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Salute

una tematica per una collezione numismatica potrebbe essere quella di collezionare monete con raffigurazioni di archi di trionfo e studiarne la loro storia.

Arco di Settimio Severo image.jpeg.3ef9272a59c2d4b9742807854f427ed8.jpeg

Questo è un articolo, a riguardo, pubblicato su "Il Giornale della Numismatica"(rivista che si trova online a cui ci si può iscrivere per ricevere le copie gratuitamente online)  https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/teche-gdn-quegli-archi-moneta-un-vero-trionfo/     image.jpeg.74af832be59ad0d6d32f2d47b84f1a57.jpeg    image.jpeg.b55fb548ab9767ed00a3f585db59530d.jpeg image.jpeg.520f0b097af76dbdb9fee9830ec488df.jpeg

Poi c'è anche questo articolo da engramma.it  http://www.engramma.it/eOS/index.php?id_articolo=1703

Se volete aggiungervi con qualche vostra considerazione o con qualche vostro contributo avrei piacere che lo faceste.

 

....da continuare.......

odjob

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Inviato

@odjob anche tu non vedi le immagini nell'articolo di GDN. E' del '17 e magari hanno ripulito le immagini...

Il tema delle raffigurazioni architettoniche sulle monete è un tema molto affronatato. Anche in università con gli studenti alle prime armi. Colonne, Archi, ponti, palazzi pubblici, porti sono delle fotografoe vivissime di manufatti spesso completamente obliterati dal tempo

Qualcosa si trova pure qui:

 


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Inviato

C'era anche questa vecchia discussione. Una cosa che mi ha sempre colpito sui denari di Augusto è la sproporzione tra l'arco ed il gruppo scultoreo posto sulla sommità, come se si volesse mettere l'accento più su quello anziché sull'arco stesso. Forse per riconoscibilità

 


Inviato

Non mi sembra di ricordare molte monete con archi di trionfo raffigurati nei rovesci , alcuni esempi di Claudio , Augusto e Traiano .

Quello di Claudio era ubicato in Via Lata , attuale Via del Corso , scomparso

Quelli di Augusto erano nel Foro , scomparsi

Quello di Traiano era ubicato all' ingresso del suo Foro 

RIC_0098.jpg

RIC_0132.jpg

RIC_0267.jpg

RIC_0572.jpg

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Arco Partico - Augusto raffigurato su almeno due denari ed un aureo
Posto  nell'angolo sud est del Foro Romano fu eretto nel 19 a.c. per commemorare il ritorno di Augusto dall'oriente e il recupero delle insegne romane perdute nella battaglia di Carrhae del 53 a.c. contro i Parti. (Dio Cass. 54.8.3). Trattavasi dunque di un arco trionfale, posto simmetricamente rispetto  al tempio del Divo Giulio e all'arco di Gaio e Lucio Cesari, per cui concludeva il superbo scenario marmoreo del lato est del Foro Romano, escludendo alla vista i più antichi monumenti della Regia e del tempio di Vesta.

AUGUSTUS_RIC_I_136-77000817.jpg

104.png
Notare la scritta S.P.R. SIGNIS RECEPTIS

vs_exp.jpg

rs_exp.jpg

ARCO-PARTICO.jpg

IL TEMPIO DI CESARE (sinistra) CON L'ARCO PARTICO
arco%2Bpartico.jpg

https://www.romanoimpero.com/2014/04/arco-partico-di-augusto.html

Modificato da Vel Saties

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Arco Aziaco - augusto. Perduto parrebbe raffigurato solo su un denario

