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Inviato (modificato)

salve a tutti, sto iniziando ad interessarmi alle monete in oro di Vittorio Emanuele III.

Sono stato alla fiera di Verona e ne  avevano alcune. In uno stand c'era una moneta  (forse le 100 lire del 31..) ed il propietario dello stand mi ha detto che era la variante in oro rosa... Vorrei capire perche' in internet non ho trovato niente che parla di questa variante...e' piu' rara? sono magari dei riconi fatti successivamente?

Modificato da Loris1

Inviato

In genere, quando si parla di monete d'oro, si citano le "varianti" in oro "rosso": oro "rosa" non l'ho mai sentito. Oltretutto, mentre per Umberto I è facile trovare cataloghi che ne riportano l'esistenza (di oro rosso, naturalmente), motivando il fatto che si tratti di una lega non ben amalgamata oppure l'utilizzo di oro proveniente dalle miniere eritree, per l'oro di Vittorio Emanuele III è molto raro che si verifichi questa "variante", anche perché sotto il re "numismatico" si è stati molto attenti a che non si verificassero "inconvenienti" del genere. Ad es. l'intera produzione di oro con data 1910 (coniata per il decennale del regno di V.E.III) fu interamente rifusa proprio perché non corrispondeva alle caratteristiche richieste. Quindi, pur non escludendo l'esistenza di oro "rosso" anche nella monetazione di V.E.III, suggerisco l'acquisto di tali monete solo dietro solide garanzie (perizia NIP, disponibilità al ritiro con rimborso, ecc.).

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Inviato

Perdonami ma cerchi monete da investimento o monete con valore numismatico?


Supporter
Inviato

Ciao @Loris1

sei proprio sicuro che il commerciante ti abbia riferito dell'oro rosa?

Non ti ricordi esattamente l'esemplare?

Magari, potresti dirci lo stand e il commerciante che ti ha illustrato l'esemplare.

Grazie mille.


Inviato

Ciao, l'oro rosa per le monete di VEIII non l'ho mai sentito... Le monete in oro rosso invece ci sono. Consultando acsearch ho trovato diversi riscontri per le 20 lire Aratrice. Eccoli:

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  • Mi piace 1

Inviato
4 minuti fa, Loris1 dice:

Ma quindi tutte le 20l aratrice sonoxin oro Rosso?? 

 

No, ci sono esemplari in oro giallo ed esemplari in oro rosso. 
Anche io non ho mai sentito di monete in “oro rosa” 🤷🏽‍♂️


Inviato

Forse intendeva oro rosso... Ma ha detto oro rosa... La differenza incide siul prezzo? Sono piu rare? 


Inviato
4 minuti fa, Loris1 dice:

Forse intendeva oro rosso... Ma ha detto oro rosa... La differenza incide siul prezzo? Sono piu rare? 

 

Mah, dipende dalla tipologia. Diciamo che mediamente sono più rare. 


Inviato

Io ho guardato sul Gigante 2023 ma non mi pare di aver letto niente a riguardo... Penso sia una grande mancanza.. Dovrebbero scriverlo e magari anche quanto sono piu rare... 


Inviato
8 minuti fa, Loris1 dice:

Io ho guardato sul Gigante 2023 ma non mi pare di aver letto niente a riguardo... Penso sia una grande mancanza.. Dovrebbero scriverlo e magari anche quanto sono piu rare... 

 

Hai guardato male: 

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Inviato

ok grazie,allora c'e'..dopo controllo meglio,forse io ho guardato le 50 o le 100 lire aratrice...non ho visto scritto niente a riguardo...ma piu' tardi guardo meglio!

Grazie


Inviato

Salve, chiedo scusa, infatti io pensavo che fossero state fatte in oro rosso sia le 100 che le 50 che le 20 lire... Quindi sul Gigante ho controllato le 100 e le 50 lire... Ma non le 20....Mi sembra di capire che solo le 20 lire sono state coniate sia in oro giallo che in oro rosso. 

100 e 50 solo in oro giallo! 

Confermate? Ho capito giusto?

