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Inviato (modificato)
57 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

quelle di rame, purtroppo virano dal "Rame Rosso" al brunito.

Sarà l'ambiente, il riposo nel vassoio senza contatto diretto con la luce, ma anche il rame dopo tanti anni è rimasto stabile. 

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Modificato da Rocco68
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2 minuti fa, giacutuli dice:

Col cavolo che staccano la cassaforte inmurata con cemento a griglia con tondini. Si devono portare una ruspa con trapani e piconi col cavolo che la tirano fuori inpilastrata. Gli viene piu semplice introdursi in casa e con minaccia inducono i presenti ad aprire cassaforte che verra aperta regolarmente senza sospetti con password B prendono tutto mettono nel sacco e fuori li aspettano gli agenti con manette

Ognuno ha le proprie idee o opinioni. Se per te quella cassaforte è infallibile, mi fa piacere.
Significa che, comprandola, vivrai col cuore in pace. Mi permetto solo di fare una considerazione: secondo te veramente bastano solo poche centinaia di euro per avere a disposizione un sistema che ti fornisce una sicurezza assoluta? 


Inviato
5 minuti fa, lorluke dice:

bastano solo poche centinaia di euro per avere a disposizione un sistema che ti fornisce una sicurezza assoluta? 

Nessuno metodo ti dà sicurezza. Bisogna scegliere il metodo che abbia meno possibiltà di essere violato. A mio parere la cassaforte è uno dei meno sicuri. La cassaforte se sei in casa te la fanno aprire, se sei al mare te la portano via. 

Cari Amici vi racconto un aneddoto che risale ad inizio 2000. 

Un mio amico e collega molto facoltoso, collezionava oro ( monete, monete di borsa, lingottini etc ). Stava facendo costruire la sua villa e per "stoccare" tutto quel ben di Dio, si era comperato una cassaforte enorme e sicura. L'aveva fatta murare in una struttura di cemento armato, nascosta alla vista. Dovendo i muratori rifinire alcune cose, si era preso 15 giorni di ferie. I muratori finirono il lavoro. Il giorno dopo di presentarono dei "falsi operai" ( con tanto di camion, divise etc ) aprirono le porte e con martelli pneumatici riuscirono a smurare la cassaforte. C'era però un problema: la cassaforte era al primo piano e non passava dalle scale. Hanno quindi ritagliato un foro sulla soletta del pavimento e l'anno fatta precipitare al piano terreno, dove l'hanno semplicemente portata via. Sembra si siano anche scusati con i vicini per il rumore... Quindi, se vogliono, se sono ben indirizzati, fanno quello che vogliono. 

Ciao 

 

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Inviato
9 minuti fa, giacutuli dice:

A proposito mi piacerebbe sentire opinione di Beppe @giuseppe ballauri su questi 2 euro, cosa è successo secondo sua idea??? garzieeeeee

Premesso che non mi intendo di monetazione contemporanea, è il solito problema che la moneta è stata chiusa in oblò dove esisteva un microclima umido. La parte più reattiva ( rame/bronzo ) si è ossidata e ha colpito anche la parte in acciaio.  A me la moneta non dispiace, ma la prima cosa da fare è toglierla dall'oblò e lasciarla respirare. Al massimo, con molta delicatezza con un panno di microfibra x occhiali puoi dare una leggera strofinata. 

Ciao 

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Inviato (modificato)

A proposito di patine che mi piacciono ( vedi monete di Rocco e giacutuli ) vi posto il Mezzo Scudo di Vitt.Amedeo III - 1776, che, nonostante sia stato conservato fino a poco tempo fa in oblò, mi sembra si sia conservato  bene. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ciao

 

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Modificato da giuseppe ballauri
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Inviato (modificato)
20 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Quindi, se vogliono, se sono ben indirizzati, fanno quello che vogliono.

