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Germania: la città di Nördlingen e la tomba con spada luccicante


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Inviato (modificato)

 

 
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Scavi in un terreno. Portata alla luce in una tomba con tre scheletri una straordinaria spada di 3mila anni fa

 

Gli archeologi hanno fatto una scoperta molto speciale durante gli scavi a Nördlingen – città tedesca di 19.268 abitanti, situata nel land della Baviera e appartenente al circondario del Danubio-Ries – nei giorni scorsi: una spada di bronzo che ha più di 3000 anni ed è così eccezionalmente ben conservata che brilla ancora. È un esemplare delle spade in bronzo ad elsa piena, la cui elsa ottagonale è realizzata interamente in bronzo. L’oggetto – che ha una lunghezza di 80 centimetri – sarà studiato nelle prossime settimane.
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I ritrovamenti di spade dell’età del bronzo medio (fine del XIV secolo a.C.) sono rari e, secondo l’Ufficio statale per la protezione dei monumenti, provengono da tumuli funerari o da luoghi in cui sono avvenuti riti sacrificali.

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La spada è stata trovata in una tomba in cui tre persone con ricchi doni di bronzo furono sepolte in rapida successione. Johann Friedrich Tolksdorf dell’ufficio statale, nel corso della conferenza stampa di presentazione della scoperta, ha detto che la spada è così ben conservata perché giaceva in un terreno caratterizzato dalla presenza di sedimenti molto fini. Pochissimo ossigeno è arrivato all’oggetto. E ciò ha limitato i fenomeni ossidativi.

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La lama è tagliente e pare che non sia stata usata poiché non esistono deformazioni causate dai colpi. La spada sarà ulteriormente studiata in laboratorio, con il supporto delle radiografie.

“La spada e la sepoltura devono ancora essere esaminate in modo che i nostri archeologi possano classificare questo ritrovamento in modo più preciso. Ma si può già dire: lo stato di conservazione è straordinario! Una scoperta come questa è molto rara”, spiega il curatore generale, professor Mathias Pfeil, capo dell’Ufficio statale bavarese per la conservazione dei monumenti.

https://www.stilearte.it/scavi-in-un-terreno-portata-alla-luce-in-una-tomba-con-tre-scheletri-una-straordinaria-spada-di-3mila-anni-fa/

Modificato da ARES III
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  • ARES III ha rinominato il titolo in Germania: tomba con spada luccicante
Inviato

La cittadina di Nördlingen è poi molto bella ed antica

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Inviato
26 minuti fa, ARES III dice:

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È di un " oppidum " che spaventa !  Con tutto ciò che ne consegue...


Inviato

Non capisco se l'impugnatura è ageminata oppure semplicemente intrisa di ossido e patina.


Inviato
49 minuti fa, Adelchi66 dice:

semplicemente intrisa di ossido e patina.

Dalle foto propenderei per quest'ipotesi. Ma aspettiamo foto migliori o una ripulitura per esserne sicuri.


Inviato

Ho trovato qualche informazione @Adelchi66

I ritrovamenti nelle grotte di Ofnet mostrano che quella che oggi è l'area di Nördlingen fu abitata già nel tardo Paleolitico. Nei distretti di Nördlingen sono stati scoperti siti di quasi tutte le successive epoche preistoriche. Un'area all'estremità orientale del distretto di Baldingen era particolarmente intensamente popolata, dove sono stati scoperti insediamenti della cultura della ceramica lineare e del tardo neolitico, della cultura dei campi di urne, dei periodi di Hallstatt e di La Tène. C'era anche una villa romana con un cimitero. Intorno all'anno 85 d.C. - faceva parte della provincia di Raetia, che le diede il nome, e quindi parte dell'Impero Romano. Fu costruito a sud un forte romano con un insediamento (vicus) dell'odierna città, che negli anni 259/260 durante la conquista dell'odierna Germania meridionale da parte degli Alamanni. Il nome di questo insediamento era probabilmente Septemiacum. Questo toponimo latino è stato tramandato in modo affidabile per l'area di Nördlingen attraverso la Tavola Peutingeriana (Tabula Peutingeriana), ma non è stato ancora possibile assegnare con certezza l'insediamento romano nell'odierna Nördlingen. Una tenuta romana (villa rustica) è stata scavata nel distretto di Holheim e può essere visitata. Finora il Nördlingen romano è stato appena esplorato.

