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IGNORED

...e piano piano anche i Neanderthaliani vengono rivalutati


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Inviato

Buongiorno 

le ultime ricerche rivalutano l'uomo di Neanderthal, quest'ultima come cacciatore (figuriamoci, in un mondo difficile come quello non sopravvivere se non avevi doti...)

https://www.facebook.com/100063640116722/posts/pfbid02CEEmUEpXx7mGN3Tr7egdxQaCpoVEjEcapiyd9vQiJ8augtmTRmxEVzvrYPUHQY3Gl/

Saluti

Illyricum 


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Inviato

I Neanderthal tonti e impacciati? Scoperto che fecero strage di leoni nelle grotte europee per carni e pelli. Chi erano

nean-copertina.jpg

Studiosi delle università tedesche hanno scoperto che gli uomini di Neanderthal – nostri diretti cugini, con i quali condividiamo una piccola parte del patrimonio genetico – potrebbero aver cacciato coraggiosamente i leoni delle caverne europee ( Panthera spelaea ) per trarne carne e pelo.La ricerca è stata pubblicata in queste ora su Scientific reports di Nature.  Il paleoantropologo di origine italiana, Gabriele Russo, dell’Università di Tubinga e i suoi colleghi hanno esaminato i resti di quattro leoni delle caverne dell’era glaciale rinvenuti in Germania. I segni sulle ossa di uno dei leoni, vissuto circa 48.000 anni fa, suggeriscono che sia stato colpito con una lancia con la punta di legno, un’arma nota per essere stata usata dai Neanderthal. Lo studio delle ossa delle zampe degli altri tre leoni, vissuti circa 190.000 anni fa, ha rivelato che furono macellati in modo da rimuovere gli artigli insieme alla pelliccia, forse per preservare la pelle per valore ornamentale. “Queste interazioni comprendevano non solo l’uso culturale delle parti del corpo dei leoni, ma anche la capacità di cacciarli”, ha spiegato Russo. “Inizialmente, questo comportamento era attribuito esclusivamente alla nostra specie, l’Homo sapiens “, ha aggiunto, sottolineando che non ci sono prove che gli esseri umani moderni o altri ominidi vivessero nella regione all’epoca in cui questi leoni furono massacrati.

“Durante il Paleolitico superiore, i leoni diventano un tema importante nell’arte paleolitica e sono più frequenti negli assemblaggi faunistici di origine antropica. – spiega lo studio – Tuttavia, la relazione tra ominini e leoni nei periodi precedenti è poco conosciuta e interpretata principalmente come competizione tra specie. Qui presentiamo nuove prove delle interazioni tra i leoni delle caverne e i Neanderthal durante il Paleolitico medio. Riportiamo nuove prove di lesioni da caccia sullo scheletro di 48.000 leoni delle caverne trovati a Siegsdorf (Germania) che attestano il primo caso diretto di uccisione di un grande predatore nella storia umana. Un’analisi comparativa di una foratura parziale a una costola suggerisce che la coltellata mortale è stata sferrata con una lancia di legno. Presentiamo anche la scoperta di falangi distali di leone risalenti ad almeno 190.000 anni fa provenienti da Einhornhöhle (Germania), che rappresentano il primo esempio dell’uso della pelle di leone delle caverne da parte dei Neanderthal nell’Europa centrale. Il nostro studio fornisce nuove prove su una nuova dimensione della complessità comportamentale dei Neanderthal”.
L’Homo neanderthalensis, noto come l’uomo di Neandertal, è un parente stretto dell’Homo sapiens che viveva durante il Paleolitico medio, tra 200.000 e 30.000 anni fa. Questo nome deriva dalla valle di Neander (Neandertal in tedesco), situata vicino a Düsseldorf, in Germania, dove furono scoperti i primi resti fossili.

Inviato (modificato)

Vorrei esporre il mio pensiero , sperando di non innescare inutili polemiche.

Secondo me gli europei ,i medio orientali e praticamente quasi tutti gli" out of Africa " sono degli "ibridi" Inter fertili derivati dal vero homo sapiens che è africano.

