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IGNORED

Art-Rite, casa d'aste con pretese ma senza seguito


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Inviato
10 minuti fa, Desiré Fulchino dice:

Il problema non sta da nessuna altra parte come lascia intendere lei, sono al primo acquisto in questa specifica casa d'asta e la cosa mi ha stupito un po' giusto perché in tanti anni non mi era mai successo con nessuna altra. 

Se così funziona per loro, bene. 

Vorrà dire che si attenderà i primi di settembre tra attese di rientro e spedizioni e sarà anche più di 1 mese. 

Va bene così. 

Io i pericoli che leggete voi onestamente non li vedo, i miei plichi sono assicurati e inviati tramite corriere e onestamente non mi è mai successo di perdere nulla. Fortuna? Forse. Ma non credo. 

 

Non era una colpa se il problema fosse stata la sfiducia nel mercato, nel caso la colpa era del mercato, non certo sua.

Chiedo quindi scusa per la lettura erronea.

In merito ai pericoli possono essere svariati, anche con corriere espresso assicurato. Bastava poco, tanto per dirne una: il corriere passa e non trova il destinatario, con plico che finisce in deposito in attesa di istruzioni dal mittente....che in questo caso sarebbe stato in ferie.... Il pacco sarebbe rimasto bloccato nei centri di smistamento oppure rispedito indietro.

Ne ho detto uno a caso ma possono essere svariate le possibilità. Di norma è sempre meglio avere il mittente pronto a risolvere eventuali problemi .


Inviato (modificato)

Io sono d'accordo con la Signora @Desiré Fulchino: Chi ha una azienda ha delle responsabilità verso i clienti. Fare un'asta estiva, per me, significa che il venditore non va in ferie dopo l'asta; Ho vissuto in una famiglia di cuochi e metà della famiglia non era a casa per Natale e per Capodanno, e non arrivava nemmeno terminata la cena, perchè i clienti avevano il diritto di stare al ristorante fino all'ora che desideravano (entro dei limiti chiaramente). Non è che siccome la gente va a cena a divertirsi non ha il diritto di rimanere a tavola finché vuole. Uno può decidere di tenere il locale chiuso a Natale, ma se apre, poi non può cacciare i clienti alle 23. Vi lascio immaginare cosa succederebbe ad un ristoratore che alle 23 dice ai clienti "andate a casa, tanto per voi cenare è un divertimento, fatevi una vita!"

I collezionisti partecipano alle aste per divertimento e pagano! mi sorprende che discorsi simili vengano proprio da commercianti. Nessuno costringe i commercianti a fare l'asta in agosto. Mi pare chiaro che se un commerciante fa l'asta in agosto non va in ferie fino alla fine di settembre, quando tutti i lotti saranno spediti e certamente consegnati.

Poi ognuno lavora come crede e come gli pare, ma credo che la Signora abbia tutto il diritto di lamentarsi per questa politica della casa d'aste, ed eventualmente di non fare più acquisti da loro se ritiene. Io stesso non gradirei affatto attendere due mesi per ricevere una moneta!

Peraltro acquistare una moneta da mille euro in asta significa darne altri duecento alla ditta, e mi sembra un motivo più che sufficiente per attendersi che le monete arrivino in ordine e presto.

Lavoro da quando ho 19 anni (in un altro settore), e mai ho lasciato un cliente senza servizio per andare in ferie! La ditta con cui lavoro gestisce una media di 30mila spedizioni al giorno tutto l'anno, e non è mai stato un problema spedire in agosto,  ho lasciato un cliente senza merce perché dovevo andare in ferie.

Questo è il mio pensiero ovviamente, per quello che vale.

 

Modificato da magdi
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Inviato (modificato)
1 ora fa, magdi dice:

Io sono d'accordo con la Signora @Desiré Fulchino: Chi ha una azienda ha delle responsabilità verso i clienti. Fare un'asta estiva, per me, significa che il venditore non va in ferie dopo l'asta; Ho vissuto in una famiglia di cuochi e metà della famiglia non era a casa per Natale e per Capodanno, e non arrivava nemmeno terminata la cena, perchè i clienti avevano il diritto di stare al ristorante fino all'ora che desideravano (entro dei limiti chiaramente). Non è che siccome la gente va a cena a divertirsi non ha il diritto di rimanere a tavola finché vuole. Uno può decidere di tenere il locale chiuso a Natale, ma se apre, poi non può cacciare i clienti alle 23. Vi lascio immaginare cosa succederebbe ad un ristoratore che alle 23 dice ai clienti "andate a casa, tanto per voi cenare è un divertimento, fatevi una vita!"