https://www.google.com/search?q=trad&oq=trad&aqs=chrome..69i57j69i61.1019j0j7&client=ms-android-hmd-rev2&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8

Nördlingen (21.000 abitanti) è situata al centro della florida e circolare pianura del Ries, un enorme cratere formatosi milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite. Ha mantenuto nel tempo il suo carattere medievale ed è l'unica cittadina tedesca che ha una cinta muraria interamente percorribile con un camminamento protetto intervallato da 15 torri.

 

Il centro storico è dominato dal Daniel, il campanile della chiesa tardo gotica di St. Georg, alto 90 metri e dalla cui sommità si può ammirare un bel panorama sulla città e sulla pianura circostante. Altri edifici degni di nota, risalenti al Medioevo e al Rinascimento, sono la Tanzhaus (Casa dei festeggiamenti), il Rathaus (Municipio), il Weinmarkt con belle case borghesi, una serie di case a graticcio e il Magazzino del sale, oggi Archivio della città.

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Uno scorcio delle mura di cinta di Nördlingen e il campanile Daniel, sul quale si può salire tutti i giorni dalle 10 alle 17. Fino alle 19 a luglio e agosto e fino alle 16 a novembre, gennaio e febbraio.

E' da visitare lo Stadtmauermuseum dove si può conoscere la storia della zona dalla formazione del Ries sino al 1634, anno in cui avvenne, nel corso della Guerra dei Trent'anni, la battaglia di Nördlingen, di cui si può ammirare la rappresentazione scenografica con ben 6.000 soldatini di piombo. Lo scontro vide la vittoria dell'esercito cattolico, composto dalle truppe del Sacro Romano Impero e della Spagna, su quello protestante della Svezia e della Sassonia.

 

Tra le numerose manifestazioni tradizionali meritano di essere segnalate la Stabenfest, la festa degli scolari che si svolge all'inizio di maggio e i cui riti sono immutati dal Cinquecento, e la Scharlachrennen (Corsa Scarlatta), la più antica corsa di cavalli della Germania risalente al '400 e che si disputa nella seconda metà di luglio.


Inviato

Non credo che l'insediamento di Nordlingen sia mai stato pesantemente colonizzato dai romani, infatti leggo che sono stati individuati ville e forti nei dintorni ma non vi è evidenza di intense frequentazioni dentro l'oppidum.

Noto anche che non vi è traccia di castrum o reticolo a scacchiera nel tracciato stradale di Nordlingen.

Probabilmente i romani hanno ritenuto opportuno stanziarsi a debita distanza limitandosi a controllare la popolazione autoctona che continuava a vivere all'interno del Villaggio con i modi e le tradizioni culturali che le erano propri.

Cosa vuol dire Nordlingen?

 

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Inviato

Bella ed interessante, la città bavarese, della quale ad oggi nulla sapevo .

Bella la spada ritrovata, di fattura abbastanza evoluta ed interessante  anche per la datazione ipotizzata al 1000 a.C. 


Inviato
 
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LA BAVIERA

La città di Nördlingen im Ries

Nördlingen im Ries è una antica città imperiale circondata da mura fortificate interamente percorribili, torri e porte. Attraversataa dalla Strada Romantica, la città si trova nel cratere “Ries”, paesaggio formatosi circa 15 milioni di anni fa con la caduta di un meteorite della dimensione di un chilometro, che precipitò ad una velocità stratosferica di 70 mila Km/h, penetrando nel terreno per un chilometro e formando un immenso cratere di circa 25 chilometri.

DSC_4038.sito_.jpg Nördlingen, pianta della città

Emblema della città è la chiesa di San Giorgio il cui campanile è visibile già da lontano.

DSC_4048.sitouno.jpg Nördlingen, centro storico (sullo sfondo il campanile della chiesa di S.Giorgio

La “Reimlinger Tor” la porta più antica ed imponente con parti risalenti al XIV secolo guarda verso l’antico tracciato stradale che conduce ad Augusta ed è il punto di partenza ottimale per la conoscenza dell’ex citta imperiale.

