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Buon pomeriggio,

sottopongo agli esperti della monetazione di Filippo III un quesito.

Per quale motivo, secondo loro, nel lavoro del Vergara, non si fa (salvo errori) alcun riferimento, neanche in via indiretta, al QUOD VIS sia per lo scudo sia per il mezzo scudo 1617, di cui per quest’ultimo posto esemplare ex Lotto 760 Asta NAC 139 del 27/6/2023.

Descrizione Lotto 760:

Napoli.

Filippo III di Spagna, 1598-1621. Mezzo scudo 1617, AR 16,49 g. PHILIPP III D G REX HISP Busto radiato con gorgiera a d.; dietro, I C / C (Giovanni Francesco Citarella, m.d.z e Michele Cavo m.d.p.); sotto al busto, 1617. Rv. QVOD + VIS Aquila ad ali spiegate con ramo d’ulivo e fascio di fulmini negli artigli. Pannuti-Riccio 3a. MIR 201/1.
Molto raro. Esemplare insolitamente ben coniato, magnifica patina e perfettamente centrato, q.Spl

Ex acquisto privato Numismatica de Falco Napoli, 1996. Con cartellino originale.


Grazie,

Domenico
 


 

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Modificato da Oppiano
Descrizione lotto NAC + Integrazione titolo.

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Ho consultato anche il testo di Gerarluigi Rinaldi, Il fondo numismatico della Società Napoletana di Storia Patria. La monetazione di età vicereale. Edizioni D’Andrea, 2020,  Volume II, e, sempre salvo errori, non ho trovato riferimenti al QUOD VIS.

 


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I QVOD VIS presenti nel CNI.

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  • Oppiano ha rinominato il titolo in Napoli, Filippo III di Spagna - Scudo / Mezzo scudo 1617 - QUOD VIS
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Da: CARLO PROTA, Maestri de incisori dela Zeca Napolitana.

 

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A firma di Carlo Prota.

 

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Dal Cagiati:

 

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A firma Consalvo Pascale, La "boria„ spagnuola nelle monete del Vicereame.

BOLLETTINO DEL CIRCOLO NUMISMATICO NAPOLETANO 1951

 

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Dal PANNUTI-RICCIO

 

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Da: Pietro Magliocca, La moneta napoletana dei re di Spagna nel periodo 1503 - 1680.(Nomisma, 1a Edizione 2020).

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Sempre da Pietro Magliocca.

 

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Interessante.

L'INEDITO Terzo di Scudo
D E L  R E  F I L I P P O I I I  DI S P A G N A
ED ALTRI DUE DENOTATI TERZI DI SCUDO
battuti nella zecca di Napoli
con osservazioni su gli Scudi e Ducati napoletani di argento
per il Prof. LUIGI DELL'ERBA

http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1933_1.pdf

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Modificato da Oppiano

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Herrera (Adolfo). El Duro. Madrid, 1914, Imprenta y Fototipia de J. Lacoste, due volumi in-4.° di pagg. 523 e 53 tavole.

 

Dei successori di Carlo V poi vi troviamo lo scudo di Filippo III con l'aquila e la leggenda QVOD • VIS (n. 1268) che il catalogo Sambon e il Cagiati ritengono uscito dalla zecca di Napoli.


Herrera inserisce il Lotto 1268 sotto la zecca Sicilia e non di Napoli.

 

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Modificato da Oppiano

Inviato
2 ore fa, Oppiano dice:

Ho consultato anche il testo di Gerarluigi Rinaldi, Il fondo numismatico della Società Napoletana di Storia Patria. La monetazione di età vicereale. Edizioni D’Andrea, 2020,  Volume II, e, sempre salvo errori, non ho trovato riferimenti al QUOD VIS.

La moneta è citata (indirettamente) tra le emissioni del 1617 a p. 130, ma non c'è una scheda di questa serie perché nel fondo non vi sono esemplari.

  • Grazie 1

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5 minuti fa, Anxur dice:

La moneta è citata (indirettamente) tra le emissioni del 1617 a p. 130, ma non c'è una scheda di questa serie perché nel fondo non vi sono esemplari.

 

Grazie mille per la precisazione, molto utile.

  • Mi piace 1

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Riferimento #12.

