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IGNORED

Due aurei di Faustina II a confronto - Pareri


Ross14

Risposte migliori

10 minuti fa, legionario dice:

E' lo stesso aureo ma "restaurato/stuccato" al rovescio. La casa d'asta lo riporta.

 

Corretto. Tuttavia un operazione di questo tipo appare sorprendente e squalificante per la moneta stessa. Resto sempre sbigottito di fronte a simili scelleratezze.

Tra l'altro la moneta, sia nella versione originale sia nella versione riparata, è stata battuta in varie aste. Cercando su acsearch lo si può verificare facilmente.

 

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A me pare un normale restauro, come quelli che di solito avvengono nel mondo dell'arte senza che nessuno grida allo scandalo.

Non ho mai capito perché nella numismatica sono così deprecati, certo esistono deplorevoli casi in cui le monete vengono pesantemente reincise e di fatto di originale rimane solo il tondello, ma per il resto penso che l'importante sia che eventuali interventi vengano correttamente indicati nella descrizione (cosa che purtroppo a volte non avviene).

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29 minuti fa, ExarKun dice:

A me pare un normale restauro, come quelli che di solito avvengono nel mondo dell'arte senza che nessuno grida allo scandalo.

Non ho mai capito perché nella numismatica sono così deprecati, certo esistono deplorevoli casi in cui le monete vengono pesantemente reincise e di fatto di originale rimane solo il tondello, ma per il resto penso che l'importante sia che eventuali interventi vengano correttamente indicati nella descrizione (cosa che purtroppo a volte non avviene).

 

Ciao, l'importante sarebbe impedire definitivamente, con una legge molto più severa e punitiva, che le monete vengano irrimediabilmente manomesse per mero scopo di renderle "più belle " snaturandole e cancellando irrimediabilmente le loro vicissitudini ed il loro reale stato di conservazione influendo, e tanto, anche sul valore economico di vendita e di acquisto della stessa (cosa non da poco. Si toglie per sempre la possibilità di acquistarla a chi come me piacciono le monete vissute ad un prezzo congruo,  per farla entrare nelle collezioni di monete splendide e fdc di quanti non badano a spese e forse anche a quello che acquistano). Per monete in oro non c'è necessità di interventi conservativi o di pulizia ( necessari e quindi accettabili per monete in oricalco e rame). Sia ben chiaro, è meglio specificarlo e sottolinearlo prima, niente contro le monete classiche spl e fdc e niente contro chi ha la possibilità di poterle acquistare. La volpe e l'uva per quanto mi riguarda vi assicuro che non c'entrano 🙂. Il problema è che non ne sono giunte a noi tantissime e non è facile trovarne in vendita sempre. Non dobbiamo nella maniera più assoluta accettare che vengano create anche se con maestria ( ma spesso anche in maniera maldestra). Parafrasando un altro motto sugli slabb conierei per l'occasione un "giù le zampe dalle monete". Mio umilissimo (ed ininfluente)ma poco opinabile parere. Le opere d'arte museali, quindi pezzi unici ed irripetibili (statue, quadri....) non possono essere paragonati alle monete...è un altro mondo. 

ANTONIO 

 

 

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1 ora fa, ExarKun dice:

A me pare un normale restauro, come quelli che di solito avvengono nel mondo dell'arte senza che nessuno grida allo scandalo.

Se parliamo di restauro come attivita' di conservazione di un' opera d' arte , tipo un quadro antico o un dipinto su parete , avresti certamente ragione . In numismatica , cioe' su monete in metallo , nobile o non nobile , il discorso a mio parere e' un po' diverso in quanto il metallo non dovrebbe essere soggetto a restauro o manomissioni , ma solo conservarlo tramite pulitura da incrostazioni varie dovute al tipo di terreno o dell' acqua che le ha conservate nei secoli , lasciando pero' inalterato tutto il resto .

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Supporter
2 ore fa, ExarKun dice:

A me pare un normale restauro, come quelli che di solito avvengono nel mondo dell'arte senza che nessuno grida allo scandalo.

Ciao

perchè le monete non si toccano, in più i ritocchi li fanno solo per aumentarne il valore.

