ARES III Inviato 3 Febbraio #276 Inviato 3 Febbraio La Consulta in data 7 luglio 2006 ha formalmente comunicato che: «il capo della Casa di Savoia è il duca Amedeo di Savoia con i relativi titoli e le prerogative ad esso spettanti» 1
ARES III Inviato 3 Febbraio #277 Inviato 3 Febbraio PS: per Consulta si intende la Consulta dei senatori del Regno (d'Italia), associazione costituita il 20 gennaio 1955 da circa 160 ex senatori del vecchio Senato del regno come "Gruppo vitalizio dei senatori del Regno", il cui atto di volontà fu riconosciuto quale massima autorità monarchica residente in Italia da Umberto II, in una lettera del 3 febbraio dello stesso anno.
Oppiano Inviato 5 Febbraio Supporter #278 Inviato 5 Febbraio (modificato) In verità Amedeo di Savoia muore il 1° giugno 2021 ad Arezzo e le sue spoglie mortali riposano a Superga, insieme a quelle dei suoi antenati. Capo della Casa Savoia, il figlio: Aimone dal 1 giugno 2021. Consultare il sito istituzionale di Casa Savoia. https://casarealedisavoia.it/la-casa-reale/ Modificato 5 Febbraio da Oppiano 1
ARES III Inviato 5 Febbraio #279 Inviato 5 Febbraio Il 3/2/2024 alle 18:54, ARES III dice: È vero Amedeo è morto nel 2021 (spero di ricordare bene).... 21 minuti fa, Oppiano dice: In verità Amedeo di Savoia muore il 1° giugno 2021 ad Arezzo e le sue spoglie mortali riposano a Superga, insieme a quelle dei suoi antenati. Capo della Casa Savoia, il figlio: Aimone dal 1 giugno 2021. Consultare il sito istituzionale di Casa Savoia. https://casarealedisavoia.it/la-casa-reale/
viganò Inviato 23 Luglio Autore #280 Inviato 23 Luglio 36 minuti fa, favaldar dice: Bè io ho risposto solo ad una domanda di un lamonetano (in romano) del perchè non mi piace quella monetazione,che devo fare? La sua faccia mi disgusta è più forte di me ma non per questo non le ho studiate ansi sono state le prime che ho avuto in mano ed erano dei falsi quindi ho voluto capire. Vero anche che alcuni tondelli sono molto belli. La Numismatica è una cosa il collezionismo un'altra. Cosa personale mi spiace se qualcuno se ne risentito ma il mio pensiero non cambia. Per me è stata una persona che se non avesse avuto quel potere decisionale su milioni di esseri umani forse il Mondo ne avrebbe guadagnato. Scusate e con Numismatica passione e buon caldo a tutti!😂😅 Buonasera, ha tutto il diritto di pensare quello che ritiene più corretto e di non cambiare idea. Però termini come "pippetto", "sottomesso" e "paranoico" mi sembrano sinceramente fuori posto, sia come riferimento alla persona che come contesto del Forum. Anche perché se dovessimo seguire questo percorso e trovare degli epiteti simili per tanti contemporanei del Sovrano (e anche per i contemporanei nostri) dovremmo raggiungere vette inesplorate di trivialità. Un saluto cordiale. 2
favaldar Inviato 23 Luglio #281 Inviato 23 Luglio (modificato) 2 ore fa, viganò dice: Però termini come "pippetto" Mi dispiace per te ma qui a Roma lo chiamavano cosi all'epoca ed anche in altri modi. Si dice ma questo non so se è vero o solo legenda che dovettero abbassare l'altezza minima per fare militare per via del suo metro e mezzo d'altezza. Io da uomo mi sarei un po vergognato. Per me era un povero ometto costretto a fare il Re,infatti a fatto fare una brutta fine all'Italia e alla fine è scappato altri sono andati incontro alla morte. Non è stato all'altezza del Nonno e del padre. Re ci si diventa per nascita e non sempre le ciambelle nascono con il buco.