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Inviato

Buonasera...voglio condividere un pezzo arrivato ultimamente. Sarà così raro? Non è splendido  però ha il suo fascino.

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Inviato
4 ore fa, Rocco68 dice:

Ciao @giovanni0770, è Raro ma non introvabile.

 

Stessi conii? 

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Il rovescio con quell' uno abbassato direi di si!


Inviato

E' catalogato al 677 oppure ( come mi sembra ) al 684 del Magliocca? in questo ultimo caso è un R3 mica poco! 

La moneta è in buone condizioni ma si presenta sporca. Pensi di lavarla o la metti in collezione così? 

Ciao Beppe 


Inviato
3 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

E' catalogato al 677 oppure ( come mi sembra ) al 684 del Magliocca? in questo ultimo caso è un R3 mica poco! 

La moneta è in buone condizioni ma si presenta sporca. Pensi di lavarla o la metti in collezione così? 

Ciao Beppe 

Io penso di fargli fare un piccolo bagnetto....


Inviato

Penso sia la soluzione migliore. Quando sono così conviene lavarle anche solo sotto acqua corrente o con sapone di Marsiglia ( non con i liquidi per piatti perchè contengono delle particelle abrasive che mi hanno rovinato gli occhiali!). Poi se la moneta è già bella così ok. In caso contrario, fosse ancora opaca vale il solito metodo dell'olio di Vaselina rimosso dopo qualche ora con l'acetone. Probabilmente sono cose che sai già, però il risultato è ottimo. Ciao, se puoi, posta la tua moneta dopo che gli avrai fatto il bagnetto. 


Inviato

Sono sicuramente un masochista,perchè quando scrivo di pulitura di monete vengo regolarmente "cazziato" dagli amici del Forum. Per carità accetto ogni opinione: da chi dice che la moneta non va neanche toccata a chi afferma che si può fare di tutto. Io sono per una posizione intermedia, mi piacciono le "vere" patine del tempo e non le toccherei mai. Non mi piacciono le monete, sporche, macchiate da chissà quale liquido e quindi le pulisco, valutando lo sporco/incrostazione ed avendo vari metodi che ho studiato nel tempo. Molto facile per l'Oro ( acqua e sapone ) più difficile per l'Argento ( vari metodi ), difficilissimo per il rame che si ossida con il tempo intaccando la moneta. L'ossidazione del rame segue le leggi della chimica e sviluppa diversi ossidi a seconda delle condizioni ambientali dove viene conservata o ritrovata la moneta ( non voglio tediarvi ma potremo approfondire la discussione ). 

Per farla breve ho comperato una moneta ( per 10 euro circa )  che aveva un ossidazione mai vista. 

 

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Quasi laccata di rosso e con fioriture nei pressi della legenda.

 

Il Rovescio era ancora più incredibile perchè ossidato pesantemente e presentava un colore viola intenso. 998386398_FERDINANDOIV_8TORNESI_1816_r_resize.jpg.42ccebb8430e7d22ea1252ea7e65a389.jpg

Per quello che costava ho provato a pulirla. Una settimana di prove e la moneta non è diventata bellissima, ma secondo me è migliorata.

Nel prossimo post inserisco le foto della moneta "ricondizionata"

 


Inviato

Eccola qui. Sono pronto a sentire i rimbrotti di chi mi darà "dell'assassino di monete". A me piace più così, anche perchè l'ossido deve essere fermato se no si mangia la moneta. 

Fatemi sapere cosa ne pensate. Ciao Beppe.

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Inviato

@giuseppe ballauri, Beppe.... In questo caso la tua pulizia ha salvato una moneta....

Il risultato a me piace. 

L'intervento è definitivo oppure tenterai di togliere le macchie scure nei fondi del dritto. 

Saluti, 

Rocco. 


Inviato (modificato)
5 ore fa, giuseppe ballauri dice:

E' catalogato al 677 oppure ( come mi sembra ) al 684 del Magliocca? in questo ultimo caso è un R3 mica poco! 

La moneta è in buone condizioni ma si presenta sporca. Pensi di lavarla o la metti in collezione così? 

Ciao Beppe 

Ciao Beppe interessante la metodica di pulitura. La moneta(peraltro un doppione) è la nr.677 del manuale. L'altra tipologia di busto è questa. che è la 687a.

