Vai al contenuto
IGNORED

Protezione delle nostre opere d'arte


Opere d'arte a cielo aperto, come proteggerle?  

40 voti

You do not have permission to vote in this poll, or see the poll results. Si prega di accedere o registrarsi per votare a questo sondaggio.

Risposte migliori

Staff
Inviato

Prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca mi piacerebbe conoscere la vostra opinione riguardante una questione alquanto delicata.

Il nostro patrimonio culturale va difeso e salvaguardato e ad oggi le soluzioni adottate non sono risultate sufficienti… ma come proteggerlo?

In questo caso vorrei riferirmi non alle opere d’arte conservate nei musei, ma a quelle che si trovano a cielo aperto, nelle nostre città.

Ovviamente ogni soluzione presenta sia degli aspetti negativi che positivi, dei pro e dei contro che spero emergeranno nel corso della discussione.

Awards

  • Risposte 66
  • Iniziato
  • Ultima Risposta

Utenti più attivi in questa discussione

  • Newton

    11

  • denario69

    7

  • polase

    5

  • Rapax

    5

Utenti più attivi in questa discussione

Inviato

Io ho messo altro. Per il semplice fatto che puoi riempire le città di telecamere, metronotte, poliziotti, carabinieri, esercito e tutto quello che vuoi, ma la repressione non è sufficiente.

Secondo me è una questione principalmente di educazione civica e di cultura, due elementi che oggi in Italia sembrano non essere più trasmessi nè dalle famiglie nè dalla scuola.

Io vivo nella città che si vanta di essere una fra le più videosorvgliate d'Italia, ma questo non ha impedito a un vandalo di danneggiare, qualche notte fa, il portone della Basilica di San Lorenzo.

Quella è una delle zone più belle di Milano, ricca di testimonianze che vanno dall'epoca in cui Milano era capitale dell'Impero Romano fino al medioevo.

Eppure la sera questa zona è invasa da gente che beve, urla, fa la pipì sui monumenti ecc. ecc.

Ma se la nostra società prevede come unico modello di divertimento l'attività di recarsi in auto in una zona monumentale, scendere lasciando l'auto in doppia fila e ubricarsi, poi cosa ci si può aspettare?

Bisognerebbe educare la gente a una maggiore sobrietà, insegnandole che l'ammirazione di un'opera d'arte, l'ascolto della storia che ci racconta, riempie molto di più il vuoto esistenziale di quanto non facciano due pinte di Guinness. E lo dice uno a cui la Guinness piace molto :P

Però dopo averla bevuta non tiro la bottiglia contro la facciata di una chiesa e non urino su una colonna romana. :angry:


Staff
Inviato (modificato)

Newton quel che dici è giusto, ma...

...educare persone ricettive è piuttosto semplice e paradossalmente inutile in quanto già sensibili a questi problemi.

Chi compie questi atti è "sensibilizzabile" con le buone maniere? ...io non credo proprio...

Proprio per questo c'è chi vorrebbe ingabbiare i nostri monumenti per preservarli e difenderli da questi atti di vandalismo, ma così facendo si toglierebbe l'essenza stessa dell'opera... vederla da lontano... dietro un vetro (nella migliore delle ipotesi)... deturpare il contesto nel quale essa è immersa... secondo me non ha molto senso.

Per colpa di pochi pagherebbero tutti.

Ovviamente le soluzioni vanno studiate caso per caso, ma in linea generale occorrerebbe, a parer mio, punire in modo esemplare i fautori di questi danneggiamenti, creare un deterrente efficace. Per fare ciò è fondamentale identificare i colpevoli e in questo le attuali tecnologie possono essere di aiuto... ovviamente intorno ad esse ci dovrebbe essere un sistema organizzativo pronto ed efficiente.

Modificato da Rapax
Awards

Inviato

Votato altro, concordo con Newton, quando dice che "bisognerebbe educare la gente a una maggiore sobrietà, insegnandole che l'ammirazione di un'opera d'arte..........", le telecamere non mi sembra che costituiscano un deterrente, tanto più che permettono il monitoraggio del monumento, ma non un intervento tempestivo per evitare i danni. Quando andavo a scuola si studiava educazione civica ed oggi quella materia non c'è più, forse bisognerebbe ripartire da lì .........................


Inviato

Chi compie questi atti è "sensibilizzabile" con le buone maniere?  ...io non credo proprio...

229104[/snapback]

infatti, il problema è proprio questo: capire perchè chi compie questi atti non è "sensibilizzabile"....... :)


Staff
Inviato

Chi compie questi atti è "sensibilizzabile" con le buone maniere?  ...io non credo proprio...

