Vai al contenuto
IGNORED

Numeriano sospetto, sospettissimo


Risposte migliori

Inviato

Buongiorno a tutti,

volevo segnalarvi un antoniniano di Numeriano che andrà all'incanto a breve (vedi collegamento sotto e foto qui annessa).

biddr - Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung, Auction 297, Part 2, lotto 1554. Numerianus, 283 - 284 n. Chr. Numerianus, 283 - 284 n. Chr. Antoninian ø 20mm (2...

La forma del tondello alquanto regolare, l'assenza di linee di flusso di coniazione, le strane lettere screpolate al rovescio (soprattutto le "GG": screpolatura sulla sommità del rilievo), i rilievi impastati, la perlinatura a rovescio ore 2 che si confonde con il bordo, qualche buchetto sul bordo ore 2 del dritto... insomma ci sono gli elementi per avere più di un dubbio.

A voi che impressione da?

Cordiali saluti

4504946_1694000533.jpg


Inviato

iper sospetto direi ..

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao @leop anche per me da quando le foto mi comunicano ci sono forti dubbi per quanto concerne l'autenticità della moneta. Oltre all'aspetto generale, In particolare il punto da te menzionato sul bordo ad ore 2 che molto probabilmente è il punto di entrata del metallo nello stampo. Un esame attento del bordo potrebbe essere dirimente. 

ANTONIO 

Screenshot_20230920_163018_Samsung Internet-01.jpeg

  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, ExarKun dice:

A me pare anche di vedere delle microsfere qua e là... Sbaglio?

 

Non riesco a capire se siano microsfere, potrebbero essere trattamenti superficiali ad hoc per simulare reazioni del metallo sottostante

49 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao @leop anche per me da quando le foto mi comunicano ci sono forti dubbi per quanto concerne l'autenticità della moneta. Oltre all'aspetto generale, In particolare il punto da te menzionato sul bordo ad ore 2 che molto probabilmente è il punto di entrata del metallo nello stampo. Un esame attento del bordo potrebbe essere dirimente. 

ANTONIO 

Screenshot_20230920_163018_Samsung Internet-01.jpeg

 

Sì, il punto del bordo da te indicato con frecce gialle non lo avevo notato, sul taglio della moneta si può vedere una mancanza di metallo

2 ore fa, skubydu dice:

iper sospetto direi ..

 

in effetti ho detto sospetto per non dire altro :)


Inviato

Che patacca..! Mamma mia… presidente ANPE 

  • Haha 1

Inviato

Come falso non è malvagio, basta utilizzare un accendino per annerire la moneta e poi passarci un po' di cera e voilà ...O magari un bagnetto nell'ammoniaca e poi incerarla ?

... anche perché peggiorarla è impossibile! 

Avanti suggerimenti per migliorarla!

 


Supporter
Inviato

Ciao

prenderla a martellate

Silvio


Supporter
Inviato

Ma perchè quando si trovano in vendita questi falsi palesi non esiste una legge che li costringa a farli fondere o stampigliare sopra un bel FALSO, altrimenti o le ritirano e poi le rimettono in vendita o addirittura le vendono e se ne fregano.


Inviato
7 ore fa, palpi62 dice:

stampigliare sopra un bel FALSO

L ho scritto allo sfinimento nel passato  … ho perso la speranza.

 

  • Mi piace 2

Inviato
2 ore fa, skubydu dice:

L ho scritto allo sfinimento nel passato  … ho perso la speranza.

Nel medioevo i cambiavalute inchiodavano i falsi a una tavola appesa alle loro spalle. Ma erano autorizzati a farlo. Come le benche attuali se gli consegni una banconota falsa. Invece il commerciante non può farlo con una moneta di proprietà di terzi. Quindi l'unica cosa che può fare è restituire il falso al proprietario. Tutto qua.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Nel medioevo i cambiavalute inchiodavano i falsi a una tavola appesa alle loro spalle. Ma erano autorizzati a farlo. Come le benche attuali se gli consegni una banconota falsa. Invece il commerciante non può farlo con una moneta di proprietà di terzi. Quindi l'unica cosa che può fare è restituire il falso al proprietario. Tutto qua.