Grazie


Supporter
Inviato

Ciao @Loris1,

hai già acquisto oro di VE III?

 


Inviato

Il cosiddetto oro rosso non è nient’altro che oro 900 ‰ con una piccolissima variazione in plus della percentuale di rame, dovuto occasionalmente a “ complicazioni metallurgiche” durante la fase di fusione. Sono senz’altro più rare le monete in oro rosso (mi risultano solo per la 10 e 20 lire del 1912 relativamente alla serie aratrice); al netto dell oro paradossalmente meno pregiate ma in definitiva più ricercate dell oro giallo poiché , appunto, più rare. De gustibus …


Inviato
29 minuti fa, Oppiano dice:

Ciao @Loris1,

hai già acquisto oro di VE III?

 

 

Sto cominciamdo ora! Per questo mi sto informando! 

  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Le variazioni cromatiche sulle monete in oro degli ultimi due secoli sono da riferire essenzialmente ai bagni di decapaggio dei tondelli prima della coniazione. Nessuna variazione di lega, neppure del 10% in rame. Le maggiorazioni di prezzo sul colore sono solo speculazione su qualcosa di casuale e, a mio giudizio, irrilevante. Qualche commerciante della vecchia generazione diffuse la credenza di variazioni del titolo (assolutamente impossibile,come il già citato episodio del 1910 dimostra), e tutti al seguito.

Di bufale numismatiche la vecchia generazione di decimalisti ne ha messe in giro tante: vogliamo ricordare la coniazione di 20 lire 1882 per i presunti debiti della Prima guerra mondiale!? 

Modificato da Anxur

Inviato
4 ore fa, Anxur dice:

Le variazioni cromatiche sulle monete in oro degli ultimi due secoli sono da riferire essenzialmente ai bagni di decapaggio dei tondelli prima della coniazione. Nessuna variazione di lega, neppure del 10% in rame. Le maggiorazioni di prezzo sul colore sono solo speculazione su qualcosa di casuale e, a mio giudizio, irrilevante. Qualche commerciante della vecchia generazione diffuse la credenza di variazioni del titolo (assolutamente impossibile,come il già citato episodio del 1910 dimostra), e tutti al seguito.

Di bufale numismatiche la vecchia generazione di decimalisti ne ha messe in giro tante: vogliamo ricordare la coniazione di 20 lire 1882 per i presunti debiti della Prima guerra mondiale!? 

 

Hai qualche documento o referenza bibliografica in merito @Anxur


Supporter
Inviato

Piccoli contributi sull’oro:

https://orofacile.it/info/tipi-oro-esistenti/

Oro giallo, si compone di una percentuale variabile di oro che va dal 100% nel caso dell'oro 999 a percentuali anche di molto inferiori: l'oro giallo utilizzato in gioielleria, ossia l'oro 18 carati, mantiene una colorazione gialla meno intensa ed è composto dal 75% di oro e dal 25% di argento e rame in misura differente, solitamente dal 12 al 17% di argento e dal 13 al 18% di rame.

Oro bianco, si compone solitamente del 75% di oro e del 25% da nichel, argento e palladio in quantità differenti: è utilizzato in particolare per le fedine oro bianco.

Oro rosa, si compone del 75% di oro e del 25% di argento e rame in misura differente, solitamente dal 5 al 6,5% di argento e dal 18,5 al 20% di rame: è utilizzato in particolare per le fedine oro rosa.

Oro rosso, si compone del 75% di oro e del 25% di argento e rame: solitamente dal 4,5% di argento e dal 20,5% di rame.

Oro blu, si compone solitamente del 75% di oro e del 25% da ferro.

Oro nero, si compone solitamente del 75% di oro e del 25% da cobalto.

Oro verde, si compone del 75% di oro e del 25% di argento e rame: solitamente dal 12,5% di argento e dal 12,5% di rame.

Oro grigio, si compone del 75% di oro e del 25% da argento, manganese e rame in quantità differenti talvolta utilizzando anche il palladio come rimpiazzo di alcuni di questi metalli.

Oro viola, si compone del 75% di oro e del 25% di un particolare tipo di alluminio.

