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Gallieno a Nicea


gpittini

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DE GREGE EPICURI

Mi sa che mi sto specializzando in Gallieno! Questo bronzo pesa 9,68 g e misura 25,5 mm. Al d., busto radiato e drappeggiato a destra, e la scritta: ΠΟΥ ΛΙΚ Γ ΓΑΛΛΙΗΝΟC  CΕΒ.

Al rovescio, ben 3 personaggi: al centro, una figura maschile volta a sinistra, corazzata, elmata e con scettro; porge la mano ad altra figura maschile posta alla sinistra. A destra invece una figura femminile, con lunga veste, forse sacrificante. Si legge solo, nel giro ed a ore 4-5:..ΩΝ.

Qualche incerta indicazione mi ha portato a Nicea. In effetti esiste una moneta di questo tipo: la figura centrale è Gallieno, che stringe la mano a Valeriano (suppongo il figlio, cioè Valeriano 2°); a destra sta Homonoia, cioè la concordia, che sacrifica su un piccolo altare.

Classificata come: Lindgren I, 159; Mcclean  7508; Von Aulock 722-723. Ignoro purtroppo il RPC, e non conosco l'eventuale rarità della moneta.

 

P1000740.JPG

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Bronzo.
Dritto: Busto con corona raggiante, paludamento e armatura a destra.
Verso: Valeriano I e Gallieno, entrambi con corona di raggi e lancia, si stringono la mano; a destra Valeriano II in toga sacrificale a sinistra sopra l'altare.
26 mm. 9,32 g.
RG 804. Molto raro. Molto bello.

apollonia

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Si, Nicea. Il bronzo di @apollonia ha il ritratto e la legenda di Valerinano, questa tipologia esiste anche per Salonina. 

Valeriano (padre) e Gallieno al rovescio, il terzo personaggio a destra è descritto come  un pontifex (?) dal RPC (RPC X, 74508 )

https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/type/74508
 

edit: 

The third, togate, figure might be Valerian II. Compare the earlier coins of Septimius, Caracalla and Geta from Prusa as HYpium, where Septimius and Caracalla are in military dress but Geta is togate (RPC V https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/type/6807).
Modificato da Vietmimin
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Supporter

Il terzo personaggio togato potrebbe essere Valeriano II

https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/type/81949

apollonia

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DE GREGE EPICURI

Ringrazio tutti per gli interventi. In effetti, l'ultima figura a destra appare quasi sempre chiaramente maschile, anche se in qualche caso sembra femminile, ed è descritta in Wildwinds come Homonoia. Noto comunque che ci sono almeno due varietà di questo rovescio: il pccolo altare a volte è posto a destra (fra Gallieno e la figura sacerdotale, o forse Valeriano 2°), a volte invece a sinistra, fra Gallieno e Valeriano 1°.

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La tipologia esisteva per i Severi non solo a Prusias ad Hypium, come ricordato dal RPC, ma anche a Nicea di Bitinia (rarissimo) e a Tavium in Galatia. La parola KYΡΙΟΣ (Signore) appare molto raramente sulle monete, è piuttosto del dominio del sacro, e la legenda IC EWNA TOYC KYPIOYΣ ΠΡΟΥΣΙΕΩΝ è un augurio della città ai reggenti, oggetti di pubblica venerazione. È chiaramente un messaggio solenne di propaganda dinastica che si ritrova nello stesso periodo a Nikopolis ad Istrum, Philippopolis e Pautalia. Ma la moneta di Prusias da sola non consente l’identificazione con certezza del terzo personaggio maschile a destra (« Homonoia » è la descrizione ovviamente falsa errata da Von Aulock e ripresa da wildwinds) 

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https://www.acsearch.info/search.html?id=7029578

A proposito del bronzo di Tavium, la casa d’asta Leu fornisce mi sembra un argomento molto convincente che il terzo personaggio possa essere Geta. In effetti il conio di dritto con il ritratto di Julia Domna si ritrova abbinato a un rovescio datato con precisione: « ET CHI » = 197/198 d.C. 

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https://www.acsearch.info/search.html?id=5992429

 

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198 d.C, proprio l’anno in cui Geta diventa Cesare e Caracalla Augusto. È una moneta celebrativa dell’ascesa di Geta come Cesare, e dell’elevazione di Caracalla al rango di Augusto, i due augusti Settimio e Caracalla raffigurati con attrezzi militari nel gesto della dextrarum iunctio, e il giovane Cesare Geta togato nell’atto di sacrificare su un altare. 

Se l’iconografia originaria è stata riprodotta identica da Gallieno e Valeriano a Nicea, anche se la legenda è sparita, non doveva essere cambiato il significato commemorativo della scena. Probabilmente siamo nell’anno 256 e il personaggio togato è il nuovo Cesare Valeriano II. 

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