numys Inviato 3 Aprile, 2023 Condividi #1 Inviato 3 Aprile, 2023 Buonasera, premesso che ognuno colleziona ciò che preferisce e gli suscita più emozioni, ma da sempre mi sono posto il quesito se le F.D.C. (Venetia, Capitolium, Filograno, etc) viaggiate possano rientrare a pieno titolo nella storia postale italiana o devono essere considerati come documenti filatelici emessi da enti privati con il loro annullo primo giorno per cui vanno collezionati come categoria a sè stante? Mi piacerebbe conoscere a riguardo la vostra opinione ed in particolare quella di @PostOffice . Grazie in anticipo a tutti 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
Baylon Inviato 3 Aprile, 2023 Supporter Condividi #2 Inviato 3 Aprile, 2023 Secondo me, si. Essendo appunto viaggiate, possono tranquillamente rientrare nella categoria. E' vero che la tipologia di busta puo' trarre in inganno, date le sue caratteristiche grafiche, ma possedendo l'affrancatura ed i relativi annulli atti ad assolvere la validita' postale, non vi vedo problemi di sorta. Diverso il discorso per quelle buste che recano l'annullo figurato, ovvero che replicano la vignetta dell'emissione: quelle vanno considerate come prodotti filatelici correlati. 1 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #3 Inviato 4 Aprile, 2023 Intervengo avendoli collezionati da ragazzino per 10/12 anni, su per giù nel periodo 1970/1980, qualche anno dopo mi sono tolto tutto ad un quinto di quanto avevo speso e mi ritengo fortunato. Va bene essere "viaggiate", ma solo perchè c'è la presenza di un indirizzo? in ogni caso era un timbro di favore per il primo giorno di emissione anche se non raffigurativo. Giusto per esempio: La spedizione di una busta ordinaria nei primi anni '70 costava 50 lire, ma notavo che c'erano buste FDC "viaggiate" ,sempre in ordinaria, con una tariffa postale strampalata ed esagerata, si sa che era fatto per comporre la serie in un'unica busta, ma andava bene ed era un classico per le filateliche, ma per quelle "viaggiate"? Magari se si rispettava la giusta tariffa che prevedeva un costo superiore come per una raccomandata/assicurata/espresso o quant'altro, ci sarebbe stata una parvenza di storia postale. Naturalmente ne ho viste anche in tariffa con spedizione diversa da un'ordinaria, ma per lo più non la rispettavano. Applicare la quartina per un costo di 200 lire (L.50x4) ed annullata il primo giorno di emissione su una busta con spedizione ordinaria da 50 lire....... dov'è la storia postale anche se viaggiata? Per me era solamente un bel prodotto filatelico. 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #4 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) E questa è l'unica busta primo giorno filatelica che possiedo, ma giusto perchè colleziono le immagini della Banca d'Italia che in questo caso è stata disegnata e acquarellata a mano. (cliccarci sopra per ingrandire) Modificato 4 Aprile, 2023 da nikita_ 2 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
numys Inviato 4 Aprile, 2023 Autore Condividi #5 Inviato 4 Aprile, 2023 2 ore fa, nikita_ dice: E questa è l'unica busta primo giorno filatelica che possiedo, ma giusto perchè colleziono le immagini della Banca d'Italia che in questo caso è stata disegnata e acquarellata a mano. (cliccarci sopra per ingrandire) Complimenti @nikita_per la fdc di Nino Masiello che apprezzo in modo particolare per l'originalità dei disegni. In collezione, per la tematica squadra del cuore, né possiedo tre e fanno la loro bella figura. 3 ore fa, nikita_ dice: Magari se si rispettava la giusta tariffa che prevedeva un costo superiore come per una raccomandata/assicurata/espresso o quant'altro, ci sarebbe stata una parvenza di storia postale. Naturalmente ne ho viste anche in tariffa con spedizione diversa da un'ordinaria, ma per lo più non la rispettavano. Il tuo discorso sulle tariffe è giusto per certi versi ma si rischia di essere troppo rigorosi perché alla fine se una lettera (in questo caso F.D.C.) con una tariffa inferiore o con una combinazione di francobolli non in tariffa riesce ad arrivare a destinazione credo possa rientrare nella storia postale altrimenti si rischia di contestare tanti altri documenti del passato per problemi tariffari non conformi mentre l'attenzione andrebbe spostata sul francobollo e l'annullo. Comunque posso sicuramente sbagliare ecco perché ho sempre avuto dubbi e collezionato per tematiche. A proposito non ero a conoscenza che avevi collezionato anche F.D.C....riservi sempre sorprese😉 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
