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IGNORED

C’è futuro per la numismatica. (Voglio condividere con voi una piccola felicità)


Vel Saties

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Supporter

Oggi è venuta a trovarmi C., figlia di storici amici di una vita. 
da tre mesi si è trasferita in un’altra città per frequentare l’università. Ha scelto qualcosa relativo a storia ed archeologia.

da settimane ha iniziato a frequentare numismatica. Dice che il suo prof. è fantastico, bravissimo, appassionante. È estasiata dal fatto di poter prendere in mano monete originali DELLA COLLEZIONE PRIVATA DEL PROFESSORE che ha messo a disposizione degli studenti molte monete di varie epoche e provenienza.

<mod. Polemica: on> Ah, questi collezionisti che nascondono i beni culturali che dovrebbero essere di proprietà della collettività per biechi motivi di egoismo narcisistico, non come lo Stato che lui si sa come mettere a disposizione le tante risorse a disposizione per studenti studiosi ed appassionati come nessuno sarebbe mai in grado forever <mod. Polemica: off>

abbiamo parlato di numismatica, ha visto i miei libri ed articoli stampati. Le ho fatto vedere le poche monete in mio possesso e, soprattutto le mie tessere.

le ha prese in mano, le ha lette, ha voluto sapere scopi e significati di scritte ed immagini. Non ha perso un colpo.

Alla fine se ne è andata e le ho regalato la moneta che le piaceva di più. serve di più a lei che a me.

Le favole greche terminavano con la frase : “o mythos deloi” : la favola insegna.

la Numismatica è viva ed attraente anche tra i giovani. La Numismatica antica, per giunta che richiede studio e dedizione: basta anche ci sia qualcuno che la sappia comunicare con scientificità e passione, che ne faccia cogliere la profondità e la bellezza. Ma servono queste figure “come Alberto Angela ma per le monete” dice C. che sappiano avvicinare i giovani.

quindi la cosa non è una faccenda da vecchi bacucchi come mi ha detto un bambino appassionato di carte Pokemon ( prima di rimanere affascinato da un follis di Giustiniano è da un denario repubblicano col dromedario). È vitale ed attraente e non solo per motivi di vil denaro ma di conoscenza.

l’osservazione diretta del materiale è anche l’altro elemento che affascina. Sei attratto dalla bellezza e poi cadi nei legami della storia, degli eventi, dell’economia.

sapere che una monetina dei Tolomei è servita per acquistare beni e servizi e dopo centinaia di anni è finita insieme a monete tardoantiche in un magazzino e poi ritrovate da soldati italiani durante la guerra di Libia mentre scavavano una trincea fa un certo effetto e crea un legame tra passato e presente che ci lega indissolubilmente a questi oggettini.

 

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Ai tempi in cui frequentavo io l'università, c'era un laboratorio di numismatica in cui gli studenti si esercitavano nella lettura delle monete romane. Un bel giorno la piccola raccolta dell'università - che era conservata nella biblioteca del dipartimento - è stata rubata.

Il professore, per tenere aperto il laboratorio, aveva iniziato a portare la propria collezione per le esercitazioni. Ricordo che c'erano dei pezzi mica da ridere, principalmente denari neroniani.

Poi alcuni colleghi archeologi lo avevano criticato per la questione del bene antico in mani private, avevano cominciato a girare alcune voci sulle possibili implicazioni legali in riferimento al possesso di materiale antico... le solite cose insomma.

E così il laboratorio ha chiuso.

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26 minuti fa, Vel Saties dice:

da settimane ha iniziato a frequentare numismatica. Dice che il suo prof. è fantastico, bravissimo, appassionante. È estasiata dal fatto di poter prendere in mano monete originali DELLA COLLEZIONE PRIVATA DEL PROFESSORE che ha messo a disposizione degli studenti molte monete di varie epoche e provenienza.

<mod. Polemica: on> Ah, questi collezionisti che nascondono i beni culturali che dovrebbero essere di proprietà della collettività' per biechi motivi di egoismo narcisistico, non come lo Stato che lui si sa come mettere a disposizione le tante risorse a disposizione per studenti studiosi ed appassionati come nessuno sarebbe mai in grado forever <mod. Polemica: off>

Ciao @Vel Saties di solito sono sempre d' accordo con te nei tuoi interventi , questa volta lo sono di meno , mi spiego .

