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IGNORED

100 Lire Minerva 1961


Marfir

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6 ore fa, pippo78 dice:

Ciao, senti una curiosità, ma come fai a periziare le monete con la perizia Sheldon? Le spedisci in USA o c'è qualche negozio qui in italia?

Grazie e scusa per la domanda

Buona giornata

Concordo in pieno.

 

Le consegno al numismatico che le spedisce alla NGC.

Fa tutto lui io pago il servizio.

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Il 2/9/2023 alle 16:12, lorluke dice:

Ripeto, se i segni di contatto derivano dal processo di coniazione, la moneta è sempre FDC.

E chi lo decide se un segno é dato da "produzione", o da contatto successivo ? Il perito veggente ?
E poi c'é segnetto e segnetto... Quello che si può (anzi si deve) ignorare, e quello che no. Dipende.
Comunque, giudicare l'acciaio in fotografia... Io passo volentieri! :)
E' molto che manco dal forum, ma noto con piacere che adesso oltre ai vari SPL++ ed SPL-, siamo arrivati anche ai FDC+ e ++...

C'é sempre da tenersi aggiornati ;)

Un saluto a tutti!!!

 

Modificato da Monetaio
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6 minuti fa, Monetaio dice:

E chi lo decide se un segno é dato da "produzione", o da contatto successivo ? Il perito veggente ?

Diciamo che la certezza non c’è ma, come dice anche @ilnumismatico, osservando il lustro si può capire se la moneta è fresca di conio o ha circolato.
Molto probabilmente, in un esemplare con lustro completamente intatto gli eventuali segni sono derivanti dal processo di coniazione. 

7 minuti fa, Monetaio dice:

E' molto che manco dal forum, ma noto con piacere che adesso oltre ai vari SPL++ ed SPL-, siamo arrivati anche ai FDC+ e ++...

È la conseguenza dell’americanizzazione della numismatica. 
Se ci basiamo sulla scala Sheldon, i punteggi dal MS 65 al 70 rappresentano tutti “sfumature di FDC”. 
Per me è un’insensatezza ma per altri evidentemente no…

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Adesso, lorluke dice:

Diciamo che la certezza non c’è

 

 

E tanto basta Loruke!
Il resto, dal punto di vista peritale, sono solo chiacchiere, per accademiche che siano.
I segni di contatto se ci sono, ci sono. Non é dato saperne la provenienza, si può solo decidere se ignorarle o meno, con ragion di causa, a seconda di forma, dimensioni, quantità assieme a tutto il resto delle caratteristiche della moneta.
Dichiararle "da produzione", e da quel concetto quindi trarne il FDC, a mio personalissimo avviso, non é professionalmente corretto, proprio perchè non se ne può avere la certezza, a differenza di altri difetti di produzione.

Saluti e a presto!

Pino.

 

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53 minuti fa, Monetaio dice:

I segni di contatto se ci sono, ci sono. Non é dato saperne la provenienza, si può solo decidere se ignorarle o meno, con ragion di causa, a seconda di forma, dimensioni, quantità assieme a tutto il resto delle caratteristiche della moneta.

Sono d’accordo. La moneta va sempre valutata nel suo complesso. Praticamente stiamo dicendo la stessa cosa ma partendo da due punti diversi. 

Il mio intervento sui segni di contatto da coniazione (che non incidono di per sé sul grado di conservazione) deriva dall’affermazione iniziale fatta da @Cinna74.
Come ha giustamente osservato @caravelle82, anche gli euro appena usciti dalla zecca presentano spesso dei piccoli segni, derivanti proprio dal processo di coniazione.
Dovremmo allora riservare il FDC soltanto a monete totalmente perfette, senza il benché minimo graffietto microscopico? Mi sembrerebbe francamente una misura draconiana…
Credo che neanche lei, d’altronde, perizi come FDC solo monete completamente intonse, o sbaglio? 
Immagino che valuterà la moneta in mano, nel suo complesso, e baserà il suo giudizio su tutti i parametri del tondello. Poi, ovviamente, tra le varie cose, valuterà anche se gli eventuali segni presenti sono ininfluenti o se incidono sul giudizio relativo alla conservazione della moneta.

Ad ogni modo, non voglio dilungarmi ulteriormente su questa questione dei segnetti.
Credo che rileggendo più attentamente i miei post e quelli de @ilnumismatico comprenderà meglio il discorso complessivo che è stato fatto.

Modificato da lorluke
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1 ora fa, lorluke dice:

Sono d’accordo. La moneta va sempre valutata nel suo complesso. Praticamente stiamo dicendo la stessa cosa ma partendo da due punti diversi. 

Il mio intervento sui segni di contatto da coniazione (che non incidono di per sé sul grado di conservazione) deriva dall’affermazione iniziale fatta da @Cinna74.
Come ha giustamente osservato @caravelle82, anche gli euro appena usciti dalla zecca presentano spesso dei piccoli segni, derivanti proprio dal processo di coniazione.
Dovremmo allora riservare il FDC soltanto a monete totalmente perfette, senza il benché minimo graffietto microscopico? Mi sembrerebbe francamente una misura draconiana…
Credo che neanche lei, d’altronde, perizi come FDC solo monete completamente intonse, o sbaglio? 
Immagino che valuterà la moneta in mano, nel suo complesso, e baserà il suo giudizio su tutti i parametri del tondello. Poi, ovviamente, tra le varie cose, valuterà anche se gli eventuali segni presenti sono ininfluenti o se incidono sul giudizio relativo alla conservazione della moneta.

