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Inviato (modificato)

Buongiorno, al museo Campano di Capua è esposta questa moneta che presenta la N capovolta al dritto, sotto la testa di Giove. Fortunatamente proprio il dritto della moneta è mostrato, cosa non scontata in questa sezione molto disordinata. E' la 94/1 sul catalogo del forum.  A confermare la tipologia della moneta pur in assenza del rovescio (il dritto comunque è molto diverso da quello solito dei Vittoriati tanto che subito ho notato la moneta) è questa pagina del periodico ‘’ La provincia della Terra di Lavoro’’ in cui c’è questo articolo di M. Crawford.

La data dell’articolo si può ricavare dalla descrizione che si legge nella foto: quel numero del periodico è stato emesso in occasione del centenario della fondazione del Museo Campano,1870https://www.museocampanocapua.it/museo/storia/ . Credo quindi sia stato scritto nel 1970.

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Allego una foto migliore per leggere l’articolo del periodico ed indico il punto in cui si parla di questo Vittoriato con N capovolta. 3BB5B2D5-7368-45C6-B3A0-5CF3FA53ACAE.thumb.jpeg.e964a01ab84d8038cbe1b9163977d1c2.jpeg

Modificato da vindar
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  • vindar ha rinominato il titolo in Vittoriato con N capovolta
Inviato

Potrebbe essere una N (capovolta) presa dall' alfabeto osco ?

I primi abitanti di Capua furono di origine osca ; puo' darsi che al tempo di Annibale esistesse ancora in Capua l' idioma osco ?

Moneta completa del rovescio .

cr94-1_800chf.jpg

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Inviato (modificato)
2 ore fa, Cremuzio dice:

Potrebbe essere una N (capovolta) presa dall' alfabeto osco ?

I primi abitanti di Capua furono di origine osca ; puo' darsi che al tempo di Annibale esistesse ancora in Capua l' idioma osco ?

Moneta completa del rovescio .

cr94-1_800chf.jpg

 

Salve, interessante osservazione.

Al tempo di Annibale Capua emetteva monete con la scritta in lingua Osca ‘’KAPU’’, quindi da destra a sinistra. Quindi sulle monete che emetteva nel 216-211 a.C. ( si ritiene che la monetazione con scritta ‘’KAPU’’ sia limitata a questo periodo) la città di Capua usava la lingua osca. Però queste sono monete di Roma, avversaria di Capua e di Cartagine nelle guerre puniche. Perché Roma avrebbe utilizzato l’osco?  

A meno che non si pensi che Capua abbia coniato per Roma queste monete ma in questo caso non si tratterebbe più di una coniazione risalente alle guerre puniche come dice l’articolo di Crawford nel tratto che ho evidenziato.

Modificato da vindar
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Inviato
41 minuti fa, vindar dice:

Perché Roma avrebbe utilizzato l’osco?  

A meno che non si pensi che Capua abbia coniato per Roma queste monete ma in questo caso non si tratterebbe più di una coniazione risalente alle guerre puniche come dice l’articolo di Crawford nel tratto che ho evidenziato.

 

Come ho già scritto in altra discussione, la datazione dei vittoriati è discussa; sembra tuttavia del tutto pacifico che siano monete esclusivamente romane. 

Tanto premesso, non credo che Roma si sarebbe fatta problemi ad adottare, come mero simbolo (e non, quindi, ai fini di scrittura in senso stretto), la lettera di un alfabeto di una popolazione "assorbita" dall'Urbe. Su altre monete compaiono, come noto, lettere dell'alfabeto greco. 

 

Ciò posto, però, ricordiamoci che non serve necessariamente pensare a una scrittura osca: in epoca molto risalente, infatti, la scrittura romana era bustrofedica, e quindi era ammissibile anche una scritta retrograda (da destra a sinistra). E' ben vero che alla fine del III secolo la grafia da sinistra a destra si era ben sedimentata da ormai almeno un paio di secoli, ma - nell'ottica del tradizionalismo romano - non sarebbe apparso strano l'utilizzo sporadico di una lettera "antica", quale sarebbe stata una "N" retrograda.

Ad esempio, in questa moneta, molto posteriore al vittoriato in esame, risulta usata una "T" rovesciata, che è la grafia arcaica (molto arcaia) della L:

https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I2/2

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Inviato
21 minuti fa, L. Licinio Lucullo dice:

 

Su altre monete compaiono, come noto, lettere dell'alfabeto greco. 