caravelle82 Inviato 4 Aprile, 2023 Condividi #6 Inviato 4 Aprile, 2023 Qualche busta primo giorno la tengo anche io. Sono belline a mio avviso. 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
PostOffice Inviato 4 Aprile, 2023 Condividi #7 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) È storia postale tutto quello che è genuinamente ''viaggiato'', sia in tariffa che non in tariffa, ...anche senza il francobollo ma viagggiata e tassata, anche affrancature palesemente filateliche. La storia postale è lo studio comparato dell'organizzazione dei servizi postali, pubblici e privati, dall'antichità ad oggi. Motivo del collezionismo di storia postale è un oggetto inoltrato attraverso un servizio postale. La classificazione di tale oggetto avviene tramite lo studio dell'affrancatura (se presente), degli annulli e bolli impressi, delle targhette di servizio e del percorso effettuato. Questa classificazione consente di suddividere la storia postale in varie categorie di collezionismo: storia postale di un'epoca, storia postale di un territorio, storia postale di un evento bellico, storia postale di un servizio postale e storia postale di un'emissione. Da Wikipedia Affrancatura, percorso ed annulli di una lettera sono di interesse per la storia postale Modificato 4 Aprile, 2023 da PostOffice 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
PostOffice Inviato 4 Aprile, 2023 Condividi #8 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) La storia postale inizia ben prima del francobollo, inizia con la scrittura. Prefilatelica del 1826 Modificato 4 Aprile, 2023 da PostOffice 2 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #9 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) 3 ore fa, numys dice: Il tuo discorso sulle tariffe è giusto per certi versi ma si rischia di essere troppo rigorosi perché alla fine se una lettera (in questo caso F.D.C.) con una tariffa inferiore o con una combinazione di francobolli non in tariffa riesce ad arrivare a destinazione credo possa rientrare nella storia postale altrimenti si rischia di contestare tanti altri documenti del passato per problemi tariffari non conformi Potrei esser d'accordo con il tuo discorso per lievi entità, anch'io ho spedito una cartolina con un 30 lire anzichè con la giusta tariffa di 25 lire, ma giusto perchè me lo trovavo a casa, ma spedirsi, per esempio, una busta ordinaria con un 500 lire San Giorgio (tipo 1969) per farsela arrivare a casa con l'annullo del primo giorno di emissione e spendere 10 volte tanto (era una bella cifretta e normalmente non sarebbe andata sprecata) per me è solo uso filatelico. E per i San Giorgio del 1957 ? (rispettivamente 20 e 40 volte la giusta tariffa) Viaggiate verso il proprio indirizzo come ordinarie, e sai bene che 1.500 lire all'epoca erano bei soldini. storia postale??? San Giorgio 1974 - 1.000 lire in Raccomandata e timbro di arrivo, ok, ma bastavano solo 90 lire! (e naturalmente vale per tutte le serie applicate che superavano abbondantemente ed esageratamente, e non solo per poco, la giusta tariffa) Modificato 4 Aprile, 2023 da nikita_ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
Baylon Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #10 Inviato 4 Aprile, 2023 Considerando le F.D.C un oggetto di natura filatelica, mi sono sempre posto la domanda se siano state fatte viaggiare con un contenuto al loro interno, che le renderebbe più "affini" al mio concetto di storia postale, oppure sia stato fatto viaggiare solo il francobollo da un luogo ad un altro. Ciò non toglie il pensiero che ho espresso al post #2... cosa ne pensate? 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
