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Inviato (modificato)
13 minuti fa, Ernestina dice:

eh sì, così liberalizza il nero

 

Ovviamente sarà l’unico risultato che otterranno 

Una fioritura di transazioni in contanti entro i 4999 euro che nessuno registrerà ….

Modificato da Tinia Numismatica
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Inviato
5 ore fa, Ernestina dice:

eh sì, così liberalizza il nero

 

Mah, io non me la sentirei mica di vendere 20/30K di oro senza dichiararli. Sono transazioni fatte adempiendo agli obblighi antiriciclaggio. Molto probabile che il Fisco se ne accorga. Parliamo di oro puro non lavorato (lingotti). 


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Inviato

Prima poteva anche essere conveniente perdere il documento d'acquisto. Adesso però è abbastanza iniquo.

Per altro occorre compilare, se non erro, il quadro RT del modello unico e pagare con F24.

Non so poi quanto l'agenzia delle entrate corra dietro a chi ha venduto una singola moneta senza versare il dovuto.

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Inviato
3 minuti fa, incuso dice:

Prima poteva anche essere conveniente perdere il documento d'acquisto. Adesso però è abbastanza iniquo.

Per altro occorre compilare, se non erro, il quadro RT del modello unico e pagare con F24.

Non so poi quanto l'agenzia delle entrate corra dietro a chi ha venduto una singola moneta senza versare il dovuto.

 

Possono esserci anche persone che hanno ricevuto lingotti in regalo e che adesso dovranno pagare il 26% sull'intero corrispettivo derivante dalla cessione e non più sul 25%. Una rapina a mano armata praticamente. 

Spero che gli si ritorca tutto contro. 


Inviato

In quanti pagavano le tasse fino ad ora? Penso che una sorta di tassazione già ci fosse.. secondo me a fine anno i soldi raccolti dallo stato non saranno tanti.. 

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Inviato
28 minuti fa, Ptr79 dice:

In quanti pagavano le tasse fino ad ora? Penso che una sorta di tassazione già ci fosse.. secondo me a fine anno i soldi raccolti dallo stato non saranno tanti.. 

 

Si. Senza documentazione d'acquisto dalla quale poter desumere la plusvalenza, lo Stato presupponeva una 25% di plusvalenza sul quale ti faceva pagare il 26%. 

Adesso se non hai documentazione di acquisto, il 26% lo si paga sul tutto il corrispettivo derivante dalla cessione. Non più quindi solo sul 25%. Praticamente presumono che sia TUTTA plusvalenza. 


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Inviato
45 minuti fa, Ghost73 dice:

Possono esserci anche persone che hanno ricevuto lingotti in regalo e che adesso dovranno pagare il 26% sull'intero corrispettivo derivante dalla cessione e non più sul 25%.

 

Chi ha ricevuto il tutto in regalo è proprio quello che non può lamentarsi visto che effettivamente è tutta plusvalenza :D

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Inviato (modificato)
7 minuti fa, incuso dice:

Chi ha ricevuto il tutto in regalo è proprio quello che non può lamentarsi visto che effettivamente è tutta plusvalenza :D

 

A questo punto tassiamo pure i regali sotto l'albero, tanto non ci possiamo lamentare, è un regalo. 

 

Modificato da incuso
politica

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Inviato

La tassa c'era anche prima. Se leggi sopra  ho detto anche io  che adesso diventa iniqua per chi non ha documenti d'acquisto.

Presumo che il risultato sarà molto simile a quando introdussero l'IVA sulle monete da investimento all'inizio degli anni 80: azzeramento del mercato.

 

 

 


Inviato

Il solito pasticcio all’italiana… mi ricorda la manovra Amato…

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Inviato
1 minuto fa, incuso dice:

La tassa c'era anche prima. Se leggi sopra  ho detto anche io  che adesso diventa iniqua per chi non ha documenti d'acquisto.

