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IGNORED

I Marenghi di Umberto I


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Da restare senza parole 👏👏👏👏

È più facile chiederti cosa ti manca ????

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1 ora fa, El Chupacabra dice:

Tantissimo, purtroppo. E sì che sto collezionando dal 1967...:sorry:

 

Parlando di Regno e lira che pezzi ti piacerebbe aggiungere alla tua bellissima collezione?

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6 ore fa, Massimiliano Tiburzi dice:

chiedo: perchè li definiscono marenghi?

Perché fu Napoleone a coniare per primo il 20 Franchi oro per festeggiare la vittoria sugli Austriaci a Marengo il 14 giugno 1800 (L'ITALIE DÉLIVRÉE A MARENCO). Nel linguaggio popolare, fu esteso a tutte le monete mondiali di peso e titolo equivalenti. Infatti, essa [il 20 Francs 1801 l'an9-1801] costituisce il primo conio d'oro di quel sistema monetario decimale basato sul Franco francese (5 grammi d'argento del titolo di 900/1000) che fu in seguito adottato dall'Unione Monetaria Latina. [Gigante]

6 ore fa, Massimiliano Tiburzi dice:

sul 1882 vedo un punto dopo il 2 ,ovvero 1882. , o è la coda del 2 che si impenna?

La seconda che hai detto. A parte le battute, se premi un paio di volte sull'immagine già ingrandita, otterrai un ulteriore ingrandimento dove ti sarà facile scorgere nei dettagli tutto ciò che t'interessa.

Modificato da El Chupacabra
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13 minuti fa, Massimiliano Tiburzi dice:

Da ignorante chiedo: perchè li definiscono marenghi? sul 1882 vedo un punto dopo il 2 ,ovvero 1882. , o è la coda del 2 che si impenna?

Grazie.

 

Il numero "2" della data 1882 è proprio fatto così, l'ultimo tratto della cifra sale verso l'alto.

Il nome marengo deriva dal 20 Franchi coniato dalla Repubblica Subalpina, che celebrava la vittoria di Napoleone sugli Austriaci con la scritta "L'ITALIE DELIVREE A MARENCO". Marengo è una piccola frazione in provincia di Alessandria 

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7 minuti fa, Pontetto dice:

Il numero "2" della data 1882 è proprio fatto così, l'ultimo tratto della cifra sale verso l'alto.

Il nome marengo deriva dal 20 Franchi coniato dalla Repubblica Subalpina, che celebrava la vittoria di Napoleone sugli Austriaci con la scritta "L'ITALIE DELIVREE A MARENCO". Marengo è una piccola frazione in provincia di Alessandria 

 

Altra curiosità Marengo fu anche il nome del cavallo di Napoleone .

Modificato da Jagher
Errori ortografici
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52 minuti fa, Jagher dice:

Parlando di Regno e lira che pezzi ti piacerebbe aggiungere alla tua bellissima collezione?

Beh, potrei dire tutte quelle più rare... In realtà, cerco soprattutto quelle che mi permettono di concludere un settore. Ad esempio, sono anni che cerco il 20 Centesimi 1910 "Libertà librata" in alta conservazione da affiancare a tutti gli altri  che già lo sono. È una moneta comune, ma trovarla come dico io non è per niente facile (quindi, non necessariamente cerco monete rare di per sé...) La ricerca continua, ecco, ad es., come la vorrei trovare:

2030061113_20centesimi1919.thumb.jpg.19964a2850f5c6dd5a010c99d5d97bc4.jpg

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3 minuti fa, Jagher dice:

Altra curiosità Marengo fu anche il nome del cavallo di Napoleone .

 

Marengo fu portato in Francia dall'Egitto nel 1799, quando aveva 6 anni. Il grigio arabo fu probabilmente allevato presso la scuderia El Naseri. Nonostante fosse di piccola taglia (solo 1,43 metri) si dimostrò un animale affidabile, costante e coraggioso.

