Vai al contenuto
IGNORED

Herennia Etruscilla " La Pudicizia"


Litra68

Risposte migliori

Buonasera a tutti,

stasera vi presento il mio Antoniniano di Erennia Etruscilla. 

Riporto la catalogazione della casa d'aste e alcune note storico/biografiche del personaggio, devo dire che non ho trovato molto.  Mi sono avvalso di Wikipedia e Wikiwand, magari Antonio @Pxacaesar e chiunque possa aggiunga qualcosa a quanto da me riportato.

Herennia Etruscilla (Augusta, 249-251). AR Antoninianus (22mm, 4.01g, 6h). Rome, AD 250. Draped bust r., wearing stephane, set on crescent. R/ Pudicitia seated l., drawing veil and holding sceptre. RIC IV 59b (Decius); RSC 19. Near VF

 






Annia Erennia Cupressenia Etruscilla (latino: Annia Cupressenia Herennia Etruscilla; ... – morta dopo il 253) fu augusta (249 - 253) dell'impero romano, moglie dell'imperatore Decio e madre degli imperatori Erennio Etrusco e Ostiliano.

Molto poco è noto di Erennia, come per quasi tutte le imperatrici del terzo secolo. Probabilmente fu di famiglia senatoriale, di origine etrusca, come indica il nome Etruscilla. Quando Decio ed Erennio furono sconfitti e uccisi nella Battaglia di Abritto (251), Erennia, rimasta a Roma, assunse la reggenza nel nome del figlio tredicenne Ostiliano, che visse fino al novembre dello stesso anno. È probabile che, forte del sostegno del Senato, abbia negoziato con il nuovo imperatore Treboniano Gallo fino a raggiungere un compromesso, per mantenere il titolo di augusta per sè e per il figlio. Le sue speranze però finirono quando il figlio Ostiliano morì nell'epidemia di peste scoppiata a Roma. Non si conosce la sua fine. Monete in suo onore, che ne celebrano la fecondità (era madre di due figli) e il decoro, con l'immagine velata della "Pudicitia", sono state coniate fino al 253.

Saluti

Alberto

Screenshot_20230301_174029_Gallery.jpg

Screenshot_20230301_174035_Gallery.jpg

Screenshot_20230301_173831_Gallery.jpg

  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao, complimenti per la moneta. La Storia di tutte le Auguste è sempre molto interessante. Alcune sono state semplici concubine, altre purtroppo nemmeno questo. Poche invece si sono imposte grazie alle loro capacità riuscendo anche a condizionare politicamente la vita dell'impero. Un filone quello delle Auguste che hai scelto di collezionare che sicuramente non ti farà annoiare, anzi. Alla prossima 🙂. Posto mio esemplare con la Pudicizia stante. 

ANTONIO 

IMG_20230301_181550-01.jpeg

IMG_20230301_181615-01.jpeg

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 9 mesi dopo...

Mi permetto di postare anche il mio antoniniano di questa interessante imperatrice di cui si conosce pochissimo...........colgo l'occasione per augurare buon anno 2024 !!!

415507074_10228189271711112_7654316725379881789_n-PhotoRoom.jpg

415939232_10228189270991094_5527390104342645135_n-PhotoRoom.jpg

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


E' sempre bello condividere...

aggiungo anch'io il mio esemplare per questa Augusta,

un caro saluto a tutti.Etruscilla.thumb.jpg.89f263d9f4826a0a98b48d47e64f744d.jpg

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)

Ciao @Litra68 , un consiglio , quando si cercano notizie su un personaggio , occorre cercarlo tramite il gentilizio e non tramite il cognome . Ecco cosa e' uscito da una ricerca sulla Herennia Gens .

