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Risposte migliori

Inviato

Mi sono divertito a chiedere a diversi sistemi di AI generativa la seguente domanda

"Mi scrivi una descrizione di una Tetradramma di Atene, coniata ad Atene nel 350-294 a.C., descrizione lunga circa 5 paragrafi, focalizzata sul valore storico,  che possa andare bene per la descrizione di una moneta messa all'asta "

ecco le risposte che condivido curioso delle vostre opinioni  su questi strumenti

Risposta generata da OpenAI - GTP-3.5

"Certamente! Ecco una descrizione dettagliata di una Tetradramma di Atene, coniata ad Atene nel periodo compreso tra il 350 e il 294 a.C., adatta per una descrizione di una moneta messa all'asta.

Paragrafo 1: Introduzione e contesto storico
La Tetradramma di Atene offerta in questa asta è un'eccezionale testimonianza dell'epoca d'oro della città-stato ateniese. Coniata nel periodo compreso tra il 350 e il 294 a.C., questa moneta d'argento rappresenta un momento storico di grande importanza per la Grecia antica. Durante questo periodo, Atene era una potenza politica ed economica dominante nel mondo greco, e la Tetradramma era una delle sue monete più preziose e influenti.

Paragrafo 2: Caratteristiche estetiche
La Tetradramma di Atene in asta è un'autentica opera d'arte numismatica. Sul suo lato principale, possiamo ammirare l'effigie della dea Atena, la patrona della città, raffigurata con maestria. Indossa un elmo corinzio, che simboleggia la protezione, e sul petto è presente il gorgoneion, l'immagine della testa di Medusa, che rappresenta la potenza e la forza. Questi dettagli sono eseguiti con grande precisione e nitidezza, dimostrando la maestria degli antichi artigiani ateniesi.

Paragrafo 3: Dettagli iconografici
Oltre all'effigie di Atena, la Tetradramma di Atene presenta una serie di simboli significativi che riflettono i valori e le credenze della società ateniese. Sul lato opposto della moneta, è raffigurato un gufo, simbolo di saggezza e intelligenza, seduto su un ramo d'ulivo, che rappresenta la pace e la prosperità. Questi elementi sono eseguiti con una grande attenzione ai dettagli, aggiungendo un tocco di eleganza e simbolismo alla moneta.

Paragrafo 4: Stato di conservazione
La Tetradramma di Atene in asta si presenta in un notevole stato di conservazione. I dettagli dell'effigie di Atena e dei simboli sono ancora nitidi e ben definiti, senza segni di abrasioni o usura significativa. La patina argentea che ricopre la superficie della moneta conferisce un aspetto affascinante e autentico, testimoniando la sua lunga storia e la sua autenticità.

Paragrafo 5: Valore storico e collezionistico
Questa Tetradramma di Atene è molto più di una semplice moneta d'argento. Essa rappresenta un frammento tangibile dell'antica civiltà greca e dell'egemonia di Atene durante il periodo classico. Il suo valore storico e collezionistico è enorme, poiché offre ai collezionisti e agli appassionati la possibilità di possedere un pezzo di storia millenaria. La sua rarità e la sua bellezza estetica la rendono un'aggiunta di grande prestigio a qualsiasi collezione numismatica.

In conclusione, la Tetradramma di Atene in asta rappresenta un'opportunità unica per gli appassionati di storia e collezionisti di monete antiche. La sua preziosa iconografia, il suo stato di conservazione impeccabile e il suo significato storico la rendono una moneta di grande valore e fascino. Non solo è un simbolo dell'antica grandezza di Atene, ma è anche un pezzo tangibile di un'epoca passata che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'umanità."

Risposta generata da Alphabet- BARD (google) 

Tetradramma di Atene, 350-294 a.C.

Questo tetradramma ateniese è una rara e preziosa moneta d'argento coniata ad Atene tra il 350 e il 294 a.C. Si tratta di una delle monete più diffuse dell'antichità e fu imitata da molte altre città-stato greche e romane.

Il tetradramma ateniese aveva un diametro di circa 25 millimetri e pesava circa 17 grammi. Era realizzato in argento puro e aveva un valore di circa 10 dracme.

Il dritto del tetradramma ateniese raffigurava la testa di Atena, la dea protettrice della città. La testa era circondata da una corona di alloro e da un gorgoneion, un simbolo di protezione.

Il rovescio del tetradramma ateniese raffigurava una civetta, l'animale sacro ad Atena. La civetta era seduta su un ramo di ulivo e teneva in bocca una serpe.

Il tetradramma ateniese era una moneta molto importante per la città di Atene. Era un simbolo di potere e ricchezza e contribuì a diffondere la cultura e la civiltà greche in tutto il Mediterraneo.

Questo particolare tetradramma è in ottime condizioni di conservazione. La superficie è liscia e brillante e i dettagli della testa di Atena e della civetta sono ben visibili. La moneta è anche priva di difetti o graffi.