I collezionisti partecipano alle aste per divertimento e pagano! mi sorprende che discorsi simili vengano proprio da commercianti. Nessuno costringe i commercianti a fare l'asta in agosto. Mi pare chiaro che se un commerciante fa l'asta in agosto non va in ferie fino alla fine di settembre, quando tutti i lotti saranno spediti e certamente consegnati.

Poi ognuno lavora come crede e come gli pare, ma credo che la Signora abbia tutto il diritto di lamentarsi per questa politica della casa d'aste, ed eventualmente di non fare più acquisti da loro se ritiene. Io stesso non gradirei affatto attendere due mesi per ricevere una moneta!

Peraltro acquistare una moneta da mille euro in asta significa darne altri duecento alla ditta, e mi sembra un motivo più che sufficiente per attendersi che le monete arrivino in ordine e presto.

Lavoro da quando ho 19 anni (in un altro settore), e mai ho lasciato un cliente senza servizio per andare in ferie! La ditta con cui lavoro gestisce una media di 30mila spedizioni al giorno tutto l'anno, e non è mai stato un problema spedire in agosto,  ho lasciato un cliente senza merce perché dovevo andare in ferie.

Questo è il mio pensiero ovviamente, per quello che vale.

 

 

Ma mi spieghi come fai a confrontare un ristoratore con una casa daste?

i corrieri chiudono in agosto.Con cosa te le dovrebbero spedire? Col barroccio e il ciuco? 
 

e anche i dipendenti vogliono, giustamente, andare in ferie

oltre cui, leggetele “prima” le avvertenze e mettetevi in testa che questo non è Amazon 

da noi, come da te, ti risponderebbero “ o cosa c’entra il culo con le quarant’ore?” 
lascia perdere Magdi, non è bugliano 

Modificato da Tinia Numismatica
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Inviato

In un acquisto all’asta, l’acquirente ha l’obbligo di pagare, la casa d’asta di descrivere correttamente i lotti e di fissare delle chiare regole del gioco. Credo che la casa d’aste in questione lo abbia fatto. Tutto il resto mi sembrano pretese assurde. Si chiede alla casa d’aste che avrebbe potuto avere altri comportamenti (inviare mail, spedire prima, lavorare ad agosto, andare in ferie a luglio) il prossimo dirà che avrebbe potuto consegnarle di persona a piedi per dare un servizio tempestivo al cliente. A chi si lamenta dico: perché non iniziate a lavorare su voi stessi, fare tesoro dell’esperienza e trovare degli spunti per gestire meglio situazioni simili in futuro? Per esempio, potevate leggere prima l’avviso o chiamare prima la casa d’aste per sincerarsi dei termini di spedizione. Potevate chiamare subito la casa d’aste far presente l’urgenza e la necessità di avere subito la moneta e trovare una soluzione (esempio mandare un proprio corriere per il ritiro). Poi non capisco come si possa pretendere che le persone non vadano in ferie ne mi capacito che nesso si possa trovare tra una casa d’aste a un ristorante o a un lido balneare o a un ufficio postale. 
bah!! 
 

Ultimo messaggio! Buon ferragosto a tutti!

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Inviato
2 ore fa, Ptr79 dice:

In un acquisto all’asta, l’acquirente ha l’obbligo di pagare, la casa d’asta di descrivere correttamente i lotti e di fissare delle chiare regole del gioco. 

Ok.

Una Casa d'aste fa un'asta e dopo l'ultima martellata c'è il libera tutti e tutti in ferie. Lo ha specificato nel suo sito, quindi ok. Ma se era specifiato solo sul sito non è proprio tutto ok, perchè spesso andiamo solo nella piattaforma per fare le nostre offerte, sopprattutto se si tratta di una Casa che conosciamo bene. (Mi viene in mente il mio edicolante, che chiude spesso il pomeriggio ma mette un avviso sulla vetrina dove non lo si vede mai; ma l'avviso c'é).

Vedo che comunque accettiamo la cosa. 

Come, a proposito dell'obbligo delle Case d'aste di descrivere correttamente i lotti, ok, lo scrivono sempre. Ma spesso non è così, ci sono classificazioni errate (E meno male, così che chi ha buon occhio può trovare qualcosa di interessante) e ci sono vendite di falsi. La causa è la volontà di vendere monete di quasiasi genere senza avere il personale addatto a classificarle tutte. 

Ma noi accettiamo la cosa. Possiamo sempre restituire la moneta, con perizia ovviamente.

E' compito nostro informarsi sui termini, è compito nostro sapere perfettamente cosa acquistiamo, è compito nostro selezionare le Case d'asta che preferiamo e non prendere in considerazione quelle che non ci convincono.

OK. Accettiamo i termini stabiliti dalle Case d'asta, ma non giustifichiamo sempre e comunque.