Per precisazione, riporto la recensione del lavoro di Herrera a firma Giuseppina Majer.

 

 

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Inviato
3 ore fa, Oppiano dice:

Buon pomeriggio,

sottopongo agli esperti della monetazione di Filippo III un quesito.

Per quale motivo, secondo loro, nel lavoro del Vergara, non si fa (salvo errori) alcun riferimento, neanche in via indiretta, al QUOD VIS sia per lo scudo sia per il mezzo scudo 1617, di cui per quest’ultimo posto esemplare ex Lotto 760 Asta NAC 139 

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Scusa ma lo scudo non era in oro ? ...questo è un ducato in argento.

Mi sfugge qualcosa?


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Il QVOD VIS (così lo definisco) è in argento, sia quale scudo (12 carlini) sia quale mezzo scudo (6 carlini).


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Alla prossima asta Nomisma 68 del 2-3/9/2023 sarà esitato il Lotto 589 cosi descritto in catalogo e relative foto:

NAPOLI Filippo III (1598-1621) Mezzo scudo 1617 - Magliocca 2 AG (g 16,42) RRR Esemplare più bello mai apparso - La legenda, al dritto, termina con il solo REX. Filippo III è a mezzo busto rivolto a destra, collettone alla spagnola e dietro le sigle IC/C del mastro di zecca Giovanni Francesco Citarella e del mastro di prova Costantino di Costanzo. Il motto al rovescio QVOD VIS (ciò che vuoi) venne utilizzato indistintamente su questi esemplari e sui Rarissimi Scudi per volere del vicerè spagnolo Don Pedro Tèllez y Giron, Duca di Ossuna. Moneta estremamente rara di non facile apparizione sul mercato numismatico…che segna la congiunzione tra il periodo dei marchi di zecca e quello dei contrassegni dei coniatori. E’ il terzo periodo della monetazione di Filippo III quello della seconda riforma monetaria attuata dal mastro di zecca Citarella e messa in atto per migliorare la coniazione delle monete sia nella lega, nella bontà e nel perfezionare la loro fabbricazione cercando di porre un rimedio, definitivo, al fenomeno della tosatura. 

Grading/Stato: SPL

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In effetti, come anche nei post precedenti, si può notare che il QVOD VIS viene definito anche come Ducato e Mezzo Ducato (vedi ad esempio il Cagiati).

Anche nella vendita Sambon è citato come Ducato e Mezzo Ducato, sempre in argento.

 

 

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Inviato (modificato)
3 minuti fa, Oppiano dice:

effetti, come anche nei post precedenti, si può notare che il QVOD VIS viene definito anche come Ducato e Mezzo Ducato (vedi ad esempio il Cagiati).

Anche nella vendita Sambon è citato come Ducato e Mezzo Ducato, sempre in argento

Appunto, ducato e mezzo ducato in argento, ...lo scudo era in oro. Sbagliato anche il titolo

Modificato da didrachm
  • Grazie 1

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Addirittura nell’asta del dicembre 1921 delle COLLEZIONI SAMBON-GILIBERTI il QVOD VIS è definito come PIASTRA e MEZZA PIASTRA.

 

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Inviato
Adesso, Oppiano dice:

Addirittura nell’asta del dicembre 1921 delle COLLEZIONI SAMBON-GILIBERTI il QVOD VIS è definito come PIASTRA e MEZZA PIASTRA

😁😉🫣 ... per napoli si chiamano ducati e mezzi ducati (in argento), lo scudo era in oro, e non aveva in legenda QVODVIS,

tanti fanno confusione con gli scudi di sicilia (in argento) sempre di filippo 3

  • Grazie 1

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In questa asta londinese del 1896 il QVOD VIS è riferito alla zecca di Messina.

 

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  • Haha 1

  • Oppiano ha rinominato il titolo in Napoli, Filippo III di Spagna - Scudo / Mezzo Scudo (o Ducato / Mezzo Ducato) 1617 - QUOD VIS
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Da un’asta Ratto.

 

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Inviato
9 minuti fa, Oppiano dice:

questa asta londinese del 1896 il QVOD VIS è riferito alla zecca di Messina.

Per non sbagliare ...meglio incontrarsi a metà strada tra le emissioni di napoli e palermo: diamole per messina 😁😉🫣


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