😂 Non pensare che sia un attacco alla Monarchia perchè in fondo sono Monarchico. Meglio uno che comanda e sai con chi prendertela che 10000 e non sai mai di chi è la colpa. Sicuramente le monete sono state una delle cose che ha indovinato peccato che dove ha sbagliato ci hanno rimesso degli esseri umani e no del misero metallo........No che altri che lo hanno preceduto siano stati dei Santi, se andiamo a vedere lo Stato Pontificio dal medio evo al regno di Italia.......forse è una storia ancora troppo fresca forse fra due o tre cento anni non la penserò più cosi ed inizierò a collezionare le monete di Re Pippetto!🙏🏼 Modificato 23 Luglio da favaldar 1
viganò Inviato 24 Luglio Autore #282 Inviato 24 Luglio 11 ore fa, favaldar dice: Mi dispiace per te ma qui a Roma lo chiamavano cosi all'epoca ed anche in altri modi. Si dice ma questo non so se è vero o solo legenda che dovettero abbassare l'altezza minima per fare militare per via del suo metro e mezzo d'altezza. Io da uomo mi sarei un po vergognato. Per me era un povero ometto costretto a fare il Re,infatti a fatto fare una brutta fine all'Italia e alla fine è scappato altri sono andati incontro alla morte. Non è stato all'altezza del Nonno e del padre. Re ci si diventa per nascita e non sempre le ciambelle nascono con il buco.😂 Non pensare che sia un attacco alla Monarchia perchè in fondo sono Monarchico. Meglio uno che comanda e sai con chi prendertela che 10000 e non sai mai di chi è la colpa. Sicuramente le monete sono state una delle cose che ha indovinato peccato che dove ha sbagliato ci hanno rimesso degli esseri umani e no del misero metallo........No che altri che lo hanno preceduto siano stati dei Santi, se andiamo a vedere lo Stato Pontificio dal medio evo al regno di Italia.......forse è una storia ancora troppo fresca forse fra due o tre cento anni non la penserò più cosi ed inizierò a collezionare le monete di Re Pippetto!🙏🏼 Buongiorno, a Roma lo avranno anche chiamato in tanti modi ma ritengo che utilizzare un epiteto popolaresco per (s)qualificare un Sovrano che ha regnato quarant'anni e attraversato due Guerre Mondiali non renda giustizia, anzitutto, alla nostra intelligenza. La Storia è sempre complessa e quella di Vittorio Emanuele III lo è al grado massimo. Mi consenta di dire che l'accusa di essere scappato è la cosa più ingiustificata che sento dire. Ricordiamoci che il 25 luglio 1943 fu solo per azione del Re che si giunse alla rimozione del Duce, giacché i c.d. partiti erano inesistenti, i loro rappresentanti senza seguito e senza credito innanzi agli Alleati (di ciò vi è ampia testimonianza nei carteggi inglesi e americani, tanto per citare fonti non certo benevole o accusabili di essere di parte). Il successivo 8 settembre 1943 il trasferimento a Brindisi fu un atto non solo corretto ma necessario giacché Roma non era difendibile, non poteva diventare un campo di battaglia e la prigionia del Sovrano avrebbe reso tutta l'Italia una sorta di "Repubblica Sociale" e, in prospettiva, avrebbe fatto fare all'Italia la fine della Germania. Curioso poi che questa storia della "fuga" è stata propagandata con ampio dispiegamento di forze ed energie da repubblichini, rossi e clericali... Un saluto e a presto.
