Importante operazione di investigazione a tutela del patrimonio archeologico e numismatico in Puglia

[ARES III]

10 minuti fa, gioal dice:

Se ci fosse meno fumosità e discrezionalità nelle norme anche certi sinistri giudici avrebbero le mano legate.

Ti direbbero che sei un antidemocratico, fascista , ungherese, mafioso, perché vuoi ridurre la libertà dei magistrati di operare come meglio credono.

Ma una domanda sorge spontanea: chi controlla il controllore ? O meglio: ci si può fidare di un controllore senza limiti concreti e chiari ?

[gioal]

10 minuti fa, ARES III dice:

Non vorrei essere frainteso: non ho detto che tutti i magistrati siano o non siano in un certo modo. Ho solo voluto condividere una storiella interessante su come certe persone siano facilone sulla pelle degli altri ma quando si tratta di un interesse personale allora diventano stranamente iperscrupolose. 

No: la legge non permette l'abuso di potere, l'intimidazione o le minacce; ne durante le indagini tanto meno in caso di flagranza di reato, a prescindere dalla tipologia di quest'ultimo.

 

Non è questo il punto; non è necessario il maltrattamento; ma anche se usano i guanti bianchi per sequestrarmi le monete, poi quando avrò ragione (e soprattutto se avrò ragione), saranno passati anni e spesi fior di soldi.

4 minuti fa, ARES III dice:

Ti direbbero che sei un antidemocratico, fascista , ungherese, mafioso, perché vuoi ridurre la libertà dei magistrati di operare come meglio credono.

Ma una domanda sorge spontanea: chi controlla il controllore ? O meglio: ci si può fidare di un controllore senza limiti concreti e chiari ?

 

Lo hanno fatto.

[ARES III]

29 minuti fa, gioal dice:

Lo hanno fatto.

Me lo dicono spesso e ne sono orgoglioso (escludendo il fascista e il mafioso)....

[D'Aragona II]

Solo come notizia giornalistica: 

Si è appena concluso un processo durato una intera vita a carico di una quarantina di imputati accusati a vario titolo di ricettazione di beni archeologici, di associazione per delinquere, di appropriazione indebita di beni archeologici, aggravanti varie dove sono stati addirittura spostati in avanti i termini dei reati pur di non farli prescrivere ecc ecc. 
Per fortuna conosco solo la vicenda. 

Nel frattempo alcuni imputati sono deceduti, e in primo grado erano tutti, dico tutti, criminali secondo il giudice.
In secondo grado invece tutte brave persone che non hanno commesso i fatti oppure estranee a tutto. 
Allora, c’è qualcuno a cui viene il dubbio che dapprima bisogna fare quanta più paura possibile, quanto più male possa essere fatto ai malcapitati e poi, solo dopo 13 anni se ne viene fuori. 
È certamente un argomento su cui meditare a mente fredda 

[aemilianus253]

2 ore fa, gioal dice:

Non è questo il punto; non è necessario il maltrattamento; ma anche se usano i guanti bianchi per sequestrarmi le monete, poi quando avrò ragione (e soprattutto se avrò ragione), saranno passati anni e spesi fior di soldi.

Lo hanno fatto.

 

Io sono tendenzialmente di sinistra, lo ammetto, eppure trovo che in questo tu abbia perfettamente ragione.

[gioal]

12 minuti fa, aemilianus253 dice:

Io sono tendenzialmente di sinistra, lo ammetto, eppure trovo che in questo tu abbia perfettamente ragione.

 

Quelle che sono le opinioni politiche fanno parte del bagaglio culturale di ciascuno, ma non dovrebbero emergere dall'operato di un giudice.

[ARES III]

4 minuti fa, aemilianus253 dice:

Io sono tendenzialmente di sinistra, lo ammetto, eppure trovo che in questo tu abbia perfettamente ragione.

 

Non è una questione politica: un servitore dello stato (eletto o non eletto) deve essere terzo ed imparziale quando assume quel ruolo, altrimenti faccia quello che vuole da privato.

 

13 minuti fa, D'Aragona II dice:

Solo come notizia giornalistica: 

Si è appena concluso un processo durato una intera vita a carico di una quarantina di imputati accusati a vario titolo di ricettazione di beni archeologici, di associazione per delinquere, di appropriazione indebita di beni archeologici, aggravanti varie dove sono stati addirittura spostati in avanti i termini dei reati pur di non farli prescrivere ecc ecc. 
Per fortuna conosco solo la vicenda. 

Nel frattempo alcuni imputati sono deceduti, e in primo grado erano tutti, dico tutti, criminali secondo il giudice.
In secondo grado invece tutte brave persone che non hanno commesso i fatti oppure estranee a tutto. 
Allora, c’è qualcuno a cui viene il dubbio che dapprima bisogna fare quanta più paura possibile, quanto più male possa essere fatto ai malcapitati e poi, solo dopo 13 anni se ne viene fuori. 
È certamente un argomento su cui meditare a mente fredda 

 

Adesso dobbiamo fare qualche precisazione:

1- esistono più gradi di giudizio proprio per riuscire a correggere eventuali errori (da qualunque parte sia) del sistema

2- un giudizio diventa definitivo solo quando non si può più esperire un altro grado di giudizio (la dico semplice: sono finiti i rimedi ordinari o sono caduti i tempi per esperirne uno. Poi ci sono pure i rimedi straordinari, ma non siamo ad una lezione di diritto processuale penale o anche civile). Quindi se in appello si ribaltano delle situazioni non è che sia un problema per il nostro sistema, è semplicemente la prosecuzione della ricerca della verità processuale (non verità assoluta).

