mutande è stato condotto in carcere...ora sta lavorando....

Certamente il sistema può sembrare rozzo, e come ogni cosa è migliorabile, ma direi che è ancora efficace!

So che in Europa , e soprattutto in Italia, c'è una visione un po' prevenuta dell'Ungheria (troppi articoli politicizzati, spessissimo che riportano i fatti in modo parziale o errato), ma vi posso garantire che questo sistema è operativo da più di 100 anni.

Se vuoi camminare con la kippà in testa non rischi che qualcuno ti tocchi od offenda, ugualmente per le coppie omoaffettive se girano mano nella mano, e neppure per quelli che hanno una gradazione di colore della pelle differente dalla maggioranza... addirittura non ti prendo per i fondelli se non parli bene l'ungherese o non lo parli affatto anzi cercano di aiutarti....e le varie comunità religiose sono circa 500 anni in pace ed armonia (cattolici, calvinisti, luterani, ortodossi ed ebrei) e spesso festeggiano insieme le festività!

Quindi attenti a prendere per oro colato quello che è scritto nei giornali o quello che dicono in TV/web !

 

 

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Inviato
10 minuti fa, ARES III dice:

Ti faccio un banale esempio: proprio una settimana fa hanno arrestato un uomo d'affari (non devono sottolineare che è avvocato, ricco e potente, il fratello è addirittura il presidente di un'organizzazione internazionale): sono andati a prenderlo nel cuore della notte le teste di cuoio con i mitra, lo hanno ammanettato e se pure in mutande è stato condotto in carcere...ora sta lavorando....

Certamente il sistema può sembrare rozzo, e come ogni cosa è migliorabile, ma direi che è ancora efficace!

So che in Europa , e soprattutto in Italia, c'è una visione un po' prevenuta dell'Ungheria (troppi articoli politicizzati, spessissimo che riportano i fatti in modo parziale o errato), ma vi posso garantire che questo sistema è operativo da più di 100 anni.

Se vuoi camminare con la kippà in testa non rischi che qualcuno ti tocchi od offenda, ugualmente per le coppie omoaffettive se girano mano nella mano, e neppure per quelli che hanno una gradazione di colore della pelle differente dalla maggioranza... addirittura non ti prendo per i fondelli se non parli bene l'ungherese o non lo parli affatto anzi cercano di aiutarti....e le varie comunità religiose sono circa 500 anni in pace ed armonia (cattolici, calvinisti, luterani, ortodossi ed ebrei) e spesso festeggiano insieme le festività!

Quindi attenti a prendere per oro colato quello che è scritto nei giornali o quello che dicono in TV/web !

 

 

 

Ciao, ho appena scritto che sono diffidente per natura quindi non prendo per oro colato niente 🙂. Non sono nato ne ho  mai vissuto in Ungheria ma la tua campana ( e lo dico con tutto il rispetto) e quella della moglie di mio cugino ( che ha 28 anni ed è cresciuta ed ha vissuto fino a tre anni fa in Ungheria ed è avvocatessa o avvocato) emanano suoni diversi. Percui l'idea che è più normale farsi ed anche la più semplice e forse veritiera è che tutto il mondo è paese.

ANTONIO 

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Inviato
2 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao, ho appena scritto che sono diffidente per natura quindi non prendo per oro colato niente 🙂. Non sono nato ne ho  mai vissuto in Ungheria ma la tua campana ( e lo dico con tutto il rispetto) e quella della moglie di mio cugino ( che ha 28 anni ed è cresciuta ed ha vissuto fino a tre anni fa in Ungheria ed è avvocatessa o avvocato) emanano suoni diversi. Percui l'idea che è più normale farsi ed anche la più semplice e forse veritiera è che tutto il mondo è paese.

ANTONIO 

 

Ti faccio io una domanda: è più affidabile il parere di uno che ci ha sempre vissuto o di uno che vive in due posti ? Mi spiego meglio. Guardiamo all'Italia. Uno che ci vive trova tutti i problemi (che ci sono, non si negano) ma i pregi difficilmente li rammenta. Chi viene da fuori e vive in modo abbastanza prolungato in Italia si accorge anche dei pregi che magari a casa sua non ha. Quello che vorrei dire è che solitamente abbiamo la tendenza di essere ipercritici con noi stessi e con il Paese di origine, e al tempo stesso siamo molto più benigni col nuovo luogo di residenza. Avendo io vissuto in entrambe le parti in modo prolungato e per molti anni, credo di non avere questi pregiudizi o innamoramenti che abbagliano.

Poi c'è anche una componente di natura ideologica: se comanda Tizio allora tutto è brutto e cattivo, ma se ci fosse o c'è Caio allora tutto diventa bello e buono. Posso dirti per esperienza personale che in Italia certi indicano la pagliuzza nell'occhio degli altri e si dimenticano la trave nel proprio: prendiamo ad esempio la tanto famosa questione della corruzione ungherese (che blocca molti finanziamenti europei) ma se non erro la corruzione pulviscolare è stata coniata per l'Italia dalla stessa magistratura e poi sulla classifica (che ritengo un po' troppo discriminante, dal momento che di gente corrotta ne trovi tanta anche nei Paesi virtuosi, ma lasciamo perdere) l'Italia è addirittura dietro l'Ungheria ma nessuno oserebbe togliere finanziamenti europei al Bel Paese a causa della corruzione.

