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Sarsina: trovano un tempio capitolino romano


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Scavano per realizzare supermercato a Sarsina e trovano un tempio capitolino romano. Salviamolo!

 
 
Un imponente tempio, forse dedicato alla triade capitolina – Giove, Giunone e Minerva – è stato trovato a Sarsina – il paese di Plauto – durante gli scavi preliminari per la realizzazione di un supermercato Conad e di un centro sportivo. Sarsina è un comune di 3 319 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.

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Gli scavi sono in corso, ma la situazione sta creando notevole imbarazzo. Se ne parla poco, ufficialmente, perché, certamente, lo straordinario ritrovamento crea qualche problema al progetto. Si è anche detto che la struttura antica, dopo i rilievi, potrebbe essere coperta. Naturalmente non crediamo che ciò possa avvenire, considerata la consistenza storico-archeologica del ritrovamento. Non siamo di fronte a una semplice necropoli minore dove, normalmente, si procede, con studio e rimozione dei reperti, dando poi via libera all’edificazione di nuove strutture. Siamo certi che la Soprintendenza sta lavorando al caso, stretta nel riserbo che queste situazioni complesse richiedono. Ma certo tutto ciò che emerso dagli scavi è di straordinaria importanza. Del caso, con particolare impegno e incisività, si sta occupando, sotto il profilo giornalistico Tele Romagna.

Il tempio potrebbe risalire a un periodo compreso tra il I secolo a.C e i primi anni del I secolo d.C e poteva presentare analogie con il tempio Capitolino di Brescia, nella foto qui sotto.

sarsina-e-brescia-2.jpg Il Tempio capitolino di Brescia. La parte delle colonne – in laterizio, più scure – e degli elementi architettonici furono realizzati, nel passato, nel corso di un interessante restauro ricostruttivo, che oggi non è più praticato. @ Fondazione Brescia Musei

La Capogruppo alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra Luana Zanella ha presentato un’interpellanza al Ministro Gennaro Sangiuliano, chiedendogvli di intervenire al più presto «per scongiurare a Sarsina l’edificazione di un supermercato alimentare Conad e di un palazzetto dello sport accanto agli scavi archeologici che di recente hanno riportato alla luce il capitolium, straordinario reperto di un tempio di età repubblicana. Secondo quanto abbiamo appreso, i beni archeologici scoperti verrebbero rinterrati».

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https://www.stilearte.it/scavano-per-realizzare-supermercato-a-sarsina-e-trovano-un-tempio-capitolino-romano-salviamolo/

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  • Rinvenuto un imponente tempio romano, analisi in corso 
 

 

Ancora si sta studiando per capire esattamente di cosa si tratti. Nel corso dei lavori di ricostruzione del nuovo palazzetto dello sport e del centro commerciale di Sarsina, sono emersi degli importanti ritrovamenti di interesse archeologico. I lavori sono stati sospesi per le verifiche e le ricerche disposte dalla Soprintendenza.

Un eccezionale ritrovamento archeologico è emerso a Sarsina, comune appenninico in provincia di Forlì-Cesena. Durante alcuni scavi per la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport con annesso centro commerciale, sono venuti alla luce importanti reperti “di cui si sapeva già – dice a Teleromagna Sauro Turroni, architetto ed esponente di Europa Verde -, perché ci sono degli archeologi che hanno studiato nel tempo quello che era emerso da altre attività di scavo e si sapeva che lì c’era un tempio. Ora si tratta, con gli scavi che sono in corso, di capire di che tempio si tratta: molto probabilmente parliamo di un ‘capitolium’ e cioè il grande tempio romano con le tre divinità in tre ambienti diversi e cioè Giove, Minerva e Giunone. L’importanza del ritrovamento è molto grande – aggiunge Turroni – quello che stupisce è che non se ne sia affatto parlato. Una cosa del genere doveva essere nota a tutti e all’attenzione di tutti perché è il più importante rinvenimento che c’è stato da queste parti nell’ultimo periodo. Sarsina potrebbe quindi godere della presenza di questo monumento importantissimo, dalle foto che circolano ma anche andando a sbirciare il cantiere si capisce che si tratta di resti davvero imponenti”. Secondo Turroni “è importante che le operazioni di scavo vadano avanti, che si capisca esattamente che cosa c’è e poi ci sarà lo Stato che dovrà decidere”, conclude.

https://teleromagna.it/it/attualita/2023/7/21/sarsina-rinvenimenti-archeologici-nel-cantiere-del-palazzetto-video


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Sarsina, dagli scavi emerge un tempio romano. Appello al ministro: "Scongiurare la cementificazione"