=====================
Colori delle leghe d’oro

https://www.progold.com/PG_Resources/PG_Documents/Innovation/AIM2004A_it.pdf

 

IMG_1281.jpeg

  • Mi piace 2

Inviato

un mio amico colorava di rosso le monete d'oro lasciandole sui vapori di certi sali che faceva bruciare.

  • Confuso 1

Inviato (modificato)
2 ore fa, enriMO dice:

Hai qualche documento o referenza bibliografica in merito @Anxur

 

Non mi è possibile riportare qui documentazione a supporto, ma chiunque abbia studiato le tecniche di lavorazione in zecca avrà trovato menzione dei bagni chimici per la pulizia dei tondelli, di qualunque metallo. E non solo dall'Ottocento, ma anche secoli addietro. 

A mero titolo di esempio, per il Novecento, mi limito alla spiegazione della zecca di Berna per il colore dei suoi 20 franchi https://www.swissmint.ch/swissmint/it/home/aktuell/faq.html

 

Screenshot_20230525-162550.png

Modificato da Anxur
  • Mi piace 1

Inviato
Il 25/5/2023 alle 14:44, dux-sab dice:

un mio amico colorava di rosso le monete d'oro lasciandole sui vapori di certi sali che faceva bruciare.

 

Con quale scopo? Aiutatemi a capire.

  • Confuso 1

Inviato
51 minuti fa, Moneta Rara dice:

Con quale scopo? Aiutatemi a capire.

 

migliorava l'aspetto della moneta, in particolare di quelle spazzolate.


  • 4 settimane dopo...
Inviato
Il 25/5/2023 alle 09:44, Anxur dice:

Le variazioni cromatiche sulle monete in oro degli ultimi due secoli sono da riferire essenzialmente ai bagni di decapaggio dei tondelli prima della coniazione. Nessuna variazione di lega, neppure del 10% in rame. Le maggiorazioni di prezzo sul colore sono solo speculazione su qualcosa di casuale e, a mio giudizio, irrilevante. Qualche commerciante della vecchia generazione diffuse la credenza di variazioni del titolo (assolutamente impossibile,come il già citato episodio del 1910 dimostra), e tutti al seguito.

Di bufale numismatiche la vecchia generazione di decimalisti ne ha messe in giro tante: vogliamo ricordare la coniazione di 20 lire 1882 per i presunti debiti della Prima guerra mondiale!? 

 

La spiegazione che attribuisce il colore dell'oro all'effetto più o meno pronunciato del bagno di decapaggio mi sembra la più convincente anche perché se effettivamente ci fosse stata una variazione sostanziale della composizione della lega (ad esempio sostituzione del rame con l'argento o viceversa) sarebbe molto facile metterla in evidenza con un semplice esame fatto tramite spettroscopia a fluorescenza a raggi X - XRF (eventualmente "sacrificando" qualche marengo comune da "compro-oro" effettuando una sezione in modo da misura la composizione anche nella parte più interna della moneta e non solo nello strato più superficiale (così come fanno le fonderie per verificare la qualità dei lingotti d'oro prima di effettuarne la lavorazione).

Aggiungo che poiché queste monete hanno ormai più di un secolo di "vita", il loro metallo potrebbe essere stato influenzato anche da processi di segregazione superficiale (trasporto di alcuni componenti della lega verso la superficie) che potrebbe aver influito sul colore.

Osservando la mia collezione di marenghi umbertini messi uno vicino all'altro ne vedo molti "gialli", un paio "rossi" ed alcuni che forse potrei definire "rosè".

In conclusione, non mi pare che la sfumatura del colore dell'oro rappresenti una varietà tale da comportare consistenti variazioni di prezzo come accadde, ad esempio, per il 20 lire Aratrice. Aggiungo che personalmente non mi appassiono neppure per l'infinita quantità di ribattiture di una o più cifre della data che ci sono tra i marenghi (soprattutto umbertini) e mi limito a possederne uno per anno, scelto in base all'aspetto generale, indipendentemente dal colore o dalla presenza di eventuali ribattiture.

Ovviamente si tratta solo della mia personale visione.


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