Vai al contenuto
IGNORED

La storia di un'anfora...per di più rotta!


Risposte migliori

Inviato
alghero.jpg

Alghero. Bagnante trova in acqua anfora antica e la porta sulla spiaggia ma, tra i turisti, c’erano archeologi della Soprintendenza

 

La parte superiore di un’anfora – probabilmente romana – è stata trovata da un bagnante nell’area marina antistante la spiaggia Lazzaretto, presso Punta Giglio, nel territorio comunale di Alghero, in Sardegna.

 

Punta Giglio – o in catalano algherese La Punta del Lliriè – è un promontorio calcareo situato nella Sardegna nord-occidentale a nord di Alghero che, assieme a capo Caccia, racchiude la baia di porto Conte. Impropriamente viene chiamata “punta”, poiché in realtà ha le caratteristiche di “capo” per la sua altezza sul livello del mare. Deve il suo nome per la presenza di numerose piante di giglio.
alghero-1024x458.jpg
La notizia del ritrovamento è stata data da Maria Antonietta Alivesi amministratore di Alghero per Punta Giglio
“Ieri mattina un bagnante, facendo snorkeling, ha trovato un reperto archeologico. – dice Alivesi – L’oggetto é stato prontamente preso da una coppia di persone presentatesi come appartenenti alla Soprintendenza. Spero che al più presto si possa sapere un po’di più dell’oggetto ritrovato. Quando si pensa di aver trovato un oggetto di valore, come questo, é preferibile portarlo alle forze dell’ordine”.

“Sono il funzionario archeologo responsabile del servizio archeologia subacquea della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Sassari e Nuoro. – dice l’archeologa Gabriella Gasperetti, che ha preso in carico il pezzo – Mi trovavo a Lazzaretto per un bagno con la mia famiglia, come spesso accade. Un pescatore sportivo al rientro ha portato in spiaggia due reperti archeologici. Mi sono qualificata con tesserino ministeriale e carta di identità. Ho spiegato al signore cosa prevede il codice dei beni culturali e del paesaggio in merito di ricerche archeologiche e ritrovamenti. Ho spiegato che non è possibile prelevare reperti archeologici di proprietà dello Stato, come sono tutti quelli sul fondale marino. Appurata la buona fede del privato cittadino ho lasciato in acqua i reperti prima di portarli al centro di restauro della nostra soprintendenza dove saranno trattati adeguatamente per la loro conservazione, in quanto il prelievo non autorizzato, oltre a poter avere risvolti di carattere penale, espone al rischio di distruzione gli oggetti imbibiti di sali, come quelli subacquei. Grazie a tutti per la sensibilità mostrata verso il nostro patrimonio archeologico".

https://www.stilearte.it/alghero-bagnante-trova-in-acqua-anfora-antica-e-la-porta-sulla-spiaggia-ma-tra-i-turisti-cerano-archeologi-della-soprintendenza/


Supporter
Inviato

la storia di un titolo e della sua immagine riflessa...


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.