Silvio

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1 ora fa, Pxacaesar dice:

Ciao, l'importante sarebbe impedire definitivamente, con una legge molto più severa e punitiva, che le monete vengano irrimediabilmente manomesse per mero scopo di renderle "più belle " snaturandole e cancellando irrimediabilmente le loro vicissitudini ed il loro reale stato di conservazione influendo, e tanto, anche sul valore economico di vendita e di acquisto della stessa (cosa non da poco. Si toglie per sempre la possibilità di acquistarla a chi come me piacciono le monete vissute ad un prezzo congruo,  per farla entrare nelle collezioni di monete splendide e fdc di quanti non badano a spese e forse anche a quello che acquistano). Per monete in oro non c'è necessità di interventi conservativi o di pulizia ( necessari e quindi accettabili per monete in oricalco e rame). Sia ben chiaro, è meglio specificarlo e sottolinearlo prima, niente contro le monete classiche spl e fdc e niente contro chi ha la possibilità di poterle acquistare. La volpe e l'uva per quanto mi riguarda vi assicuro che non c'entrano 🙂. Il problema è che non ne sono giunte a noi tantissime e non è facile trovarne in vendita sempre. Non dobbiamo nella maniera più assoluta accettare che vengano create anche se con maestria ( ma spesso anche in maniera maldestra). Parafrasando un altro motto sugli slabb conierei per l'occasione un "giù le zampe dalle monete". Mio umilissimo (ed ininfluente)ma poco opinabile parere. Le opere d'arte museali, quindi pezzi unici ed irripetibili (statue, quadri....) non possono essere paragonati alle monete...è un altro mondo. 

ANTONIO 

 

 

 

A me pare si trovino in vendita monete per tutti i gusti e tutte le conservazioni (intonse come ritoccate), francamente non penso si corra il rischio di ritrovarsi in giro solo monete SPL e FDC, soprattutto per quanto riguarda le monete antiche. Oltretutto per come la vedo io le ritoccate dovrebbero costare meno di quelli intonse, anche se di conservazione apparentemente superiore.
Capisco e rispetto la tua opinione, ma la trovo un po' drastica, per me sulle monete c'è intervento ed intervento, non si può mettere nello stesso calderone un intervento come quello sulla moneta in oggetto e chi reincide una moneta con particolari di fantasia rendendola di fatto una patacca anche se il tondello ha effettivamente 2000 anni. Poi io di certo non spenderei mai certi importi per una moneta ritoccata, ma sono gusti...
In ogni caso una legge come quella che auspichi la vedo dura da fa rispettare a livello internazionale, non si riescono ahimé a perseguire neppure i falsari.
 

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1 ora fa, Cremuzio dice:

Se parliamo di restauro come attivita' di conservazione di un' opera d' arte , tipo un quadro antico o un dipinto su parete , avresti certamente ragione . In numismatica , cioe' su monete in metallo , nobile o non nobile , il discorso a mio parere e' un po' diverso in quanto il metallo non dovrebbe essere soggetto a restauro o manomissioni , ma solo conservarlo tramite pulitura da incrostazioni varie dovute al tipo di terreno o dell' acqua che le ha conservate nei secoli , lasciando pero' inalterato tutto il resto .

 

Sì le monete sono un'altra cosa, ma i restauri vengono effettuati non solo per conservare e difendere determinate opere dalle intemperie del tempo, ma anche per riparare danni che per le più svariate ragioni hanno subito.

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Ciao @ExarKun lungi da me polemizzare con te, anzi ma il mio punto di vista a tal proposito è chiaro. Nessun ritocco gratuito non necessario nella maniera più assoluta su nessuna moneta. Mi sembrava, se non ricordo male, che su alcune monete da te postate hai chiesto proprio un parere se vi fossero stati ritocchi quindi pensavo che anche a te non piacessero ma mi sbagliavo 🙂. Piena libertà a tutti di pensiero ed azione ci mancherebbe altro. 

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar
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1 ora fa, Pxacaesar dice:

Ciao @ExarKun lungi da me polemizzare con te, anzi ma il mio punto di vista a tal proposito è chiaro. Nessun ritocco gratuito non necessario nella maniera più assoluta su nessuna moneta. Mi sembrava, se non ricordo male, che su alcune monete da te postate hai chiesto proprio un parere se vi fossero stati ritocchi quindi pensavo che anche a te non piacessero ma mi sbagliavo 🙂. Piena libertà a tutti di pensiero ed azione ci mancherebbe altro. 