Le fonti riportano un arco in onore di Ottaviano eretto nel Foro dopo la battaglia di Azio del 31 a.c. e la conquista dell'Egitto nel 30 a.c., per le quali venne attibuito un trionfo ad Ottaviano l'anno successivo al suo rientro in patria, cioè nel 29 a.c. Questo arco è conosciuto come “aziaco” proprio in onore della vittoria dei Romani nella battaglia di Azio.
Una lunga iscrizione di ben m. 2,67 su questo arco venne ritrovata nel 1546, con dedica ad Augusto e la data del 29. Dell’arco rimane una rappresentazione monetale, che riporta l’arco di trionfo con la scritta IMP CAESAR. Inoltre nella moneta appaiono il volto di profilo di Augusto e Apollo alle redini del suo carro solare. Dell’arco aziaco di Augusto rimane anche un capitello dorico.

arco-aziaco-di-augusto1.jpg

Tutto quello che rimane dell'arco dovrebbe essere il capitellone qua sotto. Il resto deve essere stato demolito, reimpiegato o soggetto a processo di calcinazione

 

arco-aziaco-di-augusto2.jpg

https://www.romanoimpero.com/search?q=aziaco

Vicino l’arco aziaco sono state rinvenute le fondamenta di quello partico. Le fonti antiche affermano che l’arco partico venne eretto nel 19 a. C., precisamente dopo la riconsegna delle insegne dell’esercito romano, guidato da Crasso, sconfitto a Carre nel 53 a. C. dai Parti. I Romani non potevano lasciare che il nemico si fregiasse delle loro insegne, perciò la riconquista di una di esse era vista come il riscatto dell’onore perduto. L’arco era a tre fornici e decorato da statue e iscrizioni. Sul fornice centrale vi era posta una quadriga imperiale in bronzo dorato, mentre ai lati erano posizionate le statue dei Parti, uno dei quali colto nell’atto di consegnare l’insegna all’imperatore. Ad oggi sono rimasti i resti dei pilastri che dovevano sorreggere i fornici e i resti dei pannelli di marmo che rivestivano l’arco: questi ultimi sono conservati nella Sala della Lupa, nell’Appartamento dei Conservatori (Musei Capitolini), all’interno del Palazzo dei Conservatori.

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Arco di trionfo ? - Augusto - Moneta del British Museum
Parrebbe differente dall' arco partico in base alle raffigurazioni ai lati della quadriga ed all'iscrizione. In esergo il magistrato monetale LVINICIVS
image.png.3f6e5ff735843a19431fadcd9fc1216e.png

1944.100.38331.obv.width350.jpg1944.100.38331.rev.width350.jpg

 

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Arco di Claudio - celebra vittoria contro Britanni
Image 0

 

Claudius. AD 41-54. AV Aureus (19mm, 7.77 g, 5h). Rome mint. Struck AD 46-47. TI CLAVD CAESAR AVG P M TR P VI IMP XI, laureate head right / DE BRITANN on architrave, triumphal arch, surmounted by an equestrian statue of Claudius left, between two trophies. RIC I 33; von Kaenel Type 27, 591, 732 (V493/R510 – this coin, illustrated); Lyon 52 (Lugdunum); Calicó 349; SCBC 633; BMCRE 32-4; BN 54-6 (Lugdunum). Good VF, underlying luster. Well struck for issue.

Retro: DE BRITANN, statua equestre con trofei di armi a destra e a sinistra, sopra un arco trionfale.
"Dalla Britannia."
Fronte: TI CLAVD CAESAR AVG P M TR P VI IMP XI
"Tiberio Claudio Cesere Augusto Pontefice Massimo, sesta potestà tribunizia e salutato undici volto imperatore."
L'aureo venne coniato per commemorare la conquista della Britannia.

native.jpgnative.jpg

Denario RIC I CLAVDIVS 34

L'arco era stato eretto nel 51 o 52 d.c. per commemorare la conquista della Britannia del 43 ad opera di Claudio, abbellendo e ingrandendo un'arcata dell'acquedotto dell'Aqua Virgo con marmi, sculture e statue. Si trattava di un arco a un solo fornice, decorato con statue dei membri della famiglia imperiale e con vari trofei. Un grande frammento dell'iscrizione si trova oggi nel cortile del palazzo dei Conservatori (Musei Capitolini), mentre altri frammenti scultorei si trovano sia al Museo Capitolino che nella galleria Borghese. l'Arco di Claudio venne rinvenuto nel 1841 durante uno scavo occasionale lungo la via Lata (via del corso)
Qualche anno dopo, i Britanni, guidati da Boudicca, avrebbero tentato la rivolta, debellata a caro prezzo dal governatore Svetonio Paolino.