Porchetto Spinola Inviato 24 Luglio Supporter #283 Inviato 24 Luglio Non so, il giudizio storico su VEIII non può che essere negativo ma la numismatica dovrebbe essere slegata dai giudizi storici. Io colleziono principalmente moduli d'argento di dimensioni "scudo", se dovessi ragionare così minimo non dovrei mettere in collezione il 5 franchi di Leopoldo II, uno che era disprezzato persino dai contemporanei e dai colleghi monarchi. 1
caravelle82 Inviato 24 Luglio #284 Inviato 24 Luglio 17 minuti fa, Porchetto Spinola dice: negativo Tirando le somme sí, ma aggiungerei , come sta tentando @viganò di approfondire, di non basarci solo esclusivamente sui libri delle scuole dell' obbligo. Sono ovviamente d' accordo sul fatto di scindere passione numismatica con politica/regnante stesso. Signori, a sto punto potrei dire che la Massima Figura, a maggior ragione Divina, ovvero Cristo, è stato crocifisso sotto i romani. Mettiamo tutto al bando? Saluti😉 1
Pxacaesar Inviato 24 Luglio #285 Inviato 24 Luglio 46 minuti fa, viganò dice: che il 25 luglio 1943 fu solo per azione del Re che si giunse alla rimozione del Duce 50 minuti fa, viganò dice: i c.d. partiti erano inesistenti, i loro rappresentanti senza seguito e senza credito innanzi agli Alleati (di ciò vi è ampia testimonianza nei carteggi inglesi e americani Ciao, con colpevole e consapevole ritardo dopo un ventennio catastrofico per il Popolo italiano dove aveva consentito di tutto e di più. E come poteva essere altrimenti. Aveva permesso che i c.d. partiti da te definiti inesistenti fossero cancellati dal regime, con la violenza e con l'eliminazione fisica di chiunque tentasse di opporsi ( ci sono migliaia di testimonianze documentate a tal proposito....sto parlando di Storia ) al fascismo anche solo con le idee. Il paragone sembrerà azzardato ma il suo trasferimento a Brindisi dopo il voltafaccia e l'accordo fatto con gli Alleati mi sa tanto di comportamento di quel famoso capitano che nel naufragio ( causato principalmente da lui) dell'isola del Giglio salutò la nave ed i passeggeri che stavano affondando e se ne andò a dormire in albergo. Spero che i prossimi interventi annunciati siano effettivamente improntati sui fatti e sulla Storia con la S maiuscola. Ma dubito fortemente di questo....vedremo 🙂 ANTONIO 1
caravelle82 Inviato 24 Luglio #286 Inviato 24 Luglio 47 minuti fa, caravelle82 dice: romani "Confusi" o meno, questa è stata la storia... Ovviamente la mia era una piccola provocazione per esprimere il mio concetto di sopra della "scissione". Saluti
luigi78 Inviato 24 Luglio Supporter #287 Inviato 24 Luglio Ha firmato le leggi razziali, perché continuare a perdere tempo su tale nullità. Magari non aveva capito la legge...... Poi se qualcuno vuole difendere le leggi razziali..... 1
torpedo Inviato 24 Luglio #288 Inviato 24 Luglio Francamente non riesco proprio a capire come si possa riabilitare la figura politica di Re Pippetto (mi piace molto la definizione), è stato una macchietta, che purtroppo però ha fatto deportare e morire tanti innocenti. Molto meglio parlare esclusivamente delle sue monete 🙂. Adesso, luigi78 dice: Ha firmato le leggi razziali, perché continuare a perdere tempo su tale nullità. Magari non aveva capito la legge...... Poi se qualcuno vuole difendere le leggi razziali..... 1