Ad ogni modo, non voglio dilungarmi ulteriormente su questa questione dei segnetti.
Credo che rileggendo più attentamente i miei post e quelli de @ilnumismatico comprenderà meglio il discorso complessivo che è stato fatto.

 

Preventivamente infatti ho chiesto a @Marfir la natura dei segnetti.

Se fossero stati dolosi,sarebbe cambiato tutto è normale. Lui sa e la tiene a casa, la moneta l' hanno vista e valutata.

Riquoto il tutto.

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Supporter

Grazie ancora dei vostri interventi, le monete di acmonital a mio parere vanno viste in mano, ma allenare l'occhio da foto fatte così così è sempre utile. Allego comunque anche le foto della NGC.

Saluti Marfir

1961 100 Lire R slab.jpg

1961 100 Lire D slab.jpg

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18 ore fa, lorluke dice:

Sono d’accordo. La moneta va sempre valutata nel suo complesso. Praticamente stiamo dicendo la stessa cosa ma partendo da due punti diversi. 

Il mio intervento sui segni di contatto da coniazione (che non incidono di per sé sul grado di conservazione) deriva dall’affermazione iniziale fatta da @Cinna74.
Come ha giustamente osservato @caravelle82, anche gli euro appena usciti dalla zecca presentano spesso dei piccoli segni, derivanti proprio dal processo di coniazione.
Dovremmo allora riservare il FDC soltanto a monete totalmente perfette, senza il benché minimo graffietto microscopico? Mi sembrerebbe francamente una misura draconiana…
Credo che neanche lei, d’altronde, perizi come FDC solo monete completamente intonse, o sbaglio? 
Immagino che valuterà la moneta in mano, nel suo complesso, e baserà il suo giudizio su tutti i parametri del tondello. Poi, ovviamente, tra le varie cose, valuterà anche se gli eventuali segni presenti sono ininfluenti o se incidono sul giudizio relativo alla conservazione della moneta.

Ad ogni modo, non voglio dilungarmi ulteriormente su questa questione dei segnetti.
Credo che rileggendo più attentamente i miei post e quelli de @ilnumismatico comprenderà meglio il discorso complessivo che è stato fatto.

 

Concordo.
Sui segnetti, volevo solo sottolineare che tutti noi, me compreso, spesso colloquialmente diciamo "da produzione", quando in realtà la certezza che lo siano non la abbiamo: probabilmente lo sono visto il resto della moneta.
Il nodo centrale, su cui pare siamo tutti d'accordo é che una moneta può essere gradata FDC anche in presenza di alcuni segnetti, dipende da com'é la moneta, e da come sono i segnetti. Quindi la moneta in topic può essere tranquillamente FDC (sul grading americano non mi esprimo, perchè capire quando é 65 o 66 a me non é dato comprendere a fondo).
Volevo poi dire che per come siamo messi oggi con il grading in Italia, dire FDC+ o SPL-, vale esattamente come tutto il resto.
Non c'é un protocollo unificato, ed ognuno fa un po' come meglio crede: quindi anche li, tutti sono sullo stesso piano!

Ciao!

 

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58 minuti fa, Monetaio dice:

Concordo.
Sui segnetti, volevo solo sottolineare che tutti noi, me compreso, spesso colloquialmente diciamo "da produzione", quando in realtà la certezza che lo siano non la abbiamo: probabilmente lo sono visto il resto della moneta.
Il nodo centrale, su cui pare siamo tutti d'accordo é che una moneta può essere gradata FDC anche in presenza di alcuni segnetti, dipende da com'é la moneta, e da come sono i segnetti. Quindi la moneta in topic può essere tranquillamente FDC (sul grading americano non mi esprimo, perchè capire quando é 65 o 66 a me non é dato comprendere a fondo).
Volevo poi dire che per come siamo messi oggi con il grading in Italia, dire FDC+ o SPL-, vale esattamente come tutto il resto.
Non c'é un protocollo unificato, ed ognuno fa un po' come meglio crede: quindi anche li, tutti sono sullo stesso piano!

Ciao!

Condivido in pieno questa analisi che trovo corretta ed equilibrata. Ritengo che questo messaggio sia il perfetto punto di sintesi delle varie opinioni fin qui espresse. 

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Il 4/9/2023 alle 15:25, Monetaio dice:

E tanto basta Loruke!
Il resto, dal punto di vista peritale, sono solo chiacchiere, per accademiche che siano.
I segni di contatto se ci sono, ci sono. Non é dato saperne la provenienza, si può solo decidere se ignorarle o meno, con ragion di causa, a seconda di forma, dimensioni, quantità assieme a tutto il resto delle caratteristiche della moneta.
Dichiararle "da produzione", e da quel concetto quindi trarne il FDC, a mio personalissimo avviso, non é professionalmente corretto, proprio perchè non se ne può avere la certezza, a differenza di altri difetti di produzione.

Saluti e a presto!

Pino.

 

 

Comunque il FDC+ c'era praticamente già agli arbori della numismatica cioè il FDC assoluto che poi sarebbe molto simile al ms70 della scala sheldon. In alcune perizie era molto usata un tempo, come gli SPL++ ora si usa il SPL/FDC o il SPL- che sarebbe il qSPL di oggi, ma fino a 25-30 anni fa erano sigle molto in voga. Io personalmente ho avuto molte perizie di mie monete da un perito NIP come SPL++.

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Il 4/9/2023 alle 00:23, Marfir dice:

Le consegno al numismatico che le spedisce alla NGC.

Fa tutto lui io pago il servizio.

 

Interessante grazie. Dovrò chiedere ai periti di Torino e provincia se fanno anche loro questo servizio. Grazie

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