Prima di tutto che vuol dire che la figlia di tuoi antichi amici "Ha scelto qualcosa relativo a storia ed archeologia" quale specializzazione sarebbe se non Storia o Archeologia ?

Secondo , non vedo quale scandalo sarebbe se un Prof. (in quale materia ?) possegga una collezione personale che sono certo sia regolarmente ed ufficialmente detenuta , tanto da metterla a disposizione per studio dei suoi studenti . Tanto di merito ! Quanti Prof. di qualsiasi materia metterebbero in pubblico loro collezioni personali a profitto degli alunni ? 

Altro che "nascondere" e "narcisismo"  ! tutt' altro ! direi piu' filantropia .

Se il Prof. viene accusato di "nascondere i beni culturali che dovrebbero essere di proprietà della collettività per biechi motivi di egoismo narcisistico" , allora tutti i collezionisti di monete sarebbero complici .

Per ammorbidire la mia parziale ma innocua critica al tuo discorso , devo ammettere e condividere pienamente il tuo bellissimo gesto nel regalare una moneta della tua collezione personale alla ragazza , quanti lo avrebbero fatto ? Pochi 

Con grande stima per i tuoi articoli .

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Supporter
24 minuti fa, Cremuzio dice:

quale specializzazione sarebbe se non Storia o Archeologia ?

Con tutti i nomi e le diversificazioni che ci sono all'università al giorno d'oggi non so come si chiami il suo corso di studi. Potrebbe essere scienze umane o scienze dei beni culturali o conservazione dei beni culturali o scienze applicate alla gestione dei beni culturali ed ambientali, archeologia, scienze storiche ... boh non mi sono informato. Tanta acqua è passata dai nostri ordinamenti così schematici.
 

24 minuti fa, Cremuzio dice:

non vedo quale scandalo sarebbe se un Prof. (in quale materia ?) possegga una collezione personale che sono certo sia regolarmente ed ufficialmente detenuta , tanto da metterla a disposizione per studio dei suoi studenti . Tanto di merito ! Quanti Prof. di qualsiasi materia metterebbero in pubblico loro collezioni personali a profitto degli alunni ?

Per me nessuno scandalo: devi aver capito davvero male la mia ironia! Io stesso condivido sempre il mio materiale con i miei studenti!
Se leggi bene la mia "polemica" è contro i "benpensanti" dei vari ministeri che ritengono che il collezionista sia il male e che tutto debba essere gestito dallo stato! Nei mesi scorsi sono venute fuori cose aberranti come sottosegretari che si sono lanciati contro prof universitari che per le proprie ricerche utilizzano il materiale che passa nelle aste, come personalità di spicco che hanno paragonato i collezionisti a dei manigoldi che per piacere personale privano la collettività deei beni comuni etc etc. Ci sono ancora un po' di discussioni anche su questo forum.
Da questo misunderstanding deriva tutto il resto

28 minuti fa, Gallienus dice:

Ai tempi in cui frequentavo io l'università, c'era un laboratorio di numismatica in cui gli studenti si esercitavano nella lettura delle monete romane. Un bel giorno la piccola raccolta dell'università - che era conservata nella biblioteca del dipartimento - è stata rubata.

Il professore, per tenere aperto il laboratorio, aveva iniziato a portare la propria collezione per le esercitazioni. Ricordo che c'erano dei pezzi mica da ridere, principalmente denari neroniani.

Poi alcuni colleghi archeologi lo avevano criticato per la questione del bene antico in mani private, avevano cominciato a girare alcune voci sulle possibili implicazioni legali in riferimento al possesso di materiale antico... le solite cose insomma.

E così il laboratorio ha chiuso.

 

A noi era andata bene e nessuno ci aveva portato via la raccolta di monete classiche dell'Università. Pert quanto riguarda i commenti dei "colleghi" stendiamo un velo pietoso.

Modificato da Vel Saties
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13 minuti fa, Vel Saties dice:

devi aver capito davvero male la mia ironia! Io stesso condivido sempre il mio materiale con i miei studenti!

Meglio cosi' non aver capito il tono ironico del tuo articolo , anzi involontariamente non ho fatto altro che esaltarti ancor piu' .

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Supporter
48 minuti fa, Cremuzio dice:

non ho fatto altro che esaltarti ancor piu'

C'è ben poco da esaltare, fidati 🤣

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1 ora fa, Vel Saties dice:

Pert quanto riguarda i commenti dei "colleghi

L'invidia è una brutta bestia che tedia molti....