ggpp The Top Inviato 24 Luglio #289 Inviato 24 Luglio 13 ore fa, favaldar dice: Si dice ma questo non so se è vero o solo legenda che dovettero abbassare l'altezza minima per fare militare per via del suo metro e mezzo d'altezza. Io da uomo mi sarei un po vergognato. Quindi sotto il metro e sessanta non si è più uomini? battute a parte, se si guarda il comportamento dei sovrani con gli occhi odierni credo che a partire dall'età classica, forse sarebbero collezionabili 2-3 monete e basta 🙃 il mondo non è mai stato tutto rose e fiori Tempo fa leggevo un libro contro i neoborbonici, molto interessante ma alcune argomentazioni facevano un po' acqua. L'autore definiva Carlo di Borbone era un mostro umano poiché aveva utilizzato degli schiavi per la costruzione della reggia di Caserta ma, guardando la cosa nel suo contesto, a metà settecento era la normalità. I primi paesi europei ad abolire la schiavitù iniziarono solo nel secolo successivo. Questo significa che la schiavitù era cosa buona e giusta? Assolutamente no ma in quel contesto era la normalità. Mi chiedo, qui da ignorante sulla situazione interna della politica italiana del XX secolo, Vittorio Emanuele III avrebbe potuto opporsi alle leggi proposte del Duce? 1 Awards
Pxacaesar Inviato 24 Luglio #290 Inviato 24 Luglio (modificato) 1 ora fa, torpedo dice: Francamente non riesco proprio a capire come si possa riabilitare la figura politica di Re Ciao, ed è quello che perplime anche me. A tutti i personaggi importanti ( e nel bene o nel male lui lo fu) viene ritagliato nel tempo e nella Storia ( e mi riferisco sempre a quella con la S maiuscola, scevra da partigianerie e revisionismo di parte) il giusto posto che gli spetta solo ed esclusivamente per quello che ha fatto ( e purtroppo nello specifico soprattutto per quello che non ha fatto). Poi si può dire di tutto, ma poco o nulla cambia 🙂 ANTONIO Modificato 24 Luglio da Pxacaesar
Arka Inviato 24 Luglio #291 Inviato 24 Luglio 2 minuti fa, ggpp The Top dice: Mi chiedo, qui da ignorante sulla situazione interna della politica italiana del XX secolo, Vittorio Emanuele III avrebbe potuto opporsi alle leggi proposte del Duce? Sicuramente poteva rifiutarsi di firmare le leggi razziali con tutte le conseguenze del caso. Arka Diligite iustitiam
Questo è un post popolare talpa Inviato 24 Luglio Questo è un post popolare #292 Inviato 24 Luglio Il 22/07/2024 alle 22:22, favaldar dice: Giorni fa qualcuno mi ha chiesto del perchè "non mi piace la monetazione di VE III" ora ve lo spiego qui. Principalmente perchè non mi piace come ha regnato VEIII e per questo credo sia stato l'ultimo Re d'Italia. La Monarchia con lui ha toccato il fondo Re Pippetto a Roma lo chiamavano per lui hanno dovuto abbassare l'altezza per fare il militare altrimenti non avrebbe passato la visita con i suoi 1,53 🤣. E' stato sempre un debole e molto probabile soffriva di inferiorità ma essendo il Re la poteva nascondere bene ma tutte le sue "mosse" non lasciano dubbi sul stato d'animo. Sottomesso paranoico. Anche con la Numismatica.....essendo il Re si è coniato delle monete per se e pochi altri sapendo che avrebbero avuto un valore per via dei pochi esemplari coniati........ nessuno l'aveva mai fatto prima e nessuno lo fa ora. Trovo interessanti queste considerazioni da un punto di vista delle scelte collezionistiche, in effetti anch'io sono molto legato alla storia e ai suoi riferimenti e per me collezionare sarebbe impossibile senza addentrarmi continuamente nei contesti storici in cui le monete hanno "vissuto", di conseguenza ho anch'io le mie simpatie e antipatie correlate a determinate figure e periodi storici e alle relative monete prodotte... purtroppo addentrandomi sempre più a fondo nei meandri storici di ogni epoca e luogo ho dovuto ahimè constatare un fatto già espresso in un post precedente, che cioè sostanzialmente tutte le monete grondano sangue, anche solo considerando la loro fase costitutiva... quanti popoli e comunità sono stati schiavizzati e sfruttati nelle miniere, in condizioni terribili, al fine di estrarre i metalli preziosi per coniare monete, e quante popolazioni sono state massacrate e sterminate al fine di impadronirsi di quelle miniere... se ho in