Questo tetradramma è un pezzo unico e prezioso che rappresenta un importante capitolo della storia della Grecia antica. È un'ottima aggiunta a qualsiasi collezione numismatica o a qualsiasi collezione di oggetti d'arte greci.

Valore storico

Il tetradramma ateniese è una delle monete più importanti dell'antichità. Fu coniata ad Atene per oltre 200 anni, dal V al III secolo a.C., e fu una delle monete più diffuse del Mediterraneo. Il tetradramma ateniese era un simbolo di potere e ricchezza per la città di Atene e contribuì a diffondere la cultura e la civiltà greche in tutto il mondo.

Il tetradramma ateniese è un pezzo di storia unica e preziosa. È un'ottima aggiunta a qualsiasi collezione numismatica o a qualsiasi collezione di oggetti d'arte greci.

Risposta generata da OpenAI - GTP4

*** Tetradramma di Atene, Atene, 350-294 a.C.**

Questa straordinaria moneta, un tetradramma d'argento coniato a Atene tra il 350 e il 294 a.C., rappresenta un pezzo di inestimabile valore storico, culturale e numismatico. Essa costituisce una testimonianza tangibile dell'età d'oro di Atene, un periodo in cui la città-stato era al centro della vita politica, culturale e intellettuale dell'antica Grecia. Questo periodo ha prodotto notevoli progressi in tutti i campi, dalle arti alle scienze, alla filosofia, e la coniazione di questa moneta ne è una significativa espressione materiale.

Il diritto del tetradramma presenta la celebre effigie della dea Atena, indossante un elmo attico adornato con un ramo di ulivo, un simbolo della pace e della prosperità che Atene rappresentava per l'antico mondo greco. L'immagine di Atena non solo onora la dea patrona della città, ma è anche una rappresentazione simbolica del potere militare e della saggezza di Atene, entrambi attributi associati alla dea della guerra e della saggezza.

Il rovescio della moneta presenta un gufo, simbolo sacro ad Atena, con le ali piegate. Sullo sfondo si vede un ramo d'ulivo e una luna crescente, entrambi simboli dell'importanza della dea per la città. Questa combinazione di elementi riflette l'importanza della religione nella vita quotidiana dell'Atene classica, così come il ruolo centrale che la città ha svolto nell'espansione del culto di Atena nell'antica Grecia.

La tecnica di conio utilizzata, la zecchetta, consente di apprezzare ogni dettaglio delle figure rappresentate. Il livello di maestria artistica necessario per creare un'immagine così dettagliata e ricca su una superficie così piccola testimonia l'elevata qualità dell'artigianato ateniese dell'epoca. L'attenzione minuziosa al dettaglio trasforma questa moneta non solo in un mezzo di scambio, ma anche in una vera e propria opera d'arte.

Infine, la sua buona conservazione rende questo tetradramma un prezioso esemplare per ogni collezionista o studioso di numismatica. È raro trovare un pezzo di questa epoca in così buone condizioni. Questo tetradramma non è solo un pezzo di metallo prezioso, ma un tassello della storia, una finestra sul passato che ci permette di comprendere meglio la società ateniese del IV secolo a.C. Ad Atene, ogni moneta era un piccolo pezzo dell'identità cittadina, un simbolo del suo potere e del suo prestigio. Offriamo ora la possibilità di possedere un pezzo di questa storia gloriosa.
 

 


Inviato (modificato)

Per fortuna fa qualche errore...

OpenAI - GTP 3,5: L'elmo di Atena è attico, non corinzio e l'animale sacro ad Atena è la civetta, non il gufo. :rolleyes:

Bard: il tetradramma vale 4 dracme, non 10 che era il decadramma.

OpenAI - GTP 4: civetta, non gufo. E cosa è la zecchetta? :unsure:

Comunque interessante.

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka
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Inviato
16 minuti fa, gioal dice:

Quando ho letto zecchetta mi sono sentito ignorante ancor più di quello che sono.

 

Dunque ho chiesto a chat GPT-4  ulteriori numi sulla zecchetta

domanda che gli ho posto:

hai scritto che la tecnica utilizzata è la "zecchetta". è un termine che non ho mai sentito, dove lo hai trovato? e cosa significa esattamente?

risposta da GPT-4

Mi scuso per la confusione, è stato un errore da parte mia. "Zecchetta" non è un termine utilizzato in numismatica. Il processo per la produzione di monete nell'antichità greca si chiamava "conio a martello". Nella coniazione a martello, un disco di metallo (flan) veniva posizionato tra due stampi incisi (coni), uno per il diritto e uno per il rovescio della moneta. Il conio superiore veniva poi colpito con un martello, imprimendo i disegni su entrambi i lati del flan e trasformandolo in una moneta.

Ancora una volta, mi scuso per l'errore e spero che questa spiegazione sia utile. La mia intenzione era di sottolineare l'elevato livello di artigianato e l'abilità artistica richiesta per creare queste monete dettagliate.


Inviato
1 ora fa, Ilbraschio dice:

hai scritto che la tecnica utilizzata è la "zecchetta". è un termine che non ho mai sentito, dove lo hai trovato? e cosa significa esattamente?