"Secondo quanto abbiamo appreso, i beni archeologici scoperti verrebbero rinterrati", afferma Zanella

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Sarsina, dagli scavi emerge un tempio romano. Appello al ministro: "Scongiurare la cementificazione"

 

La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella ha chiesto con una interpellanza che il Ministro della cultura Sangiuliano intervenga al più presto “per scongiurare a Sarsina l’edificazione di un supermercato alimentaree di un palazzetto dello sport accanto gli scavi archeologici che di recente hanno riportato alla luce il capitolium, straordinario reperto di un tempio di età repubblicana. Secondo quanto abbiamo appreso, i beni archeologici scoperti verrebbero rinterrati".

 

"La città di Sarsina, nota per aver dato i natali a Tito Maccio Plauto, è stata fondata nel IV secolo A.C., sviluppando floridi commerci con la vicina città di Ravenna. Nel corso degli anni - prosegue Zanella - sono state compiute numerose campagne di scavo nell’area urbana che hanno documentato l’importanza assunta dalla cittadina in epoca romana. Il  ritrovamento di numerosi  reperti ha consentito la costituzione del pregevole ed importante Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, per ricchezza e varietà dei reperti contenuti indubbiamente un gioiello dell'Italia settentrionale dove l’importanza del rinvenimento del capitolium non ha uguali".

 

Zanella chiede al Ministro Sangiuliano "se non ritenga del tutto fuori luogo le affermazioni volte a minimizzare, se non a nascondere, quanto sta emergendo dagli scavi e deprecabile mantenere sotto silenzio gli importanti ritrovamenti, senza neppure informarne la popolazione; se non ritenga che l’area in questione, data l’importanza dei beni archeologici in essa presenti, non costituisca già di per sé un bene demaniale ai sensi dell’art.53 del decreto legislativo 42/2004 ed essendo come tale inalienabile, ai sensi del comma 1, lettera a) dell’art 54 del medesimo decreto e che ciò impedisca la cessione, anche per soli 30 anni, di diritti edificatori sull’area medesima; se non ritenga deprecabile e svilente per la figura del grande sarsinate Plauto intestare a suo nome uno squallido supermercato, operazione che non riuscirebbe a dare dignità  ad un simile intervento posto in un’area centralissima della città di Sarsina; se non ritenga infine che il ritrovamento del capitolium sarsinate possa costituire, attraverso un accurato progetto di valorizzazione, l’occasione di rilancio della Sarsina romana e umbra e del suo pregevolissimo Museo Nazionale". 

 

https://www.cesenatoday.it/politica/sarsina-dagli-scavi-emerge-un-tempio-romano-appello-al-ministro-scongiurare-la-cementificazione.html

SARSINA (FC). Rinvenuto un imponente tempio romano.

 
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Un eccezionale ritrovamento archeologico è emerso a Sarsina, comune appenninico in provincia di Forlì-Cesena. Durante alcuni scavi per la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport con annesso centro commerciale, sono venuti alla luce importanti reperti “di cui si sapeva già – dice a Teleromagna Sauro Turroni, architetto ed esponente di Europa Verde -, perché ci sono degli archeologi che hanno studiato nel tempo quello che era emerso da altre attività di scavo e si sapeva che lì c’era un tempio.
Ora si tratta, con gli scavi che sono in corso, di capire di che tempio si tratta: molto probabilmente parliamo di un ‘capitolium’ e cioè il grande tempio romano con le tre divinità in tre ambienti diversi e cioè Giove, Minerva e Giunone.
sarsina-2-300x196.jpgL’importanza del ritrovamento è molto grande – aggiunge Turroni – quello che stupisce è che non se ne sia affatto parlato. Una cosa del genere doveva essere nota a tutti e all’attenzione di tutti perché è il più importante rinvenimento che c’è stato da queste parti nell’ultimo periodo.
Sarsina potrebbe quindi godere della presenza di questo monumento importantissimo, dalle foto che circolano ma anche andando a sbirciare il cantiere si capisce che si tratta di resti davvero imponenti”. Secondo Turroni “è importante che le operazioni di scavo vadano avanti, che si capisca esattamente che cosa c’è e poi ci sarà lo Stato che dovrà decidere”, conclude.

https://www.archeomedia.net/sarsina-fc-rinvenuto-un-imponente-tempio-romano/

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  • 2 settimane dopo...
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L’importante ritrovamento archeologico in Romagna di cui nessuno sta parlando 

Paiono i resti di un grande tempio romano quelli scoperti. Nonostante ciò, la notizia è passata inosservata e i lavori per costruirvi un supermercato sembrano non fermarsiL’importante ritrovamento archeologico in Romagna di cui nessuno sta parlando 

Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi

A Sarsina (in provincia di Forlì – Cesena), comune dell’entroterra romagnolo che ha dato i natali al famoso commediografo Tito Maccio Plauto, sono stati recentemente rinvenuti i resti di un imponente edificio pubblico di epoca romana, durante gli scavi per la realizzazione di un supermercato Conad e di un centro sportivo. 