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Modificato da giovanni0770
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Inviato
1 ora fa, Rocco68 dice:

L'intervento è definitivo oppure tenterai di togliere le macchie scure nei fondi del dritto. 

Penso che non la toccherò più, non mi piacciono i tondelli di rame rosa arancio che vedi sovente. Le macchie scure sono la normale ossidazione di una moneta e mi stanno bene. Volevo solo togliere le componenti di ossido più superficiali che sono anche quelle più aggressive che "mangiano" il rame.

Il rame "rosso" con il tempo diventa bruno perchè è impossibile che non venga a contatto con i componenti dell'atmosfera ( tra i quali l'ossigeno è quello che interagisce di più) .  Si vedono sovente in Asta delle monete "rame rosso" di 200 anni che mi lasciano perplesso ( o meglio sono delle monete FDC "trattate" ). Se le comperi saranno sempre FDC ma il rame "rosso" molto lentamente, ed in qualsiasi maniera le conservi, virerà verso il bruno, se poi l'ambiente è umido compariranno delle macchie nere. Vi faccio un esempio: cambiate le grondaie in rame di casa vostra. All'inizio hanno quel bel colore rossiccio che è una meraviglia per gli occhi, dopo qualche anno diventano brunite, dopo un decennio compaiono i segni di ossidazione verdastri soprattutto dove ristagna l'umidità e magari si formano dei buchi ( vedi sotto). Lo stesso vale per le monete, a meno che vengano conservate sotto vuoto o nell'olio come le acciughe. 

Non voglio annoiarvi ma penso che sia una interessante lettura questo articoletto che ho trovato su Internet: 

La chimica della patina

I metalli possono essere classificati in base alla loro reattività. Alcuni, come il sodio, sono così reattivi che esplodono a contatto con l’acqua. Altri sono più stabili: l’oro ha una nobiltà così elevata che lo troviamo inalterato anche dopo migliaia di anni. Il rame è poco reattivo: significa che può reagire con l’ambiente circostante, ma più lentamente della maggior parte degli altri metalli: nella tavola periodica occupa la stessa colonna dell’argento e dell’oro ed è un metallo “quasi-nobile”.

Ha un potenziale elettrochimico superiore a 0 (che convenzionalmente è quello della reazione di ossidoriduzione dell’idrogeno (H+/H) e per questo non viene attaccato dagli acidi, tranne da quelli fortemente ossidanti.

La patina

Esposto all’aria e all’acqua, il rame si combina con l’ossigeno contenuto in esse e forma uno strato superficiale di ossido molto resistente. A differenza della ruggine del ferro, che è porosa e debole, questo composto del rame è resistente e ben ancorato al metallo sottostante, che quindi ne viene protetto: si tratta di una “corrosione positiva”, chiamata passivazione.  Il rame non si combina solo con l’ossigeno, ma anche con altri elementi contenuti nell’ambiente, dando luogo a composti dalla stechiometria variabile, che può cambiare da luogo a luogo: per esempio, in prossimità del mare, questi composti sono più ricchi di cloruri. Lo strato superficiale cambia anche nel corso del tempo e questo lo si osserva in architettura: un tetto di rame perde la sua brillantezza dopo qualche settimana e diventa sempre più scuro, a mano a mano che l’ossido si forma. Nel corso degli anni, quando il composto diventerà un sale composto anche da altri elementi, il suo colore tenderà al verde o verdeazzuro, una tonalità caratteristica di tanti sali di rame. Questa superficie protettiva di colore verde viene chiamata “patina” e non deve essere confusa con il verderame, che è un composto – solubile in acqua, quindi non durevole – usato in agricoltura.

In Italia, la Basilica palladiana di Vicenza viene considerata la più bella copertura di rame d’Italia: essa è rivestita in rame dal 1829, quindi quasi due secoli: un esempio della resistenza del rame e della sua patina.

La chimica del Patina

Il primo passo nello sviluppo di una patina è l’ossidazione del rame a l’ossido di rame (I) – ossido rameoso, Cu2O – che ha un colore rosso o rosa (equazione 1), che si forma inizialmente quando il metallo comincia a reagire con le molecole di ossigeno nell’aria.

L’ossido di rame (I) viene ulteriormente ossidato in ossido di rame (II) – ossido rameico, CuO – che è di colore nero (equazione 2).