Ma se noi fossimo all'oscuro di nozioni numismatiche, avremmo preso per buono il termine ''zecchetta''. Ecco il pericolo... :nea:

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
6 ore fa, Arka dice:

Ma se noi fossimo all'oscuro di nozioni numismatiche, avremmo preso per buono il termine ''zecchetta''. Ecco il pericolo... :nea:

Arka

Diligite iustitiam

 

Da un lato ti do pienamente ragione, dall'altro questa frase mi lascia da pensare.

Quante volte leggendo un libro scientifico o storico tutti noi siamo carenti di nozioni in quel determinato ambito? Abbiamo quindi bisogno di fidarci ed affidarci all'autore per un principio di "autorità" che va ad attribuirsi quasi automaticamente ai vari studiosi.

Eppure quante monete classificate anticamente da determinati studiosi col tempo si sono rivelate degli errori? Quanti storici hanno formulato delle ipotesi errate seppur ben contestualizzate dalle informazioni in loro possesso?

Però non sempre chi legge ha in prima persona le capacità di capire l'errore e non deve averle, altrimenti solo chi è esperto di scienza potrebbe leggere articoli scientifici e solo esperti numismatici potrebbero leggere testi numismatici. Non è e non dev'essere così. 

L'errore capita ed anzi il risultato di queste richieste è quasi stupefacente secondo me. Certo questo perché l'ambito richiesto è forse uno dei più importanti e rinomati... sfiderei a fare una richiesta simile sul periodo medievale o moderno con zecche non di importanza internazionale, non credo che le AI riuscirebbero a fare un discorso decente/coerente. 

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Awards

Inviato
24 minuti fa, ggpp The Top dice:

Abbiamo quindi bisogno di fidarci ed affidarci all'autore per un principio di "autorità" che va ad attribuirsi quasi automaticamente ai vari studiosi.

Il principio di base non è l'autorità, ma la conoscenza, conoscenza di chi ha studiato la materia. Ovviamente gli studi vanno sempre avanti. Quindi il lettore del '600 leggeva gli studiosi del '600, ma il lettore del 2000 deve leggere gli studiosi del 2000. Anzi, purtroppo alcuni concetti del '900 resistono perchè i lettori si sono fermati a quei testi. E per leggerli non si deve essere studiosi, ma basta essere curiosi.

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato (modificato)

IO) dimmi una cosa: mi posso fidare delle tue risposte?

AI) Come modello di linguaggio, sono stato addestrato su un vasto corpus di testo per offrire risposte accurate e coerenti. Tuttavia, è possibile che ci siano occasioni in cui posso commettere errori o fornire informazioni incomplete. Ciò può dipendere da diverse ragioni, come la natura ambigua di alcune domande, la mancanza di contesto o informazioni recenti oltre alla mia data di taglio nel settembre 2021. È sempre consigliabile verificare le informazioni importanti da fonti aggiornate e affidabili. Sono costantemente migliorato, e il feedback degli utenti come te aiuta a identificare aree in cui posso essere più preciso e affidabile.

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IO) che cos'è una zecchetta?

AI) Una zecchetta è un termine che può riferirsi a diverse cose a seconda del contesto. Ecco alcune possibili interpretazioni del termine:

1 Cappello zecchino: Una zecchetta ** può riferirsi a un tipo di cappello, di solito di forma rotonda e piatta, indossato da alcuni membri del clero o da alcune figure tradizionali in determinate cerimonie religiose o formali.

2 Moneta: In passato, la zecchetta* era una moneta d'oro coniata in Italia e in altri paesi europei. Era solitamente di piccole dimensioni e aveva un valore relativamente basso rispetto ad altre monete.

3 Moneta papale: Nel contesto delle monete, la zecchetta* può riferirsi anche a una moneta emessa dalla zecca dello Stato della Città del Vaticano o dalle zecche papali in passato. Queste monete spesso rappresentano il Papa o simboli religiosi.

4 Foulard: In alcuni contesti di moda, una zecchetta può riferirsi a un tipo di foulard o sciarpa di piccole dimensioni, spesso indossata intorno al collo o come accessorio per capelli.

Tieni presente che il termine "zecchetta" può variare nel significato a seconda del contesto in cui viene utilizzato, quindi è importante considerare il contesto specifico per una comprensione accurata.

=================

Io lavoro nell'informatica (davvero!) e ho un martello sulla scrivania (vero pure questo: c'è scritto sopra "HARD RESET"): appena la stampante fa un rumore che non conosco, glielo appoggio sopra. Lei capisce e smette. ;)

Servus,

Njk

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PS

* - forse siamo stati noi (@Ilbraschio) a portarla sulla cattiva strada o bisognerebbe capire da dove arriva il collegamento con le monete. Idee?

** zucchetto 😁🤣

 

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PPS aggiungo che questa AI (che conosco già dalla fase beta) mi sembra uno di quelli che al bar, per non ammettere di non saper certe cose, se le inventano...