mano un bel pezzo da otto messicano o peruviano, posso immaginare le tante avventure, i viaggi e i commerci mondiali in cui questa tipologia monetaria fu assoluta protagonista, ma al contempo non si può non essere consci delle atrocità che subirono i popoli indigeni del Messico e del Perù per arrivare a coniare quelle monete in quantità colossali... pure le ancor più famose sovrane d'oro britanniche grondano sangue, basti pensare alle miniere dell'Australia e del Sudafrica il cui oro fu fondamentale per la loro coniazione e quale fu il prezzo che dovettero pagare le popolazioni locali, le guerre feroci e brutali che vennero combattute (quella anglo-boera fu sostanzialmente una guerra per l'oro del Transvaal, all'epoca le miniere aurifere più ricche al mondo)... Insomma, come è già stato detto, se guardiamo troppo nell'abisso di oscurità da cui purtroppo le monete provengono, diventa molto più complicato collezionarle con animo leggero e sognante, ma ,in definitiva, compito del collezionista dotato di coscienza e passione storica, è quello di espandere questa coscienza, diffonderla, divulgarla il più possibile, anche con l'aiuto delle monete delle epoche passate... Per quanto riguarda il re numismatico, concordo sul fatto che sarebbe stato molto meglio per tutti se fosse rimasto solo un principe numismatico... 11 1
caravelle82 Inviato 24 Luglio #293 Inviato 24 Luglio 2 minuti fa, talpa dice: Trovo interessanti queste considerazioni da un punto di vista delle scelte collezionistiche, in effetti anch'io sono molto legato alla storia e ai suoi riferimenti e per me collezionare sarebbe impossibile senza addentrarmi continuamente nei contesti storici in cui le monete hanno "vissuto", di conseguenza ho anch'io le mie simpatie e antipatie correlate a determinate figure e periodi storici e alle relative monete prodotte... purtroppo addentrandomi sempre più a fondo nei meandri storici di ogni epoca e luogo ho dovuto ahimè constatare un fatto già espresso in un post precedente, che cioè sostanzialmente tutte le monete grondano sangue, anche solo considerando la loro fase costitutiva... quanti popoli e comunità sono stati schiavizzati e sfruttati nelle miniere, in condizioni terribili, al fine di estrarre i metalli preziosi per coniare monete, e quante popolazioni sono state massacrate e sterminate al fine di impadronirsi di quelle miniere... se ho in mano un bel pezzo da otto messicano o peruviano, posso immaginare le tante avventure, i viaggi e i commerci mondiali in cui questa tipologia monetaria fu assoluta protagonista, ma al contempo non si può non essere consci delle atrocità che subirono i popoli indigeni del Messico e del Perù per arrivare a coniare quelle monete in quantità colossali... pure le ancor più famose sovrane d'oro britanniche grondano sangue, basti pensare alle miniere dell'Australia e del Sudafrica il cui oro fu fondamentale per la loro coniazione e quale fu il prezzo che dovettero pagare le popolazioni locali, le guerre feroci e brutali che vennero combattute (quella anglo-boera fu sostanzialmente una guerra per l'oro del Transvaal, all'epoca le miniere aurifere più ricche al mondo)... Insomma, come è già stato detto, se guardiamo troppo nell'abisso di oscurità da cui purtroppo le monete provengono, diventa molto più complicato collezionarle con animo leggero e sognante, ma ,in definitiva, compito del collezionista dotato di coscienza e passione storica, è quello di espandere questa coscienza, diffonderla, divulgarla il più possibile, anche con l'aiuto delle monete delle epoche passate... Per quanto riguarda il re numismatico, concordo sul fatto che sarebbe stato molto meglio per tutti se fosse rimasto solo un principe numismatico... Un intervento il tuo di grande intelligenza a mio avviso. Concordo totalmente. 4 minuti fa, talpa dice: sostanzialmente tutte le monete grondano sangue Hai compreso perfettamente dove volevo arrivare. Specie con il massimo esempio sui romani. 1
