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Scoperto sotto terra un antico ponte romano ?


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Inviato
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Scoperto sotto terra un antico ponte romano. La struttura è di legno. Collegava l’Inghilterra al Galles. L’area fortificata

 

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Introduzione

L’archeologia, spesso, ci regala sorprese che ci catapultano indietro nel tempo, rivelando i segreti sepolti nella storia della nostra terra. E proprio in questa prospettiva, gli archeologi hanno fatto una scoperta epocale nella città di Chepstow, nel Regno Unito. Non solo hanno trovato prove di fortificazioni romane e anglosassoni, ma hanno anche rivelato l’esistenza di un antico ponte di legno che collegava l’Inghilterra e il Galles prima che i due paesi si formassero come li conosciamo oggi.

Il contesto di Chepstow

Conosciuta come la “porta del Galles”, Chepstow è una città di confine intrisa di storia. Situata lungo la sponda del fiume Wye, questa affascinante località è stata il palcoscenico di molte epoche diverse. Qui, gli archeologi hanno fatto una scoperta che ha destato l’interesse di tutto il mondo: un antico ponte di legno, ritenuto costruito dai Romani ben 2.000 anni fa.

La scoperta straordinaria

La scoperta di questa struttura di legno è avvenuta durante una ricerca alla ricerca di prove all’ombra di un castello normanno risalente a 950 anni. Gli archeologi hanno svolto un lavoro meticoloso, scavando nel fango lungo la riva del fiume Wye. Ciò che hanno trovato è stato stupefacente: le tracce di un ponte bimillenario.

La caccia contro il tempo

Simon Maddison, della Società Archeologica di Chepstow (CAS), ha condiviso l’emozione del team durante questa scoperta unica. Il team ha individuato le travi verticali nell’acqua durante un “evento di acqua bassa estrema”, ma la corsa contro il tempo era iniziata. Gli archeologi avevano solo due ore per estrarre questa preziosa reliquia, e hanno dovuto essere assistiti da squadre di soccorso specializzate a causa della natura pericolosa della loro missione.

Un collegamento vitale tra due terre

L’antico attraversamento non è un semplice reperto archeologico. Era un collegamento vitale tra il Galles e l’Inghilterra, situato a circa mezzo miglio a monte di Chepstow, e si estendeva fino al villaggio di Tutshill nel Gloucestershire. Questo ponte di legno ha svolto un ruolo cruciale nella connessione tra queste due regioni per secoli, molto prima dell’esistenza delle moderne reti di trasporto.

Collaborazione e determinazione

Gli esperti della CAS hanno ricevuto un supporto fondamentale dai membri dell’Associazione di Salvataggio dell’Area del Severn (SARA). La scoperta di questa struttura sepolta è stata del tutto casuale, grazie a un fortuito “evento di bassa marea estrema” di due ore. Le “travi verticali” sono state individuate in una pozza di marea appena al di sotto del fondale del fiume, e scavando attorno ad esse, sono state esposte travi consistenti e bellissime giunzioni.

Datazione e futuro delle ricerche

Sebbene si ritiene che il ponte sia stato costruito dai Romani 2.000 anni fa, il periodo preciso della sua creazione rimane ancora un mistero. Campioni di legno sono stati prelevati per la datazione dendrocronologica e la datazione al carbonio-14. Tuttavia, fino a quando non saranno disponibili i risultati, non potremo conoscere con certezza la sua età.

Una scoperta che sopravvive al tempo

È interessante notare che questa non è la prima volta che il ponte viene scoperto. Nel 1911, il Dr. Orville Owen aveva effettuato una scoperta simile, e la struttura era apparsa anche su una vecchia mappa dell’Ordnance Survey intorno allo stesso periodo. Tuttavia, il ponte era rimasto sepolto nel fango per tutto questo tempo, e solo ora è stato portato alla luce.

Conclusioni

In una città che respira storia come Chepstow, gli archeologi hanno regalato al mondo una scoperta che ci fa riflettere sull’antichità della nostra connessione con la terra e con le persone che l’hanno abitata prima di noi. Questo ponte di legno, forse costruito dai Romani, è una testimonianza di quanto sia profonda e intricata la nostra storia. Con i risultati delle analisi in attesa, rimaniamo in attesa di ulteriori rivelazioni su questa meraviglia del passato.

https://www.stilearte.it/scoperto-sotto-terra-un-antico-ponte-romano-la-struttura-e-di-legno-collegava-linghilterra-al-galles-larea-fortificata/


Inviato

https://www.ancient-origins.net/news-history-archaeology/roman-crossing-chepstow-0019189

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Archaeologists find a 2,000-year-old wooden construction along the River Wye, which they believe to be the ancient bridge that formerly connected England and Wales

 

Chepstow, a border town rich in history, is referred to be the entrance to Wales.

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An ancient bridge – believed to have been built by the Romans 2,000 years ago – was found preserved in mud in the River Wye near Chepstow

Although it has a Norman castle from the 12th century that looks out over the River Wye, it was regarded as a strategic fortress long before those battle lines were established.

This is so that it's clear that fortifications from the prehistoric, Roman, and Anglo-Saxon periods, as well as anything new, have all been fortified in the past.