 
 
Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi

L’importante ritrovamento archeologico a Sarsina 

L’edificio – parzialmente riportato in luce e di cui si distinguono murature in alzato rivestite in lastre di marmo, blocchi di arenaria squadrati e altre strutture minori probabilmente successive al fabbricato principale – potrebbe riferirsi al Capitolium, il principale tempio romano, dedicato alla Triade Capitolina (Giove, Giunone e Minerva) e costruito unicamente nelle città che avevano acquisito lo status di colonia romana.   
Le rovine si affacciano direttamente sui resti in parte visibili dell’antico Forum della città di Sarsina, a confermare quindi la sua vocazione di edificio di culto, seguendo il modello riconosciuto in innumerevoli realtà romane, da Pompei a Ostia, da Verona a Brescia, che vedono la piazza come centro economico, sociale, politico e religioso della vita della città, e su cui affacciano i principali edifici pubblici: basiliche, porticati e templi. 
Gli scavi non sono ancora terminati; dalle immagini si intuisce come debba ancora essere riportato in luce il fronte del tempio, nella speranza che siano ancora conservate la scalinata di accesso al podio (già in parte esposto) e il lastricato in marmo della piazza.

 
 
Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi

Una notizia nascosta e addirittura sminuita 

Come sottolineato da Sauro Turroni (Europa Verde) “L’importanza del ritrovamento è molto grande, quello che stupisce è che non se ne sia affatto parlato. Una cosa del genere doveva essere nota a tutti e all’attenzione di tutti perché è il più importante rinvenimento che c’è stato da queste parti nell’ultimo periodo”. La Capogruppo alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, Luana Zanella, ha presentato un’interpellanza al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, affermando che “l’importanza di tale ritrovamento non ha eguali in tutta l’Italia settentrionale; purtroppo la portata dell’evento è stata tenuta finora nascosta, visto che l’amministrazione comunale e Conad non solo non hanno fatto sapere nulla, ma le notizie fatte filtrare alla stampa sono fuorvianti e tese a minimizzare entità e qualità di ciò che sta emergendo, con l’intento di  nascondere la reale portata dei ritrovamenti” e chiedendo, inoltre, “se il Ministro non ritenga del tutto fuori luogo le informazioni volte a minimizzare, se non a nascondere, quanto sta emergendo dagli scavi”, “se risulti a conoscenza del motivo per il quale le attività di scavo paiono essersi concentrate e limitate ad un’area più ridotta possibile”, “se non ritenga l’intervento di edificazione di un supermercato alimentare Conad, unitamente ad una palestra, incompatibile con il sito archeologico individuato”, infine, “se non ritenga che il ritrovamento del Capitolium sarsinate possa costituire, attraverso un accurato progetto di valorizzazione, l’occasione di rilancio della Sarsina romana e umbra e del suo pregevolissimo museo nazionale”.  

 

Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi Il ritrovamento archeologico di Sarsina (FC). Photo Silvia Camporesi

Il futuro incerto del Capitolium di Sarsina 

In effetti, ad oggi, il progetto per la costruzione del complesso commerciale non è stato modificato affatto: terminati gli scavi archeologici il tempio verrà ricoperto interamente dal cemento del supermercato, in cambio di una restituzione grafica in 3D. 
Ed è questo il punto principale della questione: possibile che Sarsina confermi la volontà di svilire e mortificare l’immenso patrimonio archeologico del nostro Paese, spesso – come in questo caso – unico al mondo? Oppure può questo ritrovamento essere un modello per tornare a fare nostro il senso più profondo e nobile di termini quali tutela e valorizzazione, vere e proprie colonne portanti del nostro sistema culturale e turistico, da contrapporre a basse logiche commerciali, così da consegnare indistintamente a tutti un tassello – importante – della nostra Storia? 

