disponibilità d'argento durante la crisi..

[SporaN27]

come ho letto su alcuni post qui sul forum,uno dei problemi principali che portò l'impero a sostituire il denario fu via via la mancanza cronica dell'argento..

mi domando..e se avessero fatto una requisizione forzata dell'argento d'uso comune e quotidiano cosi come fu la requisizione forzata dell'oro dopo la crisi del 29 le cose secondo voi come sarebbero andate?

[agrippa]

domanda strana...

la requisizione non sarebbe stata possibile perche l'argento non era tesorizzato nei forzieri delle banche, che con l'oro facevano agio sulla moneta cartacea circolante, .... i denari erano sparsi nell'impero e sotto il "mattone" di milioni di individui.... :D :D

Modificato 26 Maggio, 2007 da agrippa

[caiuspliniussecundus]

Tendenzialmente lo stato lo aveva sempre fatto, cioè di taglieggiare i cittadini (lo fa ancora adesso...). solo che l'argento dei romani era custodito o nei forzieri dei ricchi patrizi, che erano intoccabili, oppure nascosto sotto terra nei mille rivoli dei risparmiatori. la crisi finanziaria del III secolo, e la conseguente "caduta" del denario in antoniniano, sono da imputare al fatto che non c'erano più provincie da spremere. La periferia dell'impero si era momentaneamente liberata dal potere centrale, c'erano le prime invasioni (i goti di Kniva), insomma, un assaggio dei secoli successivi.

Per mantenere i volumi spropositati della zecca di Roma dei tempi d'oro (I sec aC-II secolo dC) era necessario spremere le provincie senza pietà. Venute meno le ricchezze dalle provincie, cessato l'espansionismo, l'economia romana si è trovata come una locomotiva priva di carbone.

[Paleologo]

Perfetto. Una sintesi da manuale ^_^

Se ci aggiungiamo il contributo della grave crisi demografica del III secolo, che colpisce un sistema economico basato sull'uso intensivo di manodopera a basso costo (anzi a costo praticamente zero, cioè schiava) abbiamo in sostanza individuato le motivazioni fondamentali del declino dell'impero.

Ciao, P. :)

[caiuspliniussecundus]

... grazie ;)

se aggiungiamo la spaventosa pestilenza che imperversò durante il regno di Decio e Gallo, la crisi di valori morali, svariati terremoti , (e magari pure l'intossicazione da piombo e lo tsunami, come suggerito in una discussione recente...) il quadro del declino dell'impero è completo.

ma le monete lo testimoniano in modo evidentissimo, basta guardare il rimpicciolirsi degli antoniniani, tra Caracalla e Probo, diventano sempre più sottili, nerastri, pietosamente privi dell'argento che dovrebbero contenere....

[Paleologo]

...e via, aggiungiamoci pure l'esaurimento delle miniere d'argento della Spagna, che erano state per Roma la fonte primaria di argento da monetare fin dal III secolo a.C...

Ciao, P. :)