Comunque un'osservazione: i professori che portano materiale da casa devono fidarsi veramente molto dei propri studenti! Scusate la mia diffidenza verso il prossimo ma per esperienza personale posso dire che mi sono state sottratte alcune monete della mia ormai famosa (si fa per dire) collezione... Quindi ormai sono molto prevenuto!

Certamente se si tratta di bronzetti di Costantino allora no problem! In Ungheria ne avevo presi 20 anni fa una trentina a 1€/cadauno e posso dire che sono in ottime condizioni. Quindi su queste non avrei così tanti problemi!

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9 ore fa, Vel Saties dice:

Oggi è venuta a trovarmi C., figlia di storici amici di una vita. 
da tre mesi si è trasferita in un’altra città per frequentare l’università. Ha scelto qualcosa relativo a storia ed archeologia.

da settimane ha iniziato a frequentare numismatica. Dice che il suo prof. è fantastico, bravissimo, appassionante. È estasiata dal fatto di poter prendere in mano monete originali DELLA COLLEZIONE PRIVATA DEL PROFESSORE che ha messo a disposizione degli studenti molte monete di varie epoche e provenienza.

<mod. Polemica: on> Ah, questi collezionisti che nascondono i beni culturali che dovrebbero essere di proprietà della collettività per biechi motivi di egoismo narcisistico, non come lo Stato che lui si sa come mettere a disposizione le tante risorse a disposizione per studenti studiosi ed appassionati come nessuno sarebbe mai in grado forever <mod. Polemica: off>

abbiamo parlato di numismatica, ha visto i miei libri ed articoli stampati. Le ho fatto vedere le poche monete in mio possesso e, soprattutto le mie tessere.

le ha prese in mano, le ha lette, ha voluto sapere scopi e significati di scritte ed immagini. Non ha perso un colpo.

Alla fine se ne è andata e le ho regalato la moneta che le piaceva di più. serve di più a lei che a me.

Le favole greche terminavano con la frase : “o mythos deloi” : la favola insegna.

la Numismatica è viva ed attraente anche tra i giovani. La Numismatica antica, per giunta che richiede studio e dedizione: basta anche ci sia qualcuno che la sappia comunicare con scientificità e passione, che ne faccia cogliere la profondità e la bellezza. Ma servono queste figure “come Alberto Angela ma per le monete” dice C. che sappiano avvicinare i giovani.

quindi la cosa non è una faccenda da vecchi bacucchi come mi ha detto un bambino appassionato di carte Pokemon ( prima di rimanere affascinato da un follis di Giustiniano è da un denario repubblicano col dromedario). È vitale ed attraente e non solo per motivi di vil denaro ma di conoscenza.

l’osservazione diretta del materiale è anche l’altro elemento che affascina. Sei attratto dalla bellezza e poi cadi nei legami della storia, degli eventi, dell’economia.

sapere che una monetina dei Tolomei è servita per acquistare beni e servizi e dopo centinaia di anni è finita insieme a monete tardoantiche in un magazzino e poi ritrovate da soldati italiani durante la guerra di Libia mentre scavavano una trincea fa un certo effetto e crea un legame tra passato e presente che ci lega indissolubilmente a questi oggettini.

 

 

La chiave è il contatto diretto con le monete, mettere in mano a dei bambini/ragazzi delle monete antiche o comunque d'epoca può fare miracoli, le belle parole e i grandi racconti, per quanto ben fatti, non sono sufficienti, bambini e ragazzi hanno bisogno di vedere e toccare oggetti concreti per poter essere suggestionati e toccati nel profondo, solo dopo possono seguire spiegazioni e racconti, ma sempre supportati da quel miracoloso contatto diretto... senza questa fondamentale esperienza diretta è molto difficile che si possa attivare la magia di un potente coinvolgimento, durevole nel tempo, perciò, a tal proposito, sono a mio avviso fondamentali le collezioni a scopo didattico, laboratori scolastici ma anche di circoli e istituzioni culturali che mettano a disposizione piccole e semplici raccolte di monete di varie epoche a scopo didattico e rappresentativo, al fine di creare nelle giovani menti quella preziosa scintilla magica che solo il contatto diretto con oggetti d'epoca può accendere...

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