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Curiosità nella lingua italiana: aforismi, battute, aneddoti, ecc.


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Nell’antica Mesopotamia, la produzione della birra era in origine un’attività soprattutto femminile, alla quale presiedeva una divinità specifica, la dea Ninkasi, in sumero “signora che prepara la birra”. L’antica divinità sumera patrona della birra era figlia di Enki, dio dell’acqua, e sua madre era Ninti, la regina dell’apsû: la leggenda vuole che sia nata da "una fresca acqua frizzante".

Oltre a essere la dea della birra e dell’alcol, Ninkasi è la dea creata per "soddisfare il desiderio" e "appagare il cuore".

apollonia

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Inviato
13 ore fa, apollonia dice:

Nell’antica Mesopotamia, la produzione della birra era in origine un’attività soprattutto femminile, alla quale presiedeva una divinità specifica, la dea Ninkasi, in sumero “signora che prepara la birra”. L’antica divinità sumera patrona della birra era figlia di Enki, dio dell’acqua, e sua madre era Ninti, la regina dell’apsû: la leggenda vuole che sia nata da "una fresca acqua frizzante".

Oltre a essere la dea della birra e dell’alcol, Ninkasi è la dea creata per "soddisfare il desiderio" e "appagare il cuore".

apollonia

 

Ciao apollonia, 

è sempre un piacere leggerti...

racconto un aneddoto:

mio padre, essendo stato in Uganda e altri stati dell'Africa orientale in luna di miele ed anche per aiuto umanitario, si spostava spesso insieme a mia madre tra un paesello ed un altro. Un giorno giunsero insieme ad un Padre, missionario anche lui, in uno di questi villaggi rurali quando aveva già fatto buio... addentrandosi nel villaggio la cosa chè catturò maggiormente l' attenzione di mio padre furono delle donne barcollanti che facevano da guardiane ad un capanno... mio padre chiese alla guida, probabilmente in inglese, cosa facessero quelle donne, di sera, davanti ad un capanno ed egli gli disse che facevano la guardia alla birra... mio padre allora pensò che barcollassero per via della stanchezza e chiese conferma della sua tesi alla guida.... questa rispose però che le donne, oltre a fare da guardiane, erano anche le uniche ad avere sempre accesso libero alla birra e che barcollavano perchè, essendo libere di prendere quanta birra desiderassero, si ubriacavano spesso.

Ho riportato questo aneddoto perchè ho pensato che magari l' usanza e credenza riportata da apollonia nel post precedente potessero essere in qualche modo collegate al fatto che ancora oggi, per via della diffusione della pratica (forse dovuta a migrazioni o mescolanze tra popoli diversi), si attribuisca grande importanza alla figura femminile nell'ambito di questa famosa bevanda.

Saluti...Ronak


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Salve Ronak, interessante l’aneddoto.

In una vecchia discussione fa avevo presentato questo sigillo in ceralacca rossa su carta dell’associazione dei fornai e dei produttori di birra di Geldern (18° sec.) rappresentato da una forchetta accanto a una pila di pane, entrambi sormontati da una corona.

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Non è strano il fatto che l’associazione comprendesse i fornai e i produttori di birra.

Infatti la storia insegna che per gli Egizi il pane, oltre a rappresentare fonte per la loro alimentazione, era anche base della loro vita. Possedere “un gran numero di pani” significava avere ricchezza. Il salario era costituito da un numero variabile di pani. Al contadino medio ne toccavano, ogni giorno, tre, accompagnati da due brocche di birra. Il Gran sacerdote del tempio riceveva ogni anno 900 pani di frumento fine, 36000 stiacciate cotte sui carboni e 360 brocche di birra. Il faraone era il signore del grano, che ad ogni raccolto gli doveva essere versato per essere poi distribuito ai funzionari salariati, e usato per il mantenimento della casa reale. Il raccolto del grano dipendeva dal comportamento del grande fiume Nilo.