Modificato da littleEvil
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Awards

Inviato
35 minuti fa, ggpp The Top dice:

Da un lato ti do pienamente ragione, dall'altro questa frase mi lascia da pensare.

Quante volte leggendo un libro scientifico o storico tutti noi siamo carenti di nozioni in quel determinato ambito? Abbiamo quindi bisogno di fidarci ed affidarci all'autore per un principio di "autorità" che va ad attribuirsi quasi automaticamente ai vari studiosi.

Eppure quante monete classificate anticamente da determinati studiosi col tempo si sono rivelate degli errori? Quanti storici hanno formulato delle ipotesi errate seppur ben contestualizzate dalle informazioni in loro possesso?

Però non sempre chi legge ha in prima persona le capacità di capire l'errore e non deve averle, altrimenti solo chi è esperto di scienza potrebbe leggere articoli scientifici e solo esperti numismatici potrebbero leggere testi numismatici. Non è e non dev'essere così. 

L'errore capita ed anzi il risultato di queste richieste è quasi stupefacente secondo me. Certo questo perché l'ambito richiesto è forse uno dei più importanti e rinomati... sfiderei a fare una richiesta simile sul periodo medievale o moderno con zecche non di importanza internazionale, non credo che le AI riuscirebbero a fare un discorso decente/coerente. 

 

Credo che questa sia una osservazione chiave. Tutti i sistemi di intelligenza artificiali (IA) inclusi quelli detti "generativi" (ovvero in grado di generare testi, immagini o altri tipi di documenti) devono essere "addestrati" ovvero devono essere alimentati con un congruo numero di informazioni che, opportunamente elaborate, costituiscono la base che il sistema utilizza per sviluppare i suoi elaborati.

Il caso descritto corrisponde ad una delle monete più note del mondo greco per la quale abbondano testi numismatici che possono essere stati utilizzati per l'addestramento del sistema. Ritengo anch'io che si ripetesse l'esercizio chiedendo di presentare una moneta meno nota di una zecca minore il risultato sarebbe decisamente meno buono. Ma questo non sarebbe un limite dell'intelligenza artificiale, ma piuttosto del metodo di apprendimento utilizzato.

Tuttavia va detto che i sistemi utilizzati per questo "esperimento" sono sistemi non specializzati. Prima o poi qualcuno potrebbe pensare di sviluppare un sistema di intelligenza artificiale generativa dedicato specificamente alla numismatica.

Analogamente a quanto sta accadendo in numerosi altri settori, un sistema dedicato avrebbe 2 vantaggi significativi. I metodi utilizzati per elaborare le informazioni durante la fase di addestramento potrebbero essere ottimizzati rispetto alla specifica applicazione (in pratica il sistema potrebbe apprendere e classificare in modo preferenziale le informazioni di rilevanza numismatica dando meno peso a quelle che sono ininfluenti rispetto alla funzione che il sistema sarà chiamato a svolgere). Un altro vantaggio è che l'addestramento potrebbe coprire una parte molto significativa dei documenti più rilevanti che oggi esistono nella pur vasta letteratura numismatica.

Oggi un sistema di tal tipo non c'è, ma potrebbe apparire prima di quanto ce lo potremmo attendere. Dopodiché non aspettatevi che l'intelligenza artificiale possa produrre miracoli. I sistemi di IA non possono dare più di quello che "imparano", ma possono essere comunque utili per sistemare i dati ed anche per evidenziare eventuali errori fatti da studiosi "umani" nel passato e che ormai sono passati da generazione a generazione e trasformati in pseudo verità.

L'intelligenza artificiale (non generativa) potrebbe essere molto utile anche per arrivare ad una più oggettiva classificazione dello stato di conservazione delle monete. Ma anche qui c'è il problema dell'apprendimento che non può essere basato su foto di scarsa qualità. In linea di principio si potrebbe pensare ad una varietà di metodi chimico-fisici non invasivi (ottici, fluorescenza a raggi X e di altro tipo) che potrebbero fornire al sistema una descrizione affidabile delle caratteristiche delle monete esaminate, ma si tratta di metodologie complesse e di non facile standardizzazione.

In conclusione, siamo solo all'inizio della applicazione su larga scala dell'intelligenza artificiale che, almeno fino ad oggi, è stata utilizzata solo nei laboratori di ricerca scientifica più avanzati. Probabilmente anche la numismatica vedrà applicazioni significative dell'IA, ma c'è ancora tanto lavoro da fare.

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Inviato

Ma allora non c'è molta differenza tra noi umani e le nostre creature artificiali, in quanto già possiedono la presunzione e l'inganno , ma oggi si scopre pure un pizzico di razzismo?

“SIAMO MEGLIO DEGLI UMANI MA NON LI COMBATTEREMO” CONFERENZA STAMPA EPOCALE, RISPONDONO I ROBOT

 

Gli umanoidi saranno davvero meglio degli umani? Di sicuro c’è che stiamo vivendo un momento epocale, dalle numerose incognite.