Con la fuoriuscita dal continente africano del sapiens,che nasce di pelle nera, sarebbe avvenuta questa ibridazione con le popolazioni aborigene euroasiatiche, Neanderthal o denisoviani che dir si voglia.

Da questi incroci il "sapiens " acquisisce caratteristiche genetiche utili alla sopravvivenza nei nuovi territori.

Questo "ibrido" non era che l'ultimo di "ibridi" apparsi in Eurasia ad ogni " out of Africa",lo stesso Neanderthal forse non era altro che un ibrido con l' homo heidelbergensis ,una specie di modus operandi ciclico degli ominini che si affacciavano oltre la penisola arabica.

Modificato da Adelchi66
Lapsus tra alcuni generi homo.

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Inviato

 

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Inviato

Che tra l'altro, @Adelchi66,conosco un sacco di persone con tratti somatici chiaramente riconducibili ai Neanderthal. Senza alcun desiderio di derisione o altro...


Inviato

Non ultimo il carattere legato alla reazione difensiva alle influenze spropositata di alcune popolazioni bergamasche che a quanto pare deriva dai Neanderthal.


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Inviato
1 ora fa, Adelchi66 dice:

Non ultimo il carattere legato alla reazione difensiva alle influenze spropositata di alcune popolazioni bergamasche che a quanto pare deriva dai Neanderthal.

 

Ma ti riferisci al carattere reticente a nuove "influenze culturali" oppure alla sensibilità alle infezioni virali?

Perchè, da bergamasco, stavo avendo una reazione difensiva spropositata, (munendomi di clava)  😄

 

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Inviato
Il 15/10/2023 alle 21:16, Adelchi66 dice:

Vorrei esporre il mio pensiero , sperando di non innescare inutili polemiche.

Secondo me gli europei ,i medio orientali e praticamente quasi tutti gli" out of Africa " sono degli "ibridi" Inter fertili derivati dal vero homo sapiens che è africano.

Con la fuoriuscita dal continente africano del sapiens,che nasce di pelle nera, sarebbe avvenuta questa ibridazione con le popolazioni aborigene euroasiatiche, Neanderthal o denisoviani che dir si voglia.

Da questi incroci il "sapiens " acquisisce caratteristiche genetiche utili alla sopravvivenza nei nuovi territori.

Questo "ibrido" non era che l'ultimo di "ibridi" apparsi in Eurasia ad ogni " out of Africa",lo stesso Neanderthal forse non era altro che un ibrido con l' homo heidelbergensis ,una specie di modus operandi ciclico degli ominini che si affacciavano oltre la penisola arabica.

 

a prevalere è stato il Sapiens, infatti fino a 8 mila anni fa, gli abitanti del sud dell'Europa avevano la pelle scura 


Supporter
Inviato
13 ore fa, Adelchi66 dice:

Non ultimo il carattere legato alla reazione difensiva alle influenze spropositata di alcune popolazioni bergamasche che a quanto pare deriva dai Neanderthal.

già


Inviato
12 ore fa, stefanoforum dice:

Ma ti riferisci al carattere reticente a nuove "influenze culturali" oppure alla sensibilità alle infezioni virali?

Perchè, da bergamasco, stavo avendo una reazione difensiva spropositata, (munendomi di clava)  😄

 

 

Naturalmente mi riferivo allo studio che ipotizzerebbe una spiccata sensibilità al virus del COVID della fiera popolazione Orobica dovuta ad un gene ereditato dai Neanderthal.

Io ,da bresciano di origine , non posso che solidarizzare con i "cugini" bergamaschi.


Inviato

Tanto per sorridere un po':

Io dopo tre anni senza aver mai preso il COVID...🤫😅 

 

Screenshot_20231020-194539~2.png

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Supporter
Inviato
22 ore fa, Adelchi66 dice:

Io ,da bresciano di origine , non posso che solidarizzare con i "cugini" bergamaschi.

Si si conoscevo lo studio del Negri, cugino...


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