https://www.romanoimpero.com/2011/12/arco-di-claudio.html

 

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Iscrizione onoraria romana conservata nei Musei Capitolini a Roma, corrispondente a CIL VI 40416 = CIL VI 920 = CIL VI 31203 = AE 1948, 80 = AE 2004, 38: Ti(berio) Clau[dio Drusi f(ilio) Cai]sari / Augu[sto Germani]co / pontific[i maxim(o) trib(unicia) potes]tat(e) XI / co(n)s(uli) V im[p(eratori) XXII? cens(ori) patri pa]triai / senatus po[pulusque] Ro[manus q]uod / reges Brit[annorum] XI d[iebus paucis sine] / ulla iactur[a devicerit et regna eorum] / gentesque b[arbaras trans Oceanum sitas] / primus in dici[onem populi Romani redegerit]

Ricostruzione dell'iscrizione posta sull'arco di Claudio del 52 (Museo della civiltà romana, Eur, Roma)

Ricostruzione ideale dell'arco di Claudio (disegno di Pirro Ligorio degli anni 1573-1580).

Ricostruzione del Ligorio del XVI secolo

arco_claudio_3.jpg

 

 

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Arco (o archi??) di Claudio per la vittoria sui Germani- I gruppi scultorei sono differenti. Quindi delle due una:
o sono archi differenti o sono lo stesso arco reso "ad sensum" dall'incisore a cui l'arco era stato "raccontato" senza averne la "fotografia"

1948.19.1051.obv.width350.jpg1948.19.1051.rev.width350.jpg

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rs_exp.jpgvs_exp.jpg

http://ikmk.ruhr-uni-bochum.de/image/ID383/rs_exp.jpg

 

 

Modificato da Vel Saties

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Arco di trionfo di augusto - Colonia Patricia. Arco doppio su viadotto o acquedotto o monumento su edificio pubblico?
Carro trionfale trainato da due elefanti

native.jpgnative.jpg

 

native.jpgnative.jpg

1967.153.103.obv.width350.jpg1967.153.103.rev.width350.jpg

 

 

Arco trionfale ? - Colonia Patricia Denario di augusto
Arco doppio su viadotto o acquedotto Quadriga trionfale

1944.100.39077.rev.width350.jpg1944.100.39077.obv.width350.jpg

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Inviato
2 ore fa, Vel Saties dice:

anche tu non vedi le immagini nell'articolo di GDN. E' del '17 e magari hanno ripulito le immagini...

pensavo fosse un problema del mio computer invece le immagini dell'articolo non sono più disponibili tuttavia è rimasta qualche immagine dell'articolo nel web


Inviato

Vi siete sbizzarriti con gli interventi, molto bene!!

Com'è stato scritto negli articoli che ho condiviso nel precedente post,gli archi di trionfo celebravano le vittorie delle legioni e degli Imperatori contro i nemici di Roma.

Gli archi di trionfo si caratterizzano per essere edifici prettamente simbolici e le sculture,i rilievi e le iscrizioni che li adornano ne fanno dei veri e propri archivi storici.

Gli archi di trionfo sono legati alle parate trionfali, cerimonie caratteristiche soprattutto della Repubblica Romana in cui le legioni ed Imperatori celebravano vittorie e conquiste. Ai Generali vincitori era riservata la"pompa triumphalis"che era patrocinata dal Senato. Era una processione che attraversava il centro di Roma e terminava al Campidoglio ed era costituita da carri carichi del bottino di guerra , da prigionieri in catene e da Senatori e Magistrati. Al termine di questa processione si teneva un banchetto con giochi a cui partecipava tutto il popolo presente a Roma e poteva durare anche diversi giorni.