Pxacaesar Inviato 24 Luglio #294 Inviato 24 Luglio (modificato) 34 minuti fa, ggpp The Top dice: avrebbe potuto opporsi alle leggi proposte del Duce? Lo poteva fare, come avrebbe potuto fare tante altre cose per arginare la deriva del regime e del suo capo. Sin dal 1922 dalla marcia su Roma, con tutto quello che derivò da questa. Su quello che poteva derivare da un rifiuto a promulgare tale leggi non lo possiamo sapere, si possono solo fare ipotesi che lasciano il tempo che trovano .....in una parola fantastoria. La Storia invece ci dice che le firmò purtroppo con tutte le tragiche conseguenze che comportarono. ANTONIO Modificato 24 Luglio da Pxacaesar
mariov60 Inviato 24 Luglio #295 Inviato 24 Luglio (modificato) Sarebbe importante ricordare che il re era il capo supremo dell'esercito e, sorvolando per un attimo su tutti gli "errori" precedenti (assolutamente non sorvolabili e non perdonabili!), che il "capo supremo", mentre ripiegava su ridotte più sicure (leggasi: fuggiva senza vergogna), lasciava il suo esercito senza ordini né istruzioni... Quanti ufficiali, fedeli al loro giuramento di fedeltà al re, e quanti soldati, dimenticati e abbandonati, hanno perso la vita o si sono immolati per questa "dimenticanza"? (Leggasi: estremo atto di suprema vigliaccheria) Mario Modificato 24 Luglio da mariov60 1
favaldar Inviato 24 Luglio #296 Inviato 24 Luglio (modificato) 5 ore fa, talpa dice: Trovo interessanti queste considerazioni da un punto di vista delle scelte collezionistiche, in effetti anch'io sono molto legato alla storia e ai suoi riferimenti e per me collezionare sarebbe impossibile senza addentrarmi continuamente nei contesti storici in cui le monete hanno "vissuto", di conseguenza ho anch'io le mie simpatie e antipatie correlate a determinate figure e periodi storici e alle relative monete prodotte... purtroppo addentrandomi sempre più a fondo nei meandri storici di ogni epoca e luogo ho dovuto ahimè constatare un fatto già espresso in un post precedente, che cioè sostanzialmente tutte le monete grondano sangue, anche solo considerando la loro fase costitutiva... quanti popoli e comunità sono stati schiavizzati e sfruttati nelle miniere, in condizioni terribili, al fine di estrarre i metalli preziosi per coniare monete, e quante popolazioni sono state massacrate e sterminate al fine di impadronirsi di quelle miniere... se ho in mano un bel pezzo da otto messicano o peruviano, posso immaginare le tante avventure, i viaggi e i commerci mondiali in cui questa tipologia monetaria fu assoluta protagonista, ma al contempo non si può non essere consci delle atrocità che subirono i popoli indigeni del Messico e del Perù per arrivare a coniare quelle monete in quantità colossali... pure le ancor più famose sovrane d'oro britanniche grondano sangue, basti pensare alle miniere dell'Australia e del Sudafrica il cui oro fu fondamentale per la loro coniazione e quale fu il prezzo che dovettero pagare le popolazioni locali, le guerre feroci e brutali che vennero combattute (quella anglo-boera fu sostanzialmente una guerra per l'oro del Transvaal, all'epoca le miniere aurifere più ricche al mondo)... Insomma, come è già stato detto, se guardiamo troppo nell'abisso di oscurità da cui purtroppo le monete provengono, diventa molto più complicato collezionarle con animo leggero e sognante, ma ,in definitiva, compito del collezionista dotato di coscienza e passione storica, è quello di espandere questa coscienza, diffonderla, divulgarla il più possibile, anche con l'aiuto delle monete delle epoche passate... Per quanto