Marengo fu ferito otto volte nel corso della sua carriera e trasportò l'imperatore nelle battaglie di Austerlitz, Jena, Wagram e Waterloo. Fu anche utilizzato spesso nelle galoppate da 120 chilometri tra Valladolid e Burgos, spesso completate in cinque ore. Era uno dei 52 cavalli della scuderia personale di Napoleone e fuggì con tutti gli altri quando la scuderia venne razziata dai russi nel 1812, sopravvivendo alla ritirata da Mosca. In sella a Marengo, l’imperatore sali’ sul campanile di San Marco, impresa acclamata dal popolo, ma resa più facile dal fatto che, all’interno del campanile, non ci sono scalini, ma rampe che collegano i vari pianerottoli. La campana maggiore del campanile, chiamata Marangona dal termine veneziano “marangon”, falegname, perché suonava l’orario di lavoro dell’Arsenale, venne da allora associata al ricordo del piccolo e coraggioso Marengo. In ogni caso, lo stallone fu catturato nel 1815 durante la battaglia di Waterloo da William Henry Francis Petre.

Petre portò il cavallo nel Regno Unito e lo vendette al tenente colonnello Angerstein dei granatieri. Marengo rimase in una scuderia a New Barnes, nei pressi di Ely, fino all'età di 27 anni. Alla fine morì all'età di 38 anni e il suo scheletro (senza uno zoccolo) fu conservato e poi trasferito presso il Royal United Services Institute. Oggi è esposto presso il National Army Museum di Chelsea, Londra. Lo zoccolo fu dato agli ufficiali delle guardie di Angerstein come tabacchiera. Al duca di Wellington fu chiesto di donare il proprio cavallo, Copenhagen, da esporre accanto a Marengo, ma egli si rifiutò. Per coincidenza, uno dei suoi zoccoli fu in seguito utilizzato come ornamento.

3 minuti fa, El Chupacabra dice:

Beh, potrei dire tutte quelle più rare... In realtà, cerco soprattutto quelle che mi permettono di concludere un settore. Ad esempio, sono anni che cerco il 20 Centesimi 1910 "Libertà librata" in alta conservazione da affiancare a tutti gli altri  che già lo sono. È una moneta comune, ma trovarla come dico io non è per niente facile (quindi, non necessariamente cerco monete rare di per sé...) La ricerca continua, ecco, ad es., come la vorrei trovare:

2030061113_20centesimi1919.thumb.jpg.19964a2850f5c6dd5a010c99d5d97bc4.jpg

 

Provo dare un occhiata "di libertà liberata "ne ho un po' ..  

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11 ore fa, El Chupacabra dice:

Proseguiamo il viaggio nelle monete di re Umberto col giro completo (manca ad esser pignoli il 20 Lire 1882 col "2" della data su l'1, ma si tratta di errori di conio e perciò può bastare quello con l'1 inciso su l'1 rovesciato) dei suoi Marenghi:

Complimenti davvero per questo bellissimo insieme! Forse l'unico esemplare un po' sottotono (basandomi sulle foto) è il marengo del 1888. Per il resto, sono tutte stupende :good:

P.S. Mi auguro di poter vedere a breve anche la collezione di 50 e 100 lire di Umberto! 😉

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23 ore fa, lorluke dice:

Forse l'unico esemplare un po' sottotono (basandomi sulle foto) è il marengo del 1888. Per il resto, sono tutte stupende :good:

P.S. Mi auguro di poter vedere a breve anche la collezione di 50 e 100 lire di Umberto

Vero! È un BB+ e fu il primo che misi in collezione: da qualche tempo sto cercando di sostituirlo con un altro in miglior conservazione.

Per le 50 ed i 100 Lire umbertine temo dovrai aspettare parecchio... :unknw:

Prima devo completare i Marenghi di Vittorio Emanuele II. E me ne mancano ancora un po'.

