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XRF su di un Marengo di V.E.II


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Inviato (modificato)

Cari Lamonetiani, nel sistemare documenti inerenti la mia collezione, ho ritrovato il documento che riporta la spettroscopia di fluorescenza ai raggi X (XRF) cui sottoposi tempo fa un Marengo del re "Galantuomo". Una curiosità che condivido con voi nella speranza di farvi cosa grata.

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IL MARENGO SOTTOPOSTO A SPETTROGRAFIA.

 

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LA PERIZIA SPETTROGRAFICA.

 

Per maggiori informazioni, potete leggere il PDF: https://chnet.infn.it/wp-content/uploads/2017/06/Molab_XRF.pdf

Modificato da El Chupacabra
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Inviato
5 ore fa, Scudo1901 dice:

A quando l'ecografia col liquido di contrasto? :) 

Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.

E vi è un tempo per la spettrografia di fluorescenza ai raggi x e un tempo per l'ecografia col liquido di contrasto...

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Inviato

Buongiorno.

Perdonate la domanda magari stupida ma, essendo il sottoscritto digiuno di qualsiasi nozione in merito agli oggetti menzionati, quale utilizzo pratico se ne potrebbe fare sulle monete?

Un saluto cordiale e complimenti come sempre per gli interessanti interventi.


Inviato (modificato)
Il 3/11/2023 alle 10:43, viganò dice:

quale utilizzo pratico se ne potrebbe fare sulle monete?

Immagino tu  voglia sapere perché si debba sottoporre una moneta a questa spettroscopia XRF. La risposta è semplice: rende possibile scandagliare l'oggetto per conoscerne la composizione e fugare molti dubbi sull'autenticità senza danneggiare l'esemplare. Il Marengo in oggetto aveva sollevato tali dubbi poiché presentava alcuni dati sospetti. Ad es. presentava uno spessore non uniforme, per alcune pesate (con bilance di precisione diverse e periti diversi) risultava avere un peso in eccesso oltre il range consentito e questo richiamava la possibilità che avesse un'anima in platino (la data rientrava in quelle di cui si aveva notizia di contraffazione rara per i Marenghi italiani, ma frequente nei Marenghi francesi di questo periodo storico con cui Napoleone III cercava di risparmiare sull'oro in quanto il platino, all'epoca costava un terzo del metallo giallo). Mostrato a Verona, il gotha dei periti presenti s'era equamente diviso a metà tra chi lo riteneva autentico e chi no. La moneta, come potete vedere, aveva superato l'esame posta in un'asta Negrini ed ora è periziata Varesi che ne ha confermato l'autenticità grazie anche alla spettrografia di fluorescenza ai raggi x.

Insomma, il metodo è un valido mezzo per verificare l'autenticità di una moneta. Ovviamente dato il costo, è applicabile soprattutto in presenza di monete rare e costose (non certo per questo Marengo che ha goduto dell'esame solo perché è finito al centro di una discussione fra numerosi esperti).

Modificato da El Chupacabra
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Inviato

 Costoso quanto?


  • 2 mesi dopo...
Inviato
Il 3/11/2023 alle 20:12, El Chupacabra dice:

Insomma, il metodo è un valido mezzo per verificare l'autenticità di una moneta. Ovviamente dato il costo, è applicabile soprattutto in presenza di monete rare e costose (non certo per questo Marengo che ha goduto dell'esame solo perché è finito al centro di una discussione fra numerosi esperti).

Gent.mo @El Chupacabra, se ben ricordo la spettroscopia di fluorescenza ai raggi X (XRF) consente nei metalli un'analisi soltanto della parte superficiale componente il campione ma non della parte "più interna"... Mi spiego meglio, il fascio di raggi X e Gamma "eccita" soltanto gli atomi più esterni del campione per un massimo di qualche frazione di mm in profondità in funzione della potenza impiegata per l'analisi. Nell'interessantissimo caso da te presentato la tensione impiegata per il tubo X Ray è piuttosto bassa ovvero circa 45KV e non ho dati per capire quanto in profondità possa andare. Con altri strumenti (non credo portatili bensì molto costosi e da laboratorio) si possono superare i 100KV cosa che credo permetterebbe un esame più in "profondità" seppur mai in grandi spessori. Tanto per capirci ho visionato da un amico alcuni lingotti artigianali oro 999 da 1 Kg che ha ritirato da un cliente, bene, esternamente erano 999/1000 internamente non arrivavano a 500/1000 e credo che la spettroscopia di fluorescenza ai raggi X (XRF) non avrebbe scoperto il problema. Ovviamente nel caso dei lingotti, non dovendone preservare l'integrità si procede in modo diverso...decisamente più invasivo 🤣. Tutto ciò detto sono assolutamente affascinato dalle analisi che hai condotto e vorrei sapere se per caso hai notizie sul medesimo test eseguito su Marenghi in oro rosso? Se si, hai traccia dei risultati o sai a chi poterli chiedere?

Grazie ancora, Massimo.

 


Inviato
Il 2/11/2023 alle 23:30, El Chupacabra dice:

Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.

E vi è un tempo per la spettrografia di fluorescenza ai raggi x e un tempo per l'ecografia col liquido di contrasto...

 

Grandissimo 🤣🤣


Inviato
10 minuti fa, Max68Busca dice:

se ben ricordo la spettroscopia di fluorescenza ai raggi X (XRF) consente nei metalli un'analisi soltanto della parte superficiale componente il campione ma non della parte "più interna".

Io non sono l'esperto che ha condotto il test, tuttavia, essendo l'esecutore utilizzato da Varesi (peraltro in altra città), ritengo che abbia dimestichezza con l'esame delle monete. Se ha ritenuto sufficiente 45 kV in un paio di punti della moneta, credo che ci si possa fidare. Certo che tra una moneta ed un lingotto da 1 chilo, immagino serva ben altra potenza.

È stato l'unico test cui ho sottoposto una mia moneta e l'unico di cui abbia avuto notizia, per cui mi spiace, ma non ho informazioni su prove condotte sui Marenghi "oro rosso".

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