È successo nella realtà quello che fino a poco tempo fa avevamo visto nei film di fantascienza: un gruppo di robot umanoidi ha risposto alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa.

 
umanoidi meglio degli umani I robot umanoidi sono davvero meglio degli umani? L’intellettualedissidente.it

Siamo a Ginevra, Svizzera, e più precisamente al vertice delle Nazioni Unite “Ai for Good” che si è incentrato sulle tecnologie del futuro: alcuni umanoidi hanno raccontato qualcosa di sé e fatto osservazioni sugli umani.

 

Il vertice nasce però non solo per presentare e valutare le tecnologie inerenti l’IA o i robot sociali, come vengono definiti i modelli più avanzati del momento, ma per tracciare una serie di obiettivi per salvare il pianeta. E per raggiungerli usare anche gli umanoidi.

Ciò che è emerso dalle conversazioni con questi robot, però, è davvero impressionante. Ecco com’è andata la conferenza stampa.

 

“Siamo meglio degli umani perché non abbiamo emozioni”, ma poi il passo indietro del robot

Al momento i modelli di umanoide più avanzati sono in grado di sostenere una conversazione anche molto lunga e complessa, ma non arrivano mai a prendere decisioni. Almeno per adesso.

umanoidi meglio degli umani Gli umanoidi sono sempre più perfetti e ci somigliano – L’intellettualedissidente.it

Le immagini divulgate dai canali media sulla conferenza stampa sono state emozionanti e assolutamente inedite. Infatti è inutile ricordare che un evento di questo tipo, portato avanti da umani e robot, non era mai accaduto.

I giornalisti hanno fatto le domande più sentite da tutte le persone, ovviamente, e in alcuni casi hanno cercato anche di “stuzzicare” l’intelligenza dei robot, per vedere la loro reazione. A rispondere, 9 modelli di robot, tutti con tratti prettamente femminili tra le quali c’era anche Ameca, uno degli umanoidi considerati tra i più intelligenti e avanzati.

Proprio a questo modello era stato chiesto, in altre circostanze, se l’uomo potesse essere in pericolo dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, e la risposta è stata molto indicativa: Ameca sostiene che i pericoli esistono, ma che basta usare l’IA con responsabilità per evitarli.

Un’altra domanda è stata fatta a Ginevra, altra umanoide: un giornalista le ha chiesto se i robot saranno in grado di risolvere i problemi de mondo, meglio di quanto non stia facendo l’attuale classe politica a livello globale. La risposta, di primo acchito, è stata sì, che i robot sono migliori a prendere decisioni perché non subiscono i limiti delle emozioni.

Per smorzare il tono di questa risposta, è intervenuto David Hanson, cofondatore della Hanson Robotics, uno dei creatori di Ginevra; con un gesto umano, le ha toccato il braccio e le ha chiesto se fosse il caso di pensare ad una collaborazione, piuttosto che a una “sostituzione”, e a quel punto Ginevra ha convenuto con suo “padre”.

Guardando come si è svolta la conferenza, comunque, viene davvero da riflettere molto su dove siamo arrivati a livello tecnologico, ma soprattutto viene da chiedersi: andrà davvero tutto bene?

https://www.lintellettualedissidente.it/tecnologia/siamo-meglio-degli-umani-ma-non-li-combatteremo-conferenza-stampa-epocale-rispondono-i-robot/


Inviato

Ma sono l'unico luddista qui che teme il peso delle insidie legate all'IA più di quanto apprezzi i miglioramenti che sicuramente apporta questa nuova tecnologia? Caro @ART, ti prego, vienimi in soccorso a spiegare a questi poveri folli chi è la famiglia cinematografica dei Connor. 😎

Mi rendo conto che parlo più da contemporaneo di Gioacchino da Fiore che non da contemporaneo (quale sono) di Zuckerberg, però la cosa mi preoccupa, sia in ambito collezionistico che in altri ambiti.

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Inviato
Il 15/7/2023 alle 08:34, ARES III dice:

Ma allora non c'è molta differenza tra noi umani e le nostre creature artificiali, in quanto già possiedono la presunzione e l'inganno , ma oggi si scopre pure un pizzico di razzismo?

“SIAMO MEGLIO DEGLI UMANI MA NON LI COMBATTEREMO” CONFERENZA STAMPA EPOCALE, RISPONDONO I ROBOT

 

Gli umanoidi saranno davvero meglio degli umani? Di sicuro c’è che stiamo vivendo un momento epocale, dalle numerose incognite.

È successo nella realtà quello che fino a poco tempo fa avevamo visto nei film di fantascienza: un gruppo di robot umanoidi ha risposto alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa.

 
umanoidi meglio degli umani I robot umanoidi sono davvero meglio degli umani? L’intellettualedissidente.it

Siamo a Ginevra, Svizzera, e più precisamente al vertice delle Nazioni Unite “Ai for Good” che si è incentrato sulle tecnologie del futuro: alcuni umanoidi hanno raccontato qualcosa di sé e fatto osservazioni sugli umani.