numys Inviato 4 Aprile, 2023 Autore Condividi #11 Inviato 4 Aprile, 2023 1 ora fa, PostOffice dice: La storia postale inizia ben prima del francobollo, inizia con la scrittura. Prefilatelica del 1826 Hai postato un pezzo di storia dove si può studiare e conoscere tanto. Ecco perché la storia postale amplia gli orizzonti e le conoscenze rispetto al semplice collezionismo di francobolli nuovi e/o usati, senza nulla togliere a questo settore visto il mio trascorso ma che non mi dava più grandi soddisfazioni di studio e ricerca...cosa che invece riesco a trovare, adesso, nella storia postale del mio territorio. @PostOfficesa bene che molti esperti del settore hanno molto dibattuto, e qualche volta anche contraddicendosi sulla definizione di storia postale, definendola come un ramo della filatelia. Ma, come da citato, è la filatelia che dovrebbe far parte della storia postale come oggetto di studio insieme a tutto l'apparato organizzativo, i metodi di comunicazione, di trasporto e gli strumenti affinché il servizio possa essere espletato. La domanda è se una busta F.D.C., pur se viaggiata, ma sappiamo senza alcun contenuto, la possiamo far rientrare a tutti gli effetti nella storia postale oppure è un mero artificio filatelico, una forzatura dei servizi per valorizzare il documento con un timbro di arrivo? 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #12 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) Busta in tariffa (grande formato anzichè 50 lire 65 lire) 45 pezzi da 1 lira + 2 x 10 lire viaggiata, in mio possesso. La considero ugualmente, anche se in tariffa, una busta filatelica perchè è stata volutamente assemblata per potere usare in quantità i francobolli della serie siracusana da 1 lira ancora utilizzabili nel 1972. Potevo invece definirla storia postale, per esempio, se in quella zona di spedizione temporaneamente gli erano rimasti per soddisfare il pubblico solo ed esclusivamente questi tagli. Modificato 4 Aprile, 2023 da nikita_ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
PostOffice Inviato 4 Aprile, 2023 Condividi #13 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) 2 ore fa, nikita_ dice: Busta in tariffa (grande formato anzichè 50 lire 65 lire) 45 pezzi da 1 lira + 2 x 10 lire viaggiata, in mio possesso. La considero ugualmente, anche se in tariffa, una busta filatelica perchè è stata volutamente assemblata per potere usare in quantità i francobolli della serie siracusana da 1 lira ancora utilizzabili nel 1972. Potevo invece definirla storia postale, per esempio, se in quella zona di spedizione temporaneamente gli erano rimasti per soddisfare il pubblico solo ed esclusivamente questi tagli. Con tutto il rispetto nei confronti di tutti, permettetemi di dire che il risultato non cambia, sia che l'affrancatura sia stata messa assieme di proposito o che sia stata fatta per caso. La busta ha viaggiato regolarmente.. si..!! È quindi storia postale. Poi come la vogliamo considerare a livello personale non cambia. Immaginiamo che questa busta venga venduta in un lotto ad uno straniero, ...ma figuriamoci se si crea il problema se fosse o non fosse un'affrancatura filatelica, controllerà se la busta ha viaggiato regolarmente, nulla più. Un esempio, ...1933 crociera transatlantica, questi francobolli tra i più ricercati del Regno d'Italia sono serviti per un buon 80% per affrancature filateliche. Se oggi abbiamo questi francobolli su posta viaggiata lo dobbiamo ad affrancature filateliche, ..ma hanno viaggiato regolarmente, quindi il motivo iniziale dell'affrancatura è irrilevante. Modificato 4 Aprile, 2023 da PostOffice 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