ANTONIO 

 

Non sbagli, a me non piacciano i ritocchi, semplicemente su taluni, a mio modesto parere non eccessivi, sono più indulgente del collezionista medio. Per il resto trovo normale che esistano diversità di vedute, non vedo nessun problema, siamo su un forum di discussione e si discute, ma non voglio imporre le mie idee a nessuno, ci mancherebbe...

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9 ore fa, Ross14 dice:

Corretto. Tuttavia un operazione di questo tipo appare sorprendente e squalificante per la moneta stessa. Resto sempre sbigottito di fronte a simili scelleratezze.

Tra l'altro la moneta, sia nella versione originale sia nella versione riparata, è stata battuta in varie aste. Cercando su acsearch lo si può verificare facilmente.

 

 

Sono perfettamente d'accordo con te,  una moneta con questo difetto non andava assolutamente toccata, nel restauro numismatico accetto soltanto quello conservativo , atto a bonificare e proteggere la moneta da agenti nocivi ( quali corrosioni , cancro del bronzo,  ecc ecc ),  e stop, le monete non vanno manomesse per nessun motivo, il problema è che questa piaga continua perché evidentemente c è una grande fetta d utenza che apprezza questo tipo di " lavoretti" .. comunque anche nelle opere d arte/archeologia d altro genere si privilegia ormai il restauro conservativo,  sono finiti i tempi di Evans.. 

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Leggo le varie posizioni, su questo intervento di restauro, posizioni legittime tutte e mi viene voglia di rispondere, scusate l'intromissione. In questo forum, anni fa c'è stata una lunga discussione sempre sul tema dei restauri. Per quanto mi riguarda, nessuna ipocrisia, rimango del parere che i restauri, qualora necessari, siano ammissibili purché non stravolgono l'aspetto originario e non ci forniscano un oggetto la cui identità sia stravolta. Qui ci troviamo di fronte ad un aureo con danni dovuti forse all'attività agricola o alla maldestra azione umana al momento del ritrovamento (sono mere ipotesi: non lo sapremo mai). L'altra discriminante secondo me è che un intervento professionale come quello eseguito debba essere dichiarato ed il prezzo congruo (ma questo lo deciderà il mercato). Qui abbiamo tutte le componenti, pertanto non mi scandalizzerei per niente. Sul mercato, cari amici, c'è di tutto, monete toccate e non, intonse e non, persino (e sono tante) quelle fintamente intonse, ma propagandate come tali. Credo che a nessuno di noi sfugga una simile realtà. Poi sta all'appassionato scegliere ciò che lo soddisfa, in base al gusto personale, all'esperienza ed alla tasca, elemento sempre decisivo (almeno per il sottoscritto). Mi fa un po' sorridere l'invocare addirittura una legge (internazionale?) per impedire i restauri. Ragazzi miei, in che mondo vivete? La legislazione è altamente differente fra paesi diversi, talora confinanti. Come credete sia possibile fare collimare le rispettive normative? In ultimo, mi piace fare un plauso vero e sentito per la Casa D'Aste e il proprietario della moneta, per la lealtà di dichiarare il restauro. Dovrebbe essere la normalità, ma non lo è affatto. Anzi, il mercato è tutto fuorché trasparente su questo aspetto ed è uno dei problemi mi pare. Perdonate l'intrusione e un pensiero che, lo riconosco, non è, non sarà, condiviso dai più. Buona giornata.

Modificato da aemilianus253
correzione parole
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12 minuti fa, aemilianus253 dice:

Leggo le varie posizioni, su questo intervento di restauro, posizioni legittime tutte e mi viene voglia di rispondere, scusate l'intromissione. In questo forum, anni fa c'è stata una lunga discussione sempre sul tema dei restauri. Per quanto mi riguarda, nessuna ipocrisia, rimango del parere che i restauri, qualora necessari, siano ammissibili purché non stravolgono l'aspetto originario e non ci forniscano un oggetto la cui identità sia stravolta. Qui ci troviamo di fronte ad un aureo con danni dovuti forse all'attività agricola o alla maldestra azione umana al momento del ritrovamento (sono mere ipotesi: non lo sapremo mai). L'altra discriminante secondo me è che un intervento professionale come quello eseguito debba essere dichiarato ed il prezzo congruo (ma questo lo deciderà il mercato). Qui abbiamo tutte le componenti, pertanto non mi scandalizzerei per niente. Sul mercato, cari amici, c'è di tutto, monete toccate e non, intonse e non, persino (e sono tante) quelle fintamente intonse, ma propagandate come tali. Credo che a nessuno di noi sfugga una simile realtà. Poi sta all'appassionato scegliere ciò che lo soddisfa, in base al gusto personale, all'esperienza ed alla tasca, elemento sempre decisivo (almeno per il sottoscritto). Mi fa un po' sorridere l'invocare addirittura una legge (internazionale?) per impedire i restauri. Ragazzi miei, in che mondo vivete? La legislazione è altamente differente fra paesi diversi, talora confinanti. Come credete sia possibile fare collimare le rispettive normative? In ultimo, mi piace fare un plauso vero e sentito per la Casa D'Aste e il proprietario della moneta, per la lealtà di dichiarare il restauro. Dovrebbe essere la normalità, ma non lo è affatto. Anzi, il mercato è tutto fuorché trasparente su questo aspetto ed è uno dei problemi mi pare. Perdonate l'intrusione e un pensiero che, lo riconosco, non è, non sarà, condiviso dai più. Buona giornata.

 

Potrà anche farti ridere il mio parere ma se giustifichiamo ed accettiamo  interventi gratuiti sulle monete ( come hai fatto tu) e soprattutto ad acquistarle si continuerà ad incentivare questa becera attività a tutto danno della Numismatica. 

ANTONIO 

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Il 29/10/2023 alle 00:14, modulo_largo dice:

Sono perfettamente d'accordo con te,  una moneta con questo difetto non andava assolutamente toccata, nel restauro numismatico accetto soltanto quello conservativo , atto a bonificare e proteggere la moneta da agenti nocivi ( quali corrosioni , cancro del bronzo,  ecc ecc ),  e stop, le monete non vanno manomesse per nessun motivo, il problema è che questa piaga continua perché evidentemente c è una grande fetta d utenza che apprezza questo tipo di " lavoretti" .. comunque anche nelle opere d arte/archeologia d altro genere si privilegia ormai il restauro conservativo,  sono finiti i tempi di Evans.. 

 

Carissimo buongiorno

Mi trovi d' accordo quando affermi che sei favorevole al restauro quando parliamo di rimozione del cancro ad esempio. Aggiungerei anche una delicata e ragionevole pulizia quando necessario ma non in determinati tipi di metallo (ho specificato molti "ma e quando").

Il restauro per me NON è manomettere o snaturare,bensì miglioramento e prevenzione, rispettando la storia e la morfologia della moneta.

Saluti

Adesso, caravelle82 dice:

Carissimo buongiorno

Mi trovi d' accordo quando affermi che sei favorevole al restauro quando parliamo di rimozione del cancro ad esempio. Aggiungerei anche una delicata e ragionevole pulizia quando necessario ma non in determinati tipi di metallo (ho specificato molti "ma e quando").

Il restauro per me NON è manomettere o snaturare,bensì miglioramento e prevenzione, rispettando la storia e la morfologia della moneta.

Saluti

 

Esempi di NON restauro? Bulinare,creare patine artificiali e roba invasiva e innaturale per i tondelli.

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2 ore fa, Pxacaesar dice:

Potrà anche farti ridere il mio parere ma se giustifichiamo ed accettiamo  interventi gratuiti sulle monete ( come hai fatto tu) e soprattutto ad acquistarle si continuerà ad incentivare questa becera attività a tutto danno della Numismatica. 

