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Inviato

Salve,

segnalo :

 

Il tesoretto di Populonia

Fiorenzo Catalli e Luciano Giannoni (curatori)

Martina Fusi, Stefano Legnaioli, Carolina Megale, Vincenzo Palleschi (contributi)

Il tesoretto di Populonia venne rinvenuto nel 1939 durante campagne di scavo archeologiche ed il

ritrovamento fu diviso fra la famiglia

Gasparri (proprietaria del fondo) e lo Stato Italiano, che le

custodisce ancora oggi presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. L’opera pubblica, per la

prima volta, tutti gli esemplari.

Nel libro, oltre a ripercorrere le fasi storiche e documentali della scoperta, vengono compiute anche

analisi statistiche e XRF, queste ultime finalizzate a comprendere la composizione delle leghe

utilizzate per realizzare le monete.

https://www.edizionidandrea.com/

copertina Populonia.jpg

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  • Grazie 1

Inviato
1 ora fa, santone dice:

L’opera pubblica, per la

prima volta, tutti gli esemplari.

Per la prima volta

tesoretto rinvenuto nel 1939 

pubblicato nel 2023

tra l’altro importantissimo per ka monetazione etrusca di cui scarseggianompubblicazioni e ritrovamenti

onore a Catalli - e un rigraziamento a d’Andrea - ma ci si somanda cosa abbiano fatto i direttori/ curatori che l’hanno preceduto…


Inviato

Avevamo parlato di questo tesoretto già qua:

 

Ma sono curioso di approfondire sul testo.


Supporter
Inviato

2023 -
1939 =
    84

Buono, dai... solo 84 anni

Breve storia triste: Io ho rischiato di laurearmi in numismatica.
La prima Tesi in Grecia me l'hanno "bocciata" perché il nutrito corpus di monete che avrei dovuto considerare dal punto di vista archeologico e storico doveva essere inventariato da un allievo di Franke e quindi nada perché sia mai che si pensi che "gli pestiamo i piedi".
L'ipotesi di studiare due tesoretti vandalici inediti sempre in Grecia bocciata perché "tanto non interessano nessuno e non ci sarebbero sviluppi"
L'ipotesi di studiare un corpus di monete con lo stesso scopo della nr 1 ma in Italia bocciato perché "sono state inventariate dalla mia assistente e vorrei che le studiasse lei".
Detto ciò dopo 1 anno e tutti i permessi di studi approvati dalla varie eforie e soprintendenze, dopo lettere di accettazione e progetti di studio scritti non si è fatto niente ed ho cambiato materia di laurea.
Risultato:
1) il famoso inventario in Grecia non è mai stato ne' terminato ne' pubblicato.
2) i tesoretti vandalici mai pubblicati e giacciono nei depositi.
3) Inventario parzialmente pubblicato, corpus mai studiato nella sua interezza.
4) solo alcune monete di 1 e di 3 sono state inserite in alcuni articoli. Non credo siano esposte
Fine della breve storia triste

  • Confuso 1

Inviato
2 ore fa, Vel Saties dice:

2023 -
1939 =
    84

Buono, dai... solo 84 anni

Breve storia triste: Io ho rischiato di laurearmi in numismatica.
La prima Tesi in Grecia me l'hanno "bocciata" perché il nutrito corpus di monete che avrei dovuto considerare dal punto di vista archeologico e storico doveva essere inventariato da un allievo di Franke e quindi nada perché sia mai che si pensi che "gli pestiamo i piedi".
L'ipotesi di studiare due tesoretti vandalici inediti sempre in Grecia bocciata perché "tanto non interessano nessuno e non ci sarebbero sviluppi"
L'ipotesi di studiare un corpus di monete con lo stesso scopo della nr 1 ma in Italia bocciato perché "sono state inventariate dalla mia assistente e vorrei che le studiasse lei".
Detto ciò dopo 1 anno e tutti i permessi di studi approvati dalla varie eforie e soprintendenze, dopo lettere di accettazione e progetti di studio scritti non si è fatto niente ed ho cambiato materia di laurea.
Risultato:
1) il famoso inventario in Grecia non è mai stato ne' terminato ne' pubblicato.
2) i tesoretti vandalici mai pubblicati e giacciono nei depositi.
3) Inventario parzialmente pubblicato, corpus mai studiato nella sua interezza.
4) solo alcune monete di 1 e di 3 sono state inserite in alcuni articoli. Non credo siano esposte
Fine della breve storia triste