Grazie Giuseppe. La storia che ci hai raccontato rappresenta esattamente quello che intendevo io. I ladri esperti sanno chi colpire e, soprattutto, cosa c’è da rubare.
Quando decidono di venire, sono già organizzati in tutto e per tutto per farlo e, alla fine, riescono a portarti via quello che vogliono.
Di certo non si fanno intimorire da una cassetta murata... Poi è ovvio che ci siano anche i semplici topi di appartamento che si accontentano di fregare l’oro dai portagioie o poco più. Questi le casseforti troppo pesanti o murate le tendono a lasciar stare ma, come detto, non tutti sono così “improvvisati”...

Modificato da lorluke
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Inviato
1 ora fa, Rocco68 dice:

Sarà l'ambiente, il riposo nel vassoio senza contatto diretto con la luce, ma anche il rame dopo tanti anni è rimasto stabile. 

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Ma daaaaiiiii...che tiri fuori ! ?

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Inviato (modificato)

Buon pomeriggio gruppo... vi mostro uno dei miei ultimi acquisti entrati in collezione... Un bel 5 lire del 1813 di Gioacchino Napoleone Murat, saluti a tutti...!

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Modificato da Francesco1984
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Complimenti @Francesco1984 per l'acquisto! Gioacchino ha sempre il suo charme 

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3 minuti fa, Rocco68 dice:

1843

Esatto :D

Awards

Inviato
2 minuti fa, UmbertoI dice:

Esatto :D

Si capisce dal simbolo sotto il busto, sembra una stella a 6 punte. 

Invece si tratta di una stella  a 5 punte con due '' appendici" sopra. 

Il rovescio? 


Inviato

Buongiorno a tutta la sezione. 

Altro nominale non facile da mettere in Collezione :

Ferdinando IV 

Carlino 1816.

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Inviato

Il rovescio sembra uguale a quello del Carlino successivo, il 1818

Ma furono modificati molti particolari, sapreste individuarli? 

?

 


Inviato (modificato)
2 minuti fa, giacutuli dice:

Uhmm, perchè esiste un Carlino del terzo tipo 1818??? Io Mai visto!!?

Quello che ho condiviso prima..... Con la patina dorata.... Come piaceva a te 

Al post #4416

Modificato da Rocco68
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Inviato (modificato)

Buongiorno a tutti, Rocco, @Rocco68, la prima cosa che noto, 1816 HISPANIARUM mentre ne 1818 HISPANIARVM

 

Ora controllo il resto.. ? 

 

Modificato da Litra68
Mi era partita una Y

Inviato
1 ora fa, Rocco68 dice:

Ma furono modificati molti particolari, sapreste individuarli? 

- I rami  che circondano lo stemma ed i fiori terminali sono diversi.

- G. 10 nel 1818 - G. IO nel 1816 

- Gigli diversi ( Farnese ?) 

- Legenda con caratteri più larghi nel 1816

Per il resto noto piccole variazioni nello Stemma. 

Lo Stemma Borbonico è tra i più complessi dell'araldica, diviso in 34 quarti ( secondo solo a quello della Prussia diviso in 54 quarti ). Cioè praticamente impossibile da incidere su un Conio/punzone. Fu praticamente fatto un "riassunto", invero araldicamente poco corretto, con errori ed omissioni.

Questo è lo stemma con la spiegazione dei vari "quarti"

1747993173_StemmaBorboni.JPG.2e5af0d85e2e09651b488db3b688041b.JPG

Ciao Beppe 

 

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Inviato (modificato)
2 ore fa, Litra68 dice:

Poi noto G. 10

 

G. I0

Hanno ripreso il numerale 1 presente in alcuni nominali di Murat:

Grana 3 e 12 Carlini 

 

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Modificato da Rocco68

Inviato
Il 3/2/2020 alle 21:00, Rocco68 dice:

Si capisce dal simbolo sotto il busto, sembra una stella a 6 punte. 

Invece si tratta di una stella  a 5 punte con due '' appendici" sopra. 

Il rovescio? 

here you are ;D

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