Arka

Diligite iustitiam

 

Lo so, questo è il modus che avete.

nulla mi vieta comunque di continuare a sognare che si possa cambiare … 

Converrete comunque che il fenomeno falsi andrebbe gestito diversamente.

Magari anche facendo girare l immagine del falso attraverso le varie vostre associazioni…(sperando che poi i vari commercianti alimentino il loro archivio falsi) una sorta di allert …. Così ci sarebbero maggiori garanzie di non vederlo in nuove vendite … tutelando maggiormente i collezionisti ma anche voi commercianti…

Sbaglio?


Inviato

Come NIP garantiamo l'autenticità e il corretto comportamento dei soci. Ma torniamo al punto di partenza: sui commercianti non iscritti alla NIP non abbiamo alcun potere. Poi sta anche ai collezionisti scegliere dove comprare le monete.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
13 minuti fa, skubydu dice:

Converrete comunque che il fenomeno falsi andrebbe gestito diversamente.

Magari anche facendo girare l immagine del falso attraverso le varie vostre associazioni…(sperando che poi i vari commercianti alimentino il loro archivio falsi) una sorta di allert …. Così ci sarebbero maggiori garanzie di non vederlo in nuove vendite … tutelando maggiormente i collezionisti ma anche voi commercianti…

Sbaglio?

 

Per come la vedo io gli archivi di falsi le associazioni dovrebbero renderli pubblici, se il mercato è invaso da falsi a rischiare non sono solo i collezionisti ma è ahimè l'intero commercio che perde credibilità.


Inviato

Una cosa è sicura, vi sono case d'asta affidabili e altre meno, o niente affatto.

Poi, l'errore può capitare a tutti, ma qui è clamoroso. 


Inviato
3 minuti fa, gioal dice:

Una cosa è sicura, vi sono case d'asta affidabili e altre meno, o niente affatto.

Poi, l'errore può capitare a tutti, ma qui è clamoroso. 

 

Infatti il problema è questo, qui non si tratta di una moneta in vendita su ebay, ma presso una casa d'asta considerata seria ed affidabile.


Inviato
44 minuti fa, Arka dice:

Come NIP garantiamo l'autenticità e il corretto comportamento dei soci. Ma torniamo al punto di partenza: sui commercianti non iscritti alla NIP non abbiamo alcun potere. Poi sta anche ai collezionisti scegliere dove comprare le monete.

Arka

Diligite iustitiam

 

Il problema non è garantire o meno, a tutti sono capitati falsi pur garantendoli come autentici… 

il problema è che dovreste “parlarvi” tra di voi e condividere le immagini delle monete false. 
 

Lo fate? Sì o no?

Io infatti ho parlato di varie associazioni.. anche internazionali, il che sarebbe il top…

47 minuti fa, Arka dice:

Poi sta anche ai collezionisti scegliere dove comprare le monete.

Su questo non concordo …  può capitare a nip o non nip .

I falsi sono capitati alle più blasonate case d asta del settore. Fin dai tempi di jacob hirsch…

 


Inviato
3 minuti fa, skubydu dice:

Il problema non è garantire o meno, a tutti sono capitati falsi pur garantendoli come autentici… 

Il fatto di garantire l'autenticità non significa che non capiti di vendere un falso, ma significa che verrà ripreso non appena riconosciuto. La garanzia è per il cliente che non perde i soldi in caso di falso.

6 minuti fa, skubydu dice:

il problema è che dovreste “parlarvi” tra di voi e condividere le immagini delle monete false. 

Ribadisco, in ambito NIP lo facciamo, ma come possiamo farlo con persone che non conosciamo?

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

Ho visto vendere falsi in quasi tutte le case d asta, la serietà del venditore poi sta nel riprendersi la moneta indietro restituendo la somma senza fare tante storie..

  • Mi piace 2

Inviato
1 ora fa, skubydu dice:

Lo so, questo è il modus che avete.

nulla mi vieta comunque di continuare a sognare che si possa cambiare … 

Converrete comunque che il fenomeno falsi andrebbe gestito diversamente.

Magari anche facendo girare l immagine del falso attraverso le varie vostre associazioni…(sperando che poi i vari commercianti alimentino il loro archivio falsi) una sorta di allert …. Così ci sarebbero maggiori garanzie di non vederlo in nuove vendite … tutelando maggiormente i collezionisti ma anche voi commercianti…

Sbaglio?