 

Buonasera. Potrebbe anche essere una N dell’alfabeto greco scritta da destra a sinistra. Proprio stamattina, ad esempio, mi sono accorto di un altorilievo in marmo (troppo velocemente per fotografarlo...)  al MANN in cui su 3 personaggi raffigurati quello a sinistra aveva il nome inciso regolarmente da sinistra a destra, quello centrale ugualmente sx-dx, mentre quello di destra aveva il nome inciso da destra a sinistra. Magari era cosa comune data la facilità con cui si può passare da una scrittura sinistra-destra ad una destra-sinistra (almeno con l’alfabeto maiuscolo).

Al di là di ciò, sto notando adesso che sul catalogo del forum la moneta al centro della discussione (94/1) è data come battuta in Campania e datata 211-208 a.C. , quindi dopo la disfatta di Annibale e l’annientamento politico di Capua. 

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Inviato
50 minuti fa, vindar dice:

A meno che non si pensi che Capua abbia coniato per Roma queste monete ma in questo caso non si tratterebbe più di una coniazione risalente alle guerre puniche come dice l’articolo di Crawford nel tratto che ho evidenziato.

A me sembra che lo stile del dritto sia diverso dallo stile dei Vittoriati emessi dalla zecca di Roma che sembrano meglio rifiniti come conio ; anche la scritta ROMA al rovescio pare meno curata rispetto ai Vittoriati emessi da Roma .

In complesso queste emissioni (capuane ?) sembrano antecedenti ad Annibale rientrando nella serie delle monete Romano/Campane , ma questo , come giustamente scrivi , andrebbe contro la teoria del Crawford .

Prendi quindi questo scritto come uno scambio di idee tra semplice appassionati , senza pretese alcune .

 

 

  • Grazie 1

Inviato
26 minuti fa, Cremuzio dice:

A me sembra che lo stile del dritto sia diverso dallo stile dei Vittoriati emessi dalla zecca di Roma che sembrano meglio rifiniti come conio ; anche la scritta ROMA al rovescio pare meno curata rispetto ai Vittoriati emessi da Roma .

In complesso queste emissioni (capuane ?) sembrano antecedenti ad Annibale rientrando nella serie delle monete Romano/Campane , ma questo , come giustamente scrivi , andrebbe contro la teoria del Crawford .

Prendi quindi questo scritto come uno scambio di idee tra semplice appassionati , senza pretese alcune .

 

 

 

Ciao, apprezzo moltissimo la disponibilità a questo scambio di idee. L’ipotesi è senz’altro suggestiva e, come detto nel post#1, anche a me lo stile pare assolutamente diverso, tanto che quando ho visto la moneta al museo ho subito cercato informazioni a riguardo, trovando un riferimento alla moneta in quell’articolo del Crawford. Dal vivo colpisce molto la diversità con gli altri Vittoriati (il dritto, ho visto solo quello).

Grazie 


Inviato

Allego foto di due miei esempi di questo vittoriato. Sospetto che queste monete siano state coniate durante uno degli assedi di Nola. Annibale assediò la città per tre anni consecutivi ed è registrato da Livio che un cittadino locale ricevette una somma considerevole per la sua fedeltà ai romani. Avrebbe senso durante questi assedi prolungati che chiunque lavorasse con i romani potesse aver sciolto rapidamente qualsiasi pagamento ricevuto e ciò spiegherebbe la mancanza di queste monete che compaiono nei tesoretti ad eccezione di Marcianise e del tesoretto degli anni '80 venduto da Münzen und Medaillen (da da cui provengono entrambe le mie monete), entrambe apparentemente composte esclusivamente da queste monete. Questa circostanza isolata spiegherebbe anche lo stile che non può essere collegato a nessun'altra moneta.

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Si prega di scusare eventuali errori di traduzione. Non parlo italiano.

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
24 minuti fa, Jordan Montgomery dice:

Avrebbe senso durante questi assedi prolungati che chiunque lavorasse con i romani potesse aver sciolto rapidamente qualsiasi pagamento ricevuto e ciò spiegherebbe la mancanza di queste monete che compaiono nei tesoretti ad eccezione di Marcianise e del tesoretto degli anni '80 venduto da Münzen und Medaillen (da da cui provengono entrambe le mie monete), entrambe apparentemente composte esclusivamente da queste monete.

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94.1-2.jpeg.fcb83f045b9bda451723878d04396baf.jpeg

Si prega di scusare eventuali errori di traduzione. Non parlo italiano.