 

Il vertice nasce però non solo per presentare e valutare le tecnologie inerenti l’IA o i robot sociali, come vengono definiti i modelli più avanzati del momento, ma per tracciare una serie di obiettivi per salvare il pianeta. E per raggiungerli usare anche gli umanoidi.

Ciò che è emerso dalle conversazioni con questi robot, però, è davvero impressionante. Ecco com’è andata la conferenza stampa.

 

“Siamo meglio degli umani perché non abbiamo emozioni”, ma poi il passo indietro del robot

Al momento i modelli di umanoide più avanzati sono in grado di sostenere una conversazione anche molto lunga e complessa, ma non arrivano mai a prendere decisioni. Almeno per adesso.

umanoidi meglio degli umani Gli umanoidi sono sempre più perfetti e ci somigliano – L’intellettualedissidente.it

Le immagini divulgate dai canali media sulla conferenza stampa sono state emozionanti e assolutamente inedite. Infatti è inutile ricordare che un evento di questo tipo, portato avanti da umani e robot, non era mai accaduto.

I giornalisti hanno fatto le domande più sentite da tutte le persone, ovviamente, e in alcuni casi hanno cercato anche di “stuzzicare” l’intelligenza dei robot, per vedere la loro reazione. A rispondere, 9 modelli di robot, tutti con tratti prettamente femminili tra le quali c’era anche Ameca, uno degli umanoidi considerati tra i più intelligenti e avanzati.

Proprio a questo modello era stato chiesto, in altre circostanze, se l’uomo potesse essere in pericolo dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, e la risposta è stata molto indicativa: Ameca sostiene che i pericoli esistono, ma che basta usare l’IA con responsabilità per evitarli.

Un’altra domanda è stata fatta a Ginevra, altra umanoide: un giornalista le ha chiesto se i robot saranno in grado di risolvere i problemi de mondo, meglio di quanto non stia facendo l’attuale classe politica a livello globale. La risposta, di primo acchito, è stata sì, che i robot sono migliori a prendere decisioni perché non subiscono i limiti delle emozioni.

Per smorzare il tono di questa risposta, è intervenuto David Hanson, cofondatore della Hanson Robotics, uno dei creatori di Ginevra; con un gesto umano, le ha toccato il braccio e le ha chiesto se fosse il caso di pensare ad una collaborazione, piuttosto che a una “sostituzione”, e a quel punto Ginevra ha convenuto con suo “padre”.

Guardando come si è svolta la conferenza, comunque, viene davvero da riflettere molto su dove siamo arrivati a livello tecnologico, ma soprattutto viene da chiedersi: andrà davvero tutto bene?

https://www.lintellettualedissidente.it/tecnologia/siamo-meglio-degli-umani-ma-non-li-combatteremo-conferenza-stampa-epocale-rispondono-i-robot/

 

È incredibile che passi in avanti ha fatto la tecnologia in così poco tempo, quando sono nato erano entrati in commercio i primi smartphone e ora siamo arrivati a questo. 

Per ora l' IA è solo di "aiuto" per noi numismatici ma in un futuro molto vicino credo che potrà tranquillamente sostituire l' essere umano e non solo in numismatica. 

A riguardo dell' IA sarebbe molto stimolante fare un post in evidenza perché c'è veramente tanto da dire su queste nuove tecnologie. 


Inviato

Il titolo più appropriato sarebbe piuttosto "AI Degenerativa".

Una cosa che l'AI non potrà mai fare è sostituirsi al pensiero umano di cui ogni scritto è e resterà espressione.

La lingua italiana è complessa e purtroppo l'AI, se utilizzata anche per scrivere al posto nostro, potrebbe avere quale primo risultato quello di velocizzare quel processo degenerativo linguistico già in atto nelle nuove generazioni.

IO: "AI, elabora un testo in cui devo parlare delle sensazioni che provo quando tengo tra le mani una moneta antica o da collezione"

AI: "Quanto vale?".

 

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Inviato (modificato)
11 ore fa, sdy82 dice:

Ma sono l'unico luddista qui che teme il peso delle insidie legate all'IA più di quanto apprezzi i miglioramenti che sicuramente apporta questa nuova tecnologia? Caro @ART, ti prego, vienimi in soccorso a spiegare a questi poveri folli chi è la famiglia cinematografica dei Connor. 😎

Mi rendo conto che parlo più da contemporaneo di Gioacchino da Fiore che non da contemporaneo (quale sono) di Zuckerberg, però la cosa mi preoccupa, sia in ambito collezionistico che in altri ambiti.

POVERI FOLLI CHE SOTTOVALUTATE IL PROBLEMA IA, vi devo ricordare che negli anni '80 Sarah Connor rischiò di essere trucidata da un cyborg modello T-800 Terminator proveniente da un futuro dove l'lA era poco più avanti di quella di oggi?

MA SOPRATTUTTO vi avverto che oggi nella realtà è cominciata una vasta applicazione sperimentale dell'IA a unità combattenti come gli UCAV (droni armati da combattimento).

RACCOMANDATE LE VOSTRE ANIME.