ANTONIO 

 

Continuo a sorridere (non per derisione, ci mancherebbe) allora, perché un conto è sostenere un parere leale e legittimo, un altro vivere nel mondo dei sogni. Le monete sul mercato, il 90% almeno delle antiche, e sono basso come percentuale, sono toccate poco o tanto. Ma avete mai visto nei musei o nei mercatini, non dico nei convegni, come si presentano generalmente le monete non pulite? Senza la mano del pulitore, che quasi sempre diventa anche restauratore, il 99% dei collezionisti le schiferebbe (e le schifa). L'oro ed in parte l'argento (molto meno) hanno poco bisogno dell'intervento umano, è vero. In questo caso, la moneta è peggiorata? Ha perso la sua identità o l'ha riacquistata? È questo il punto sul quale non saremo mai d'accordo e ci sta assolutamente. I restauri, caro amico, non li giustifica certo il mio modesto intervento, ma il mercato. Sono i collezionisti che vogliono monete lisce e "pulite". Ciò che è difficile, se non impossibile comprendere dai più è il percorso che la moneta dei nostri sogni fa per arrivare ad essere come la vogliamo. Lasciatemi dire che spesso il percorso è molto più tortuoso, paradossalmente, di quello compiuto da questo bell'aureo. 

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2 minuti fa, aemilianus253 dice:

Continuo a sorridere (non per derisione, ci mancherebbe) allora, perché un conto è sostenere un parere leale e legittimo, un altro vivere nel mondo dei sogni. Le monete sul mercato, il 90% almeno delle antiche, e sono basso come percentuale, sono toccate poco o tanto. Ma avete mai visto nei musei o nei mercatini, non dico nei convegni, come si presentano generalmente le monete non pulite? Senza la mano del pulitore, che quasi sempre diventa anche restauratore, il 99% dei collezionisti le schiferebbe (e le schifa). L'oro ed in parte l'argento (molto meno) hanno poco bisogno dell'intervento umano, è vero. In questo caso, la moneta è peggiorata? Ha perso la sua identità o l'ha riacquistata? È questo il punto sul quale non saremo mai d'accordo e ci sta assolutamente. I restauri, caro amico, non li giustifica certo il mio modesto intervento, ma il mercato. Sono i collezionisti che vogliono monete lisce e "pulite". Ciò che è difficile, se non impossibile comprendere dai più è il percorso che la moneta dei nostri sogni fa per arrivare ad essere come la vogliamo. Lasciatemi dire che spesso il percorso è molto più tortuoso, paradossalmente, di quello compiuto da questo bell'aureo. 

 

Dovresti leggere con più attenzione gli interventi (nella fattispecie i miei) perché io non sono contro la pulizia e gli interventi di preservazione del metallo e sono pienamente consapevole, nonostante vivo innun altro mondo, che le monete classiche sono quasi tutte soggette a pulizia. Lo rimarco sempre, e lo specifico da sempre in decine di discussioni come questa a cui ho partecipato. Ma cosa c'entra la pulizia ed il restauro del metallo con questo aureo. Indipendentemente se abbia subito colpi di zappa o essere stata presa a morsi da qualcuno non necessitava di essere reincisa, era una signora moneta ed e stata "pataccata", tutto qui. La moneta non è stata peggiorata o migliorata ma solo manomessa, che non mi sembra cosa da poco, tutt'altro.... Se si giustificano determinati interventi non so a che punto si potrà mettere un freno. È evidente che a te piacciono ed a me semplicemente no. Non c'è due senza tre ( a questo punto visto che oggi sei particolarmente allegro,e non lo dico per sfotto' sia chiaro,  ti invito io a farti un'altra risata 🙂). 

ANTONIO 

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7 minuti fa, Pxacaesar dice:

Se si giustificano determinati interventi non so a che punto si potrà mettere un freno.

L'unico freno possibile è non comprarle. :rolleyes:

Arka

Diligite iustitiam

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1 minuto fa, Pxacaesar dice:

Dovresti leggere con più attenzione gli interventi (nella fattispecie i miei) perché io non sono contro la pulizia e gli interventi di preservazione del metallo e sono pienamente consapevole, nonostante vivo innun altro mondo, che le monete classiche sono quasi tutte soggette a pulizia. Lo rimarco sempre, e lo specifico da sempre in decine di discussioni come questa a cui ho partecipato. Ma cosa c'entra la pulizia ed il restauro del metallo con questo aureo. Indipendentemente se abbia subito colpi di zappa o essere stata presa a morsi da qualcuno non necessitava di essere reincisa, era una signora moneta ed e stata "pataccata", tutto qui. La moneta non è stata peggiorata o migliorata ma solo manomessa, che non mi sembra cosa da poco, tutt'altro.... Se si giustificano determinati interventi non so a che punto si potrà mettere un freno. È evidente che a te piacciono ed a me semplicemente no. Non c'è due senza tre ( a questo punto visto che oggi sei particolarmente allegro,e non lo dico per sfotto' sia chiaro,  ti invito io a farti un'altra risata 🙂). 