 

Buonasera. Questo pezzo non mi è chiaro. Potrebbe gentilmente scriverlo anche nella lingua originale? 

Con ''sciolto'' vuoi dire fondere? Fondere l'argento?

Modificato da vindar

Inviato (modificato)
14 minutes ago, vindar said:

Buonasera. Questo pezzo non mi è chiaro. Potrebbe gentilmente scriverlo anche nella lingua originale? 

Absolutely. I have copied the entire post below in English:


I attach photos of my two examples of this victoriatus. I suspect these coins were minted during one of the sieges of Nola. Hannibal besieged the city for three consecutive years and it is recorded by Livy that a local citizen received a considerable sum for his allegiance to the Romans. It would make sense during these prolonged sieges that anyone(especially those outside of the city - merchants for instance) working with the Romans would have quickly melted any payment they received(not wanting to be caught in an occupied area assisting the Romans) and this may explain the lack of these victoriati appearing in any hoards with the exception of Marcianise and the 1980s hoard sold by Münzen und Medaillen (from which both of my examples come). Both of these hoards were apparently composed exclusively of these victoriati and, to my knowledge no other known hoard has ever contained an example of one of these types. Additionally almost all of these victoriati known today can be traced back to one of these hoards. This isolated circumstance would also explain the style of these coins which cannot be linked to any other Roman coins of this period.

Modificato da Jordan Montgomery
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Inviato
1 minuto fa, Jordan Montgomery dice:

Absolutely. I have copied the entire post below in English:


I attach photos of my two examples of this victoriatus. I suspect these coins were minted during one of the sieges of Nola. Hannibal besieged the city for three consecutive years and it is recorded by Livy that a local citizen received a considerable sum for his allegiance to the Romans. It would make sense during these prolonged sieges that anyone working with the Romans could have quickly melted any payment they received(not wanting to be caught in an occupied area assisting the Romans) and this may explain the lack of these victoriati appearing in any hoards with the exception of Marcianise and the 1980s hoard sold by Münzen und Medaillen (from which both of my examples come). Both of these hoards were apparently composed exclusively of these victoriati and, to my knowledge no other known hoard has ever contained an example of one of these types. Additionally almost all of these victoriati known today can be traced back to one of these hoards. This isolated circumstance would also explain the style of these coins which cannot be linked to any other Roman coins of this period.

 

Grazie, è tutto più chiaro.


Inviato (modificato)
34 minuti fa, Jordan Montgomery dice:

Absolutely. I have copied the entire post below in English:


I attach photos of my two examples of this victoriatus. I suspect these coins were minted during one of the sieges of Nola. Hannibal besieged the city for three consecutive years and it is recorded by Livy that a local citizen received a considerable sum for his allegiance to the Romans. It would make sense during these prolonged sieges that anyone working with the Romans could have quickly melted any payment they received(not wanting to be caught in an occupied area assisting the Romans) and this may explain the lack of these victoriati appearing in any hoards with the exception of Marcianise and the 1980s hoard sold by Münzen und Medaillen (from which both of my examples come). Both of these hoards were apparently composed exclusively of these victoriati and, to my knowledge no other known hoard has ever contained an example of one of these types. Additionally almost all of these victoriati known today can be traced back to one of these hoards. This isolated circumstance would also explain the style of these coins which cannot be linked to any other Roman coins of this period.

 

Grazie ancora. Sai quando sono stati trovati i due depositi? Dovesono stati trovati? Un deposito è stato trovato a Marcianise, giusto? E l'altro deposito?

Thanks again. Do you know when the two hoards were found? Where were they found? An hoard was found in Marcianise, right? And the other hoard? 

 

Modificato da vindar
I changed the term deposit in hoard

Inviato
7 hours ago, vindar said:

Grazie ancora. Sai quando sono stati trovati i due depositi? Dovesono stati trovati? Un deposito è stato trovato a Marcianise, giusto? E l'altro deposito?

Thanks again. Do you know when the two hoards were found? Where were they found? An hoard was found in Marcianise, right? And the other hoard? 

