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Risposte migliori

Inviato

Buonasera a tutti,

torno su un argomento già affrontato, ma francamente non ho ancora chiara la risposta. Mi sono trasferito all'estero, fuori dall'UE, e vorrei portare con me la mia collezione di monete. Tutte monete contemporanee di pochissimo valore. Se volessi fare le cose per bene cosa dovrei fare? da quanto ho capito le monete con meno di 50 (o 70?? o dopo il 1909??) anni possono essere portate senza problemi all'estero. Per quanto riguarda le altre credo che si debba fare una richiesta... Come? A chi? Grazie mille!


Inviato

Quindi, se non capisco male, per quelle di meno di 70 anni e da più di 50 dovrei fare la corrispondente dichiarazione, per quelle di più di 70 dovrei fare la dichiarazione per gli oggetti di più di 70 anni, ma con un valore inferiore a 13.500 euro. Giusto? Se fosse così sarebbe ottimo. Devo fare la procedura attraverso il sito digitale sue.beniculturali.it?? Ho provato ad aprire il link ma non funziona... Grazie mille per la risposta!


Inviato

Scusate ma da quando in qua monete contemporanee o anche di 100 anni fa dovrebbero essere ‘beni di interesse culturale’?   
onestamente anche per monete molto piu’ antiche tale definizione non dovrebbe applicarsi in quanto la monete e’ un bene fungibile seriale innanzitutto e culturale solo in particolari contesti e casi. 


Inviato
57 minuti fa, numa numa dice:

Scusate ma da quando in qua monete contemporanee o anche di 100 anni fa dovrebbero essere ‘beni di interesse culturale’?   
onestamente anche per monete molto piu’ antiche tale definizione non dovrebbe applicarsi in quanto la monete e’ un bene fungibile seriale innanzitutto e culturale solo in particolari contesti e casi. 

 

Purtroppo non siamo noi a decidere cosa possa essere "di interesse culturale". Quindi tutte le monete che hanno più di 70 anni va fatta la dichiarazione che comunque deve essere approvata dalla sovrintendenza. Minimo 60 giorni se va bene per la risposta. Che sia UE o extraUE poco importa.


Inviato
47 minuti fa, numa numa dice:

Scusate ma da quando in qua monete contemporanee o anche di 100 anni fa dovrebbero essere ‘beni di interesse culturale’?   
 

 

Vai a farlo capire al MiBeCuleArch. 

 

 

 


Inviato

E’ una formulazione  che non regge e va cambiata. Chi emette queste  circolari dovrebbe avere una preparazione culturale e numismatica nello specifico adeguata o in mancanza - farsi aiutare

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Inviato
44 minuti fa, numa numa dice:

E’ una formulazione  che non regge e va cambiata. Chi emette queste  circolari dovrebbe avere una preparazione culturale e numismatica nello specifico adeguata o in mancanza - farsi aiutare

 

Ehhh,lo diciamo fino aver i conati......😬

Servirebbe una figura simil "re numismatico" 🤣


Inviato
1 ora fa, numa numa dice:

E’ una formulazione  che non regge e va cambiata. Chi emette queste  circolari dovrebbe avere una preparazione culturale e numismatica nello specifico adeguata o in mancanza - farsi aiutare

 

Purtroppo è una legge palesemente assurda, ma è legge... Volendo fare le cose per bene andrebbe seguita. Certo fa ridere se pensiamo che bisognerebbe chiedere l'autorizzazione anche per 50 centesimi impero... Secondo me la cosa migliore per spingerli a cambiare sarebbe INONDARE il ministero di richieste per monete di valore zero... Una specie di mail bombing...


Inviato

Serve una cultura di base e anche un occhio a quanto si fa in tutto il rrsto d’europa che gestisce queste problematiche in modo piu  intelligente e pragmatico 

2 minuti fa, MrWiggles dice:

Purtroppo è una legge palesemente assurda, ma è legge...

Non e’ una legge bensi una circolare che interpreta - in modo restrittivo ( e limitativo) una legge . Tanto e’ vero che numerose sentenze ( della Cassazione) hanno smentito queste interpretazioni facendo giurisprudenza e sconfessando quanto prescritto dalle Circolari 


Inviato
30 minuti fa, MrWiggles dice:

INONDARE

E procurare anche tante grasse risate aggiungerei🥳


Inviato
1 minuto fa, caravelle82 dice:

E procurare anche tante grasse risate aggiungerei🥳

 

Possibilissimo! 

  • Haha 1

Inviato
30 minuti fa, numa numa dice:

Tanto e’ vero che numerose sentenze

E possiamo mica rischiare di rimetterci sempre soldi e fegato? 😁

Sono tra i piú tristi,quando si parla di queste cose😔


Inviato

13.500 . 

L’interessato (proprietario o esportatore) ha tuttavia l’onere di comprovare al competente ufficio di esportazione che le cose da trasferire all'estero rientrino nelle ipotesi per le quali non è prevista l'autorizzazione (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 65, comma 4-bis) tramite la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di 70 anni e di valore inferiore a 13.500 euro”

Ipotesi : ho una moneta ungherese rara che vorrei vendere all'asta in Ungheria dove realizzerei più  di quanto potrei fare in Italia. Vale a mio giudizio 8/10.000 e è quanto realizzato nelle ultime aste di qualche anno fa.  Nella dichiarazione oltre alla foto ci metto le pagine delle aste ungheresi ? L'accetteranno oppure visto che sono passati alcuni anni e forse oggi è salita di prezzo potrebbe valere più dei 13500  ? E checcavolo c'entra una moneta ungherese con il patrimonio archeologico italico ?  Un 80 lire di Carlo Felice che sul Montenegro ( allego pagina) FDC 20.000 e BB 5.000 , la mia è  BB dunque esportabile ma il funzionario sa distinguere un BB da un FDC ? 