Modificato da El Chupacabra
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@El Chupacabra complimenti! Il 1882 con 1 su 2 te lo completo io, monetina che ebbi la fortuna di prendere a peso (quando l'oro era a 10€/g circa)... non è frequente ma in asta passa, forse meno spesso del 1 su 1 rovesciato

Manca (anche a me) quella secondo me più rara il 1883 con 2 su 3, qualcuna in asta è passata ma l'ho sempre vista volare, se ne parà qui. Non si tratta del 3 con la codina, ma di una vera e propria ribattitura

A me manca anche il 1884, moneta che a mio parere è al massimo NC, ma che viene offerta sempre sopra i 1000€, con quella somma prendo altro :)

 

2 su 1.jpg

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Il 23/9/2023 alle 11:45, El Chupacabra dice:

Beh, potrei dire tutte quelle più rare... In realtà, cerco soprattutto quelle che mi permettono di concludere un settore. Ad esempio, sono anni che cerco il 20 Centesimi 1910 "Libertà librata" in alta conservazione da affiancare a tutti gli altri  che già lo sono. È una moneta comune, ma trovarla come dico io non è per niente facile (quindi, non necessariamente cerco monete rare di per sé...) La ricerca continua, ecco, ad es., come la vorrei trovare:

2030061113_20centesimi1919.thumb.jpg.19964a2850f5c6dd5a010c99d5d97bc4.jpg

 

Ti posto la moneta nella mia collezione, presa su ebay nel lontano 2006 a ben 21 euro spedita :) Secondo me affatto male! Concordo che questi 20c a trovarsi belli sono ostici, soprattutto le prime date
Anche le mie foto sono d'epoca!

20c-1910.jpg

Modificato da rickkk
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@El Chupacabra

Come al solito complimenti per le monete e per la loro condivisione con il Forum.

E' vero che le monete con il millesimo 1882 furono coniate per i vent'anni successivi?

Ora per dare seguito alla rappresentazione della monetazione umbertina manca l'Eritrea....😎

Un saluto cordiale e a presto.

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10 minuti fa, viganò dice:

' vero che le monete con il millesimo 1882 furono coniate per i vent'anni successivi?

Sì, pare venissero coniate regnante già Vittorio Emanuele III...

 

11 minuti fa, viganò dice:

manca l'Eritrea...

Vedremo di fare il possibile (anche se qualcuna non è al top della condizione). ;)

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1 minuto fa, El Chupacabra dice:

Sì, pare venissero coniate regnante già Vittorio Emanuele III...

Ma abbiamo documentazione in proposito?

 

1 minuto fa, El Chupacabra dice:

Vedremo di fare il possibile (anche se qualcuna non è al top della condizione). ;)

Se "tanto mi da tanto" mi preparo a un'altra dose di sanissima invidia....☺️

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20 minuti fa, viganò dice:

Ma abbiamo documentazione in proposito?

L'unico riferimento che io ho è l'Attardi "Prove - Varianti - Errori - Falsi nelle monete dei Savoia" Vol. I pag. 342 Tevere Editore Ed. maggio 2008 che dice (cito testualmente): "Le monete con questo millesimo [1882 n.d.r.] furono coniate anche sotto V.E.III."

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Il 23/9/2023 alle 11:43, Jagher dice:

Altra curiosità Marengo fu anche il nome del cavallo di Napoleone .

 

Del preferito sembra.

Marengo pare essere anche l'ultima parola proferita da Napoleone sul letto di morte a Sant' Elena.

Il 23/9/2023 alle 00:33, El Chupacabra dice:

Proseguiamo il viaggio nelle monete di re Umberto col giro completo (manca ad esser pignoli il 20 Lire 1882 col "2" della data su l'1, ma si tratta di errori di conio e perciò può bastare quello con l'1 inciso su l'1 rovesciato) dei suoi Marenghi:

357556826_20Lireoro.thumb.jpg.ce0de435f627c075eef87ab5922d42f6.jpg

 

Fantastiche!!!

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13 minuti fa, Gordonacci dice:

Marengo pare essere anche l'ultima parola proferita da Napoleone sul letto di morte a Sant' Elena.

A dire il vero, pare che le ultime parole proferite da Napoleone fossero: “France, Téte d’Armée”. Secondo alcuni avrebbe pronunciato anche il nome della prima moglie (Josephine).

Marengo, invece, non mi risulta anche se, sicuramente, durante gli anni trascorsi a Sant’Elena più volte citò questa battaglia come uno dei suoi più grandi successi militari.

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