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Archaeologists had just a two-hour window to dig it out and had to be assisted by specialist rescue teams because of the perilous nature of their task

It turns out that the town was previously the location of a historic bridge connecting England and Wales before the two nations existed.

The Romans are thought to have erected this wooden construction, which was discovered preserved in mud after a race against time to find it during a "extreme low tide event."

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Samples were taken from the timbers, which will now undergo carbon dating to determine the bridge's exact age

The timbers were sampled, and the carbon dating process will now be used to determine the actual age of the bridge.

Due to the hazardous nature of their work, archaeologists only had a two-hour window to dig it out and need the assistance of specialized rescue squads.

Between Chepstow and the Gloucestershire settlement of Tutshill, about half a mile upstream, the historic crossing connects a path between Wales and England.

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The ancient crossing links a route between Wales and England from around half a mile upstream of Chepstow to the village of Tutshill in Gloucestershire

Chepstow Archaeological Society (CAS) member Simon Maddison said: “The team were able to locate upright timbers in a tidal pool on the location of the Roman crossing. Until the results come back we won't know for sure the period of the structure. We are thrilled with what we were able to achieve and await dating results with keen anticipation.”

Members of the Severn Area Rescue Association (SARA), who were brought to the scene by boat, assisted CAS experts by helping part of the crew descend from the bank using mud stretchers.

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As Mr. Maddison mentioned: “The mud was very dense and very sticky, and we frequently got stuck in it. Without SARA it would have been impossibly dangerous.”

SARA Beachley posted photos of the muddy dig, saying: “Something different last Friday! A small SARA team provided safety cover and other muddy assistance to a group from the Chepstow Archaeological Society, investigating the site of the Roman bridge across the Wye just above Chepstow Castle. "With amazing results, as these photos show! This was our second such outing, and followed a visit in May which was something of a detailed reconnaissance.”

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The bridge was previously discovered and partially excavated in 1911 by Dr Orville Owen. It also appeared on an old Ordnance Survey map at around the same time but has been buried in mud ever since

They added: “Both visits were arranged for the bottom of spring tides, to give the maximum exposure of the area. And this meant that both outings provided a lot of good training value for us, with boat handling in shallow and pretty fast moving water as well as operating in the mud, as well as helping with the archaeology.”

Dr. Orville Owen first discovered and partially excavated the bridge in 1911.

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Simon Maddison, of the Chepstow Archaeological Society (CAS), said: 'The team were able to locate upright timbers in a tidal pool on the location of the Roman crossing'

Around the same period, it was also depicted on an outdated Ordnance Survey map, but it has since been covered in mud.

“It was recorded but we did not know exactly where it was,” Mr Maddison said. “Detective work on the drawings in Chepstow Museum enabled us to pinpoint its likely location and this proved to be correct.”

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Later, a bridge known as The Old Wye Bridge was constructed not far from the 950-year-old Chepstow Castle.

This was built in 1816 out of cast iron and stone, and it has been given the designation of Grade I listed building.

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'We are thrilled with what we were able to achieve and await dating results with keen anticipation,' Mr Maddison said

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Known as the gateway to Wales, Chepstow is a border town steeped in history. It boasts a 12th-century Norman castle overlooking the River Wye but was seen as a strategic stronghold long before those battle lines were drawn

 

https://www.thearchaeologist.org/blog/archaeologists-find-a-2000-year-old-wooden-construction-along-the-river-wye-which-they-believe-to-be-the-ancient-bridge-that-formerly-connected-england-and-wales?format=amp

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Inviato

Da quanto si apprende dall' articolo il ponte in legno romano , se confermato , potrebbe essere stato simile al famoso ponte eretto da Cesare in Germania sul Reno in soli 10 giorni , tanto che i Germani rimasero esterrefatti da tanta velocita' e meraviglia .

Si rimane senza parole per quanto conosciamo ben poco del mondo romano in Europa , quando l' Italia , si dominava e a volte opprimeva , ma esportava anche tanta civilta' .

il-ponte-di-Cesare-sul-Reno-9.jpg

Ponte_romano_sul_Reno.jpg


Inviato
29 minuti fa, Cremuzio dice:

esportava anche tanta civilta' .

Esportavamo democrazia....a suon di armi, sangue, sottomissioni, tasse , crocifissioni (ancora droni, carrarmati, F-16 e munizioni impoverite non c'erano, ma comunque c'è la cavavamo alla grande lo stesso) ... ma pur sempre civiltà!

La mia osservazione non è una critica alla tua ottima osservazione, ma un pensiero sui corsi e ricorsi della storia.... 

Consiglierei vivamente a chi detiene il potere di ripassare un po'di storia, forse eviteremmo certe cose e certi errori...

PS: ottimo schema @Cremuzio, penso proprio di riutilizzarlo.


Supporter
Inviato

Sarebbe una bomba... e bel casino da scavare con quell'argilla fradicia.

12 minuti fa, ARES III dice:

ma un pensiero sui corsi e ricorsi della storia

Vico docet


Inviato (modificato)

Una riscoperta interessante, dunque, in attesa di saperne di più .

Modificato da VALTERI

Inviato
1 ora fa, Vel Saties dice:

scavare con quell'argilla fradicia.

Lasciamo che i figli della perfida Albione scavino nella loro melma... così quando verranno nel Belpaese sapranno apprezzarne meglio le qualità!


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