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Scavi nella rete fognaria, trovato un sarcofago


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Inviato

Archeologia, scavi rete fognaria, trovato un sarcofago

Un sarcofago di terracotta con coperchio a spioventi, con all'interno parti di scheletro di un individuo adulto

https://www.ragusanews.com//immagini_articoli/24-09-2023/archeologia-scavi-rete-fognaria-trovato-un-sarcofago-500.jpg Archeologia, scavi rete fognaria, trovato un sarcofago

Agrigento - Un'importante scoperta archeologica è stata fatta in occasione dei lavori di scavo per la messa in opera della nuova rete fognaria ad Agrigento, nella frazione del Villaggio Peruzzo dove è venuto alla luce un grande sarcofago.

Gli archeologi hanno fermato tutto e dato avvio alle attività di scavo e ricerca.
Si tratta, nel dettaglio, di un sarcofago di terracotta con coperchio a spioventi, con all'interno parti di scheletro di un individuo adulto del quale al momento non si conosce il sesso. Sia la sepoltura che i resti sono stati danneggiati da strati di argilla provenienti dal fiume Akragas, che hanno portato via ossa e deformato la sepoltura. Quanto rimasto però suggerirebbe che il morto (o la morta) fosse particolarmente alto e robusto.
Tutto intorno il sarcofago erano deposti quindici vasetti, tra cui unguentari (vasi per contenere profumi o unguenti medicinali), brocchette e piccole pissidi con coperchio (vasetti utilizzati per contenere gioielli o polveri per il trucco), deposti come corredo funerario.

https://www.ragusanews.com/attualita-archeologia-scavi-rete-fognaria-trovato-un-sarcofago-190475/

Villaggio Peruzzo "archeologica": ritrovato un sarcofago durante gli scavi per la fognatura


L'area di Villaggio Peruzzo e San Leone si confermano ricchissime di testimonianze archeologiche e "scrigno" di sorprese sempre molto affascinanti.


L'ultima scoperta, finora tenuta nel più stretto riserbo, risale a giugno scorso, quando, durante i lavori di messa in opera della nuova condotta fognaria del progetto per le nuove reti e il nuovo depuratore della fascia costiera di Agrigento, proprio al Villaggio Peruzzo, è emerso dalla terra un grande sarcofago. Presenti, come previsto dal servizio di sorveglianza prescritta dalla Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento, diretta da Vincenzo Rinaldi, ovviamente gli archeologi, che hanno fermato tutto e dato avvio alle attività di scavo e ricerca.

Si tratta, nel dettaglio, di un sarcofago di terracotta con coperchio a spioventi, con all’interno parti lo scheletro di un individuo adulto del quale al momento non si conosce il sesso. Sia la sepoltura che i resti sono stati danneggiati da strati di argilla provenienti dal fiume Akragas, che hanno portato via ossa e deformato la sepoltura. Quanto rimasto però suggerirebbe che il morto (o la morta) fosse particolarmente alto e robusto.

Tutto intorno il sarcofago erano deposti quindici vasetti, tra cui unguentari (vasi per contenere profumi o unguenti medicinali), brocchette e piccole pissidi con coperchio (vasetti utilizzati per contenere gioielli o polveri per il trucco), deposti come corredo funerario.

 

Dopo lo scavo, necessario per rimuovere terra e detriti, è seguita un’attenta documentazione grafica e fotografica e i reperti sono stati prelevati e trasferiti al laboratorio di restauro della Soprintendenza di Agrigento per le delicatissime fasi di pulizia, restauro e consolidamento. Anche il sarcofago è stato smontato e trasferito al laboratorio di restauro per un complesso lavoro di pulitura e ricomposizione.

La tomba, sulla base della tipologia del sarcofago e dei reperti di corredo, è databile al IV sec. a.C, mentre sono in programma attività di analisi per identificare il contenuto dei vasetti.

Al termine delle attività di studio, la Soprintendenza ha in programma l’esposizione del sarcofago nell’ambito di una mostra in cui saranno presentati tutti i ritrovamenti effettuati nel corso delle attività di archeologia preventiva, finalizzate appunto a conciliare la realizzazione di opere pubbliche (e non) e resti storici.


 


Supporter
Inviato (modificato)

@ARES III

4 ore fa, ARES III dice:

sarcofago di terracotta con coperchio a spioventi

Ma chi li fa sti titoli???? Ma l'ha conseguita la licenza media?
Un grande Sarcofago??????? Il sarcofago è contenitore, un'urna più o meno grande, sagomata e/o decorata.
Sarcofago in terracotta??????
Questa è una "banale" tomba in laterizi tipo questa:
Quattro tombe romane scoperte durante lavori fognari ad Urbania (Marche).  Un risultato dell'archeologia preventiva - Archaeoreporter
con (forse ma dubito visto che dovrebbero avere attorno una sorta di muretto in mattoni laterizi per sostenerla) una copertura alla cappuccina.
CAPRE CAPRE CAPRE. E li pagano pure

E' seconda a questa:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, mappa e il seguente testo "Archaeology World Segui Contenuto suggerito per te 1 fossili di piccoli umanoidi vecchi di 600 milioni di anni trovati in Antartide. https://achaeology-world.com /600-million-year... Altro... Valuta questa traduzione archaeology-world.com 600 million-year-old fossils of tiny humanoids found in Antarctica I ARC... 4.250 Commenti 320"

Modificato da Vel Saties

Supporter
Inviato

Questo è un sarcofago a cassa plumbea deposto in una tomba a cassa di conci litici sagomati. da GAZA
© ANSA


Inviato
16 minuti fa, Vel Saties dice:

Ma chi li fa sti titoli???? Ma l'ha conseguita la licenza media

@Vel Saties non hai un briciolo di fantasia... Il coperchio è proprio quello in descrizione solo che non lo vedi perché è nascosto sotto il sarcofago stesso. È semplicissimo, no :rolleyes:?

Comunque è più probabile che chi scrive spesso va a 🍄 e magari per sbaglio ne ingerisce qualcuno un po' particolare...

 


Supporter
Inviato
3 minuti fa, ARES III dice:

ingerisce qualcuno un po' particolare

preferisco i porcini ed i chiodini ma qualcun'altro si sperticain inutili iperboli senza che gli facciano l'esame del capello

 


Inviato
28 minuti fa, Vel Saties dice:

capello

Le tracce di cannabinoidi, acidi, ecc... restano per anni o decenni (se non addirittura per secoli ed oltre)... basta fare le analisi...

Io sono dell'idea che tutto ciò che può fare dei buchi cerebrali non mi piace, quindi dico no grazie !

Poi ci sarebbe anche una questione di famiglia: nessuno mangia funghi (per varie questioni...).


Supporter
Inviato
3 minuti fa, ARES III dice:

Le tracce di cannabinoidi, acidi, ecc... restano per anni o decenni (se non addirittura per secoli ed oltre)... basta fare le analisi...

Io sono dell'idea che tutto ciò che può fare dei buchi cerebrali non mi piace, quindi dico no grazie !

Poi ci sarebbe anche una questione di famiglia: nessuno mangia funghi (per varie questioni...).

Adesso se passerà il nuovo codice della strada saranno razzi amari per chi ne fa uso...

 


Inviato
Adesso, Vel Saties dice:

Adesso se passerà il nuovo codice della strada saranno razzi amari per chi ne fa uso...

 

 

Te lo dico da persona di parte: in Italia fatta la legge, trovato l'inganno...

È per questo che esistono avvocati e consulenti: per aiutare a risolvere i problemi (non me ne vogliano i colleghi)...poi se riescano sempre a salvare il salvabile è un'altra questione...


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