numys Inviato 4 Aprile, 2023 Autore Condividi #14 Inviato 4 Aprile, 2023 3 ore fa, nikita_ dice: Potrei esser d'accordo con il tuo discorso per lievi entità, anch'io ho spedito una cartolina con un 30 lire anzichè con la giusta tariffa di 25 lire, ma giusto perchè me lo trovavo a casa, ma spedirsi, per esempio, una busta ordinaria con un 500 lire San Giorgio (tipo 1969) per farsela arrivare a casa con l'annullo del primo giorno di emissione e spendere 10 volte tanto (era una bella cifretta e normalmente non sarebbe andata sprecata) per me è solo uso filatelico. E per i San Giorgio del 1957 ? (rispettivamente 20 e 40 volte la giusta tariffa) Viaggiate verso il proprio indirizzo come ordinarie, e sai bene che 1.500 lire all'epoca erano bei soldini. storia postale??? San Giorgio 1974 - 1.000 lire in Raccomandata e timbro di arrivo, ok, ma bastavano solo 90 lire! (e naturalmente vale per tutte le serie applicate che superavano abbondantemente ed esageratamente, e non solo per poco, la giusta tariffa) Direi tutta un'altra storia ed effettivamente un bel po' di soldi che non tutti si potevano permettere. Comunque, come dice un mio amico, anche questo ha fatto storia....forse non postale. Posso chiamarli impropriamente casi di studio postali liberamente collezionabili. Comunque le F.D.C. continuerò a catalogarle separatamente per la mia tematica come documenti filatelici. Scusa @nikita_ ma il San Giorgio è tuo? Non è che fra poco mi posti una bella F.D.C. Giochi Ginnici 1951😉 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #15 Inviato 4 Aprile, 2023 (modificato) 36 minuti fa, numys dice: Scusa @nikita_ ma il San Giorgio è tuo? Non è che fra poco mi posti una bella F.D.C. Giochi Ginnici 1951😉 Sono tutte immagini prese nel web, lo avevo un San Giorgio da 500 lire tipo 1969 in una FDC solo filatelica. se ci penso.......... 500 lire per un ragazzino di quel tempo..... come si dice da noi: 'na' pinna di ficatu' (mi è costato un pezzo di fegato), per vedermelo timbrato e non poterlo più utilmente utilizzare... vabbè, a suo tempo mi piacevano. 37 minuti fa, PostOffice dice: Un esempio, ...1933 crociera transatlantica, questi francobolli tra i più ricercati del Regno d'Italia sono serviti per un buon 80% per affrancature filateliche. Se oggi abbiamo questi francobolli su posta viaggiata lo dobbiamo ad affrancature filateliche, Questo è vero, che poi erano solo i ricchi (forse filatelici danarosi?) che potevano permettersi di far timbrare come se nulla fosse francobolli con un sostanzioso sovrapprezzo anche su di una letterina, li hanno appositamente stampati per loro? I comuni mortali negli anni '30 con 5,25 L. + 44,75 L. (uno dei francobolli della crociera nord-atlantica del decennale) ci avrebbero campato un mese, ma questa è un'altra storia..... Modificato 4 Aprile, 2023 da nikita_ Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
Bruzio Inviato 4 Aprile, 2023 Condividi #16 Inviato 4 Aprile, 2023 Possiedo poche buste 1° Giorno, le ho sempre reputate parte integrante della storia postale ma preferisco quelle viaggiate e con contenuto, anche in formato cartolina. Si, è vero, tante volte la tariffa era abbondantemente sovradimensionata ed anzi ricordo che talvolta anche i rivenditori di francobolli spedivano i loro prodotti con affrancature superiori al dovuto. 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #17 Inviato 4 Aprile, 2023 58 minuti fa, numys dice: Direi tutta un'altra storia ed effettivamente un bel po' di soldi che non tutti si potevano permettere. Comunque, come dice un mio amico, anche questo ha fatto storia....forse non postale. Mi piace comunque questo termine 'storia non postale' , azzeccatissimo nel contesto della discussione 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
numys Inviato 4 Aprile, 2023 Autore Condividi #18 Inviato 4 Aprile, 2023 1 ora fa, PostOffice dice: La busta ha viaggiato regolarmente.. si..!! Su questo sono d'accordo perché entra nel circuito postale (comunicazione, timbratura, trasporto etc.) ma 57 minuti fa, nikita_ dice: I comuni mortali negli anni '30 con 5,25 L. + 44,75 L. (uno dei francobolli della crociera nord-atlantica del decennale) ci avrebbero campato un mese... ...se analizziamo anche l'elemento tariffa qualcosa non torna. Sembra che qualcuno, volutamente, li ha fatti viaggiare ... fortunatamente per noi. Se sia stato un filatelico, uno speculatore o un ricco non saprei ma alla fine rimane il problema