Prova su Sesterzio Antonino Pio Genio Senatus

[Alexio85]

Qui non siete nel posto giusto.

Poi a chi, io sono uno.

O si pensa come te, o nn si merita la parola. Va bene, prendo atto.

[Tinia Numismatica]

15 minuti fa, Alexio85 dice:

Qui non siete nel posto giusto.

Poi a chi, io sono uno.

O si pensa come te, o nn si merita la parola. Va bene, prendo atto.

 

Scusa, ma uno che pensa sia giusto anche distruggere un bene storico o culturale, nello specifico le monete antiche, in nome di un mal interpretato senso del possesso , ti sembra, anche dalle reazioni degli altri, nel posto giusto? Qui si predica la salvaguardia e la custodia dell’eredità dei secoli, perché ne siamo custodi temporanei anche per chi verrà dopo di noi, e pensi che giustificarne la distruzione perché tanto è solo vecchiume, ti posizioni nel posto giusto? 
Fai il  paio con chi , per realizzare un centro commerciale , distrugge un sito archeologico … tanto son solo quattro muri vecchi…. Mica fai Barberini anche te, per caso?! 

[Vel Saties]

Il 14/1/2023 alle 15:00, Alexio85 dice:

La pratica supera sempre la teoria

Che messa così dimostra che non sa assolutamente nulla di come si crea un sapere moderno completo attraverso lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze.

Modificato 15 Gennaio, 2023 da Vel Saties

[Vel Saties]

3 ore fa, Alexio85 dice:

Questo o qualunque altro oggetto potrebbe avere valore storico, artistico, economico o sentimentale.

 

Sbagliato
L’attuale normativa (art. 91 del D.lgs. 42-2004, Codice dei Beni Culturali) attribuisce allo Stato la proprietà degli oggetti di interesse culturale rinvenuti nel sottosuolo o sui fondali marini a partire dall’anno 1909 (Legge n. 364 del 1909).

I beni culturali non possono essere distrutti, danneggiati o adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione, né tantomeno posso essere eseguiti su di essi lavori che non rispettino le indicazioni tecniche che garantiscano la tutela del bene.

I proprietari, possessori e detentori di un bene culturale hanno l’obbligo di garantirne la conservazione. I titolari dei beni sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 42/2004, per assolvere ai doveri di conservazione imposti dal Codice, devono collaborare con gli Uffici preposti attivando tutte le operazioni necessarie a garantirne la salvaguardia e la valorizzazione, rimanendo soggetti a determinati doveri autorizzatori; allo stesso

[Vel Saties]

Quindi se io vado a modificare uno strumento in selce del neolitico che ho rinvenuto, che ne so sui monti Lessini dalle parti di Colombare di Negrar modifico irrimediabilmente un possesso culturale di pertinenza della comunità. lo rovino irrimediabilmente, lo faccio diventare altra cosa.
Invece se recupero nel letto di un fiume un nucleo di selce e lo apro, lo scheggio e levigo fino a realizzare una copia moderna di un oggetto antico quella è archeologia sperimentale e l'oggetto rimane a te. hai fatto pratica ed hai imparato come si fa dietro la guida di persone che hanno già studiato e sperimentato la tecnica realizzativa di uno strumento neolotico.

Ecco. il nostro amico ha fatto una cosa che ricade nella prima casistica