Se l’aria contiene tracce di zolfo, dovuto ad esempio dalla combustione di combustibili fossili, si forma anche il solfuro di rame nero (CuS) (equazione 3).

Equazione 1     4Cu + O2 → 2Cu2

Equazione 2     2Cu2O + O2 → 4CuO

Equazione 3     Cu + S → CuS

Nel corso degli anni, CuO e CuS reagiscono lentamente con l’anidride carbonica (CO2) e gli ioni idrossido (OH) dell’acqua, formando vari sali come Cu2CO3(OH)2 (equazione 4), Cu3(CO3)2(OH)2 (equazione 5) e Cu4SO4(OH)6(equazione 6), che costituiscono la patina.

L’umidità e la concentrazione degli elementi nell’aria (composti dello zolfo, cloruri, ecc.) e perfino l’orientamento della superficie in rame hanno un impatto significativo sulla velocità di sviluppo della patina, nonché sul rapporto relativo dei tre componenti.

Equazione 4     2CuO + CO2 + H2O → Cu2CO3(OH)2

Equazione 5     3CuO + 2CO2 + H2O → Cu3(CO3)2(OH)

Equazione 6     4CuO + SO3 + 3H2O → Cu4SO4(OH)6

Scusate se mi sono dilungato, Ciao Beppe 
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Inviato (modificato)
10 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Penso sia la soluzione migliore. Quando sono così conviene lavarle anche solo sotto acqua corrente o con sapone di Marsiglia ( non con i liquidi per piatti perchè contengono delle particelle abrasive che mi hanno rovinato gli occhiali!). Poi se la moneta è già bella così ok. In caso contrario, fosse ancora opaca vale il solito metodo dell'olio di Vaselina rimosso dopo qualche ora con l'acetone. Probabilmente sono cose che sai già, però il risultato è ottimo. Ciao, se puoi, posta la tua moneta dopo che gli avrai fatto il bagnetto. 

E' tornata come nuova!!!! ?   aveva proprio la muffa sopra!! Quel colore verde , umida e appiccicosa. chissà quando è stata spedita sarà rimasta all'umido nella carta.

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Modificato da giovanni0770
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Inviato
7 minuti fa, giovanni0770 dice:

E' tornata come nuova!!!! ?   aveva proprio la muffa sopra!! Quel colore verde , umida e appiccicosa. chissà quando è stata spedita sarà rimasta all'umido nella carta.

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Un pezzo vissuto ma ancora godibile.


Inviato
Il 29/12/2019 alle 15:15, Rocco68 dice:

I falsi d'epoca dei 10 Tornesi erano  per lo più sottopeso e venivano accettati per il loro valore nominale. 

Difficilmente venivano controllati o contestati..... Fatto ne è che circolarono insieme alle monete genuine, fino alla fine del Regno. 

 

 

Ciao Rocco, una domanda. Ho visto che il valore delle monete sul Gigante 2020 è calato (rispetto al Gigante 2011) per il Regno d'Italia mentre è aumentato (di regola) per le nostre Napoletane. Sai come mai? E ricordo male, o stavi partecipando all'aggiornamento del Gigante (non vorrei sbagliare!)

ciao !!!

galaad


Inviato
10 ore fa, galaad dice:

E ricordo male, o stavi partecipando all'aggiornamento del Gigante

Buongiorno e buona domenica a tutti. 

No Galaad, non per il Gigante ma per il Magliocca. 

I prezzi li possono far aumentare quanto vogliono.... Ma alla fine siamo sempre noi ad acquistare al prezzo che riteniamo più giusto per la nostra esperienza. 

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Inviato
21 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Sono sicuramente un masochista,perchè quando scrivo di pulitura di monete vengo regolarmente "cazziato" dagli amici del Forum. Per carità accetto ogni opinione: da chi dice che la moneta non va neanche toccata a chi afferma che si può fare di tutto. Io sono per una posizione intermedia, mi piacciono le "vere" patine del tempo e non le toccherei mai. Non mi piacciono le monete, sporche, macchiate da chissà quale liquido e quindi le pulisco, valutando lo sporco/incrostazione ed avendo vari metodi che ho studiato nel tempo. Molto facile per l'Oro ( acqua e sapone ) più difficile per l'Argento ( vari metodi ), difficilissimo per il rame che si ossida con il tempo intaccando la moneta. L'ossidazione del rame segue le leggi della chimica e sviluppa diversi ossidi a seconda delle condizioni ambientali dove viene conservata o ritrovata la moneta ( non voglio tediarvi ma potremo approfondire la discussione ). 