E così la birra è andata a braccetto del pane sin dai tempi antichi.

apollonia

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Inviato (modificato)

La produzione della birra risale ad almeno 3.800 anni fa e questa bevanda è stata menzionata per la prima volta nell'Inno a Ninkasi, un poema dedicato alla dea responsabile della birra dei Sumeri. Il fatto che non si tratti tanto di un'ode quanto di una ricetta dimostra che la produzione della birra era considerata come un settore di pertinenza femminile. Infatti, tra i Sumeri, solo le donne potevano possedere taverne avendo la completa giurisdizione sulla produzione della birra. Allo stesso modo, le donne babilonesi erano responsabili della produzione di birra, come indicato dal Codice di Hammurabi. Infine gli Egizi, una cultura che apprezzava la birra, hanno a lungo creduto secondo la loro mitologia che la dea Menqet - la sovrana del Place of Reeds - fosse responsabile della sua buona produzione. Gli Inca usavano una birra fortemente fermentata, nota come chicha, come forma di moneta del governo. Solo le donne Inca erano autorizzate a produrre birra. La chicha viene prodotta ancora oggi dalle donne peruviane, anche se è meglio non chiedere come viene attivata la fermentazione.

apollonia

Modificato da apollonia
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Meduse

La varietà di medusa più grande che esista raggiunge la lunghezza di 60 m, mentre la più piccola non supera il centimetro di diametro.

Se, facendo il bagno al mare, entrate in contatto con una medusa, quali dei seguenti comportamenti potreste adottare e quali, invece, dovreste evitare?

1.Applicare un gel al cloruro di alluminio; 2.Esporre la parte colpita al sole; 3.Fare impacchi freddi; 4.Grattarsi; 5.Lavare la parte interessata con ammoniaca; 6.Raschiare la cute lesa con un oggetto rigido e sottile; 7.Sciacquare la pelle con acqua dolce.

apollonia

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Le meduse non pungono né mordono, ma in risposta a un potenziale pericolo (per es., se vengono urtate da un bagnante), i loro tentacoli emettono una sostanza urticante per la pelle.

Infatti, sulla parte dei tentacoli più lontana dal corpo, si trovano delle cellule di difesa altamente specializzate chiamate cnidociti all'interno delle quali si trovano dei “sacchetti” contenenti il liquido urticante (nematocisti), e piccole formazioni appuntite a spirale (spicole) mantenute sotto pressione e che funzionano come piccole frecce.

A seguito dell'urto fra un tentacolo e una persona, le nematocisti rimangono attaccate alla pelle e le spicole liberano le sostanze urticanti, anche a distanza di ore dal contatto.

La medicazione corretta consiste nell'applicazione di gel astringente al cloruro d’alluminio dall'immediata azione anti-prurito e in grado di bloccare la diffusione delle tossine. Si tratta di un farmaco da banco facilmente rintracciabile nelle farmacie e utile anche per le punture di zanzara, che ciascuno dovrebbe portare con sé d’abitudine.

Comportamenti corretti sono anche 3 e 6, mentre tutti gli altri sono sbagliati.

apollonia

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Il 12 marzo del 2022, i calciatori della squadra romena del Politehnica Iasi vollero manifestare il loro dissenso alla guerra in corso in Ucraina indossando maglie che avrebbero dovuto formare la scritta STOP WAR. Malauguratamente, però, si allinearono come se dovessero leggerla dal loro punto di vista, componendo così le parole RAW POTS (= pentole crude).

apollonia


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Emil Nobel, fratello minore di Alfred, l’inventore della dinamite, perse la vita insieme a diverse persone il 3 settembre 1864, quando nella fabbrica di famiglia, a Stoccolma, esplose un laboratorio in cui si eseguivano esperimenti con la nitroglicerina, componente della dinamite.

apollonia


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Anthony Hopkins, uno dei miei attori preferiti, ha dichiarato recentemente: “Come Socrate, so di non sapere nulla e mi godo tutto. Se c’è qualcosa dopo questa vita sarà meraviglioso, se non lo è, così sia”.

Condivido al 100%.

apollonia


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Non se ne può fare a meno...

sembra espressione riferita a qualcosa di indispensabile, ma se si analizzano alla lettera le parole (cosa che l'enigmista è sempre pronto a fare), vi possiamo trovare la definizione di "somme".

apollonia


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Si narra che a Nerone, il quale non si poneva limiti nelle persone da eliminare per consolidare il suo potere, il filosofo Seneca disse che c’era qualcuno che egli non avrebbe mai potuto uccidere. Sapete dire chi?

apollonia


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10 ore fa, apollonia dice:

Si narra che a Nerone, il quale non si poneva limiti nelle persone da eliminare per consolidare il suo potere, il filosofo Seneca disse che c’era qualcuno che egli non avrebbe mai potuto uccidere. Sapete dire chi?

apollonia

 

Il tempo.

