Medaglie della Fratellanza Militare di Firenze

[apollonia]

Salve.

La medaglia in bronzo (13,6 g, 30 mm) porta al dritto, sotto la raffigurazione del soccorso, la firma dello scultore e medaglista Natale Salvadori e sul rovescio il nome dell’associazione con il suo simbolo in alto e il nome della città in basso.

Opus N. Salvadori Firenze. Natale Salvadori (1912 / 1989), allievo di Libero Andreotti, dopo la guerra ha lavorato nel laboratorio di medaglie allestito con il figlio Luigi a Firenze.

Logo della Fratellanza Militare di Firenze: un simbolo di Solidarietà, Assistenza e Soccorso.

Attività della Fratellanza Militare di Firenze: Poliambulatorio; Trasporti sanitari; Protezione civile; Gruppo donatori sangue; Servizi sociali; Onoranze funebri; Formazione; Servizio civile; Ausili medici.

Dal 1878 l’associazione porta soccorso e assistenza alle persone più fragili, fornendo strumenti di sostegno e crescita quotidiana.

apollonia

[apollonia]

La medaglia in argento 800 (13,4 g, 30 mm) porta in esergo al dritto la firma dello scultore e medaglista Natale Salvadori e sul rovescio il nome dell’associazione con il suo simbolo in alto e il nome della città in basso, con il titolo dell’argento e la sigla dell’argentiere (stella a cinque punte 282 FI).

Opus N. Salvadori Firenze. Natale Salvadori (1912 / 1989), allievo di Libero Andreotti, dopo la guerra ha lavorato nel laboratorio di medaglie allestito con il figlio Luigi a Firenze.

Logo della Fratellanza Militare di Firenze: un simbolo di Solidarietà, Assistenza e Soccorso.

Attività della Fratellanza Militare di Firenze: Poliambulatorio; Trasporti sanitari; Protezione civile; Gruppo donatori sangue; Servizi sociali; Onoranze funebri; Formazione; Servizio civile; Ausili medici.

Dal 1878 l’associazione porta soccorso e assistenza alle persone più fragili, fornendo strumenti di sostegno e crescita quotidiana.

apollonia

[apollonia]

La storia dell’Associazione “Fratellanza Militare” di Firenze

La “Fratellanza Militare” di Firenze nasce da un sodalizio formato da cittadini, militari e sottoufficiali dell’esercito Sabaudo e dei Corpi Volontari Garibaldini che furono impegnati nelle Guerre di Indipendenza Nazionale, congedati o in servizio effettivo, che fin dalle origini (1872) ha dato un notevole contributo al rafforzamento di un sentimento civico di impegno sociale e dedizione verso gli altri. La prima carta fondamentale del sodalizio (lo statuto) fu approvata il 27 gennaio 1878 e lo scopo principale originario era quello del mutuo soccorso materiale e morale tra i partecipanti al sodalizio.

Gli sforzi dei fondatori si concentrarono subito nel tentativo di dar vita alla Compagnia Volontaria di Pubblica Assistenza che doveva porre in atto le azioni d’intervento mutualistico e di assistenza nel corso delle calamità. Per essere in grado di svolgere adeguatamente il servizio di soccorso e assistenza, gli iscritti, fin dalle origini, erano tenuti a partecipare ad esercitazioni pratiche e teoriche impartite da medici, ingegneri, maestri di nuoto e di ginnastica, e da graduati del corpo dei pompieri. I militi, chiamati i Volontari in servizio, si addestravano con costanza per aumentare le proprie competenze nell’arginare incendi, alluvioni, nelle tecniche di salvamento, per sgombrare le macerie in caso di terremoti o frane e per assistere i malati, in particolar modo in caso di malattie epidemiche.

Fin dall’origine era severamente proibito ai militi volontari ricevere compensi dagli assistiti e dalle loro famiglie, “dovendo ricusare il vitto, quando pure venisse loro offerto, di parlare sconciamente, di prorompere in atti di impazienza, d’imprendere cogli astanti conversazioni animate” (Conti F., 2001, Cultura civica e patriottismo, p.32).

L’opera di Fratellanza Militare Firenze rappresentò una delle prima strutture associative di matrice laica che promosse in Italia attività di questo tipo. L’istituzione non ha finalità di lucro e gli associati, i volontari e i dirigenti non percepiscono nessun rimborso o altro, sotto diversa forma.

Tutti i proventi e i costi sono illustrati ai soci e i bilanci sono pubblici, le risorse vengono reinvestite nell’attività dell’Associazione per potenziarle, per dare dei servizi sempre migliori alla gente. L’Associazione vive con le quote dei soci, con le donazioni, con i contributi legati ad alcune convenzioni. Per sostenere la Fratellanza Militare è possibile associarsi o erogare contributi liberi, anche legati a singole iniziative o attività.

 

Da https://fratellanzamilitare.it/storia/?_gl=1*1p3ulkl*_up*MQ..*_ga*OTExODY1MzguMTY4NDc1MjIzOA..*_ga_KP18LBCGZE*MTY4NDc1MjIzNy4xLjAuMTY4NDc1MjIzNy4wLjAuMA..

apollonia

[santone]

Belle