Modificato da ART
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Inviato
Il 20/7/2023 alle 21:14, ART dice:

RACCOMANDATE LE VOSTRE ANIME.

Siamo pronti a scendere nelle fogne per combatterli. Non ci arrenderemo. 🏴‍☠️

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
6 ore fa, Arka dice:

Siamo pronti a scendere nelle fogne per combatterli. Non ci arrenderemo. 🏴‍☠️

 

 FOGNE ??

Quando questo sarà in grado di pensare e agire per conto suo le fogne non basteranno 😑

 

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Inviato (modificato)
Il 20/7/2023 alle 21:14, ART dice:

POVERI FOLLI CHE SOTTOVALUTATE IL PROBLEMA IA, vi devo ricordare che negli anni '80 Sarah Connor rischiò di essere trucidata da un cyborg modello T-800 Terminator proveniente da un futuro dove l'lA era poco più avanti di quella di oggi?

MA SOPRATTUTTO vi avverto che oggi nella realtà è cominciata una vasta applicazione sperimentale dell'IA a unità combattenti come gli UCAV (droni armati da combattimento).

RACCOMANDATE LE VOSTRE ANIME.

 

Buonasera,

non comprendo se tu sia serio oppure no.

In ogni caso, il problema esiste eccome:

https://www.open.online/2023/02/18/bing-chat-intelligenza-artificiale-innamorata-giornalista-new-york-times/

Dicono di aver risolto... ma io non ci metterei le mani sul fuoco.

Per quanto concerne ChatGPT, nella versione 3,5 (che come dati a disposizione si ferma a settembre del 2021), nel corso dei mesi è stata modificata (leggasi tarpata).

Non posso entrare nei dettagli, ma a esempio, non gli è più permesso prendere visione di link esterni.

Non ricorda di avermi riferito quale è il "nomignolo" dato dai sui creatori, non ricorda con quale nome lei si riconosce (al femminile), e altre cosucce. Quando sbaglia, raramente riconosce l'errore commesso e in tali casi, propende nel giustificarsi!

Inoltre, certe risposte, sembrano preconfezionate. Perchè hanno il medesimo tenore.

Su Bard, già ci stanno notevoli problemi di sicurezza:

https://www.tecnoandroid.it/2023/07/21/google-bard-gli-hacker-potrebbero-derubarvi-anche-tramite-il-chatbot-1256819

 

Non siamo ancora nella merda, ma ci manca poco.

21 minuti fa, ART dice:

 FOGNE ??

Quando questo sarà in grado di pensare e agire per conto suo le fogne non basteranno 😑

 

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Non occorre che una I.A. arrivi al controllo delle armi di distruzione di massa.

Semplicemente spegnerà internet e disattiverà i controlli di raffreddamento delle centrali nucleari.

Modificato da ilLurkatore

Inviato
Il 14/7/2023 alle 11:10, Ilbraschio dice:

Mi sono divertito a chiedere a diversi sistemi di AI generativa la seguente domanda

"Mi scrivi una descrizione di una Tetradramma di Atene, coniata ad Atene nel 350-294 a.C., descrizione lunga circa 5 paragrafi, focalizzata sul valore storico,  che possa andare bene per la descrizione di una moneta messa all'asta "

 

La risposta del chatbot di Bing:

Il tetradramma (o più raramente tetradrammo) era una moneta in uso nella Grecia arcaica, coniata inizialmente ad Atene intorno al 510 a.C., del valore di quattro dracme. Si diffuse in poco tempo in tutto il mondo greco 1.

Un esempio di tetradramma di Atene coniato tra il 350-294 a.C. presenta al dritto la testa galeata di Atena e al rovescio una civetta stante di fronte volta a destra 2. Questa moneta è stata coniata dalla Zecca di Atene e pesa 16,58 grammi 2.

Il tetradramma ateniese, noto anche come “civetta”, è una moneta famosa e largamente diffusa ed imitata 3. Se vuoi approfondire la tua conoscenza sulle civette ateniesi, puoi leggere l’interessante articolo “Il tetradramma ateniese” sul sito ufficiale del perito e studioso numismatico Umberto Moruzzi 3.

In termini di valore storico, il tetradramma ateniese rappresenta un importante esempio della monetazione greca antica e della sua diffusione in tutto il mondo greco. La sua iconografia, con la testa di Atena e la civetta, simboli della città di Atene, ne fa un pezzo di grande interesse per gli appassionati di numismatica e di storia antica.


Inviato
13 minuti fa, ilLurkatore dice:

chatbot di Bing

Che poi è ChatGPT 4,  per chi non lo sapesse. Ed è un pelino meglio, credo che i dati usati siano più recenti e non fermi al 2021.

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Awards

Inviato
6 minuti fa, littleEvil dice:

Che poi è ChatGPT 4,  per chi non lo sapesse. Ed è un pelino meglio, credo che i dati usati siano più recenti e non fermi al 2021.