Il problema semmai sono le tempistiche del processo e della macchina giudiziaria, che però secondo molti sono stati pensati proprio per essere il più garantisti possibili (cosa che in realtà è l'opposto). Se confrontiamo le tempistiche di altri Paesi UE non siamo messi bene, e non possiamo dire che in quei Paesi i diritti non vengano tutelati.

 

[D'Aragona II]

11 minuti fa, ARES III dice:

Non è una questione politica: un servitore dello stato (eletto o non eletto) deve essere terzo ed imparziale quando assume quel ruolo, altrimenti faccia quello che vuole da privato.

 

Adesso dobbiamo fare qualche precisazione:

1- esistono più gradi di giudizio proprio per riuscire a correggere eventuali errori (da qualunque parte sia) del sistema

2- un giudizio diventa definitivo solo quando non si può più esperire un altro grado di giudizio (la dico semplice: sono finiti i rimedi ordinari o sono caduti i tempi per esperirne uno. Poi ci sono pure i rimedi straordinari, ma non siamo ad una lezione di diritto processuale penale o anche civile). Quindi se in appello si ribaltano delle situazioni non è che sia un problema per il nostro sistema, è semplicemente la prosecuzione della ricerca della verità processuale (non verità assoluta).

Il problema semmai sono le tempistiche del processo e della macchina giudiziaria, che però secondo molti sono stati pensati proprio per essere il più garantisti possibili (cosa che in realtà è l'opposto). Se confrontiamo le tempistiche di altri Paesi UE non siamo messi bene, e non possiamo dire che in quei Paesi i diritti non vengano tutelati.

 

 

Per carità, figurarsi se vengono messi in discussione i gradi di giudizio. 
Ho seri dubbi invece sulla obiettività dei vari gradi. Troppo sbrigative  e approssimate a mio parere le prime udienze, dettate probilmente dal numero degli imputati del caso che ho citato sopra. Ma tant’è.
Tutti condannati ripetitivamente con le stesse parole. 
Idem per il secondo grado, tutto finito per tutti gli imputati, tutti con le stesse frasi precompilate.

Ma ciò che lascia perplessi è, non solo i 13 anni, ma la ferma antitetica decisione. 
Per essere buoni diciamo che I giudici avranno frequentato scuole, dottrine e tendenze diverse, chissà. 
 

[ARES III]

4 minuti fa, D'Aragona II dice:

Per carità, figurarsi se vengono messi in discussione i gradi di giudizio. 
Ho seri dubbi invece sulla obiettività dei vari gradi. Troppo sbrigative  e approssimate a mio parere le prime udienze, dettate probilmente dal numero degli imputati del caso che ho citato sopra. Ma tant’è.
Tutti condannati ripetitivamente con le stesse parole. 
Idem per il secondo grado, tutto finito per tutti gli imputati, tutti con le stesse frasi precompilate.

Ma ciò che lascia perplessi è, non solo i 13 anni, ma la ferma antitetica decisione. 
Per essere buoni diciamo che I giudici avranno frequentato scuole, dottrine e tendenze diverse, chissà. 
 

 

Ci scordiamo dell'abilità degli avvocati...

[aemilianus253]

19 minuti fa, D'Aragona II dice:

Per carità, figurarsi se vengono messi in discussione i gradi di giudizio. 
Ho seri dubbi invece sulla obiettività dei vari gradi. Troppo sbrigative  e approssimate a mio parere le prime udienze, dettate probilmente dal numero degli imputati del caso che ho citato sopra. Ma tant’è.
Tutti condannati ripetitivamente con le stesse parole. 
Idem per il secondo grado, tutto finito per tutti gli imputati, tutti con le stesse frasi precompilate.

Ma ciò che lascia perplessi è, non solo i 13 anni, ma la ferma antitetica decisione. 
Per essere buoni diciamo che I giudici avranno frequentato scuole, dottrine e tendenze diverse, chissà. 
 

 

Ad un signore che conosco è successo proprio così. Condannato in primo grado insieme ad altri imputati, con sentenza esattamente identica, stesse parole e addirittura stessi errori di battitura per tutti (così mi ha raccontato). In secondo grado assolti tutti gli imputati tranne uno che non era assolvibile, l'unico colpevole. Tutto è bene ciò che finisce bene dice anche lui, ma 10 anni di processi e soldi agli avvocati, come giusto, per tutto il periodo, più spese varie. Insomma, bene ma non benissimo. Fossimo un paese civile, probabilmente la responsabilità civile dei magistrati sarebbe un argomento sul tavolo, da affrontare e risolvere. Ma se non siamo civili noi cittadini (per me non lo siamo), allora come fa il paese a darsi regole chiare e degne di una nazione evoluta e moderna? Mi rendo conto di essere andato fuori tema rispetto al topic e mi scuso. 

[ARES III]

2 minuti fa, aemilianus253 dice:

Mi rendo conto di essere andato fuori tema rispetto al topic e mi scuso. 

No, è il succo del problema: in uno Stato dove esistono moltissimi furbetti, è mai possibile che il diritto invece sia corretto ?