riguarda il re numismatico, concordo sul fatto che sarebbe stato molto meglio per tutti se fosse rimasto solo un principe numismatico... Giustissimo. Ripeto un conto è collezionare altro è essere un numismatico. Io colleziono quello che voglio e che mi piace il Numismatico è un adoratore delle monete in generale e delle banconote, delle medaglie e simili . Come sotto: La numismatica è la disciplina che si occupa dello studio delle monete e della loro storia. Questo campo include l’analisi delle monete sotto vari aspetti: storico, artistico, economico, tecnico e legislativo12. La numismatica non si limita solo alle monete, ma può anche includere lo studio di medaglie, banconote e altri oggetti simili2. È una scienza che offre preziose informazioni sulla storia e la cultura di diverse epoche e luoghi, aiutando a comprendere meglio gli aspetti economici e sociali delle società passate13. Io dividerei le une dalle altre ma al momento è cosi. Come numismatico mi piace il Cappellone La quadriglia briosa in tutti i suoi nominali per non parlare del tipo Aquila Sabauda che nei pezzi d'oro fanno brillare gli occhi e l'argento non è da meno. Il 5 Lire Aquilotto è una chicchetta sopratutto nel periodo di coniazione. Molto ma molto meno sono i nominali Impero e Littore anche su di loro su queste monete si vede il cambio di una storia in decadenza, dalla bellezza dell'arte che è nella fantasia umana alla bruttezza dell'arroganza umana!🧐🖐🏼️ Modificato 24 Luglio da favaldar
viganò Inviato 24 Luglio Autore #297 Inviato 24 Luglio Buonasera a tutti, torno su argomenti già trattati ma lo faccio volentieri, soprattutto per i Lettori che scevri da pregiudizi vogliono approfondire qualcosa della nostra Storia. I c.d. partiti si sono cancellati da soli con rivalità e personalismi che hanno impedito qualsiasi soluzione governativa diversa dall'incarico al primo Mussolini e poi con la ritirata dell'Aventino, quando per viltà non hanno seguito Giolitti nella battaglia parlamentare contro il Fascismo e hanno di fatto svuotato il Parlamento lasciandolo alla mercé del futuro Duce. Ho già cercato di spiegare nei post 151, 223 e 263 quanto accadde tra la fine della Grande Guerra e il 1924, il ruolo del Re e della classe politica di allora: rimando integralmente a quei contributi per gli interessati vecchi e nuovi. 😃 Fermo tutto questo, è comunque un dato di fatto che nel 1943 i c.d. partiti non avevano alcun seguito popolare e non avevano alcun credito presso gli Alleati, che difatti trattarono l'Armistizio, la consegna della Flotta, la Cobelligeranza e tutto il resto con l'unica Autorità legittima e in grado di far rispettare gli accordi, quale era appunto il Governo del Re. A tutti coloro i quali continuano a parlare di "fuga" ricordo che tutto avrebbe potuto essere fatto certamente meglio (col senno di poi, ancora di più...) ma che l'eventuale arresto del Re e della Famiglia Reale avrebbe decapitato lo Stato, portato alla costituzione di una "repubblica sociale" sull'intero territorio, privato gli Alleati dell'unico interlocutore serio e, in ultima analisi, avrebbe riservato all'Italia la stessa fine della Germania a guerra finita. Tutto ciò fu evitato per l'azione del Re. 6 ore fa, ggpp The Top dice: Mi chiedo, qui da ignorante sulla situazione interna della politica italiana del XX secolo, Vittorio Emanuele III avrebbe potuto opporsi alle leggi proposte del Duce? Mi permetto di citare questa domanda perché mi sembra importantissima. La risposta è a mio avviso molto semplice ed è negativa. Negativa perché il Sovrano agiva su questioni di politica interna in base alle indicazioni del Parlamento. Parlamento che nel 1922 votò a grande maggioranza la fiducia a Mussolini e nel 1924 venne svuotato dai c.d. "aventiniani". Negli