 

 

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Inviato
13 minuti fa, chievolan dice:

Ok.

Una Casa d'aste fa un'asta e dopo l'ultima martellata c'è il libera tutti e tutti in ferie. Lo ha specificato nel suo sito, quindi ok. Ma se era specifiato solo sul sito non è proprio tutto ok, perchè spesso andiamo solo nella piattaforma per fare le nostre offerte, sopprattutto se si tratta di una Casa che conosciamo bene. (Mi viene in mente il mio edicolante, che chiude spesso il pomeriggio ma mette un avviso sulla vetrina dove non lo si vede mai; ma l'avviso c'é).

Vedo che comunque accettiamo la cosa. 

Come, a proposito dell'obbligo delle Case d'aste di descrivere correttamente i lotti, ok, lo scrivono sempre. Ma spesso non è così, ci sono classificazioni errate (E meno male, così che chi ha buon occhio può trovare qualcosa di interessante) e ci sono vendite di falsi. La causa è la volontà di vendere monete di quasiasi genere senza avere il personale addatto a classificarle tutte. 

Ma noi accettiamo la cosa. Possiamo sempre restituire la moneta, con perizia ovviamente.

E' compito nostro informarsi sui termini, è compito nostro sapere perfettamente cosa acquistiamo, è compito nostro selezionare le Case d'asta che preferiamo e non prendere in considerazione quelle che non ci convincono.

OK. Accettiamo i termini stabiliti dalle Case d'asta, ma non giustifichiamo sempre e comunque.

 

 

 

Male!! Dovremmo sempre leggere bene, sennò è inutile dopo protestare…


Inviato
24 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

Male!! Dovremmo sempre leggere bene, sennò è inutile dopo protestare…

L'ho detto. Dobbiamo leggere le Condizioni di vendita. Colpa nostra se non lo facciamo.

Ma perchè non protestare un pò ?

 


Inviato
Il 11/8/2023 alle 10:49, Desiré Fulchino dice:

Buongiorno mi ritrovo ahimè a fare un post simile per la prima volta dopo anni di acquisti presso varie case d'asta per segnalare un problema: 

Due monete aggiudicatami nella loro ultima asta del 27/07, fattura ricevuta il 31, pagamento effettuato il giorno 2/08 (quindi nei tempi contrattuali) ma ad oggi, delle monete, nessuna notizia. 

Ho anche scritto due mail per capire se si potesse sapere qualcosa ma sono stata ignorata. 

È mai capitato anche a voi? 

Onestamente sono un attimo in pensiero, è la prima volta che acquisto da loro. 

 

Non che ci volesse molto da parte della casa d'aste una bella risposta automatica su outlook con riportate tutte le informazioni  sui ritardi dovuti alle ferie estive...

Saluti

Davide

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Inviato
3 ore fa, davide.cazzani dice:

Non che ci volesse molto da parte della casa d'aste una bella risposta automatica su outlook con riportate tutte le informazioni  sui ritardi dovuti alle ferie estive...

Saluti

Davide

 

Eh.. Invece grazie ad uno di voi si è scovato l'avviso sul loro sito dedicato. 

E io che ne so, avevo presupposto che prima si concludevano le operazioni e poi magari sarebbero andati in ferie. Nulla contro le loro ferie ma penso sia buona cosa concludere il tutto e poi far ciò che si vuole. Ma ovviamente è un mio parere. 


Inviato
8 ore fa, chievolan dice:

L'ho detto. Dobbiamo leggere le Condizioni di vendita. Colpa nostra se non lo facciamo.

Ma perchè non protestare un pò ?

 

 

Mi scusi protestare un pò per che cosa...?

Se, come anche lei afferma, non viene leso un mio diritto, che senso ha la protesta?

A mio modesto parere si fanno solo inutili polveroni.


Inviato
11 minuti fa, torpedo dice:

Mi scusi protestare un pò per che cosa...?

Se, come anche lei afferma, non viene leso un mio diritto, che senso ha la protesta?

A mio modesto parere si fanno solo inutili polveroni.

 

Hai letto tutto ciò che avevo scritto?

Ho scritto che accettiamo passivamente ciò che le Case d'asta ci propongono.

Accettiamo che facciano un'asta e poi vadano in ferie senza "appendere un cartello"  ben visibile. 

Accettiamo che possano vendere monete mal descritte e catalogate.

Accettiamo che non abbiano nello staff personale non esperto di tutto ciò che vendono. 

Accettiamo che restino impunite se vendono dei falsi.

Accettiamo che alcune abbiano percentuali troppo alte sulle commissioni a fronte di cataloghi non ben fatti.