Presumo che il risultato sarà molto simile a quando introdussero l'IVA sulle monete da investimento all'inizio degli anni 80: azzeramento del mercato.

 

 

 

 

Ed è proprio questo che non capisco. Settore in crescita, volumi d'affari giganteschi, Banche Centrali che comprano oro come se piovesse e allora mi chiedo: cui prodest considerando che abbiamo pure avanzato l'ipotesi che magari con questo inasprimento, tanti eviteranno pure di dichiarare? 

 

 


Inviato (modificato)
36 minuti fa, Ghost73 dice:

Ed è proprio questo che non capisco. Settore in crescita, volumi d'affari giganteschi, Banche Centrali che comprano oro come se piovesse e allora mi chiedo: cui prodest considerando che abbiamo pure avanzato l'ipotesi che magari con questo inasprimento, tanti eviteranno pure di dichiarare? 

 

 

 

Previsto un incasso di 194 milioni di €

sara grazia divina se ne incasseranno la metà 

il resto va in nero ….

i prossimi anni andrà anche peggio… già ora ci sono aziende che offrono l’acquisto di oro non tassabile e non ivato perché stoccato all’estero …

mi pare la storiella del superbollo e della maxitassa di stazionamento.. risultati: la Ferrari 2000cc e la fuga degli armatori all’estero…

ma il proibizionismo non ha insegnato nulla a quei deficienti di legislatori? 

Modificato da Tinia Numismatica
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Inviato
1 minuto fa, Tinia Numismatica dice:

Previsto un incasso di 194 milioni di €

sara grazia divina se ne incasseranno la metà 

il resto va in nero ….

 

Concordo appieno

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

vedremo se salterà fuori qualche toppa all'italiana tipo "se dichiari l'oro in tuo possesso alla data xx, si applica il prezzo xy" come prezzo di carico... così intanto tracciano il possesso

son capaci di tutto

Modificato da Ernestina

Inviato (modificato)
15 minuti fa, Ernestina dice:

vedremo se salterà fuori qualche toppa all'italiana tipo "se dichiari l'oro in tuo possesso alla data xx, si applica il prezzo xy" come prezzo di carico...

son capaci di tutto

 

Una cosa del genere non sarebbe neanche male secondo me. Si calcola il valore dell'oro al primo Gennaio dell'anno in cui si effettua la vendita. Questa avrebbe dovuto essere già da tempo la soluzione. Giusta e trasparente.  

Modificato da Ghost73

  • ADMIN
Staff
Inviato
12 ore fa, Ernestina dice:

vedremo se salterà fuori qualche toppa all'italiana tipo "se dichiari l'oro in tuo possesso alla data xx, si applica il prezzo xy" come prezzo di carico... così intanto tracciano il possesso

son capaci di tutto

 

Anche questa strada presenta dei pericoli ovvero il rischio di pagarci una tassa tipo l'IVAFE :D


Inviato
12 ore fa, Ghost73 dice:

Una cosa del genere non sarebbe neanche male secondo me. Si calcola il valore dell'oro al primo Gennaio dell'anno in cui si effettua la vendita. Questa avrebbe dovuto essere già da tempo la soluzione. Giusta e trasparente.  

 

secondo me una soluzione del genere è il viatico de "l'oro alla patria" coatto 

26 minuti fa, incuso dice:

Anche questa strada presenta dei pericoli ovvero il rischio di pagarci una tassa tipo l'IVAFE :D

 

d'accordissimo, sarebbe pericolosa


Inviato
Il 29/12/2023 alle 12:20, Tinia Numismatica dice:

Approvato o ancora in via di approvazione? 