 

A giurisprudenza (da noi) le cose erano un po' diverse: eravamo noi a proporre alcuni temi e il prof. relatore consigliava su quale orientarci.

La mia prima tesi era sul diritto etrusco e la professoressa ha trovato molto interessante l'argomento, quindi non ho dovuto proporre l'opzione b. 


Supporter
Inviato
15 minuti fa, ARES III dice:

A giurisprudenza (da noi) le cose erano un po' diverse: eravamo noi a proporre alcuni temi e il prof. relatore consigliava su quale orientarci.

La mia prima tesi era sul diritto etrusco e la professoressa ha trovato molto interessante l'argomento, quindi non ho dovuto proporre l'opzione b.

Anche io le ho proposte. Prima me le aveva accettate e dopo qualche mese rifiutate.


Inviato
5 minuti fa, Vel Saties dice:

qualche mese rifiutate.

Ma non capisco: il prof. accetta un progetto, tu inizi a lavorarci e poi dopo qualche mese ti dice che devi fare altro (facendoti perdere tempo, energie e fatica, nonché soldi) ?

Da noi sarebbe stato denunciato... soprattutto il fatto sarebbe stato portato alle orecchie della dirigenza e magari di qualche altro prof. che aveva dei dissapori con lui/lei...

PS: mi sarei incavolato come una bestia, soprattutto perché dopo 2 mesi avevo già finito, consegnato e attendevo le eventuali modifiche.... e mica ricomincio da capo per dei capricci o delle insicurezze !


Inviato
8 minuti fa, ARES III dice:

Ma non capisco: il prof. accetta un progetto, tu inizi a lavorarci e poi dopo qualche mese ti dice che devi fare altro (facendoti perdere tempo, energie e fatica, nonché soldi) ?

Da noi sarebbe stato denunciato... soprattutto il fatto sarebbe stato portato alle orecchie della dirigenza e magari di qualche altro prof. che aveva dei dissapori con lui/lei...

PS: mi sarei incavolato come una bestia, soprattutto perché dopo 2 mesi avevo già finito, consegnato e attendevo le eventuali modifiche.... e mica ricomincio da capo per dei capricci o delle insicurezze !

 

Io proposi (tesi in procedura civile) i poteri istruttori d’ufficio del pretore del lavoro. Il Professore mi rispose che volendo avrebbe potuto mettere la propria firma sull’elenci telefonico e nessuno avrebbe osato obiettare. Quindi “efficacia esecutiva ultra partes del titolo esecutivo di matrice giudiziale”. 

“E mi raccomando giurisprudenza dalla unificazione della Cassazione a Roma”


Inviato (modificato)
3 ore fa, Polemarco dice:

Io proposi (tesi in procedura civile) i poteri istruttori d’ufficio del pretore del lavoro. Il Professore mi rispose che volendo avrebbe potuto mettere la propria firma sull’elenci telefonico e nessuno avrebbe osato obiettare. Quindi “efficacia esecutiva ultra partes del titolo esecutivo di matrice giudiziale”. 

“E mi raccomando giurisprudenza dalla unificazione della Cassazione a Roma”

 

L'ho fatto su Diritti Greci, quindi una materia un po' distante dalla procedura civile.

Per quanto riguarda il potere di vita e di morte di un professore, esisteva anche da noi, ma era limitato dalla relativa paura che un collega lo potesse danneggiare.