se tenere o meno in considerazione per la storia postale anche la tariffa utilizzata come discriminante oppure non essere troppo rigorosi. Personalmente reputo che tutti i documenti (lettere, interi, cartoline) diventano storia postale quando possono raccontare e veicolare una storia unica e irripetibile grazie alla lettura e studio dei timbri, dell'affrancatura, dei tragitti, delle date di partenze e di arrivo, dei luoghi e delle persone nonché degli inchiostri e carta utilizzata. Sono consapevole che ci possano essere degli artefatti ma le storie vere e reali sono uniche .... sono storia postale e sono questi documenti che emozionano e danno soddisfazioni. 2 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 4 Aprile, 2023 Supporter Condividi #19 Inviato 4 Aprile, 2023 1 ora fa, numys dice: Personalmente reputo che tutti i documenti (lettere, interi, cartoline) diventano storia postale quando possono raccontare e veicolare una storia unica e irripetibile grazie alla lettura e studio dei timbri, dell'affrancatura, dei tragitti, delle date di partenze e di arrivo, dei luoghi e delle persone nonché degli inchiostri e carta utilizzata. Quanto hai scritto sopra è storia postale. Gli artefatti non genuini tali rimangono. Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
nikita_ Inviato 5 Aprile, 2023 Supporter Condividi #20 Inviato 5 Aprile, 2023 (modificato) Ad ogni modo la mia non è proprio rigidità, guardo la situazione da un'altro punto di vista, condivisibile o meno. Negli anni '90 ho comprato questa busta insieme ad altre due cartoline in un mercatino per mille lire, quindi mi è costata circa 350 lire, altre persone prima di me non l'avevano presa perchè la reputavano molto comune e dozzinale. Spedita dalla provvisoria Banca d'Italia di Cattaro all'ononima di Spalato. Entrambe ricadevano nel neonato Governatorato della Dalmazia, costituito successivamente l'invasione della Jugoslavia del 1941. Queste due città erano denominate 'Province italiane' sino all'occupazione dei tedeschi avvenuto dopo il proclama Badoglio dell'8 settembre 1943. Emana quella drammaticità che ben conosciamo. Viaggiò come raccomandata in un periodo difficile del nostro passato con uno scopo ben preciso che purtroppo non avendo il contenuto non conosco, ma trattandosi di un'importantissima istituzione doveva essere qualcosa di serio, questa è la sua storia. Esempio senza foto solo da immaginare utilizziamo magari gli stessi francobolli raffigurati nella precedente busta. Sempre nel 1941 da un'altra parte del mondo una busta con una quartina del 50 cent + un'altra quartina del 1,25 cent della serie 'fratellanza d'armi italo-tedesca', viene spedita da una persona come ordinaria dall''ufficio postale di XXXX sino a casa propria sempre a XXXX, si, è la "storia" di un fatto filatelico accaduto... Sia ben inteso che non voglio screditarla, ma non si può considerare sullo stesso piano della precedente busta, se poi i filatelici la considerano molto più importante della prima perchè commercialmente vale molto di più data la presenza di due quartine "viaggiate" .... è meglio lasciar perdere il discorso. Modificato 5 Aprile, 2023 da nikita_ 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
numys Inviato 5 Aprile, 2023 Autore Condividi #21 Inviato 5 Aprile, 2023 6 minuti fa, nikita_ dice: Ad ogni modo la mia non è proprio rigidità, guardo la situazione da un'altro punto di vista, condivisibile o meno. Negli anni '90 ho comprato questa busta insieme ad altre due cartoline in un mercatino per mille lire, quindi mi è costata circa 350 lire, altre persone prima di me non l'avevano presa perchè la reputavano molto comune e dozzinale. Spedita dalla provvisoria Banca d'Italia di Cattaro all'ononima di Spalato. Entrambe ricadevano nel neonato Governatorato della Dalmazia, costituito successivamente l'invasione della Jugoslavia del 1941. Queste due città erano denominate 'Province italiane' sino all'occupazione dei tedeschi avvenuto dopo il proclama Badoglio dell'8 settembre 1943. Emana quella drammaticità che ben conosciamo. Viaggiò come raccomandata