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Inviato

Buonasera, ho trovato in un lotto dei denari in bronzo.

Comincio a presentarvi un denario di Geta, che avrei identificato così:

Geta, as Caesar AE Limes Denarius. 200-202 AD. 18 mm, 2,93 g.   Limes denarius version of RIC 18 (Cohen 157B; BMC 234; Sear 7196), military mint at the Danube border.

Obv: P SEPT GETA CAES PONT, draped bust right.

Rev: PRINC IVVENTVTIS, Geta, in military dress, standing left with baton & sceptre, trophy behind

 

 

Geta AE d.jpg

Geta AE r.jpg

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Inviato (modificato)

Ciao, i cosiddetti denari del Limes emessi, secondo la teoria che va per la maggiore, per farli circolare in determinate zone dell'impero (esempio territori conquistati da poco) e quindi in periodi di necessità. Questo in particolare ha un ritratto che è simile ai denari ufficiali( io ne ho uno con stesso ritratto) in argento. Bello 🙂

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato
18 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, i cosiddetti denari del Limes emessi, secondo la teoria che va per la maggiore, per farli circolare in determinate zone dell'impero (esempio territori conquistati da poco) e quindi in periodi di necessità. Questo in particolare ha un ritratto che è simile ai denari ufficiali) io ne ho uno con stesso ritratto) in argento come anche il rovescio. Bello 🙂

ANTONIO 

 

Ciao Antonio, secondo te il mio è coniato?

Io penso di sì, in mano si vedono bene i dettagli.


Inviato
1 minuto fa, gioal dice:

Ciao Antonio, secondo te il mio è coniato?

Io penso di sì, in mano si vedono bene i dettagli.

 

Ciao, giudicando dalle foto direi di sì. Tra l'altro erano sicuramente coniati perché ne ho visionati parecchi tramite foto, tutti coniati. Non ho approfondito molto l'argomento tuttavia per curiosità ne acquistai uno quasi un anno fa e da esame diretto ti posso dire che è coniato. Si tratta di un denario di Lucilla. Qualcuno che ha conoscenza più approfondita potrà darci informazioni maggiori. Se vuoi posso postare il mio esemplare 🙂

 


Inviato
15 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, giudicando dalle foto direi di sì. Tra l'altro erano sicuramente coniati perché ne ho visionati parecchi tramite foto, tutti coniati. Non ho approfondito molto l'argomento tuttavia per curiosità ne acquistai uno quasi un anno fa e da esame diretto ti posso dire che è coniato. Si tratta di un denario di Lucilla. Qualcuno che ha conoscenza più approfondita potrà darci informazioni maggiori. Se vuoi posso postare il mio esemplare 🙂

 

 

Sì, mi piacerebbe vedere il tuo limes denarius.

Questo invece mi sembra fuso:

RIC_0018_Limes.jpg


Supporter
Inviato

Ciao Gioal,

secondo me il tuo è coniato ... ma se riesci a postare delle foto fatte da un pochino più lontano forse si riescono ad apprezzare di più i particolari. 

 


Inviato
9 ore fa, Andy66 dice:

Ciao Gioal,

secondo me il tuo è coniato ... ma se riesci a postare delle foto fatte da un pochino più lontano forse si riescono ad apprezzare di più i particolari. 

 

 

La foto è stata fatta da lontano; poi è stata ritagliata.


Inviato
5 ore fa, maridvnvm dice:

https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=Limes denarius

Here is another Severan period example.

Septimius Severus limes Denarius
Obv:– L SEPT SEV AVG IMP XI PART MAX. Laureate head right
Rev:– VOTIS / DECEN / NALI / BVS. Legend in 4 lines, all within wreath
Copies a coin minted in Laodicea-ad-Mare. A.D. 194
Reference(s) – Copies RIC IV 520a

RI_064sq_img.jpg

 

Hello, from photos your Septimius severus denarius it seems struck. Do you confirm it? 🙂

ANTONIO 


Inviato
Il 11/6/2023 alle 23:19, Pxacaesar dice:

Ciao, questo è il mio esemplare 🙂

ANTONIO 

IMG_20230611_230021.jpg

IMG_20230611_230050.jpg

 