229104[/snapback]

infatti, il problema è proprio questo: capire perchè chi compie questi atti non è "sensibilizzabile"....... :)

229107[/snapback]

:) Ok ma...

...chi danneggia un'opera non l'apprezza e fin qui è chiaro. Si può insegnare alle nuove generazioni, ma nel frattempo dubito che i "vandali in circolazione" possano essere riportati sui banchi di scuola o siano disponibili a partecipar a convegni e seminari, a visitare un museo "nel modo giusto" o a recepire i messaggi lanciati da un'eventuale campagna di sensibilizzazione.

Va bene, sensibilizziamo! ...ma nel frattempo?

Awards

Inviato (modificato)

Rapax, ovviamente concordo sull'infliggere una grave punizione a chi compie questi atti. Anche il castigo fa parte dell'educazione. ;)

Però non punterei solo su questo, una buona educazione impartita ai cittadini (leggi: educazione civica) dovrebbe aiutare a prevenire anzichè reprimere. Costerebbe anche meno che installare 100.000 telecamere, il cui costo potrebbe essere usato per l'effettiva conservazione delle opere d'arte.

Infine, l'installazione di barriere fisiche precluderebbe a tutti la vista delle opere e questo sarebbe secondo me ingiusto. Avrebbe la stessa logica di chi, come me, tiene in banca le sue monete e non le vede mai per timore dei furti. Io infatti faccio illogicamente così, ma è una questione mia privata, a me va bene così, ma non mi andrebbe bene se lo Stato ragionasse come me. ;)

Modificato da Newton

Inviato (modificato)
Rapax, ovviamente concordo sull'infliggere una grave punizione a chi compie questi atti. Anche il castigo fa parte dell'educazione.  ;)

Però non punterei solo su questo, una buona educazione impartita ai cittadini (leggi: educazione civica) dovrebbe aiutare a prevenire anzichè reprimere. Costerebbe anche meno che installare 100.000 telecamere, il cui costo potrebbe essere usato per l'effettiva conservazione delle opere d'arte.

Infine, l'installazione di barriere fisiche precluderebbe a tutti la vista delle opere e questo sarebbe secondo me ingiusto. Avrebbe la stessa logica di chi, come me, tiene in banca le sue monete e non le vede mai per timore dei furti. Io infatti faccio illogicamente così, ma è una questione mia privata, a me va bene così, ma non mi andrebbe bene se lo Stato ragionasse come me.  ;)

229115[/snapback]

Quoto !

Modificato da denario69

Inviato (modificato)

chi danneggia le opere d'arte è un ignorante e incivile e non sa che sono patrimonio dell'umanità.

Contro di questi non si può fare niente.che fare prenderli a botte finchè non sputano sangue saremo come loro che danneggiani le opere,Prendere tali opere e rinchiuderle nei musei:non potremmo apprezzarle oppieno.

Modificato da alexfaggiani

Inviato (modificato)

Chi compie questi atti è "sensibilizzabile" con le buone maniere?  ...io non credo proprio...

229104[/snapback]

infatti, il problema è proprio questo: capire perchè chi compie questi atti non è "sensibilizzabile"....... :)

229107[/snapback]

:) Ok ma...

...chi danneggia un'opera non l'apprezza e fin qui è chiaro. Si può insegnare alle nuove generazioni, ma nel frattempo dubito che i "vandali in circolazione" possano essere riportati sui banchi di scuola o siano disponibili a partecipar a convegni e seminari, a visitare un museo "nel modo giusto" o a recepire i messaggi lanciati da un'eventuale campagna di sensibilizzazione.

Va bene, sensibilizziamo! ...ma nel frattempo?

229110[/snapback]

Direi che il problema quindi, si divide in due:

- il prevenire, e questo lo si può fare tramite una formazione dei nostri giovani;

- ed i vandali in circolazione (sono daccordo sulla grave punizione, anche se credo che le gravi sanzioni non costituiscano un deterrente).

sul secondo punto credo che si potrebbe realizzare un presidio capillare sul posto di personale addetto alla sorveglianza di monumenti o opere d'arte, un po' come i vigilantes che girano tra gli scaffali dei supermercati, magari in borghese.

denario

Modificato da denario69

Staff
Inviato

Direi che il problema quindi, si divide in due:

- il prevenire, e questo lo si può fare tramite una formazione dei nostri giovani;

- ed i vandali in circolazione (anche se bisognerebbe capire le motivazioni che li    hanno portati a diventare vandali).

sul secondo punto credo che si potrebbe realizzare un presidio capillare sul posto di personale addetto alla sorveglianza di monumenti o opere d'arte, un po' come i vigilantes che girano tra gli scaffali dei supermercati, magari in borghese.

denario

229121[/snapback]

Quoto! :)

Ci siamo spiegati bene ed ora siamo in sintonia al 100% ;)

Mi fa piacere che l'opzione barriere fisiche piaccia a pochi.