ANTONIO 

 

Ripeto ancora che la risata non è certo per i tuoi legittimi interventi, quanto invece pensando alla differenza fra un mondo ideale, che è anche il mio (sono un inguaribile sognatore) e la realtà. È che non ci capiamo o facciamo finta di non capirci, caro Antonio. Il restauro in tutti i campi dell'antiquariato e non è assolutamente normale. Non capisco perché nella Numismatica debba essere visto come un demone da scacciare. Del resto, è presente, massicciamente e non ce ne accorgiamo o ci passiamo sopra, chiamandolo con un altro nome: pulizia. Ripeto ancora, si ha ben presente la differenza tra restauro e pulizia? Secondo me non tanto. È questa la discriminante che non ci fa mettere d'accordo (sempre bonariamente parlando, chiaro) su questo topic. Questo aureo è stato restaurato, restituito probabilmente alla sua identità originaria (questo, bada bene, lo dico io ed è opinabile), così come è stato restaurato il Cratere di Eufronio. Quello va bene e la povera Faustina no? Ci sta, ma la penso diversamente e lo dico. Lo scandalo, caro amico, è un intervento non dichiarato lealmente, che modifica in modo sostanziale l'oggetto ed inganna il compratore. Potrei inserire delle foto, per rendere l'idea, magari le cerco e le inserisco sotto, ma credo del resto che nel forum se ne sia dibattuto ampiamente. Spero di aver chiarito il mio pensiero, modestissimo che sia (del resto so benissimo di non essere una cima). Senza alcuna polemica e senza ironia. Saluti.

5 minuti fa, Arka dice:

L'unico freno possibile è non comprarle. :rolleyes:

Arka

Diligite iustitiam

 

Venti minuti di applausi. È il collezionista che deve orientare il mercato, non il contrario, come avviene praticamente sempre. 

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6 minuti fa, Arka dice:

L'unico freno possibile è non comprarle. :rolleyes:

Arka

Diligite iustitiam

 

Ciao, nel mio piccolo ed essendo un neofita quindi con tutti i limiti che ne derivano e che spero nel tempo di colmare, e quello che cerco di fare quando acquisto una moneta, evitarle. Ed è anche quello che consiglio sempre ad altri. La colpa è solo nostra, quindi pienamente d'accordo con te 🙂.

ANTONIO 

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7 minuti fa, aemilianus253 dice:

Ripeto ancora che la risata non è certo per i tuoi legittimi interventi, quanto invece pensando alla differenza fra un mondo ideale, che è anche il mio (sono un inguaribile sognatore) e la realtà. È che non ci capiamo o facciamo finta di non capirci, caro Antonio. Il restauro in tutti i campi dell'antiquariato e non è assolutamente normale. Non capisco perché nella Numismatica debba essere visto come un demone da scacciare. Del resto, è presente, massicciamente e non ce ne accorgiamo o ci passiamo sopra, chiamandolo con un altro nome: pulizia. Ripeto ancora, si ha ben presente la differenza tra restauro e pulizia? Secondo me non tanto. È questa la discriminante che non ci fa mettere d'accordo (sempre bonariamente parlando, chiaro) su questo topic. Questo aureo è stato restaurato, restituito probabilmente alla sua identità originaria (questo, bada bene, lo dico io ed è opinabile), così come è stato restaurato il Cratere di Eufronio. Quello va bene e la povera Faustina no? Ci sta, ma la penso diversamente e lo dico. Lo scandalo, caro amico, è un intervento non dichiarato lealmente, che modifica in modo sostanziale l'oggetto ed inganna il compratore. Potrei inserire delle foto, per rendere l'idea, magari le cerco e le inserisco sotto, ma credo del resto che nel forum se ne sia dibattuto ampiamente. Spero di aver chiarito il mio pensiero, modestissimo che sia (del resto so benissimo di non essere una cima). Senza alcuna polemica e senza ironia. Saluti.

 

Nessuna polemica e nessun problema, ci mancherebbe altro, questo è sicuro. Solo uno scambio di vedute 🙂

ANTONIO 

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