L'ingresso a Roma di questa processione avveniva attraverso un preciso punto fra le mura della Città, attraverso la Porta Triumphalis la quale era situata nel foro Boario.Attraversata questa Porta il Generale vittorioso,o l'Imperatore, perdevano il proprio Imperium(piena autorità esecutiva concessagli all'inizio della guerra); varcare quella soglia significava,per essi, la conclusione simbolica del conflitto.

.....continua.....   


Inviato

DE GREGE EPICURI

C'è anche il sesterzio di Nerone (RIC 143), ma non so quale trionfo celebrasse.

RIC_0143.jpg

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Inviato
11 ore fa, gpittini dice:

C'è anche il sesterzio di Nerone (RIC 143), ma non so quale trionfo celebrasse.

Probabilmente questo arco di trionfo fu costruito per celebrare l' allargamento del territorio romano in Britannia prima della rivolta di Budicca , infatti nel corso del suo principato Nerone continuò la conquista della Britannia , anche se negli anni 60-61 fu interrotta da una rivolta capeggiata da Budicca , regina della tribù britannica degli Iceni .


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Inviato
1 ora fa, Cremuzio dice:

Probabilmente questo arco di trionfo fu costruito per celebrare l' allargamento del territorio romano in Britannia prima della rivolta di Budicca , infatti nel corso del suo principato Nerone continuò la conquista della Britannia , anche se negli anni 60-61 fu interrotta da una rivolta capeggiata da Budicca , regina della tribù britannica degli Iceni .

No, ne parla Tacito ed è riportato sul dizionario topografico di Roma del Richardson.
Era si dedicato a Nerone Ma doveva essere stato costruito per le vittorie di Corbulone in Partia. Era collocata sul pendìo del Campidoglio, in un luogo chiamato inter duos lucos, "tra i due boschi sacri", coincidente con l'Asylum, in mezzo alle colline dell'Arx e del Capitolium.

Secondo un'ipotesi, sormontava il Clivus Capitolinus alla stessa maniera degli archi trionfali repubblicani antecedenti, come quello di Scipione l'Africano, e potrebbe essere stato l'ultimo arco che si attraversava prima di entrare nell'Area Capitolina.


Inviato

 Gli archeologi non ancora, pare, abbiano localizzato dove fosse ubicata la Porta Triumphalis e,sembra,che nel corso dei secoli, essa finì per essere considerata l'emblema della celebrazione del trionfo da cui furono erette altre Porte simili (che funsero,per l'appunto, da Archi di Trionfo), in diversi punti dell'Urbe ma per molte di queste non se ne conoscono le ubicazioni.

Tuttavia vi sono determinate testimonianze letterarie che attestano la loro esistenza ad esempio Tito Livio afferma che nel 201 a.C. Publio Cornelio Scipione ,detto l'Africano, ritornato vittorioso dalla seconda Guerra Punica, dopo 10 anni,nel 190, fece erigere un Arco Trionfale ai piedi del Campidoglio. Settant'anni dopo Quinto Fabio Massimo ne fece erigere uno all'estremità orientale del Foro per celebrare la vittoria conseguita sul popolo gallico degli Allobrogi.

Durante la Repubblica erigere Archi di Trionfo faceva parte della strategia di promozione politica effettuata da Generali ed istituzioni cittadine dove si effettuavano fastose cerimonie popolari. Probabilmente i primi Archi di Trionfo erano creati in legno ed aventi forma a baldacchino, venivano decorati ma ,alla fine delle celebrazioni,venivano smantellati.

