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Condivido volentieri questo recente esemplare acquisito:

VENEZIA. FRANCESCO LOREDAN, 1752-1762., Osella in argento 1759/A. VIII.

San Marco ed il doge in preghiera innanzi alla statua della Religione. All’esergo le iniziali del massaro P P. R/ Da un vaso decorato esce grande rosa fiorita. Paolucci 242. Raro. g. 9,20. Diam. mm. 36,12. Arg. q.FDC

Esemplare proveniente dall'Asta Mario Ratto, Milano 20-22/03/1952. lotto n. 928 (non illustrato)

La raffigurazione del rovescio, con la leggenda ROSA SVPER RIVOS AQVARVM (“la rosa sui corsi d’acqua”, ossia sui canali di Venezia) allude alla “rosa d’oro” inviata nel 1759 a Venezia da papa Clemente XIII : era questa una distinzione onorifica donata ogni anno dal pontefice ad una personalità o uno Stato o anche un santuario per particolari meriti. Tale cerimonia, iniziata nell’XI secolo, è tuttora in vigore.

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https://www.cronacanumismatica.com/perche-la-rosa-fiori-sui-canali-della-laguna/

di Roberto Ganganelli | Esiste in oro da 4 e da 3 zecchini, e in argento, e tutte le versioni sono di grande rarità: parliamo dell’osella veneziana del 1759 a nome di Francesco Loredan, 106° doge della Serenissima Repubblica.

Una moneta donativo splendida per i sui simbolismi, lontana dalla ripetitività che spesso caratterizzò queste tipologie; se, infatti, al rovescio reca una complessa allegoria della Religione ai cui piedi stanno san Marco (a sinistra, mentre porge il Vangelo) e il doge (inginocchiato e orante a destra, il corno posato a terra), al dritto è un vaso con delle rose fiorite a spiccare, elegante, nel campo.

Attorno la legenda latina ROSA SVPER RIVOS AQVARVM (“La rosa sui corsi d’acqua”) dove i “corsi” – ce lo spiega Mario Traina – “sono i canali di Venezia. Allude all’invio a Venezia nel 1759 da parte di papa Clemente XIII della rosa d’oro, uno dei massimi segni di benevolenza che i papi inviavano ogni anno alla personalità o allo Stato, tra quelli cattolici, che aveva più meritato dalla Chiesa”.

In ogni modo, non è ben chiara l’origine della Rosa d’Oro. La spiegazione più accreditata è legata al monastero della Santa Croce, in Alsazia. A quanto pare, Leone IX lo pose sotto il diretto dominio della Santa Sede e impose ai monaci di inviagli ogni anno una rosa d’oro o due once dello stesso metallo.

Il valore della Rosa d’Oro non risiede certo, però, nella quantità di metallo prezioso che contiene. Come spiega Enrique Claudio Girbal in un trattato del 1880, “l’oro di cui è fatta indica che Gesù Cristo è re dei re e Signore dei signori, il cui profondo senso è già stato mostrato dai Magi, quando, come a un re, offrirono devotamente dell’oro”.

Quella a Francesco Loredan fu l’unica Rosa d’Oro concessa da papa Clemente XIII nel corso del suo pontificato, durato dal 1758 al 1769. Il Loredan, tuttavia, non è certo passato alla storia come un grande doge: anziano, passivo, svolse senza infamia e senza lode il proprio ruolo ed ebbe come unica fortuna quella aver mantenuto neutrale Venezia nella Guerra dei sette anni, fatto che permise ai mercanti della Laguna di accaparrarsi il mercato del pepe dando alla città qualche anno di benessere.

“La rosa fiorì sui canali della Laguna”, dunque, in quella primavera del 1759: viene da pensare che papa Rezzonico, veneziano – già vescovo di Padova e presbitero della Basilica di san Marco – abbia in fondo voluto rendere omaggio, con quella Rosa d’Oro poi finita in moneta – alla sua città natale e all’amico doge…

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  • Mi piace 7

Inviato

Bellissima, una delle mie preferite, aggiungo foto della mia.

Saluti

Doge92

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  • Mi piace 5

Inviato

Sinceramente ho qualche dubbio che quelle rose siano fiorite lungo le rive dei puzzolenti canali veneziani.

Il motto Rosas super rivos aquarum è tratto dalla Sapienza/Ecclesiastico

In me gratia omnis viae et veritatis, in me omnis spes vitae et virtutis : ego quasi rosa plantata super rivos aquarum fructificavi.

 

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Inviato

Dovrebbe essere Liber Ecclesiasticus, 39, vers. 17:

17.in voce dicit obaudite me divini fructus et quasi rosa plantata super rivum aquarum fructificate

17.Alla sua parola l'acqua si ferma come un cumulo, a un suo detto si aprono i serbatoi delle acque.

https://www.bibliacatolica.com.br/it/vulgata-latina-vs-la-sacra-bibbia/liber-ecclesiasticus/39/

Molto interessante, invece, è la citazione Quafi Rosa plantata super rivos aquarum fructificate (sempre con riferimento al citato versetto 17) nella IV Orazione in onore della Vergine S. Rosa di Lima.