Accettiamo che a fronte di poche aste ben fatte ne facciano tante e brutte.

Accettiamo che spuntino come funghi e che si improvvisino Case d'asta anche commercianti che semplicemente mettono online la loro merce.

Io colleziono da più di quarant'anni.

Ho iniziato ad acquistare quando c'erano poche Case d'asta e solo cataloghi cartacei. Ho visto l'evoluzione che c'è stata. Tutto bene per certe cose per me e per i collezionisti. 

Ma mi pare stiamo andando un po' fuori rotta. Mi pare che a fronte di Case d'asta che mantengono la loro "figura" e serietà altre stiano apprestando i loro banchi in un caotico bazar.

 

 

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Inviato
3 minuti fa, chievolan dice:

Hai letto tutto ciò che avevo scritto?

Ho scritto che accettiamo passivamente ciò che le Case d'asta ci propongono.

Accettiamo che facciano un'asta e poi vadano in ferie senza "appendere un cartello"  ben visibile. 

Accettiamo che possano vendere monete mal descritte e catalogate.

Accettiamo che non abbiano nello staff personale non esperto di tutto ciò che vendono. 

Accettiamo che restino impunite se vendono dei falsi.

Accettiamo che alcune abbiano percentuali troppo alte sulle commissioni a fronte di cataloghi non ben fatti.

Accettiamo che a fronte di poche aste ben fatte ne facciano tante e brutte.

Accettiamo che spuntino come funghi e che si improvvisino Case d'asta anche commercianti che semplicemente mettono online la loro merce.

Io colleziono da più di quarant'anni.

Ho iniziato ad acquistare quando c'erano poche Case d'asta e solo cataloghi cartacei. Ho visto l'evoluzione che c'è stata. Tutto bene per certe cose per me e per i collezionisti. 

Ma mi pare stiamo andando un po' fuori rotta. Mi pare che a fronte di Case d'asta che mantengono la loro "figura" e serietà altre stiano apprestando i loro banchi in un caotico bazar.

 

 

 

Il "covid" ha accentuato l'accrescersi di aste online e noi collezionisti ne paghiamo le conseguenze. Tutti i commercianti si sono buttati a fare aste. Niente più cataloghi, quindi minori spese; commissioni alte, tra acquirente e conferente siamo al 40% circa; descrizione delle monete quasi sempre molto approssimativa se non errata; sento riferire che nei pochi convegni che si fanno ancora le belle monete scarseggiano. Tutto ormai si vende online, ma spesso senza la necessaria professionalità e preparazione. 

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Inviato
1 ora fa, chievolan dice:

Hai letto tutto ciò che avevo scritto?

Ho scritto che accettiamo passivamente ciò che le Case d'asta ci propongono.

Accettiamo che facciano un'asta e poi vadano in ferie senza "appendere un cartello"  ben visibile. 

Accettiamo che possano vendere monete mal descritte e catalogate.

Accettiamo che non abbiano nello staff personale non esperto di tutto ciò che vendono. 

Accettiamo che restino impunite se vendono dei falsi.

Accettiamo che alcune abbiano percentuali troppo alte sulle commissioni a fronte di cataloghi non ben fatti.

Accettiamo che a fronte di poche aste ben fatte ne facciano tante e brutte.

Accettiamo che spuntino come funghi e che si improvvisino Case d'asta anche commercianti che semplicemente mettono online la loro merce.

Io colleziono da più di quarant'anni.

Ho iniziato ad acquistare quando c'erano poche Case d'asta e solo cataloghi cartacei. Ho visto l'evoluzione che c'è stata. Tutto bene per certe cose per me e per i collezionisti. 

Ma mi pare stiamo andando un po' fuori rotta. Mi pare che a fronte di Case d'asta che mantengono la loro "figura" e serietà altre stiano apprestando i loro banchi in un caotico bazar.

 

 

 

Buongiorno, posso anche essere d'accordo con lei in generale su quanto afferma, ma nel caso specifico la discussione verte su di un utente che si è dimenticato di leggere bene le condizioni di vendita prima di partecipare all'asta.

Per cui a mio parere si sta facendo tanto rumore per nulla.

Comunque auguro a lei e a tutti un buon Ferragosto.


Inviato

Ormai da giorni si vanno ripetendo le stesse cose. Cosa è successo credo sia chiaro a tutti, così come è chiaro che tutti rimarranno sulle proprie posizioni, chi dalla parte dell'utente che si lamenta, chi da quella della casa d'aste.

Io penso che, come scritto nell'ultimo post

26 minuti fa, torpedo dice:

si sta facendo tanto rumore per nulla

e allora forse è meglio chiuderla qui.

Buon Ferragosto a tutti :)

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