 

 

Il tesoro di Marcianise è stato ritrovato nel 1932. Si dice che contenesse 100 Victoriati di cui 1 victoriatus d'oro nello stile del 94/1 victoriatus.  All'arrivo dei Carabinieri erano rimasti solo 8 Victoriati, tutti 94/1.  Le altre monete del tesoro di Marcianise non sono mai state documentate ma noto che il BM, il BNF e altri musei hanno acquisito più esemplari di 94/1 negli anni '30 e dei 16 esemplari del tipo noti a Crawford ha anche indicato che tutti tranne uno (  un esemplare posseduto dal BM prima di Marcianise) provenivano da questo unico tesoro.  Per maggiori informazioni si veda il Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano 1937 pag. 32 dove Ettore Gábrici discute di questo tesoro.  Puoi trovarlo qui: http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1937.pdf .  Crawford cita anche AIIN 1954 pagina 113 tuttavia non ho accesso a questo articolo.  Se qualcuno può scansionarlo e fornirmelo gli sarei molto grato.

 Non si sa molto del cosiddetto tesoro "Münzen und Medaillen".  È arrivato sul mercato intorno al 1985. Alcune delle monete sono state vendute nelle loro vendite, ma molte sono state vendute privatamente.  Mi è stato detto che hanno offerto in vendita circa 40 esemplari.  Non si sa esattamente da dove provengano queste monete e sfortunatamente sospetto che chiunque possa averlo saputo con certezza sia morto da tempo.

 Puoi vedere molte delle monete di entrambi i depositi al CRRO qui: http://numismatics.org/crro/id/rrc-94.1#annotations

 

 

The Marcianise hoard was found in 1932. It reportedly contained 100 Victoriati including 1 gold victoriatus in the style of the 94/1 victoriatus. By the time the Carabinieri arrived only 8 Victoriati remained, all of which were 94/1. The other coins in the Marcianise hoard were never documented but I note that the BM, BNF and other museums acquired multiple examples of 94/1 in the 1930s and of the 16 examples of the type known to Crawford he also indicated that all but one(an example owned by the BM before Marcianise) were from this one hoard. For more information see Bolletino del Circolo Numismatico Napoletano 1937 page 32 where Ettore Gábrici discusses this hoard. You can find this here: http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1937.pdf . Crawford also cites AIIN 1954 page 113 however I do not have access to this paper. If someone can scan it and provide it I would be most grateful.

Not much is known about the so-called "Münzen und Medaillen" hoard. It came on the market around 1985. Some of the coins were sold in their sales but many were sold privately. I am told they offered approximately 40 examples for sale. Exactly where these coins came from is not known and unfortunately I suspect anyone who may have known for sure is long dead.

You can see many of the coins from both hoards at CRRO here: http://numismatics.org/crro/id/rrc-94.1#annotations

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Inviato
1 ora fa, Jordan Montgomery dice:

Il tesoro di Marcianise è stato ritrovato nel 1932. Si dice che contenesse 100 Victoriati di cui 1 victoriatus d'oro nello stile del 94/1 victoriatus.  All'arrivo dei Carabinieri erano rimasti solo 8 Victoriati, tutti 94/1.  Le altre monete del tesoro di Marcianise non sono mai state documentate ma noto che il BM, il BNF e altri musei hanno acquisito più esemplari di 94/1 negli anni '30 e dei 16 esemplari del tipo noti a Crawford ha anche indicato che tutti tranne uno (  un esemplare posseduto dal BM prima di Marcianise) provenivano da questo unico tesoro.  Per maggiori informazioni si veda il Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano 1937 pag. 32 dove Ettore Gábrici discute di questo tesoro.  Puoi trovarlo qui: http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1937.pdf .  Crawford cita anche AIIN 1954 pagina 113 tuttavia non ho accesso a questo articolo.  Se qualcuno può scansionarlo e fornirmelo gli sarei molto grato.

 Non si sa molto del cosiddetto tesoro "Münzen und Medaillen".  È arrivato sul mercato intorno al 1985. Alcune delle monete sono state vendute nelle loro vendite, ma molte sono state vendute privatamente.  Mi è stato detto che hanno offerto in vendita circa 40 esemplari.  Non si sa esattamente da dove provengano queste monete e sfortunatamente sospetto che chiunque possa averlo saputo con certezza sia morto da tempo.

 Puoi vedere molte delle monete di entrambi i depositi al CRRO qui: http://numismatics.org/crro/id/rrc-94.1#annotations

 

 

The Marcianise hoard was found in 1932. It reportedly contained 100 Victoriati including 1 gold victoriatus in the style of the 94/1 victoriatus. By the time the Carabinieri arrived only 8 Victoriati remained, all of which were 94/1. The other coins in the Marcianise hoard were never documented but I note that the BM, BNF and other museums acquired multiple examples of 94/1 in the 1930s and of the 16 examples of the type known to Crawford he also indicated that all but one(an example owned by the BM before Marcianise) were from this one hoard. For more information see Bolletino del Circolo Numismatico Napoletano 1937 page 32 where Ettore Gábrici discusses this hoard. You can find this here: http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1937.pdf . Crawford also cites AIIN 1954 page 113 however I do not have access to this paper. If someone can scan it and provide it I would be most grateful.