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Inviato (modificato)

<e va bene ... con tutte queste rose mi avete provocato 😁 e allora di rosa colpisco...😆

 

MAGIS REDOLET QUAM LVNA SERENA

profuma di piu' quando brilla la luna

 

vi puo' essere motto piu' delicato e poetico?  

Ai Venexiani non occorre insegnare nulla in tema di amor cortese..

 

Ah dimenticavo l'osella: Alvise II Mocenigo (1700-1709) - osella da 4 zecchini - 1704 anno V - maestro di zecca: Giovanni Tommaso  Soranzo - peso gr. 13.88 diametro mm. 36.6  - CNI VIII p. 380 (in argento); Paolucci II, 356. Il Dono dei Dogi pag. 330 (in argento).

L'osella celebra la vicinanza politica tra la Repubblica rappresentata dalla Rosa e l'impero Ottomano raffigurato con la mezzaluna

 

 

Modificato da numa numa
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Inviato (modificato)

ecco le foto

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Modificato da numa numa
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Inviato

Ratto asta 1952 Lotto 928 con prezzo base di Lire 2.000.

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Inviato

La vendita Ratto 1952 presentava una raccolta strepitosa di oselle, con molti esemplari in oro e la loro versione in argento. Manca, stranamente, l'osella della rosa di Alvise II Mocenigo


Supporter
Inviato (modificato)

Lotto 891

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Modificato da Oppiano

Supporter
Inviato
2 minuti fa, Giov60 dice:

Ecco il mio esemplare di Francesco Loredan:

Rosa d'oro.jpg

 

Fantastico. Complimenti!


Supporter
Inviato

Il “salto” crea questa strana situazione.

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Inviato
9 ore fa, Oppiano dice:

Lotto 891

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Grazie manca pero’ il multiplo in oro 

probabilmente molto raro 


Inviato

Se può interessare il lotto 891 realizzò Lit. 6.000, il 927 Lit. 27.000 e il 928 Lit. 15.000. A questi prezzi si doveva aggiungere il 10% di diritti d'asta e il 5% di Imposta Generale sull'Entrata (la vecchia versione dell'IVA).

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1

Supporter
Inviato
12 ore fa, numa numa dice:

Grazie manca pero’ il multiplo in oro 

probabilmente molto raro 

 

Dici tipo questo?

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Inviato

No ovviamente 😊

parlo del molto  piu’ accattivante multiplo in oro dell’osella della Rosa 🌹 


Inviato
11 ore fa, numa numa dice:

parlo del molto  piu’ accattivante multiplo in oro dell’osella della Rosa 🌹 

 

Io invece preferisco il multiplo dello zecchino. Infatti è una moneta ufficiale, mentre le oselle, gli scudi, le giustine in oro, pur potendo essere spese, perchè in ogni caso corrispondevano a multipli di zecchino, erano tuttavia coniate su richiesta di privati.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
35 minuti fa, Arka dice:

Io invece preferisco il multiplo dello zecchino. Infatti è una moneta ufficiale, mentre le oselle, gli scudi, le giustine in oro, pur potendo essere spese, perchè in ogni caso corrispondevano a multipli di zecchino, erano tuttavia coniate su richiesta di privati.

Arka

Diligite iustitiam

 

Perfettamente legittimo Arka - il punto di vista che privilegi è probabilmente economico-numismatico

mentre personalmente apprezzo di gran lunga il contenuto  artistico e storico in una moneta/medaglia 

ambedue sono importanti - poi è una questione di preferenze personali


Inviato
5 ore fa, numa numa dice:

poi è una questione di preferenze personali

 

Questa è la base del collezionismo. E bene che sia così. Pensa se a tutti piacessero solo le oselle d'oro... :rolleyes:

Arka

P.S. Le oselle mi piacciono molto, ma in argento.  Bellissima la rosa di @Giov60... :wub:

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato

Anche i multipli erano coniati su richiesta dei privati, esattamente come  le oselle.

  • Grazie 1

Inviato

Sì Andrea. Anche. La differenza è che veniva preparato un conio apposito. Per cui c'era sicuramente una parte di coniazione ufficiale. Altrimenti avrebbero continuato a coniare in oro utilizzando i coni dell'argento.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 2

Inviato

beh in quel senso si, non abbiamo infatti l'abbondanza di falsi nei multipli di zecchino in oro, per fortuna!😎

  • Mi piace 1

  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 24/11/2023 alle 16:42, Marco1967 dice:

condivido la mia.

un saluto

 

1759_D.jpg

1759_R.jpg

 

Esemplare spettacolare

  • Grazie 1

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