anni successivi il Regime ebbe un consenso enorme (mi rifaccio in questa sede agli studi di Rosario Romeo, Renzo de Felice e Francesco Perfetti, tanto per dirne alcuni) e una opposizione del Sovrano alle leggi proposte dal Duce avrebbe potuto scatenare una Guerra civile. L'estrema sostanza della verità è che il Re fu lasciato solo ma, nonostante ciò, nelle ore più drammatiche Egli solo seppe agire (25 luglio, 8 settembre) evitando alla Patria guai peggiori. A breve riprenderemo la discussione dal post 263 con un sesto capitolo dedicato al consolidamento del Regime (1924-1930), così da cercare di mantenere una cronologia nella narrazione dei fatti. Un saluto cordiale e a presto. 1
Pxacaesar Inviato 24 Luglio #298 Inviato 24 Luglio Ciao a tutti 🙂. Purtroppo niente di nuovo come avevo facilmente preventivato. Sempre a beneficio dei più giovani riporto solo ed unicamente fatti Storici documentati ed acclari che portarono all'avvento del regime e che la monarchia del tempo, può piacere o no, quantomeno non contrasto' ( sono stato benevolo). Dal 1919 al 1921 sedicenti gruppi armati, sopratutto in Italia settentrionale si organizzarono per debellare i cosidetti rossi del famoso biennio. Un nobile intento che risolse il problema in breve tempo scongiurando il pericolo comunista. Peccato che degenero' nel biennio successivo dove questi gruppi eversivi fascisti molto violenti iniziarono a silenziare ed uccidere tutti quelli che avevano idee diverse dalle loro con il chiaro obbiettivo di prendere il potere con la forza. Si arrivo in questo clima di terrore al 1922 con la marcia su Roma. Nessun intervento per impedirla, e molto poteva fare la monarchia avendo dalla sua parte esercito e forze dell'ordine. Il capo fascista fu addirittura premiato ricevendo incarico direttamente dal monarca di formare un nuovo governo 🤔. La legge Acerbo, che fu approvata da questo nuovo governo fu una legge truffa che favoriva il fascismo e che in parlamento non ebbe avversari. Pochi cercarono di opporsi tra i quali il Presidente del Partito Popolare Italiano Don Luigi Sturzo ( persona perbene ed uomo di chiesa) del quale pubblico uno stralcio di una sua lettera desecretata dagli archivi vaticani che rispondeva a Papa Pio Xl, ormai anche lui soggiogato dal nascente regime, che lo invitava a farsi da parte. Nelle sue parole si legge chiaramente il dolore e la tristezza per quello che da anni avveniva in Italia. Il monarca dov'era 🙂.
Pxacaesar Inviato 24 Luglio #299 Inviato 24 Luglio (modificato) Con la nuova e faziosa legge elettorale, la distruzione di tutte le sedi degli altri partiti, l'impedimento fisico con ogni mezzo di recarsi a votare imposto a chi aveva idee diverse dal regime portarono all'elezione farsa del capo. Viva la democrazia 🙄. Il tutto denunciato in Parlamento da un'altra persona libera e perbene, l'Onorevole ( questo si con lettera grande) Giacomo Matteotti che pagò con la vita il suo essere libero e perbene, fatto assassinare per volere diretto del dittatore 😮💨. Il monarca dov'era?Il successivo ventennio è purtroppo solo ed unicamente triste e drammatica Storia che ha interessato quasi tutto il popolo italiano 🙂 ANTONIO Modificato 24 Luglio da Pxacaesar
Pontetto Inviato 24 Luglio #300 Inviato 24 Luglio Senza nulla togliere alla responsabilità del Sovrano (che a mio avviso rimangono molto pesanti), ricordo che nel 1922 votarono la fiducia al governo Mussolini nomi come Giovanni Giolitti, Vittorio Emanuele Orlando, Alcide De Gasperi. Ripeto, Alcide De Gasperi. E non credo fossero tutti impazziti. Quindi, evidentemente, all'epoca era ritenuta la scelta migliore, o inevitabile, visto che il pericolo comunista era un qualcosa di concreto e ritenuto inaccettabile e da evitare ad ogni costo 2 1
Risposte migliori