 

Non è il modus” Che abbiamo” 

è il modus legalmente prescritto….non puoi di tua iniziativa marcare come falso o danneggiare un bene di terzi…

e con questo spero che questa storiella della accusa ai commercianti di non fare nulla , sia finita..

se non riuscite a capire neanche così vi faccio un disegnino 


Supporter
Inviato

Questa discussione sarebbe da spostare in falsi. La moneta non è neppure sospetta, direi...


Inviato
1 ora fa, ExarKun dice:

Per come la vedo io gli archivi di falsi le associazioni dovrebbero renderli pubblici, se il mercato è invaso da falsi a rischiare non sono solo i collezionisti ma è ahimè l'intero commercio che perde credibilità.

 

SONO pubblici… sono tutti sul web… basta cercare e darsi da fare, troppo comodo pretendere la pappa scodellata accusando la categoria di poco protezionismo, specialmente se poi si continua imperterrito a fare acquisti anche su siti d case d’asta ormai per “ vox populi” irrimediabilmente inquinate… per risparmiare qualche euro… se costano meno che da tutti gli altri, ci sarà pure un motivo, no?! ci vuole un po’ di autocritica, datemi retta 

  • Mi piace 1

Inviato
4 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

e con questo spero che questa storiella della accusa ai commercianti di non fare nulla , sia finita..

Non scrivere cose che non ho detto.

qua non si sta accusando nessuno, almeno non è mia intenzione. Infatti se ti leggi quello che ho scritto non è il clima che voglio, e lo sai bene.

piuttosto, volevo sapere se tra di voi vi era interazione… e al limite pensare di crearla…


Inviato (modificato)
50 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

SONO pubblici… sono tutti sul web… basta cercare e darsi da fare, troppo comodo pretendere la pappa scodellata accusando la categoria di poco protezionismo, specialmente se poi si continua imperterrito a fare acquisti anche su siti d case d’asta ormai per “ vox populi” irrimediabilmente inquinate… per risparmiare qualche euro… se costano meno che da tutti gli altri, ci sarà pure un motivo, no?! ci vuole un po’ di autocritica, datemi retta 

 

Forse mi sono perso qualcosa ma gli archivi che ho presente sul web mi pare siano opera di volontari, che poi magari riprendono anche i falsi diffusi dalle varie associazioni.

Detto questo non era mia intenzione puntare il dito contro nessuno, lo trovo innanzitutto inutile, trovo invece abbia più senso discutere pacatamente su come arginare maggiormente i falsi, si può sempre fare di più. Collezionisti e venditori li vedo sulla stessa barca, come dicevo prima se il mercato ne è invaso penso infatti ci rimettano tutti, possono pure allontanare nuovi eventuali collezionisti che amano le comodità e magari un archivio pubblico ufficiale che possono trovare online senza sbattersi troppo lo apprezzerebbero.

 

Modificato da ExarKun
  • Mi piace 1

Inviato

Ciao, premesso che i falsi sappiamo tutti che ci sono e purtroppo sono tanti, alcuni molto insidiosi altri per fortuna più ricoscibili ,altrettanto onestamente bisogna dire che vengono messi in vendita (ovviamente non per dolo e per fregare il prossimo, ma per errore che può capitare)  da case d'aste importanti, rivenditori professionali che ci sono e sono tanti anche sulle famose piattaforme che ogni volta vengono tirate in ballo come se fossero loro le colpevoli di tutto. Per me oltre che valutare la serietà di chi propone le monete (cosa fondamentale ad esempio è accettare la restituzione senza se e senza ma indipendentemente se casa d'asta centenaria o venditore professionale su eBay che è sinonimo di serietà )c'è quella di cercare di studiare e di capire l'oggetto della nostra passione a 360 gradi, partendo dal tondello e dalla tecniche di coniazione e di produzione ed il loro contesto storico di riferimento. Non è facile ma si può fare,ci vuole tempo e passione e certamente rappresenta un surplus di protezione nei confronti dei falsi. Quindi, ai neofiti come me dico occhio sempre, indipendentemente da chi si acquista 🙂

ANTONIO 


Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.