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Consiglio vivamente a lorsignori il libro La macchina del caos , di Max Fisher, in uscita questo mese in edizione italiana.

E' un saggio ben documentato che spiega in modo magistrale la realtà e la sostanza di quella disgrazia per l'umanità che è lo sviluppo del social network, trappola di cui ancora oggi è poco diffusa la consapevolezza e comprensione della pericolosità. Se da una parte qualcuno ha fiutato il pericolo e respinto tale sistema (ad esempio, il sottoscritto è orgoglioso di non essere mai stato iscritto a neanche una di quelle porcherie), in troppi pensano ancora che il social network sia una manna gratuita piovuta dal cielo, il media che non poteva mancare all'umanità moderna, una positiva rivoluzione storica... se non addirittura uno strumento ormai indispensabile per campare, sulla base del principio che "tanto io non ho niente da nascondere". Invito ad aumentare la consapevolezza sulla faccenda, perchè qui si va molto - e sottolineo molto - al di là di semplici questioni di privacy e litigi fra troll dementi che avvengono un po' ovunque da sempre su internet. L'unica, perdonabile, pecca del libro è che non approfondisce molto il lato del legame fra i social e i governi dei paesi in cui hanno sede, ma questo è un argomento più tecnico, ben conosciuto nell'ambito degli studiosi di geopolitca/questioni militari più che in quello del giornalismo investigativo a cui l'autore appartiene.

Nel link sotto l'introduzione all'opera.

https://www.linkiesta.it/2023/05/la-macchina-del-caos-max-fisher-linkiesta-books/

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Social network? Cosa è sto social network? Un'altra porcheria da mangiare? 🤔

Arka

Diligite iustitiam

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45 minuti fa, Arka dice:

Un'altra porcheria da mangiare?

Non è commestibile, almeno per ora. Il peggiore si chiama Fessbuc e già il nome Buco dei fessi dà l'idea della sostanza di cui è infarcito. Ha permesso a tutti i "nessuno" del mondo di "essere" . Il motto di costoro è "scrivo, ergo sum" che ha sostituito scrivo a cogito. Finita l'era del pre-web, oggi in quella del post-web, tutte le nullità si sentono in dovere di dire quello che pensano, e siccome il numero dei cretini ha largamente superato quello dei "normali" ( i "saggi" sono al massimo il 10% e i grandi saggi sono come l'Araba Fenice ( che ci siano ognun lo dice, dove sian nessun lo sa)scarabocchiano le loro idiozie e quando le hanno esaurite passano all'insulto. Si può benissimo fare a meno di frequentare il sito. 

Buon fine settimana

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  • 1 anno dopo...
  • 2 settimane dopo...
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In questo magnifico libro leggibile gratuitamente

https://books.google.it/books?id=lrIvAAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

si trovano riunite ben tre interessanti opere:

 

- Lezione delle monete, del 1588, e Notizia de' cambi, del 1581, di Bernardo Davanzati, economista poco noto quanto importante.

- Discorso sopra le monete, di Gasparo Scaruffi, altro importante economista di cui avevo già parlato qui:

 

 

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  • 1 mese dopo...

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