Sigillo della Facoltà di Medicina, Università di Pont-à-Mousson

13 Febbraio, 2023

D/ SIGILLUM PARVUM FACULTATIS MEDICAE NARCEIANAE

R/ SIGILLVM MAGNVM FACVLTATIS MEDICAE PONTIMVSSANAE

Il Collegio e l’Università di Pont-à-Mousson costituivano un istituto di istruzione secondaria superiore e università gesuita con sede a Pont-à-Mousson in Lorena. Fondato dal Duca di Lorena nel 1572 e subito affidato ai Gesuiti, il Collegio ricevette nel 1575 da Gregorio XIII lo statuto di fondazione universitaria.

Quando i Gesuiti furono banditi dal regno di Francia, papa Clemente XIII scrisse al re Stanislao raccomandando i Gesuiti dei suoi stati alla sua benevolenza. Ma il re Stanislao morì nel 1766. Tutto andò come previsto: lo stesso anno la Lorena fu annessa al regno di Francia. Due anni dopo i Gesuiti ne furono espulsi e nel 1768 l'università fu trasferita a Nancy per editto reale di Luigi XV.

Bronzo: 147,5 g; diametro 72 mm; provenienza asta Elsen 153.

Contorno: punzone triangolare BRONZE

apollonia

14 Febbraio, 2023

I sigilli dell'antica Facoltà di Medicina di Pont-à-Mousson

I sigilli di un'istituzione hanno innanzitutto un valore simbolico e consentono di apporre il marchio, ad esempio dell'Università o della Facoltà, sigillando i vari atti, esami, diplomi, difese di tesi, nomine di professori, ma anche nei vari rapporti con le autorità civili ed ecclesiastiche. La composizione del sigillo è spesso ben studiata e commentata da un testo solitamente in latino, con abbreviazioni rese necessarie dalle dimensioni del sigillo.

I sigilli dell'antica Facoltà di Medicina di Pont-à-Mousson

I sigilli di un'istituzione hanno innanzitutto un valore simbolico e consentono di apporre il marchio, ad esempio dell'Università o della Facoltà, sigillando i vari atti, esami, diplomi, difese di tesi, nomine di professori, ma anche nei vari rapporti con le autorità civili ed ecclesiastiche. La composizione del sigillo è spesso ben studiata e commentata da un testo solitamente in latino, con abbreviazioni rese necessarie dalle dimensioni del sigillo.

- Il primo grande sigillo: Sigillum Magnum - facultatis medicae - Ponti mussanae, esiste fin dalla creazione della Facoltà stessa, dopo l’istituzione dell'Università nel 1572. I personaggi sono del XVI secolo. A volte viene anche chiamato "sigillo di Le Pois". Le sue dimensioni sono di 70 mm di diametro.

Rappresenta lo stemma della città di Pont à Mousson che è «d’azur au pont adextré et senestré de deux tours d’argent en chef de Bar». L'unica copia si trovava alla Cité Universitaire di Parigi nella collezione Honorat ed è scomparsa durante gli eventi del 1968.

Ci sono tuttavia alcune variazioni rispetto agli stemmi di Pont-à-Mousson, perché nel sigillo della Facoltà il ponte è chiaramente fortificato, le torri sono sormontate da un tetto (un’orifiamma) e sono merlate e non solo merlate come nelle armi ufficiali della città pubblicate da Lapaix (Chautard).

Sul meridiano si trova lo stemma del Ducato di Bar, perché Pont à Mousson apparteneva alla Contea e poi al Ducato di Bar. Sul ponte sono presenti due figure: una seduta su una sedia decorata con grandi chiodi, sostenuta da un gradino la cui struttura è alquanto strana, la testa coronata da un cerchio di gigli, tiene nella mano sinistra uno scettro a sua volta sormontato da un giglio. Curiosamente, si tratta di un'immagine della Vergine, Regina del Cielo, davanti alla quale si trova un'altra figura, alata, inginocchiata, che tiene una penna d'oca nella mano destra, mentre la mano sinistra si appoggia a una scatola che probabilmente rappresenta l'arcano della medicina e che reca un calamaio e una pergamena (secondo Chautard, questa pergamena è la carta di fondazione dell'Università e della Facoltà).

Molti credono che si tratti dell'angelo dell'Annunciazione, ma a ben guardare sembra essere una figura alata dal volto umano che rappresenta San Luca. È visibile la parte anteriore del corpo di un bue, che permette di identificare l'evangelista Luca, patrono dei medici, che secondo la tradizione dipinse il ritratto della Vergine.

La legenda intorno al bordo recita Sigillum Magnum - facultatis medicae mussipontanae. Ma si può anche leggere: medicae pontis ad montionem.

La Facoltà, che apparteneva all'Università dei Gesuiti, fu così posta sotto la protezione della Vergine, e il santo che le consegna la piuma ricorda la firma del decreto di fondazione.

Quando la Facoltà di Pont-à-Mousson fu trasferita a Nancy nel 1768, il sigillo fu conservato e modificato, con la parola nancéianae al posto di mussi-pontanae. L'incisore rimosse la parola originale con uno scalpello e la sostituì con una lama di ottone, la cui saldatura è perfettamente riconoscibile (Chautard), e i caratteri più moderni e di facile lettura sono chiaramente distinguibili da quelli della legenda iniziale del XVI secolo.

- Il secondo sigillo, chiamato ancora piccolo sigillo (Sigillum Parvum) o nuovo sigillo (recens), non è stato studiato da Chautard. Potrebbe corrispondere a quello che troviamo sotto il nome di piccolo sigillo, che era destinato alle lettere magistrali degli speziali. L'iscrizione è abbastanza simile alla precedente: Sigillum Parvum facultatis medicinae ponti ad Mont, ma devono essercene state diverse copie poiché una reca un'iscrizione leggermente diversa: Sigillum recens facultatis Medicae Ponti-Mussanae. Per quanto riguarda il grande sigillo, la menzione nancéianae sostituisce ponti-mussanae nel 1768.

Le figure sono tre, due delle quali sono i santi patroni della medicina, Como e Damiano, che avevano tra l’altro una confraternita nella chiesa di Saint Laurent a Pont-à-Mousson.La terza figura è un candidato al ricevimento, inginocchiato con le mani giunte. Il santo di sinistra (Como) porta un cuore fiammeggiante, quello di destra un bastone che probabilmente è un caduceo; entrambi mostrano lo specchio (di Esculapio), simbolo della medicina, come figura centrale.

Per il Sigillum Parvum v. post # 1.

apollonia

Modificato 14 Febbraio, 2023 da apollonia