Da Wikipedia  https://www.bing.com/ck/a?!&&p=7c64939ee2199a29JmltdHM9MTcwNDA2NzIwMCZpZ3VpZD0xZTk5MDAzMi1hNTdiLTYyZjUtMjZmYS0xMjU0YTQ0YzYzNTkmaW5zaWQ9NTIwNA&ptn=3&ver=2&hsh=3&fclid=1e990032-a57b-62f5-26fa-1254a44c6359&psq=gens+herennia&u=a1aHR0cHM6Ly9lbi53aWtpcGVkaWEub3JnL3dpa2kvSGVyZW5uaWFfZ2Vucw&ntb=1

La gens Herennia era una famiglia plebea dell'antica Roma. I membri di questa gens sono menzionati per la prima volta tra la nobiltà italiana durante le guerre sannitiche e compaiono nell'elenco consolare romano a partire dal 93 a.C. In epoca imperiale ricoprirono numerosi uffici provinciali e comandi militari. L'imperatrice Erennia Etruscilla era una discendente di questa gens. 

I vasti interessi mercantili degli Herennii sono attestati da diversi autori, che descrivono la partecipazione della famiglia al commercio siciliano e africano, e soprattutto il loro coinvolgimento nell'acquisto e nell'esportazione del silfio, un'erba medicinale di grande valore nell'antichità, che cresceva solo lungo un breve tratto della costa africana, e sfidava ogni tentativo di coltivarla.  L'interesse degli Erenni per il commercio è attestato dal cognome Siculo (un siciliano), dall'insediamento di un mercante di nome Erennio a Leptis Magna, dalla leggenda della fondazione di un tempio ad Ercole a Roma, e da una moneta della gens recante una rappresentazione della dea Pietas al dritto, e al rovescio Anfinomo che trasporta il padre, un riferimento alla leggenda dei due fratelli di Catana, scampati ad un'eruzione dell'Etna trasportando i loro anziani genitori.

Gli Erennii erano originariamente Sanniti provenienti dalla Campania, ma furono assorbiti dallo stato romano in seguito alle guerre sannitiche. Il nomen Herennius sembra essere un cognome patronimico, poiché Herennius era un praenomen osco. I Marii erano i loro clienti ereditari. Livio menziona un Erennio che fu uno dei principali membri del senato di Nola in Campania, e molti degli Erennii rimasero in questa regione d'Italia; a Marco Ernennio fu decurione di Pompei intorno al 63 a.C. Gli Herennii conservarono un'usanza sabellica assumendo cognomi matronimici e occasionalmente gamonimici, la cui disposizione poteva variare considerevolmente. Livio ne riporta un esempio in relazione al panico per la scoperta dei Baccanali a Roma nel 186 a.C.: Minio Cerrinio era figlio di un Cerrinio e di Minia Paculla; dopo aver sposato Erennia, divenne Erennio Cerrinio. Erennio Etrusco Messio Decio era figlio dell'imperatore Decio e di Erennia Etruscilla.

Al tempo della Repubblica, i cognomina trovati per gli Herennii includono Balbo, Bassus, Cerrinius, Ponzio e Siculo. Molti altri cognomi ricorrono in epoca imperiale.  Balbo e Bassus erano cognomi comuni, il primo originariamente si riferiva a colui che balbetta, e il secondo a uno incline alla robustezza. Cerrinio e Ponzio erano nominatori sanniti, quest'ultimo forse imparentato con il latino Quinzio. Siculo si riferisce ad un abitante della Sicilia, dove alcuni degli Herennii esercitavano il loro commercio.  Picens, attribuito al console del 34 a.C., suggerirebbe, se accurato, che un ramo degli Herennii si fosse stabilito nel Piceno.

Segue un lungo elenco dei componenti della Gens Herennia che puoi leggere nel link sopra indicato e che si estende dal III secolo a.C. fino al III secolo d,C. dopo di che non si hanno piu' notizie di importanti componenti di questa antica famiglia italica .

In foto un mio Sesterzio di Etruscilla con la Fecunditas , peso 22,5 grammi , con bellissima patina verde smeraldo , RIC 134a

DSCN4711.JPG

DSCN4712.JPG

Modificato da Cremuzio
foto
  • Mi piace 2
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.