Potrebbe anche essere l anima di un suberato 


Inviato
6 ore fa, modulo_largo dice:

Potrebbe anche essere l anima di un suberato 

 

Ciao, la foto può trarre in inganno ma avendolo guardato attentamente con lente non vi sono assolutamente su tutta la superficie e lungo il bordo tracce anche minime di argentatura residua. Ipotesi la tua che comunque  si può considerare in quanto il rivestimento in argento potrebbe essere andato perduto totalmente per diverse cause, cosa difficile ma non impossibile 😶

ANTONIO 


Inviato
12 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao, la foto può trarre in inganno ma avendolo guardato attentamente con lente non vi sono assolutamente su tutta la superficie e lungo il bordo tracce anche minime di argentatura residua. Ipotesi la tua che comunque  si può considerare in quanto il rivestimento in argento potrebbe essere andato perduto totalmente per diverse cause, cosa difficile ma non impossibile 😶

ANTONIO 

 

Magari dico una sciocchezza, perchè non sono un tecnico; ma non potrebbe  essere che il tuo non fosse argentato, nel senso che non vi è stata un'immersione dell'anima di rame in un bagno di argento; quindi potrebbe trattarsi di un laminato... e una lamina può anche saltar via completamente.


Inviato (modificato)
33 minuti fa, gioal dice:

Magari dico una sciocchezza, perchè non sono un tecnico; ma non potrebbe  essere che il tuo non fosse argentato, nel senso che non vi è stata un'immersione dell'anima di rame in un bagno di argento; quindi potrebbe trattarsi di un laminato... e una lamina può anche saltar via completamente.

 

Ciao, io sono quasi certo che il mio sia un denario del Limes quindi in semplice bronzo, coniato, ed ha  circolato e quindi è stato utilizzato come moneta. I suberati sono un'altra tipologia di monete. Erano tondelli in bronzo o rame che venivano rivestiti con particolari procedimenti da una lamina d'argento abbastanza spessa dopodiché venivano coniati. La suberatura in argento difficilmente si perde totalmente, qualche traccia sulla superficie rimane quasi sempre. Inoltre il peso del mio denario di 3,18 g mi fanno escludere (vista la consunzione da circolazione e la leggera corrosione superficiale del metallo, vedi malachite di colore verde emersa in superficie) che potesse essere poi suberato. Il peso con argentatura sarebbe stato comunque elevato. Osservazioni personali ovviamente . 😶

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato

Sì, penso tu abbia ragione, volevo proprio chiederti il peso; 3,18 g è eccessivo per pensare ad una semplice anima.

Il peso del mio è indicato nella descrizione della moneta: 2,93 g.


Inviato
Adesso, gioal dice:

Sì, penso tu abbia ragione, volevo proprio chiederti il peso; 3,18 g è eccessivo per pensare ad una semplice anima.

Il peso del mio è indicato nella descrizione della moneta: 2,93 g.

 

Ciao, grazie 😶

ANTONIO 


Inviato

DE GREGE EPICURI

@gioalIl tuo denario del Limes (post n. 1) è riportato (al n. 135) nella Silloge dei Denari del Limes pubblicato nell'ottobre 2010 dalla rivista numismatica Ticinum di Pavia (anno XI, n.1/26). La Silloge comprende in totale 243 tipi, da Traiano a Severina.

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

@gpittini

Sai dove e' possibile trovare questa silloge?

Ciao.

Stilicho


Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

@StilichoCredo sia difficile trovarla, perchè la rivista usciva in un numero limitato di copie. Alla biblioteca della SNI dovrebbe esserci. E' una silloge un po' "primitiva", nel senso che non tutte le monete citate sono fotografate. Se ti interessa, posso fartene una scannerizzazione, non sono molte pagine.

Modificato da gpittini

Supporter
Inviato
12 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

@StilichoCredo sia difficile trovarla, perchè la rivista usciva in un numero limitato di copie. Alla biblioteca della SNI dovrebbe esserci. E' una silloge un po' "primitiva", nel senso che non tutte le monete citate sono fotografate. Se ti interessa, posso fartene una scannerizzazione, non sono molte pagine.

 

Per me andrebbe benone.


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