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13 ore fa, vv64 dice:

Il tempo.

 

No, è una persona.

apollonia


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Il suo cadavere?

Ciao.

Stilicho

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2 ore fa, Stilicho dice:

Il suo cadavere?

Ciao.

Stilicho

 

Come "il tempo" di Valerio, ci può stare, ma Seneca intendeva "il suo successore".

Ciao,

apollonia


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Il prefisso –femto, anteposto a una unità di misura, ne divide il valore per un milione di miliardi, cioè per 1015 (o, se si vuole, la moltiplica per 10-15). Per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.

Per rendersi conto dell’enormità di quest’ordine di grandezza, si consideri ad esempio che si contano più femtosecondi in un secondo che secondi nell’intera storia dell’umanità.

apollonia


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Femto è un prefisso SI che esprime il fattore 10−15, cioè un milionesimo di miliardesimo. Il suo simbolo è f.

È stato adottato nel 1964 dalla CGPM. Questa sigla deriva dalla parola danese femten, quindici, e vuole indicare la potenza di meno quindici.

Altri prefissi SI che riducono le unità di misura

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apollonia


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Fin dall’antichità il numero 17 è stato fortemente collegato alla sfortuna. La teoria più accreditata sostiene che la superstizione sia nata, ai tempi dell’antica Roma, a causa della consuetudine di incidere sulle pietre funerarie la parola “VIXI” (che significa “vissi, sono vissuto”), il cui anagramma “XVII” equivale a 17 nel sistema di numerazione romano.

apollonia


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Un modo enigmistico per… fare vita ritirata: sapete trovarlo?

apollonia


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Il 19/08/2024 alle 17:11, apollonia dice:

Un modo enigmistico per… fare vita ritirata: sapete trovarlo?

apollonia

 

Stringere la cinghia.

apollonia


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Definizione di famiglia

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apollonia


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Il 06/08/2024 alle 23:46, apollonia dice:

La produzione della birra risale ad almeno 3.800 anni fa e questa bevanda è stata menzionata per la prima volta nell'Inno a Ninkasi, un poema dedicato alla dea responsabile della birra dei Sumeri. Il fatto che non si tratti tanto di un'ode quanto di una ricetta dimostra che la produzione della birra era considerata come un settore di pertinenza femminile. Infatti, tra i Sumeri, solo le donne potevano possedere taverne avendo la completa giurisdizione sulla produzione della birra. Allo stesso modo, le donne babilonesi erano responsabili della produzione di birra, come indicato dal Codice di Hammurabi. Infine gli Egizi, una cultura che apprezzava la birra, hanno a lungo creduto secondo la loro mitologia che la dea Menqet - la sovrana del Place of Reeds - fosse responsabile della sua buona produzione. Gli Inca usavano una birra fortemente fermentata, nota come chicha, come forma di moneta del governo. Solo le donne Inca erano autorizzate a produrre birra. La chicha viene prodotta ancora oggi dalle donne peruviane, anche se è meglio non chiedere come viene attivata la fermentazione.

apollonia

 

Mio figlio ha assaggiato la chicha e subito dopo gli hanno spiegato come viene prodotta; la sua espressione fu impagabile e a distanza di anni lo prendiamo ancora in giro.


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A differenza della birra, per realizzare la chicha non viene utilizzato il malto ma si ricorre alla saliva umana:  il mais viene masticato direttamente e grazie alla proteina amilasi, l’amido di mais si trasforma in zuccheri semplici e viene così accelerato il processo di fermentazione. 


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Inviato
9 ore fa, carletto23 dice:

A differenza della birra, per realizzare la chicha non viene utilizzato il malto ma si ricorre alla saliva umana:  il mais viene masticato direttamente e grazie alla proteina amilasi, l’amido di mais si trasforma in zuccheri semplici e viene così accelerato il processo di fermentazione. 

 

Ora comprendo il senso della seconda frase:

"Gli Inca usavano una birra fortemente fermentata, nota come chicha, come forma di moneta del governo. Solo le donne Inca erano autorizzate a produrre birra. La chicha viene prodotta ancora oggi dalle donne peruviane, anche se è meglio non chiedere come viene attivata la fermentazione."

apollonia


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Inviato

Il detto latino Absit iniuria verbis, tratto da un adattamento di una frase dello storico Tito Livio, significa “Sia detto senza offesa”, riferito a una critica detta senza voler insultare.

apollonia

 


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