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Madonnina Fermo 1799


rcamil

Risposte migliori

Ciao a tutti, presento il mio ultimo acquisto relativo alla tematica a me tanto cara delle madonnine di Pio VI :rolleyes: , in questo caso si tratta di un 5 baiocchi per la zecca di Fermo, anno 1799:

madonninafermo1799axxiifx3.jpg

La moneta in questione spesso viene presentata come appartenente alle emissioni della Repubblica Romana, riportando la data 1799, ma al contrario, come giustamente classificata dal Muntoni (M.318), fa parte delle emissioni del periodo di "restaurazione" del governo pontificio di Pio VI.

In un museo l'ho vista anche classificata come emissione della zecca di Roma, non riportando il nome della zecca come le emissioni romane.... ma questa è una storia a parte... :rolleyes:

LA ZECCA DI FERMO:

La zecca di Fermo, fu autorizzata da Pio VI, assieme a molte altre zecche provinciali, a riprendere le coniazioni dopo tre secoli di inattività, a partire dal 25 aprile 1796 (mezzi baiocchi, sampietrini e madonnine in rame); poi dal giugno 1798 al giugno 1799 rimarrà in attività per la Repubblica Romana (quattrini, mezzi baiocchi, 1 e 2 baiocchi in rame).

Liberata dall’occupazione francese, dopo un breve pausa, a partire dal 15 luglio 1799, vennero riprese le coniazione delle tipologie papali, ma solamente da 5 baiocchi in rame e da 60 baiocchi in mistura (moneta rarissima della quale furono emessi solo 26 mila pezzi).

Il 6 novembre 1799 la zecca di fermo cesserà definitivamente la sua attività, per ordine del Commissario Imperiale austriaco De Cavallar.

LA MADONNINA:

La moneta in foto, riporta l’anno di pontificato XXIII, anacronistico rispetto al millesimo 1799, ne esiste anche una tipologia rarissima che riporta correttamente l’anno di pontificato XXV, così come il pezzo da 60 baiocchi.

La firma dell’incisore AP è di Andronico Perpenti che fu autore anche dei coni delle monete repubblicane.

Si tratta di una tipologia difficilmente reperibile in buone condizioni, non tanto per la circolazione quanto per le difficoltà di realizzazione dovute alla lega, che non è più il rame puro stabilito a suo tempo per le madonnine, ma è ormai composta in buona parte dal bronzo ricavato dalle campane in disuso fuse nel periodo della Repubblica Romana e giacenti in zecca.

Se ne ottiene così una lega dalla durezza assai superiore al rame puro, che faceva sì che i coni si usurassero con rapidità, con frequenti fratture che hanno dato vita a monete con escrescenze di materiale a volte deturpanti.

Anche le caratteristiche metrologiche non seguono più gli editti del 1797, il peso che era stabilito all’epoca a 17 grammi di rame puro, per questo esemplare è di soli 11,85 grammi, e non c’è lavorazione del contorno, che è liscio.

Concludo riportando la fonte di parte delle note storiche presentate, il bel volumetto "LE MONETE FERMANE DEL XVIII SECOLO", di Roberto Rossi, edito dal Comune di Fermo nel 1982, per chi vuole approfondire l’argomento penso sia molto completo e di agile lettura ;)

Sperando di non avervi annoiato….buona domenica a tutti !!

Ciao, RCAMIL B)

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Come non complimentarsi per l'acquisto (nonche' per l'occhio esperto, in quanto nella descrizione non si fa cenno alla zecca di Fermo... ;) )?

La moneta in foto, riporta l’anno di pontificato XXIII, anacronistico rispetto al millesimo 1799

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Per quale motivo? Una scelta politica, per indicare una continuita' con le ultime emissioni del '97, quindi piu' che il pontificato "spirituale" voleva essere sottolineato il potere temporale, o una semplice scelta di comodo?

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Ciao,

Grazie della presentazione della moneta. Io nemmeno sapevo dell'esistenza della Zecca di Fermo e sono di quelle zone!!!! :unsure:

Sai dove posso trovare il libro?

Grazie Antonio

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La moneta in foto, riporta l’anno di pontificato XXIII, anacronistico rispetto al millesimo 1799

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Per quale motivo? Una scelta politica, per indicare una continuita' con le ultime emissioni del '97, quindi piu' che il pontificato "spirituale" voleva essere sottolineato il potere temporale, o una semplice scelta di comodo?

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Ciao avg, difficile dirlo dato che esiste anche la tipolgia con il giusto anno di pontificato (almeno stando al Serafini che la cataloga all'interno del Medagliere Vaticano), probabilmente quindi si tratta di una scelta, forse politica forse solo "estetica".

Va sottolineato comunque che i coni non sono gli stessi del 1797 modificati nella sola data ;) .

Ciao,

Sai dove posso trovare il libro?

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Ciao, io ho preso il libro ad un'asta lo scorso anno, presumo che non sia in commercio o non lo sia mai stato... comunque rivolgendoti al Comune di FERMO, magari troverai indicazioni su come reperirlo ;)

Ciao, RCAMIL.

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Complimenti per l’acquisto: veramente un'ottima moneta. :)

Riguardo all’anacronistico Anno XXIII e 1799 anche per Ascoli esistono esemplari con queste date: la mia Madonnina è proprio una di queste (Muntoni 151/a)

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un inchino al maestro :)

avevo visto delle anteprima di questa madonnina , ma noto che e' meglio di quel che pensassi ...senza contare la rarita' dell'oggetto

complimenti

ciaoooooooooooooooooooo

Domenico

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Da cosa sappiamo che questa moneta è stata coniata a Fermo? E come mai non fu indicata la zecca, a differenza di quanto veniva in genere fatto per questa monetazione?

(ometto i complimenti di rito, che considero fatti in automatico ;) )

Ciao, P. :)

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Bella moneta davvero Roberto!

Se possibile vorrei sapere dove l'hai acquistata e se rititeni di avere fatto un buon affare, anche se mi sa che non devono proprio avertela regalata vista la conservazione!

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Da cosa sappiamo che questa moneta è stata coniata a Fermo?

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Risponde F.Muntoni in persona :P :

img076wo3.th.jpg

E come mai non fu indicata la zecca, a differenza di quanto veniva in genere fatto per questa monetazione?

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Questo non è chiaro, soprattutto perchè l'indicazione della zecca di Fermo compare sui pezzi da 60 baiocchi coniati dopo la restaurazione pontificia, e quindi non c'è motivo per cui non dovesse comparire anche sulle madonnine... :rolleyes:

Bella moneta davvero Roberto!

Se possibile vorrei sapere dove l'hai acquistata e se rititeni di avere fatto un buon affare

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Proviene da un'asta estera, e credo che il prezzo pagato sia "giusto", compatibilmente al fatto che non è facile trovarne di ben coniate e ben conservate al contempo ;)

Ciao, RCAMIL.

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Risponde F.Muntoni in persona  :P :

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Che figura, ce l'ho anche il Muntoni... :blush: Vabbè, diciamo che sono in ufficio e non ho potuto verificare ;)

E comunque, le annotazioni critiche del Muntoni sono sempre sostenute da un ferreo buon senso...

Ciao, P. :)

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