Mi ricordo quando un prof. ha saputo che una sua collega aveva sbagliato a dire qualcosa durante una lezione (cosa di poco conto che però era stata registrata , all'insaputa della professoressa). Ha fatto un polverone chiedendo perfino che le fosse inibito fare lezione se non ci fosse stato un altro insegnante a garanzia del buon livello di istruzione. Questa signora non era l'ultima arrivata, anzi insegnava in contemporanea anche a Pisa....

 

 

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)

C’ è ancora oggi. 

Qualche anno fa stipulammo una convenzione con la Regione e con tutte le sue università. Con la Regione fu una passeggiata (e ho detto tutto) Con i Magnifici Rettori, il Congresso di Vienna sfiguro’.

😂

Modificato da Polemarco

Supporter
Inviato
2 ore fa, ARES III dice:

Ma non capisco: il prof. accetta un progetto, tu inizi a lavorarci e poi dopo qualche mese ti dice che devi fare altro (facendoti perdere tempo, energie e fatica, nonché soldi) ?

Da noi sarebbe stato denunciato... soprattutto il fatto sarebbe stato portato alle orecchie della dirigenza e magari di qualche altro prof. che aveva dei dissapori con lui/lei...

PS: mi sarei incavolato come una bestia, soprattutto perché dopo 2 mesi avevo già finito, consegnato e attendevo le eventuali modifiche.... e mica ricomincio da capo per dei capricci o delle insicurezze !

In realtà è andata così

1) proposi la tesi
2) Prof ok, adesso scrivo io e l'istituto. Dobiamo attendere l'ok
3) IO: buongiorno. Mi è arrivato l'ok dall'eforia e dal ministero greco
4) Prof ok ma nel frattempo ho controllato e....
Ripeti dal punto uno
In realtà poi andai a farla con altro professore dell'istituto. una robetta semplice: 3 anni di ricerche
 


Inviato
2 ore fa, ARES III dice:

Lo fatto su Diritti Greci, quindi una materia un po' distante dalla procedura civile.

Per quanto riguarda il potere di vita e di morte di un professore, esisteva anche da noi, ma era limitato dalla relativa paura che un collega lo potesse danneggiare.

Mi ricordo quando un prof. ha saputo che una sua collega aveva sbagliato a dire qualcosa durante una lezione (cosa di poco conto che però era stata registrata , all'insaputa della professoressa). Ha fatto un polverone chiedendo perfino che le fosse inibito fare lezione se non ci fosse stato un altro insegnante a garanzia del buon livello di istruzione. Questa signora non era l'ultima arrivata, anzi insegnava in contemporanea anche a Pisa....

 

 

 

Non sono riuscito a modificare l'errore automatico "lo fatto" invece di "l'ho fatto".

@CdC potresti gentilmente eliminare l'errore? Grazie.


Supporter
Inviato
40 minuti fa, ARES III dice:

Non sono riuscito a modificare l'errore

Puoi farlo tu: la modifica la trovi in alto dove c'è il numero del tuo intervento... devi cliccare sui tre puntini "..."


Inviato
36 minuti fa, Vel Saties dice:

Puoi farlo tu: la modifica la trovi in alto dove c'è il numero del tuo intervento... devi cliccare sui tre puntini "..."

 

Grazie. Pensavo che lo avessero eliminato , ma è stato solo spostato.


Supporter
Inviato
1 minuto fa, ARES III dice:

Grazie. Pensavo che lo avessero eliminato , ma è stato solo spostato.

E' scomodo e poco intuitivo in effetti. Io l'ho scoperto solo dopo aver aperto il trouble ticket nella sezione supporto tecnico


Inviato
39 minuti fa, Vel Saties dice:

E' scomodo e poco intuitivo in effetti. Io l'ho scoperto solo dopo aver aperto il trouble ticket nella sezione supporto tecnico

 

È proprio vero: era meglio quando era prima...


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