Per farla breve ho comperato una moneta ( per 10 euro circa )  che aveva un ossidazione mai vista. 

 

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Quasi laccata di rosso e con fioriture nei pressi della legenda.

 

Il Rovescio era ancora più incredibile perchè ossidato pesantemente e presentava un colore viola intenso. 998386398_FERDINANDOIV_8TORNESI_1816_r_resize.jpg.42ccebb8430e7d22ea1252ea7e65a389.jpg

Per quello che costava ho provato a pulirla. Una settimana di prove e la moneta non è diventata bellissima, ma secondo me è migliorata.

Nel prossimo post inserisco le foto della moneta "ricondizionata"

 

Buongiorno sul volto era cuprite?

Awards

Inviato
13 ore fa, giovanni0770 dice:

E' tornata come nuova!!!! ?   aveva proprio la muffa sopra!! Quel colore verde , umida e appiccicosa.

E' decisamente un'altra moneta, molto più godibile e senza aver intaccato la patina originaria. Complimenti !

Ciao Beppe 

  • Grazie 1

Inviato
1 ora fa, Layer1986 dice:

Buongiorno sul volto era cuprite?

Ciao, non sono un chimico professionista quindi ti so solo dire che sia la cuprite sia l'ossido rameoso hanno la stessa formula Cu2O e lo stesso colore rosso. Non so quale tipo di ossido sia quello violaceo del R/ 

Ciao Beppe 


Inviato

Vi presento l'ultimo 3 Cavalli di Ferdinando IV ad entrare in Collezione. 

Un pezzo a cui tengo particolarmente perché è stato un Regalo di un caro Amico. 

Lo condivido insieme all'altro mio pezzo per farvi vedere le differenze di conio. 

Scoprite quali sono le più evidenti. 

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Inviato
2 ore fa, Rocco68 dice:

I prezzi li possono far aumentare quanto vogliono.... Ma alla fine siamo sempre noi ad acquistare al prezzo che riteniamo più giusto per la nostra esperienza. 

Certamente i valori scritti sui Manuali sono solo indicativi e bisogna prenderli con le molle. Poi in questi ultimi anni vengono "pompate" molto le conservazioni FDC e le altre conservazioni invece hanno avuto una flessione. Anche certe tipologie sono decadute tipo: Repubblica, Vaticano, San Marino. Altre hanno visto aumentare il valore come le monete del Regno di Napoli, forse perchè sono aumentati i collezionisti. 

Comunque è giustissima la frase di Rocco che il mercato (almeno per le monete "normali")  lo facciamo noi collezionisti.

Buona Domenica Beppe


Inviato

Al D/ Quella sotto presenta caratteri più esili e distanziati (REX che tocca il collo). Mancanza di puntino dopo SICIL - chioma del Re differente nella parte inferiore 

Al R/ :  C puntino R puntino - croce più stretta 

PS: ho vinto qualcosa ? 

Ciao Beppe

 

  • Mi piace 1

Inviato

Da quanto ho potuto vedere quest'ultimo anno o due sono calate le vendite del Regno a favore di quelle Napoletane e Siciliane e più c'è richieste più i prezzi salgano ma sono momenti e solo per alcuni tipi.


Inviato

Buon pomeriggio, @Rocco68Amico mio, io noto differente punteggiatura tra i due tre Cavalli e la P di Perger più sottile nel secondo esemplare, oltre a differente posizione dei punti dopo C e 3.

Saluti 

Alberto 


Inviato

Ok grazie a tutti per le delucidazioni!

"I prezzi li possono far aumentare quanto vogliono.... Ma alla fine siamo sempre noi ad acquistare al prezzo che riteniamo più giusto per la nostra esperienza": d'accordissimo!


Inviato
9 ore fa, Rocco68 dice:

Buongiorno e buona domenica a tutti. 

No Galaad, non per il Gigante ma per il Magliocca. 

I prezzi li possono far aumentare quanto vogliono.... Ma alla fine siamo sempre noi ad acquistare al prezzo che riteniamo più giusto per la nostra esperienza. 

complimenti per la tua collaborazione... anche se ricordavo male

ciao

galaad


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