Not much is known about the so-called "Münzen und Medaillen" hoard. It came on the market around 1985. Some of the coins were sold in their sales but many were sold privately. I am told they offered approximately 40 examples for sale. Exactly where these coins came from is not known and unfortunately I suspect anyone who may have known for sure is long dead.

You can see many of the coins from both hoards at CRRO here: http://numismatics.org/crro/id/rrc-94.1#annotations

 

Buongiorno, ti ringrazio per aver dato un grandissimo contributo alla discussione.  Una domanda: come mai dici che il primo tesoro è di Marcianise? Nell’articolo di Gábrici non viene citata Marcianise. 

Inoltre come mai dici che il primo tesoro fu trovato nel 1932? Dall’articolo di Gábrici (1937) l’autore dice solamente: ‘’ [...] proveniente da un ripostiglio rinvenuto, parecchi anni addietro, nella Campania.’’

Hello, thank you for helping this discussion a lot. One question: why do you say that the first oard is from Marcianise? Marcianise is not mentioned in Gábrici’s article.

Besides, why do you say the first oard was found in 1932? In the Gabrici’s article the author only says : ‘’[...] proveniente da un ripostiglio rinvenuto, molti anni addietro, nella Campania’’ (translation : coming from a deposits found, many years earlier, in Campania’’).

Thanks


Inviato

Buon giorno, 

il ritrovamento in Marcianise, borgo di Trentola, è del 1932 ed era composto da diverse monete tra cui 8 vittoriati ( P: Fecondo - Il territorio di Marcianise)

Altro ritrovamento si ebbe in Maddaloni nel 1913,  ( A.  Maiuri -Ripostiglio di monete repubblicane scoperte nell'area dell'antica Calatia)
Saluti Eliodoro

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Inviato
8 hours ago, vindar said:

Buongiorno, ti ringrazio per aver dato un grandissimo contributo alla discussione.  Una domanda: come mai dici che il primo tesoro è di Marcianise? Nell’articolo di Gábrici non viene citata Marcianise. 

Inoltre come mai dici che il primo tesoro fu trovato nel 1932? Dall’articolo di Gábrici (1937) l’autore dice solamente: ‘’ [...] proveniente da un ripostiglio rinvenuto, parecchi anni addietro, nella Campania.’’

Hello, thank you for helping this discussion a lot. One question: why do you say that the first oard is from Marcianise? Marcianise is not mentioned in Gábrici’s article.

Besides, why do you say the first oard was found in 1932? In the Gabrici’s article the author only says : ‘’[...] proveniente da un ripostiglio rinvenuto, molti anni addietro, nella Campania’’ (translation : coming from a deposits found, many years earlier, in Campania’’).

Thanks

 

Non capisco perché Gábrici lo abbia detto (potrebbe semplicemente non aver voluto ammettere di avere una conoscenza così diretta delle monete scavate di recente, soprattutto perché i Carabinieri ne hanno recuperate solo una piccola parte) tuttavia tutte le altre fonti che ho visto discutere di questo tesoro, incluso Crawford ( RRCH 90) si riferiscono specificatamente a Marcianise e al 1932. Ho visto anche il racconto di Fecondo citato da @eliodoro che cita il victoriatus d'oro come proveniente dal tesoro del 1932 rinvenuto presso Marcianise (Fecondo specificatamente dice ritrovato a Trentola). Tale account può essere trovato qui, ma potrebbe richiedere un account Facebook: https://www.facebook.com/groups/1572812273010718/permalink/1574477339510878/

Sospetto che ci siano maggiori informazioni nell'articolo dell'AIIN 1954 citato da Crawford per RRCH 90. So che l'articolo parla di tesori nel Museo Nazionale di Napoli dove alla fine furono depositati gli 8 94/1 rimanenti di questo tesoro. Potrebbero esserci anche ulteriori informazioni presso il museo stesso.