 

Approvatissimo e in vigore dal 1.1.24


Inviato

@Ghost73 (con la bellezza di 7 messaggi e tutti su questa discussione)
rimanendo nell'ambito del forum di numismatica... escludendo il famoso cassetto del nonno e le monete d'oro regalate a comunioni e simili, per quale ragione non ci dovrebbe essere la fattura / ricevuta di acquisto, per dimostrare quanto è stata pagata una moneta? 
Io ho alcuni marenghi, posso dire per tutti di avere la prova di acquisto (sia questa la ricevuta di un commerciante Italiano o estero o la fattura di una casa d'aste), non mi vedo in difficoltà a dimostrare la plusvalenza. 

La modifica riguarda l'oro da investimento, che secondo la LEGGE 17 gennaio 2000, n. 7 è definito come
Art. 1. (Commercio dell'oro)
1. Ai fini della presente legge con il termine "oro" si intende:
a)  l'oro  da  investimento,  intendendo  per  tale l'oro in forma di lingotti  o  placchette  di  peso  accettato dal mercato dell'oro, ma comunque  superiore  ad  1  grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli; le monete d'oro di purezza pari  o  superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno  avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un  prezzo  che  non  supera  dell'80 per cento il valore sul mercato libero  dell'oro  in  esse contenuto, incluse nell'elenco predisposto dalla  Commissione  delle Comunita' europee ed annualmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee, serie C, nonche' le monete  aventi  le  medesime caratteristiche, anche se non ricomprese nel  suddetto  elenco;  con  decreto  del  Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono stabilite le modalita' di  trasmissione  alla  Commissione  delle  Comunita'  europee  delle informazioni in merito alle monete negoziate nello Stato italiano che soddisfano i suddetti criteri; 
b)  il  materiale  d'oro diverso da quello di cui alla lettera a), ad uso  prevalentemente  industriale,  sia  in  forma di semilavorati di purezza  pari  o  superiore  a  325 millesimi, sia in qualunque altra forma e purezza.

Stando alla definizione, vendendo marenghi e multipli ad almeno il 180% del valore del fino contenuto non si ricadrà nella nuova normativa dell'oro da investimento

Con l'oro fino attualmente a 60€/g un marengo in fino vale 348€, significa venderlo a 630€ circa

  • Mi piace 2

Inviato
3 ore fa, rickkk dice:

@Ghost73 (con la bellezza di 7 messaggi e tutti su questa discussione)
rimanendo nell'ambito del forum di numismatica... escludendo il famoso cassetto del nonno e le monete d'oro regalate a comunioni e simili, per quale ragione non ci dovrebbe essere la fattura / ricevuta di acquisto, per dimostrare quanto è stata pagata una moneta?

 

Ma è una domanda seria? 🤣🤣

Se vuole possiamo escludere tutto e FINE, così è contento. 

Comunque ragazzi, esco dallo splendido forum. Perchè noto che purtroppo c'è la solita abitudine egoica di censurare e modificare i commenti degli utenti. 

Vi lascio alle vostre monetine!!

 

 

  • Grazie 2

Inviato
3 ore fa, rickkk dice:

; le monete d'oro di purezza pari  o  superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno  avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un  prezzo  che  non  supera  dell'80 per cento il valore sul mercato libero  dell'oro  in  esse contenuto

Quindi intendo che le sterline moderne e in genere tutte le monete proof che non hanno corso legale non sono contenute nel provvedimento, è corretto?


Inviato
3 ore fa, rickkk dice:

@Ghost73 (con la bellezza di 7 messaggi e tutti su questa discussione)
rimanendo nell'ambito del forum di numismatica... escludendo il famoso cassetto del nonno e le monete d'oro regalate a comunioni e simili, per quale ragione non ci dovrebbe essere la fattura / ricevuta di acquisto, per dimostrare quanto è stata pagata una moneta? 
Io ho alcuni marenghi, posso dire per tutti di avere la prova di acquisto (sia questa la ricevuta di un commerciante Italiano o estero o la fattura di una casa d'aste), non mi vedo in difficoltà a dimostrare la plusvalenza. 