Le mura perfettamente percorribili portano alla “Berger Tor” (ad ovest) rivolta verso la città di Ulm e da qui alla “Baldinger Tor” che fu pesantemente danneggiata durante la Guerra dei Trent’Anni, andando completamente distrutta successivamente.

DSC_4159.sssitodue.jpg Nördlingen, le mura interamente percorribili (scorcio)

Percorrendo le mura fino alla Reimlinger Tor si è compiuto circa metà tracciato passando davanti al “Vecchio Bastione” (“Alte Bastei”), un tempo bastione a difesa della città ed oggi luogo di cultura all’aperto, alla “Feilturm” torre adibita a prigione, alla “Torre dei Leoni” (“Löwenturm“) o “della Polvere” (“Pulverturm”) a difesa della parte ovest della cinta muraria e di alcune torrette del XVI secolo.

Dalla Baldinger Tor il giro alla scoperta di questa antica città continua con Baldinger Straße passando davanti allo “Spital” (Ospizio) con annessa chiesa fondato nel 1200 per la cura dei malati. Nelle immediate vicinanze si trovano due Musei: lo “StadtMuseum” e il “Rieskrater

DSC_4166.sito_.jpg Nördlingen, le mura interamente percorribili (scorcio)

Il Museo locale, dislocato su qattro piani, racconta la storia dell’ex città imperiale, con una ricreazione della vittoriosa battaglia di Nördlingen del 1634 nei conflitti scaturiti dalla Guerra dei Trent’Anni contro le truppe svedesi, con ben 6 mila pezzi.

Il “Rieskrater-Museum” (Museo del Cratere) di particolare importanza ospitato in un vecchio granaio totalmente rivisitato, spiega in modo valido ed esauriente la nascita della regione del “Ries”, dall’immane impatto fino al paesaggio che si ammira oggi con una vasta collezione di frammenti di meteoriti, rocce, fossili. Questo enorme cratere è stato perfino “visitato” dagli astronauti dell’Apollo “14” e “17”, inviati dalla Nasa consapevole della grandiosa importanza scientifica di questo sito.

Proseguendo verso il cuore della città si passa tra due importanti edifici cittadini: il “Rathaus” (Municipio, a sin.) e la “Tanzhaus” (a destra).

DSC_4063.sito_.jpg Nördlingen, Rathaus

La dimora del primo cittadino (“Steinhaus”, Casa di pietra) risalente al XIII secolo, in attività dal 1382, si pregia di essere come uno dei Municipi più antichi della Germania. Degna di menzione la scalinata esterna e il portale ad arco degli inizi del 1600.

DSC_4060.sito_.jpg Nördlingen, Rathaus (particolare)

La Tanzhaus (XV sec.) veniva utilizzata nel periodo di Pentecoste come sala per la vendita di stoffe ed era anche adibita a sala da ballo (da cui il nome).

Il nucleo storico è dominato dalla chiesa di San Giorgio col suo campanile che si eleva per ben 89,9 metri, soprannominato “Daniel” dagli abitanti.

La chiesa di San Giorgio di rito evangelico (Evang. Luth Kirche St. Georg) eretta a partire dal 1427 fu completata nel 1505; essa è una tra le più grandi chiese a sala in stile tardo-gotico della Germania meridionale. L’interno a tre navate consta di pregevoli opere come il pulpito del 1499 arricchito da una “cassa di risonanza” barocca, fonte battesimale dello stesso periodo e altare maggiore del 1683 con pala che raffigura la Crocifissione.

Salire gli oltre 350 scalini (la maggior parte in legno) per raggiungere la cima del campanile è…una passeggiata ampiamente ripagata dallo stupendo panorama che si gode da lassù! “Ebene 1”, 9,65 metri di 70,30 recita il cartello; “Ebene 2”, 21 metri; “Ebene 3”, 35,60 metri; fino al terzo piano sono quasi ducento i gradini superati. Il quarto piano è a 41,20 mt. e dopo 33 gradini eccomi al quinto piano a 47.05 metri d’altezza, quando all’improvviso il rumore assordante delle possenti campane sembra far muovere tutto l’interno circostante. La parte finale…della passeggiata (mi) porta al settimo e ultimo piano a 70,35 metri d’altezza dove è ubicata la “Cassa” e dove il simpatico dipendente mi racconta la storia dell’antica frase “So G’sell So”, la cui traduzione oggi significa “Va tutto bene, compagni”.