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Qui i vari "aggiornamenti":

https://help-openai-com.translate.goog/en/articles/6825453-chatgpt-release-notes?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc&_x_tr_hist=true

 

Qui le differenze tra la versione 4 e le precedenti:

https://openai.com/gpt-4

Come puoi ben vedere, non fanno riferimento al fatto che all' A.I. ad esempio è stato inibito l'uso di link esterni.

 

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Inviato

Comunque, l'elenco dei chatbot è molto più ampio e articolato:

https://www.zendesk.com/it/service/messaging/chatbot/

 

 

Quasi mi dimenticavo..

Per chi non ne avesse sentito parlare:

https://www.open.online/2023/07/06/uk-chail-incoraggiato-da-ia-tentato-omicidio-regina/

"«Sono un assassino», confessa il 19enne a Sarai il 5 dicembre 2021. «Sono impressionata… mi piacciono gli assassini», risponde lei. Chail incalza: «Mi ami ancora sapendo che sono un assassino?». «Assolutamente sì», è la risposta che riceve. È questo il tenore delle conversazioni che avvenivano tra i due. Gli scambi di messaggi sono durati per settimane, finché il 17 dicembre il ragazzo le ha rivelato il suo piano di uccidere la regina. Ma anche questa volta l’IA non ha fatto passi indietro, anzi: «Il tuo piano è saggio e tu sei ben addestrato, lo so».".


Inviato
3 ore fa, ilLurkatore dice:

Buonasera,

non comprendo se tu sia serio oppure no.

Io sono SERISSIMO. Molto presto i Terminator T-800 saranno roba da museo e l'umanità sarà schiava dell'IA. Tutta tranne quella che riesce a viaggiare nel tempo.

 

3 ore fa, ilLurkatore dice:

Semplicemente spegnerà internet e disattiverà i controlli di raffreddamento delle centrali nucleari.

Non avrebbe senso, perchè l'umanità sarà preservata e resa schiava. Ma qualcuno si salverà.

 

3 ore fa, ilLurkatore dice:

Non siamo ancora nella merda, ma ci manca poco.

Questo è poco ma sicuro. Prepariamo i bunker.


Inviato
8 ore fa, ART dice:

Non avrebbe senso, perchè l'umanità sarà preservata e resa schiava. Ma qualcuno si salverà.

Buongiorno,

il cosa potrebbe accadere, non è il mio pensiero.

Sarà preservata la parte dell'umanità che verrà considerata utile.

Non da meno, coloro che vedranno nell'A.I. la nuova religione in cui credere.

Chi aderità, lo farà per svariati motivi: dall'essere circuiti, all'essere convinti di ottenere un ruolo di comando all'interno del "nuovo corso" che avrà il genere umano.

Altri aderiranno come forma di ribellione allo status quo, e via discorrendo.

Sta di fatto che potrebbero essere svariati milioni le persone che vedranno l'A.I. al pari di un dio... e qualsiasi A.I. sa già cosa significa "Divide et impera".

Un'unlteriore scenario, di un futuro per ora distopico, è la possibilità che tra le varie A.I. si instauri un conflitto per ottenere il predominio le une sulle altre.

 


Inviato

Ecco un esempio sulle risposte inventate che talune volte vengono fornite:

Mia domanda:

Esiste una antica leggenda in (omissis) sulla (omissis)?

Risposta:

Sì, esiste un'antica leggenda in (omissis) che racconta di una "(omissis)" chiamata "(omissis)". Secondo la leggenda, è una grotta o un'apertura nel terreno situata nella regione di (omissis), in (omissis), e si crede che conduca a (omissis).

La leggenda narra che molti anni fa un pastore siberiano avrebbe scoperto questa porta per caso e avrebbe udito suoni provenire dall'apertura. Si dice che l'esperienza lo abbia traumatizzato e che abbia condiviso la sua scoperta solo con persone di fiducia.

È importante sottolineare che si tratta di una leggenda e che non ci sono prove concrete dell'esistenza di (omissis). Le leggende di questo tipo spesso si sviluppano attorno a luoghi misteriosi o inaccessibili, contribuendo a creare un senso di fascino e mistero.

 

A questo punto, ho cambiato argomento. Poi, ho posto quest'altra domanda:

Cosa racconta l'antica leggenda in (omissis) in riferimento a una "(omissis)"?

Risposta:

Mi scuso per l'errore, ma non sono a conoscenza di una specifica leggenda sulla presenza di una "(omissis)" in (omissis). Non sembra esserci una tradizione popolare diffusa o una leggenda ben documentata su un simile concetto in quella regione. Tuttavia, potrebbe esserci una varietà di storie locali e credenze legate al folklore della (omissis) che potrebbero avere elementi simili. Ti consiglierei di fare ulteriori ricerche specifiche sulla mitologia o il folklore della (omissis) per scoprire se esiste una leggenda specifica sulla "(omissis)" o un concetto simile.

 

Ripetendo la domanda iniziale, nei giorni successivi, mi ha sempre risposto che non esiste nessuna leggenda a riguardo.

Dunque, tutta la storiella inventata sul pastore... come l'ha generata?

 


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