Con l'Impero Augusto pose fine alle celebrazioni dei Generali e gli Archi di Trionfo furono prerogativa esclusiva degli Imperatori. Ciò fu decretato per eliminare le ambizioni di personaggi che ,con le loro vittorie, avrebbero potuto offuscare l'immagine dell'Imperatore e dei suoi familiari dinanzi all'opinione pubblica.Pertanto gli Archi di Trionfo divennero più un fenomeno commemorativo della famiglia imperiale che una celebrazione trionfale per i Generali che vincevano le battaglie.  Quindi essi funsero da propaganda imperiale e furono eretti anche al di fuori di Roma,in Italia ed anche all'estero, nei territori dell'Impero.Questi,però,non erano più edificati in legno ma in pietra,in marmo e molti erano eretti mediante il famoso cemento romano, opus cementicium, affinchè potessero durare nel tempo : furono irrobustiti, assumendo profondità e con anche altri passaggi laterali più piccoli e sulla loro superficie venivano collocati rilievi decorativi ed iscrizioni in onore di chi aveva patrocinato il monumento. Nella maggior parte dei casi le decorazioni erano poste sulla parte superiore dell'Arco. Generalmente le decorazioni venivano effettuate su pannelli e consistevano in raffigurazioni di scene di guerra e di trofei sottratti al nemico sconfitto.

Molto spesso, sulla sommità dell'Arco, veniva posta una o più sculture rappresentanti il vincitore mentre era alla guida di un carro(come si nota anche sulle monete coniate precedentemente postate).

...continua.....    


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Archi di Trionfo anche nell'affresco del Perugino(Pietro Vannucci)"Consegna delle chiavi" affresco sulla parete nord della Cappella Sistina(ex Cappella Magna)

Consegna delle chiavi (Perugino) - Wikipedia

Da wikipedia

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Inviato
5 ore fa, odjob dice:

Archi di Trionfo anche nell'affresco del Perugino

quali “segni” maestosi del passato, resi inghirlandati a ribadire che il quadro era ambientato in tempo storico dei romani


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Inviato

Arco di trionfo di Gallieno - Parium in Mysia
Arco di trionfo a tre arcate. Quelle laterali, più basse della centrale, paiono sormontate da ulteriori archetti.
L'arco è sormontato al centro da una quadriga (?) di elefanti su podio incoronata da vittorie ai lati

https://www.coinarchives.com/f5caaf920a6529b06b2dab62a54c50a3/img/roma/e101/image00846.jpg

Roma Numismatics Ltd - E-Sale 101, Lot 846

Gallienus Æ 25mm of Parium, Mysia. AD 253-268. IMP C GALLIENVS, laureate, draped and cuirassed bust to right / Triumphal arch with three arches; quadriga of elephants on top of central arch, Victories on outer two arches; CGHIP in exergue. SNG BNF 1536. 8.15g, 16mm, 12h. Good Very Fine. Rare. From a private UK collection. Estimate: 75 GBP...
... Voce da terminare ....

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Arco di Trionfo di Traiano 1

Anche l’arco di Traiano è avvolto nel mistero. Dell’arco si hanno notizie solo letterarie e monetali. La collocazione e l’anno della sua edificazione sono incerti. Secondo i Cataloghi regionari venne eretto nella Regio I Porta Capena. La Regio I Porta Capena era la I delle 14 regioni di Roma augustea classificata poi nei Cataloghi regionari della metà del IV sec.. Prese il nome dalla porta delle mura serviane da cui entrava in città la via Appia e si estendeva nella valle da questa percorsa a sud del Celio lungo la via Latina, fino oltre il successivo percorso delle mura aureliane. Qui si estendeva dalla Porta Appia, fino alla Porta Metronia, includendo la Porta Latina, ed oltre le mura il fiume Almone (nei pressi del quale sorgeva un tempio di Marte).