in un periodo difficile del nostro passato con uno scopo ben preciso che purtroppo non avendo il contenuto non conosco, ma trattandosi di una serissima istituzione doveva essere qualcosa di serio, questa è la sua storia. Esempio senza foto solo da immaginare utilizziamo magari gli stessi francobolli raffigurati nella precedente busta. Sempre nel 1941 da un'altra parte del mondo una busta con una quartina del 50 cent + un'altra quartina del 1,25 cent della serie 'fratellanza d'armi italo-tedesca', viene spedita da una persona come ordinaria dall''ufficio postale di XXXX sino a casa propria sempre a XXXX, si, è la "storia" di un fatto filatelico accaduto... Sia ben inteso che non voglio screditarla, ma non si può considerare sullo stesso piano della precedente busta, se poi i filatelici la considerano molto più importante della prima perchè commercialmente vale molto di più data la presenza di due quartine "viaggiate" .... è meglio lasciar perdere il discorso. Appunto quello che intendevo dove nel primo caso hai tra le mani una vicenda storica ben raccontata e trasmessa attraverso il servizio postale e con la missiva all'interno sarebbe stata completa. Nel secondo caso possiamo parlare di un prodotto filatelico viaggiato che ha trasmesso ai posteri affrancature con meravigliosi annulli che forse sarebbero rimasti sconosciuti. Hanno una loro valenza storica- filatelica e senza dubbio commerciale ma personalmente preferirei non inserirli nella storia postale perché non raccontano qualcosa di reale ma restano comunque buste viaggiate di grande valore collezionistico...ma il mio è il modesto parere di un'amante di filatelia. 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 5 Aprile, 2023 Supporter Condividi #22 Inviato 5 Aprile, 2023 1 ora fa, numys dice: Hanno una loro valenza storica- filatelica e senza dubbio commerciale ma personalmente preferirei non inserirli nella storia postale perché non raccontano qualcosa di reale ma restano comunque buste viaggiate di grande valore collezionistico...ma il mio è il modesto parere di un'amante di filatelia. E' vero che grazie a quel signore del precedente esempio sono arrivati sino a noi delle quartine (magari d'angolo) di quella serie timbrate su busta, normalmente non sarebbero mai stati usati in quel modo, filatelicamente parlando di gran lunga più accattivanti paragonati agli stessi francobolli sciolti usati per uno specifico uso postale, quest'ultimi naturalmente comunissimi. Commercialmente una differenza enorme a favore delle quartine, storicamente una differenza abissale a favore di quelli sciolti. Comunque, anche il mio parere è modestissimo, non essendo più un filatelico da tempo e facendo queste nette distinzioni, forse ho perso di vista il vero significato di storia postale Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
numys Inviato 5 Aprile, 2023 Autore Condividi #23 Inviato 5 Aprile, 2023 45 minuti fa, nikita_ dice: E' vero che grazie a quel signore del precedente esempio sono arrivati sino a noi delle quartine (magari d'angolo) di quella serie timbrate su busta, normalmente non sarebbero mai stati usati in quel modo Ma Il Signore delle Quartine l'hai nominato tu ....per quanto mi riguarda se le poteva risparmiare😉. Invece pensa a tutti i valori delle ex Colonie su busta viaggiata e relativi annulli ... beh quelli sono un bel patrimonio filatelico viaggiato per i collezionisti. Personalmente voto a favore della storia più che del valore commerciale. 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
nikita_ Inviato 13 Aprile, 2023 Supporter Condividi #24 Inviato 13 Aprile, 2023 una mia cartolina per il tema che seguo (particolare) 1 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni... Awards
numys Inviato 13 Aprile, 2023 Autore Condividi #25 Inviato 13 Aprile, 2023 Visto che ci siamo....una tematica che spero di arricchire con qualche nuovo pezzo: non è viaggiata. Non è che sono tifoso mi piaceva la tematica e i colori azzuri😁 2 Link al commento Condividi su altri siti Più opzioni...
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