I do not understand why Gábrici said that(he may have just not wanted to admit having such direct knowledge of recently excavated coins especially since the Carabinieri only recovered a small fraction of them) however all other sources I have seen discussing this hoard including Crawford(RRCH 90) refer specifically to Marcianise and 1932. I have also seen the account from Fecondo cited by @eliodoro which cites the gold victoriatus as coming from the 1932 hoard found near Marcianise(Fecondo specifically says found at Trentola). That account can be found here, but may require a Facebook account: https://www.facebook.com/groups/1572812273010718/permalink/1574477339510878/

I suspect there is more information in the paper from AIIN 1954 cited by Crawford for RRCH 90. I know that paper discusses hoards in the Museo Nazionale di Napoli where the 8 remaining 94/1 from this hoard were eventually deposited. There may also be more information at the museum itself.

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Inviato (modificato)
10 ore fa, eliodoro dice:

Altro ritrovamento si ebbe in Maddaloni nel 1913,  ( A.  Maiuri -Ripostiglio di monete repubblicane scoperte nell'area dell'antica Calatia)

 

Salve, ho rivisitato il Museo di Calatia dato che lì vidi un tesoretto di monete. In effetti c’è questa descrizione del tesoretto: (foto allegata)7CBC3C1A-7A59-4A62-8E31-66C872DEC463.jpeg.ed77a1485b59649d2687ee3ffed88110.jpeg

Questo tesoretto è composto da denari e vittoriati come si legge nella descrizione ma non sono riuscito a vedere nessun vittoriato (ho osservato molto attentamente tutte le monete visibili per cui sono certo che, se ci sono dei vittoriati, sono completamente nascosti dalle altre monete). A meno che non abbiano deciso di mettere tutti i vittoriati sul fondo dell’olla e quindi mostrare solo i denari.

Il tesoretto mostrato è stato scoperto nel 1913 e ciò, insieme alla ‘’presenza’’ di vittoriati, potrebbe far pensare che si tratti proprio del tesoretto che hai menzionato. Però nella descrizione si dice che è stato nascosto nel 92 a.C. (forse sulla base dei tipi di denari presenti nel tesoretto stesso?). 

Credo però che sia proprio questo il gruzzolo di cui parli. Ho trovato, non avendo il testo di Maiuri che hai citato) questo lavoro http://www.monetaecivilta.it/denario_repubblicano/schede_ripostigli.pdf in cui, alla voce Maddaloni, si legge : ‘’Il gruzzolo è stato trovato nel 1913 in seguito ai lavori per la realizzazione di una conduttura a 2,5 km da Maddaloni in direzione Capua, non lontano dalla via Appia, nei pressi delle mura dell’antica Calatia. Le monete, contenute in un vasetto di ceramica grezza, erano nascoste in un pozzetto circolare di tufelli e furono subito spartite tra gli operai. È stato possibile recuperare 362 pezzi, tra cui vi erano, oltre ai denari, 26 vittoriati e un falso. L’emissione più recente si data al 116/115a.C. ‘’.

Mi resta però un dubbio: i 26 vittoriati sono tutti dei 94/1? 

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Modificato da vindar

Inviato

Ciao @vindar

ecco quanto riporta Maiuri: 

Vittoriati senza simboli: » (6 quasi logori, 7 logori, 1 1 consumati e guasti dall'ossido)...... 24
Vittoriati con simboli: " cornucopia gr. 2,95 (usato e guasto ossidato) . . 1

Il peso dei vittoriati, senza simboli dopo la ripulitura dalla forte crosta di ossido di rame
e terriccio, è il seguente: gr. 2,42; 2,53; 2,57; (3) 2,60; (2) 2,65; 2,70; (2) 2,72; (2) 2,75; (2)
2,80; 2,85; 2,88; 2,92; (2) 2,95; (3) 3,05; 3,10 (lasciato ossidato); 3,20.

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Inviato

Buongiorno, ma allora il tesoretto cui si riferisce Crawford nell’articolo che ho allegato (foto) al post #1 quale potrebbe essere? Lí si parla di ‘’un ripostiglio costituito esclusivamente da questo tipo di monete’’ ...


Inviato
6 hours ago, vindar said:

Buongiorno, ma allora il tesoretto cui si riferisce Crawford nell’articolo che ho allegato (foto) al post #1 quale potrebbe essere? Lí si parla di ‘’un ripostiglio costituito esclusivamente da questo tipo di monete’’ ...

Crawford cita RRCH 90, quindi deve essere Marcianise.  In RRC cita 16 esemplari del tipo conosciuto, 15 dei quali ritiene provenissero da Marcianise.

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