 


Inviato

È chiaramente una procedura assurda per le monete, ma tant'è... Proverò a fare le cose seguendo le regole, ma non sarà semplice...


Inviato

Tornando al punto centrale, provo a mettere per scritto i punti che penso di aver capito (ma sono tutt'altro che sicuro)

  1. Bisogna iniziare la procedura online sul sito del Ministero de Beni Culturali
  2. per le monete di meno di 50 anni non bisogna fare nulla
  3. per le monete di fra 50 e 70 anni bisogna fare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione oggetti aventi meno di 70 anni e più di 50”. 
  4. per quelle di oltre 70 anni bisogna  la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di 70 anni e di valore inferiore a 13.500 euro”
  5. Bisogna stampare il materiale e, almeno nel mio caso, portare la collezione all'ufficio relativo per verificare che effettivamente i requisiti siano rispettati
  6. pregare che tutto vada bene...

Francamente non mi è chiara la differenza fra punto 3 e 4, la procedura sembrerebbe la stessa... 

Proverò a contattare l'Ufficio Esportazioni della Soprintendenza per capirci qualcosa di più...

Se qualcuno ha voglia di consigliarmi/correggermi/commentare, benvenuto!


Inviato

E’ la normativa ad essere non chiara prova a chiedere lumi ai funzionari e facci sapere - Buona fortuna! 


Inviato

Non mi pare che sia necessario portare le monete a esaminare. Credo che sia sufficiente mandare la

la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di 70 anni e di valore inferiore a 13.500 euro” 

e poi attendere.

In aste recenti ho visto che:

Le monete over 13500 sono indicate come non esportabili, per evitare un rifiuto (o peggio) così come tutte le antiche, anche se valgono pochi euro.

Per le altre vendute a stranieri penso che le case d'asta provvedano alla dichiarazione e se non c'è un rifiuto, le spediscano dopo il tempo di attesa indicato, ai compratori. Ma questa è una mia supposizione. 

 


Supporter
Inviato

Ma nella

4 ore fa, MrWiggles dice:

4. per quelle di oltre 70 anni bisogna  la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di 70 anni e di valore inferiore a 13.500 euro

 

Ma in questa dichiarazione il valore è per moneta o collezione?
Se io ho una ciofeca romana da 30 euro di valore quindi mi fanno storie se la mando a mio nipote che vive in Australia?


Inviato
51 minuti fa, Vel Saties dice:

Ma nella

Ma in questa dichiarazione il valore è per moneta o collezione?
Se io ho una ciofeca romana da 30 euro di valore quindi mi fanno storie se la mando a mio nipote che vive in Australia?

 

Da quanto ho capito è per ogni moneta... Va fatta anche per 50 centesimi impero da meno di un euro...


Inviato

Novità. Mi hanno risposto. Sostanzialmente la procedura è quella indicata nel messaggio qui sotto. MA... è necessario ANCHE PER LE MONETE CON MENO DI 50 ANNI produrre l'autocertificazione di arte contemporanea... Ho il dubbio che ciò valga anche per le monete di corso legale, aspetto risposta. Sarebbe ridicolo, per andare all'estero con 2 euro Dante del 2002 dovrei fare una autocertificazione?!  Kafka ci fa un baffo!

Il 5/1/2023 alle 15:11, MrWiggles dice:

Tornando al punto centrale, provo a mettere per scritto i punti che penso di aver capito (ma sono tutt'altro che sicuro)

  1. Bisogna iniziare la procedura online sul sito del Ministero de Beni Culturali
  2. per le monete di meno di 50 anni non bisogna fare nulla
  3. per le monete di fra 50 e 70 anni bisogna fare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione oggetti aventi meno di 70 anni e più di 50”. 
  4. per quelle di oltre 70 anni bisogna  la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che prende il nome di “Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di 70 anni e di valore inferiore a 13.500 euro”
  5. Bisogna stampare il materiale e, almeno nel mio caso, portare la collezione all'ufficio relativo per verificare che effettivamente i requisiti siano rispettati
  6. pregare che tutto vada bene...

Francamente non mi è chiara la differenza fra punto 3 e 4, la procedura sembrerebbe la stessa... 

Proverò a contattare l'Ufficio Esportazioni della Soprintendenza per capirci qualcosa di più...

Se qualcuno ha voglia di consigliarmi/correggermi/commentare, benvenuto!

 

 

  • Confuso 1

Inviato
19 minuti fa, MrWiggles dice:

Kafka ci fa un baffo!

:clapping::clapping::clapping:

novantadue-minuti-di-applausi.jpg

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Supporter
Inviato

L'Italia è il paese della Semplificazione Burocratica Mancata a causa del golpe dell'Ufficio Complicazioni Affari Semplici che ha giustiziato il buon senso

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Inviato

RICAMBIOINNOVATIVO-rid.jpg

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla burocrazia .La sovranità appartiene al Burosauro, che la esercita come gli pare e  sempre a scapito del suddito.

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