Awards

Inviato

Ci siamo spiegati bene ed ora siamo in sintonia al 100% ;)

229123[/snapback]

E' proprio così. :)


Inviato

votato per aumento personale.....


Inviato

Ricordo anch’io la materia Educazione Civica quando andavo a scuola. Diciamo però che non è questo un modo per migliorare l’educazione della gioventù di oggi.

Manca a tutt’oggi invece una buona educazione familiare: i figli di oggi hanno tutto, pretendono tutto ed ogni desiderio viene soddisfatto. Ben altro insegnamento hanno avuto i giovani diciamo degli anni sessanta-settanta. Ricordo che se combinavo qualche marachella, i miei genitori prima mi rimproveravano severamente (+ qualche ceffone..) e poi avrebbero voluto sapere cosa era realmente successo. Oggi invece i genitori difendono a priori i propri figli, non ammettono lo sbaglio. Che insegnamento danno a questi giovani al quale viene perdonato tutto?

Cosa si può fare: va bene le telecamere di sorveglianza, va bene le ronde della polizia, però se l’unico rischio è passare al limite una notte in cella della questura….

Occorrono pene severe: non chiedo per reati minori il carcere (il quale potrebbe segnare per sempre il giovane) ma la condanna a svolgere mansioni socialmente utili.

Utopistico? Però se passeggiando nella nostra città incominciamo a vedere questi ragazzi che puliscono i giardini, ridipingono i muri imbrattati, raccolgono le carte in strada … potremmo (chissà) maggiormente capire il valore del bene pubblico ed il senso civico di un buon cittadino. A volte basta un gesto per capire che mille parole.


Inviato
i figli di oggi hanno tutto, pretendono tutto ed ogni desiderio viene soddisfatto.

229133[/snapback]

E' vero. Il problema è che spesso i genitori sono viziati quanto e forse più dei figli. E la scuola è solo un intoppo burocratico che deve rilasciare al marmocchio un diploma, cercando di interferire il meno possibile con il tempo libero e i week end dei genitori.

Sto leggendo un romanzo, "Il regno a venire" di J.G. Ballard; è illuminante sulle dinamiche perverse che sono state scatenate dal consumismo...


Inviato

Ho votato per gli incrementi alla sorveglianza che dovrebbe essere la meglio cosa.


Inviato
i figli di oggi hanno tutto, pretendono tutto ed ogni desiderio viene soddisfatto.

229133[/snapback]

E' vero. Il problema è che spesso i genitori sono viziati quanto e forse più dei figli.

Lo sai che non credo sia questo? Io penso che TUTTA la società abbia modificato il suo modo di pensare: quando ero piccolo io (anni 70) i miei genitori erano parecchio severi, soprattutto mio padre. Sottolineo che sono il quarto (per fortuna ultimo :P ) figlio maschio. Quando nacque il figlio di mio fratello, a fine anni 80, i nonni diventarono pezzi di pane, e a lui (unico nipote) si può dire che tutto fu concesso, con i nonni in prima fila a difenderlo quando combinava marachelle.

Per me a modificare il modo di pensare è il fatto che oggi sono quasi tutti figli unici, o al massimo con un fratello/sorella. Avendo le famiglie (genitori e nonni, indistintamente) un solo figlio, tutto gli viene permesso. Quando le famiglie avevano 3-4-5 o anche più figli, la severità era l'unico modi di sopravvivere in quella situzione....


Inviato

Ciao Paolino, che sia cambiato il modo di pensare è poco ma sicuro. Però anch'io ho passato l'infanzia negli anni '70 e malgrado fossi figlio unico la severità era parecchia anche a casa mia.

Per me il modo di pensare (o di non pensare più) è da imputare allo schiamazzo continuo, alla sub-cultura degli spot pubblicitari che fanno credere di poter avere tutto e subito, al lavaggio del cervello che ha fatto credere alla gente di vivere come fanno i quattro truzzi dei vari programmini trash...e se poi non ce la fai, non preoccuparti, ci pensa la banca o la finaziaria, in 48 comode rate a zero interessi.

E se poi con le rate non si arriva più alla fine del mese con lo stipendio ci sarà sempre il Briatore di turno a sbattere in faccia a tutti la sua ricchezza; allora per sentirsi "qualcuno" il nostro "uomo" dovrà affermare la sua individualità piazzando la macchina in doppia fila sui binari del tram, oppure imbrattando un monumento o minacciando un professore che gli vuole bocciare il figlio asino.