Si fa riferimento all’arco di Traiano anche quando viene citato in un decreto del Senato nel 117 d. C.. Durante il XIX secolo gli studiosi formularono varie ipotesi sulla sua collocazione, che sembrava più probabile entro il Foro di Traiano stesso. Per quanto riguarda l’arco rappresentato sulle emissioni monetali, ne viene rappresentato di due tipologie, forse perché ce n’era più di uno. Il primo arco di Traiano è inciso su un sesterzio coniato nel 100 d. C.. In questo caso l’arco è a tre fornici, presenta quattro colonne sul fronte ed è sormontato da dodici cavalli. Il secondo arco si trova su un aureo ed è a fornice unico e sormontato dal carro trionfale imperiale (trainato da sei cavalli). Accanto al fornice centrale sono raffigurate due nicchie con timpano per ciascun lato, dove si suppose che fossero conservate le statue dei prigionieri Daci (rimpiegati in seguito nell’arco di Costantino).
In verità si è appurato che la raffigurazione sull’aureo non rappresenti nemmeno un arco, bensì la recinzione meridionale del Foro di Traiano come recita la scritta all'esergo del rovescio.
Potrebbe comunque essere plausibile che l’accesso sud alla piazza fosse stato monumentalizzato come arco trionfale e dedicato poi effettivamente come tale dal Senato al Traiano, eventualmente con la semplice aggiunta di un’iscrizione dedicata all’imperatore.


 
arcus-traiani1.jpg
 


--- Voce da terminare ---

Modificato da Vel Saties
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Arco di Traiano 2 diverso dal precedente (?)

A tre fornici la facciata scandita da 4 colonne addossate (v. sopra post #20) Dovrebbe essere questo l'Arco di Traiano citato dalle fonti

native.jpg

Modificato da Vel Saties

Inviato

Salve @Vel Saties , credo che l' arco di Traiano raffigurato nell' aureo sia quello del Foro di Traiano che introduceva all' interno del Foro , molto piu' ricco architettonicamente , mentre quello del Sesterzio sia l' arco di Traiano eretto a Benevento che immetteva nella nuova Via Traiana .


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Inviato (modificato)

Arco di Traiano 3

 

Arco trionfale, con stipiti e portale sotto un unico arco centrale e sovrastruttura riccamente decorata; sul tetto in alto al centro la dedicazione a Giove Ottimo Massimo IOM sormontata da carro a sei cavalli scortato da due Vittorie in alto e prigionieri a sinistra e a destra, aquile agli angoli

image.thumb.png.94bae4001a977a15ec77e0bd6f59ead3.png

Esemplare: https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1872-0709-530

image.png.800b96a44c3e9e36f16dfbd534dd7ef6.png

Dovrebbe trattarsi di un altro arco di Trionfo. Non quello di Benevento in quanto la facciata con timpano è affatto diversa rispetto all'arco conservato
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7 minuti fa, Cremuzio dice:

Salve @Vel Saties , credo che l' arco di Traiano raffigurato nell' aureo sia quello del Foro di Traiano che introduceva all' interno del Foro , molto piu' ricco architettonicamente , mentre quello del Sesterzio sia l' arco di Traiano eretto a Benevento che immetteva nella nuova Via Traiana .

 

Si, sto mettendo insieme i pezzi in vari post

 

Modificato da Vel Saties

Inviato
3 minuti fa, Vel Saties dice:

Dovrebbe trattarsi di un altro arco di Trionfo. Non quello di Benevento in quanto la facciata con timpano è affatto diversa rispetto all'arco conservato

E' probabile che la parte superiore alla lapide commemorativa sia crollata o saccheggiata nel corso dei secoli . Non sappiamo neanche se nel tempo abbia subito delle modifiche strutturali .


Supporter
Inviato
7 minuti fa, Cremuzio dice:

E' probabile che la parte superiore alla lapide commemorativa sia crollata o saccheggiata nel corso dei secoli . Non sappiamo neanche se nel tempo abbia subito delle modifiche strutturali .

L'architrave subì danneggiamenti all'inizio '700 per terremoti e risistemato.
Ma nel 1750 già appariva così ritratto dallo Ioli
Antonio Joli l Arco di Traiano a Benevento Foto stock - Alamy

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