 

https://www.artribune.com/arti-visive/archeologia-arte-antica/2023/08/sarsina-scoperta-archeologica/


  • 2 settimane dopo...
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“Scoperto un tempio romano a Sarsina, in Romagna. E’ un capitolium”. L’annuncio del Ministero

 

Archeologia, scoperto un tempio romano nella città di Plauto

 

Un tempio tripartito riconducibile all’età romana, con adiacenti strutture altomedievali, emerso recentemente a Sarsina (FC), città natale del celebre commediografo Plauto, sarà presentato alle Giornate Europee del Patrimonio in programma il 23 e 24 settembre 2023.
Sarsina è un comune di 3 319 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.

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“I resti – dice il Ministero della cultura in queste ore – sono quelli di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni che si può ricollegare a un edificio di culto di età romana, datato, in via preliminare, al I sec. a.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nella vicina area archeologica pubblica e ritrovate anche alla base delle evidenze strutturali messe in luce. L’eccezionalità di tale rinvenimento consiste anche nel suo stato di conservazione: un’unica imponente struttura in corsi orizzontali di blocchi di arenaria, identificata come il podio sopra il quale si dovevano ergere i muri dell’antico edificio di culto, secondo la tipologia di tempio italico ben attestata nella penisola, conservato per un’altezza massima di 2,85 metri”.

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“Dai dati raccolti dopo gli scavi emerge che si tratta quasi certamente del Capitolium, di cui rimane il podio rivestito in lastre di marmo, un sistema di scolo delle acque, le frequentazioni e i riusi successivi testimoniati da sepolture e focolari, nonché una probabile fase antecedente che andrebbe ricondotta all’insediamento umbro attestato dal IV sec. a.C. ” prosegue il Ministero

“Questo ritrovamento è un importante tesoro archeologico che può offrire preziose informazioni sulla storia e l’evoluzione di un’area geografica specifica. È un importante contributo alla nostra comprensione del passato e può avere implicazioni significative per la ricerca storica e archeologica, a cui stiamo dando impulso con straordinari risultati in tutta Italia”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

https://www.stilearte.it/scoperto-un-tempio-romano-a-sarsina-in-romagna-e-un-capitolium-lannuncio-del-ministero/


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Ritrovamento importante, dunque, che, parrebbe, avrà il doveroso seguito .


  • 10 mesi dopo...
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Sarsina, ripartono gli scavi nell’area del tempio romano

Grazie al finanziamento di 600mila euro il sito archeologico è stato messo in sicurezza

 

La messa in sicurezza del sito archeologico

 

Sarsina (Cesena), 14 luglio 2024 – A Sarsina possono ripartire gli scavi archeologici nell’area del tempio tripartito di età romana a seguito della prima messa in sicurezza del sito, realizzata grazie all’accordo tra l’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile - Comando di Forlì-Cesena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il Comune di Sarsina.

Il ministero ha per questo stanziato 600mila euro per la messa in sicurezza e per le indagini archeologiche. E’ stato infatti necessario predisporre tutta l’area, interessata da rischio idrogeologico per garantire il prosieguo delle attività di indagine, oltre che le future fasi di restauro e valorizzazione del sito. Hanno stabilizzato le scarpate che presentavano lesioni e cedimenti inoltre hanno protetto i resti strutturali antichi e reinterrato parzialmente il bene archeologico. Il personale incaricato ha predisposto un sistema di regimazione idraulica per il convogliamento delle acque piovane nel sistema di raccolta comunale. "Siamo pronti a impegnarci per questa rilevante area archeologica" - aveva affermato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, d’intesa con il sindaco di Sarsina Enrico Cangini che, nel settembre scorso, visitò il sito accompagnato dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami, dalla deputata Alice Buonguerrieri; dal Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, e dalla Soprintendente per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Federica Gonzato. Il sito di Sarsina è risultato così anche un campo di formazione reciproca nonché di esercitazione integrata e consolidamento di buone prassi operative fra pubbliche amministrazioni.

Sempre Sangiuliano: "Ritengo fondamentale andare sui territori perché la cultura deve essere un valore diffuso in tutta la dimensione nazionale. Per questo, ho voluto constatare di persona il rilevante rinvenimento emerso nella città di Plauto". Nel novembre 2022 durante alcuni scavi per la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport con annesso centro commerciale, in centro a Sarsina in via Linea Gotica, i lavori furono sospesi perché vennero alla luce questi importanti reperti, molto probabilmente parliamo di un ‘capitolium’ e cioè il grande tempio romano con le tre divinita’ in tre ambienti diversi, ovvero Giove, Minerva e Giunone.

https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/sarsina-ripartono-gli-scavi-nellarea-del-tempio-76f40541

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Il 31/7/2023 alle 11:23, ARES III dice:

trovano un tempio capitolino romano

e trovano IL tempio capitolino.
'sti giornalisti

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