E in questo marasma non va a picco solo la legalità ma, cosa ben più grave, la moralità.


Inviato (modificato)

Chi compie questi atti è "sensibilizzabile" con le buone maniere?  ...io non credo proprio...

229104[/snapback]

infatti, il problema è proprio questo: capire perchè chi compie questi atti non è "sensibilizzabile"....... :)

229107[/snapback]

Io inizio ad essere del parere che sarebbe ora di incominciare seriamente a dare

"sane legnate" alle persone italiane e non che si arrogano il diritto di camminare

fuori dai binari, non sono fascista, ma con quello che si vede in giro al giorno d'oggi cari miei

.....invece di buttare miliardi in opere inutili, aumentiamo stipendi e personale alle forze dell'ordine, che quelli si fanno un mazzo allucinante spesso per nulla....e per difendere chi ??? Quel branco di pecoroni che poi urlano slogan contro la polizia? o peggio contro agenti uccisi?

SIGNORI MIEI......CARTA BIANCA

E GIU' DI LEGNATE.........MA FORTI !

Commodo pensiero naturalmente

Modificato da commodo

Inviato

Ho votato "Incremento degli addetti" ma temo che l'opzione non sia più praticabile di altre, visto il cronico dissesto delle finanze pubbliche...

Ciao, P. :)


Inviato

Ho votato altro perché tutte le alternative, comprese le barriere (purtroppo), possono essere valide. Certo, le barriere in particolare, è giusto che siano usate con parsimonia proprio per non snaturare la natura del'opera.

...c'è chi vorrebbe ingabbiare i nostri monumenti per preservarli e difenderli da questi atti di vandalismo, ma così facendo si toglierebbe l'essenza stessa dell'opera... vederla da lontano... dietro un vetro (nella migliore delle ipotesi)... deturpare il contesto nel quale essa è immersa... secondo me non ha molto senso...

229104[/snapback]

Anche perseguire questi reati di vandalismo in modo efficace è importante.

...è fondamentale identificare i colpevoli e in questo le attuali tecnologie possono essere di aiuto... ovviamente intorno ad esse ci dovrebbe essere un sistema organizzativo pronto ed efficiente.

229104[/snapback]

La cosa essenziale è che la protezione dell'opera d'arte, di qualsiasi natura essa sia, non si sostituisca all'educazione. Rinunciare ad educare sarebbe l'errore e -scusatemi il gioco di parole- l'orrore più grave che si può commettere.

Secondo me è una questione principalmente di educazione civica e di cultura, due elementi che oggi in Italia sembrano non essere più trasmessi nè dalle famiglie nè dalla scuola.

229089[/snapback]

Per il resto, amici, moderazione.

Facciamo in modo che questa discussione non sia chiusa! :mellow:


Inviato

ho votato per l'hi-tech, che però presuppone che ci sia qualcuno a guardare il monitor e qualche altro a intervenire. :unsure:

Awards

Inviato

Mi spiace ma io non voto,perchè credo che il problema non abbia soluzione

alcuna. Nella mia vita(di anni ne ho parecchi)ho potuto constatare che

l'interesse per le cose belle,non solo arte ma anche ambiente ecc.ecc. se

non procura immediato guadagno riguarda pochissime persone! L'educazione

scolastica,familiare,governativa è una cosa ormai scomparsa,se mai è

esistita,per cui l'abbandono o lo sfregio del monumento o della cosa

artistica e archeologica è una rivalsa degli ignoranti,e sono tanti,

che alle volte agiscono in questo modo alla faccia di quei fessi che si interessano di queste cose.

Mi spiace per i giovani,pochi se non pochissimi, che hanno entusiasmo ,

ma credo che con l'andar del tempo ,visto l'andazzo, rimarranno

aihmè molto delusi. VORREI SBAGLIARMI,ma non credo. :( :(


Inviato

Richiedo a tutti di non allargarsi a fare commenti di politica, anche se in qualche modo trascinati dal discorso che si sta facendo, in quanto il degenerare nella politica infiamma gli animi anche delle persone più educate, compassate ed impassibili. pertanto, occhio, altrimenti anche questa discussione fa la fine di quelal sulla Venere di Cyrene.


Inviato

Sottoscrivo il tuo appello Caiuspliniussecundus, ma permettimi di essere ottimista su questa discussione: la buona educazione e il perseguimento della giustizia contro chi commette reati dovrebbero essere idee superiori e comuni a tutti, indipendentemente dalle personali opinioni politiche. :)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.