La modifica riguarda l'oro da investimento, che secondo la LEGGE 17 gennaio 2000, n. 7 è definito come
Art. 1. (Commercio dell'oro)
1. Ai fini della presente legge con il termine "oro" si intende:
a)  l'oro  da  investimento,  intendendo  per  tale l'oro in forma di lingotti  o  placchette  di  peso  accettato dal mercato dell'oro, ma comunque  superiore  ad  1  grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli; le monete d'oro di purezza pari  o  superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno  avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un  prezzo  che  non  supera  dell'80 per cento il valore sul mercato libero  dell'oro  in  esse contenuto, incluse nell'elenco predisposto dalla  Commissione  delle Comunita' europee ed annualmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee, serie C, nonche' le monete  aventi  le  medesime caratteristiche, anche se non ricomprese nel  suddetto  elenco;  con  decreto  del  Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono stabilite le modalita' di  trasmissione  alla  Commissione  delle  Comunita'  europee  delle informazioni in merito alle monete negoziate nello Stato italiano che soddisfano i suddetti criteri; 
b)  il  materiale  d'oro diverso da quello di cui alla lettera a), ad uso  prevalentemente  industriale,  sia  in  forma di semilavorati di purezza  pari  o  superiore  a  325 millesimi, sia in qualunque altra forma e purezza.

Stando alla definizione, vendendo marenghi e multipli ad almeno il 180% del valore del fino contenuto non si ricadrà nella nuova normativa dell'oro da investimento

Con l'oro fino attualmente a 60€/g un marengo in fino vale 348€, significa venderlo a 630€ circa

 

Giro la domanda: perche “ci dovrebbe “ essere? 


Inviato
1 ora fa, leop dice:

Quindi intendo che le sterline moderne e in genere tutte le monete proof che non hanno corso legale non sono contenute nel provvedimento, è corretto?

 

Le Sterline moderne hanno corso legale. E pure tutte le monete proof. Che poi non circolino è un altro discorso

  • Grazie 1

Inviato
20 ore fa, Ptr79 dice:

In quanti pagavano le tasse fino ad ora? Penso che una sorta di tassazione già ci fosse.. secondo me a fine anno i soldi raccolti dallo stato non saranno tanti.. 

 

Per esempio io alcuni anni fa ho venduto dei marenghi allo stesso prezzo di acquisto (per miei motivi personali, diciamo acquisti errati). Non avendo avuto plusvalenza, sono stato registrato dal banco metalli, ma poi non ho correttamente dichiarato nulla. In caso di controllo posso dimostrare che non ho avuto plusvalenza. Come è facile immaginare, l'Agenzia delle Entrate non mi ha chiesto nessun documento per dimostrare che ho correttamente omesso tale voce dalla dichiarazione. Immagino che i (rari) controlli vengano effettuati solo su grosse somme, non sulla singola monetina venduta 


Inviato

Mi permetto ancora una riflessione. Questa norma probabilmente favorirà il nero, ma comunque il nero è già molto diffuso adesso. Ci sono noti banchi metalli (di cui ovviamente non faccio il nome) che di norma acquistano le monete d'oro e le pagano in contanti senza registrare il venditore. E ciò equivale ad acquistare in nero. Per chi vende ciò elimina ogni questione sul dover dichiarare o meno. Mi chiedo: perchè tutti questi acquisti in nero? La mia risposta è questa: in Italia purtroppo il nero è diffusissimo, e molte persone hanno "difficoltà" a spendere tale denaro. Alcune sicuramente scelgono di acquistare oro, ma ovviamente come li potrebbero mai giustificare dei grossi acquisti di oro? Ed ecco che ci sono dei banchi metallo che forniscono, dietro pagamento in contanti, tutto l'oro che si vuole. Ed altrettanto ovviamente anche il banco metalli dovrà procurarsi in nero tale materiale, altrimenti non potrebbe giustificare dove è finito


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