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Si narra che una sera nel lontano 1440 una donna del luogo si accorse che presso la Löpsinger Tor un maialino stava uscendo dalla città, scoprendo così che la porta di accesso non era stata ben chiusa, rivolgendo la celebre frase al guardiano. In seguito si seppe che la porta era stata volutamente lasciata aperta affinchè i soldati del Conte di Oettinger potessero entrare in città e conquistarla. Grazie a questo maialino la città fu salva. Non si sa con certezza se la storia corrisponde a verità certo è che i traditori furoni uccisi. In ricordo di questa pagina di storia tutte le sere dalla cima del campanile risuona la celebre frase urlata dal guardiano che annuncia “So G’sell so!“.

Dall’ultimo piano si accede alla parte terminale del campanile che regala una suggestiva veduta della città: si riesce a distinguere tutta la cinta muraria che si distende per quasi tre chilometri e che con l’ausilio di 5 torri, 15 porte e 2 bastioni cinge l’intera città. Si riconosce la Reimlinger Tor, e in senso antiorario la Deininger Tor, la Löpsinger Tor, e via via le altre.

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Nördlingen, panorami (foto a dx, chiesa di San Giorgio e fontana dei Guerrieri)

Le innumerevoli abitazioni a graticcio che da questa altezza si mostrano in tutta la loro estensione formano un insieme dai mille colori che conferisce a questa millenaria città un aspetto di innegabile bellezza architettonica.

Alle spalle del campanile si può vedere la “Kriegerbrunnen” (“Fontana dei Guerrieri”) eretta nel 1902 che commemora il conflitto Franco-Prussiano del 1870/71 (che contrappose la Baviera all’indomani della sconfitta nel 1866 nella guerra cosiddetta “delle Sette Settimane” alleata della Prussia, alla Francia) e la proclamazione del nuovo Impero Tedesco a Versailles nel gennaio 1871.

DSC_4131.sito_.jpg Nördlingen, Chiesa di San Giorgio (in primo piano la Kriegerbrunnen)

Percorrendo l’adiacente Schrannenstraße si passa davanti al Magazzino del Grano (“Alte Kornschranne”), un tempo deoposito per il commercio del grano e proseguendo su Löpisinger Straße si giunge dinanzi all’omonima torre (Lopsinger Tor”) eretta negli ultimi anni del 1500, anticamente posta a difesa della parte orientale della città. L’antica torre che si eleva per 42 metri ospita lo “Stadtmauermuseum” (Museo delle Mura) che ripercorre attraverso plastici, antichi documenti ed altri oggetti lo sviluppo delle fortificazione. Interessante un cannone del 1810 e il diorama della battaglia di Nördlingen, già menzionata.

Da qui ripercorrendo le antiche mura si attraversa la “Deininger Tor” (XVI sec.) per arrivare alla prima (e più antica) torre menzionata: la Reimlinger Tor.

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Nördlingen, le variopinte case a graticcio

Poco distante in Münzgasse si trova la “Münzhaus” luogo “prezioso” visto che a metà del 1500, grazie ad un privilegio imperiale, era adibito al conio delle monete.

Cinquecento metri (circa) dista la Chiesa del S. Salvatore costruita dal 1401 e consacrata 21 anni dopo; essa rappresenta la chiesa parrocchiale cattolica della città.

Bräugasse, Neubaugasse passando per Weinmarkt riportano nel cuore cittadino non senza aver dato una occhiata più attenta alla “Winter Haus“, pittoresco edificio a traliccio e alla “Hallgebäude” (Palazzo della Borsa, metà del 1500, anticamente adibito anche a magazzino delle merci).

https://labavierapertutti.it/la-citta-di-nordlingen-im-ries/


  • ARES III ha rinominato il titolo in Germania: la città di Nördlingen e la tomba con spada luccicante

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