Un altro aspetto dove c'è l'abitudine di dire fesserie sono i diritti delle comunità LGBT+ : vorrei rammentare che anche in questa classifica l'Ungheria (anche con la "cattivissima" legge sulla protezione dei minori) supera l'Italia. Vorrei portare anche qui una mia esperienza personale: qualche mese fa ero alla stazione ferroviaria aspettando di recarmi a Budapest. Oltre a me che aspettavo, c'erano anche altre persone e tra questi dei ragazzi simpatizzanti di destra (li ho riconosciuti dalle bandiere che avevano). Poi sono arrivati due ragazzetti (avranno avuto 16 anni tra il si e il no) mano nella mano. Nessuno, ma dico nessuno, ha fatto sorrisetti, battutine, o cose ben peggiori. Cosa che in Italia purtroppo invece non posso dire di non aver visto.

Potremmo poi parlare del sistema giudiziario (altra questione scandalo): in Italia quanto durano i processi ? Le vittime in quanto tempo vengono risarcite ? I processi ungheresi sono molto ma molto più rapidi.  Qualcuno magari vorrà parlare delle condizioni dei detenuti, io allego un articolo sulla tanto osannata Finlandia (dove tutto è meglio):

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/05/due-sardi-in-carcere-in-finlandia-da-ottobre-ma-nemmeno-gli-avvocati-sanno-perche-violati-diritti-umani-litalia-intervenga/7375065/

 

Quello che vorrei fare capire che tra le cose scritte su un giornale e la realtà spesso c'è uno scarto considerevole. 

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Inviato
7 minuti fa, ARES III dice:

Ti faccio io una domanda: è più affidabile il parere di uno che ci ha sempre vissuto o di uno che vive in due posti ? Mi spiego meglio. Guardiamo all'Italia. Uno che ci vive trova tutti i problemi (che ci sono, non si negano) ma i pregi difficilmente li rammenta. Chi viene da fuori e vive in modo abbastanza prolungato in Italia si accorge anche dei pregi che magari a casa sua non ha. Quello che vorrei dire è che solitamente abbiamo la tendenza di essere ipercritici con noi stessi e con il Paese di origine, e al tempo stesso siamo molto più benigni col nuovo luogo di residenza. Avendo io vissuto in entrambe le parti in modo prolungato e per molti anni, credo di non avere questi pregiudizi o innamoramenti che abbagliano.

Poi c'è anche una componente di natura ideologica: se comanda Tizio allora tutto è brutto e cattivo, ma se ci fosse o c'è Caio allora tutto diventa bello e buono. Posso dirti per esperienza personale che in Italia certi indicano la pagliuzza nell'occhio degli altri e si dimenticano la trave nel proprio: prendiamo ad esempio la tanto famosa questione della corruzione ungherese (che blocca molti finanziamenti europei) ma se non erro la corruzione pulviscolare è stata coniata per l'Italia dalla stessa magistratura e poi sulla classifica (che ritengo un po' troppo discriminante, dal momento che di gente corrotta ne trovi tanta anche nei Paesi virtuosi, ma lasciamo perdere) l'Italia è addirittura dietro l'Ungheria ma nessuno oserebbe togliere finanziamenti europei al Bel Paese a causa della corruzione.

Un altro aspetto dove c'è l'abitudine di dire fesserie sono i diritti delle comunità LGBT+ : vorrei rammentare che anche in questa classifica l'Ungheria (anche con la "cattivissima" legge sulla protezione dei minori) supera l'Italia. Vorrei portare anche qui una mia esperienza personale: qualche mese fa ero alla stazione ferroviaria aspettando di recarmi a Budapest. Oltre a me che aspettavo, c'erano anche altre persone e tra questi dei ragazzi simpatizzanti di destra (li ho riconosciuti dalle bandiere che avevano). Poi sono arrivati due ragazzetti (avranno avuto 16 anni tra il si e il no) mano nella mano. Nessuno, ma dico nessuno, ha fatto sorrisetti, battutine, o cose ben peggiori. Cosa che in Italia purtroppo invece non posso dire di non aver visto.

Potremmo poi parlare del sistema giudiziario (altra questione scandalo): in Italia quanto durano i processi ? Le vittime in quanto tempo vengono risarcite ? I processi ungheresi sono molto ma molto più rapidi.  Qualcuno magari vorrà parlare delle condizioni dei detenuti, io allego un articolo sulla tanto osannata Finlandia (dove tutto è meglio):

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/05/due-sardi-in-carcere-in-finlandia-da-ottobre-ma-nemmeno-gli-avvocati-sanno-perche-violati-diritti-umani-litalia-intervenga/7375065/

 

Quello che vorrei fare capire che tra le cose scritte su un giornale e la realtà spesso c'è uno scarto considerevole. 

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Ma perché vuoi sempre buttarla in politica parlando di cose interessanti senz'altro ma che non c'entrano nulla con i ladri e con quello di cui stiamo parlando. La destra, la sinistra ed il centro lasciamole perdere per favore. I ladri ed i corrotti ci sono e ci saranno sempre, purtroppo anche nella tua Ungheria di oggi ( che dalla tabella  da te postata va a braccetto con l'Italia) che incontra le tue simpatie, cosa leggittima ma ci saranno sicuramente molti ungheresi che la pensano in maniera totalmente opposta alla tua, e vivadio aggiungo io...... La corruzione come i ladri ci sono sempre stati, ovunque. Così come gli intolleranti o peggio i discriminatori. Le campane, lasciando da parte le ideologie che sempre danno hanno prodotto...lo dice la Storia...vanno sempre ascoltate tutte e prese in considerazione. Spero di essere stato chiaro. Mio ultimo intervento. Rischiamo oltre che di andare OT anche di essere pesanti per gli altri 🙂

ANTONIO 

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