Vai al contenuto
IGNORED

Gettoni per i ragazzi: testimonianza di intrattenimento, svago, educazione e formazione igienico-culturale


apollonia

Risposte migliori

Supporter

Salve.

Nelle feste di Carnevale del 2008 l’amico Paolo Pitotto, appassionato studioso e collezionista di gettoni e medaglie mancato improvvisamente sei anni fa, aveva organizzato nel centro del collezionismo da lui diretto a Torino denominato Compliance un pomeriggio di intrattenimento dedicato ai figli e ai nipoti di tutti i preziosi collaboratori dell’associazione. Nell’occasione è stata inaugurata una piccola mostra dedicata ai gettoni per ragazzi che ho voluto ricordare qui nei dettagli come augurio per il nuovo anno.

Le nove tipologie di gettoni presentate contano in totale oltre 600 esemplari distinti come segue.

Tipo 1. i famosi “Spiel Marke” (= gettoni da gioco) di Norimberga (fine ‘700 - inizio ‘800), con i quali venivano illustrati i personaggi dell’epoca, la flora, la fauna e i mezzi di trasporto; essi venivano regalati ai ragazzi in scatole metalliche, anch’esse oggetto di collezione e a tutt’oggi più rare degli stessi gettoni. Il loro scopo era essenzialmente didattico, e può essere paragonato alle più moderne figurine; spesso venivano impiegati anche come fiches.

Tipo 2. i gettoni usati per le giostre dei luna-park (da fine ‘800 a tutt’oggi), per i corsi mascherati del carnevale (cfr. nn. 04267 Retegno - 04250 - 08729 Teatro alla Canobbiana) e per gli spettacoli di illusionismo 2 (cfr. nn. 02849 - 04828 - 06285). Il gettone, che aveva un costo variabile, dava diritto a fare un giro in giostra, ad assistere alle sfilate dei carri o agli spettacoli di magia e giochi di prestigio.

04267 Retegno

retegno.GIF.6c4973fe4be6bc248804294df9c54ced.GIF

Io ho un esemplare in bronzo (1,004 g, 17 mm), che presenta una patina di azzurrite diffusa su entrambe le facce.

post-703-0-73237100-1396970538_thumb.jpg.965ad71dac1dffaaf722a9567a65e86a.jpg

(segue)

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

04250 - 08729 Teatro alla Canobbiana

1164987288_3.teatrocanobbiana1.GIF.9bb4c7f1152f84cd2ac893b8d6c21eac.GIF

1494830484_3bis.canobbiana2.GIF.e6f233015ec9a31138b3985e68b87f56.GIF

02849

677572968_4.amuleti1bustelli.GIF.873f53c9ea3cb30d2cc63c3f40d7fde3.GIF

Mio esemplare in nichel (16,52 g, diametro 35 mm, spessore ca 2 mm).

1898695913_4bis.miogettoneBustelliNi.thumb.jpg.4355585931ef72e91c1b65f5d0090b0c.jpg

04828

1965412360_5.amuletimagia2.GIF.0db3162fe77203f3b84131ec832d94e2.GIF

06285

733966490_6.fregolispettacolo.GIF.6b3c4daf0c1481bdf59960406a74310a.GIF

(segue)

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Doveroso ricordare la figura del protagonista.

https://www.complianceturin.it/autoreeopere/

Biografia

Paolo Pitotto (21/12/1952-09/04/2016)

Nato e vissuto a Torino, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Lavoro. Ha lavorato come MMG convenzionato ASL, medico aziendale, CTU per il Tribunale di Torino e da ultimo consulente per l'ONA di Roma, con cui ha svolto un'intensa attività in difesa delle vittime dell'amianto. Nel 1997 si accosta casualmente alla numismatica e si appassiona allo studio dei "gettoni", di cui diventa un infaticabile collezionista. Frequenta assiduamente le fiere e i mercatini dell'antiquariato, dove partecipa con fervore a discussioni, scambi e trattative. Nei week-end si alza presto, prepara lo zaino e raggiunge le piccole località del Piemonte, della Liguria e dell'amatissima Toscana, sede abituale delle sue vacanze estive. Di temperamento curioso ed eclettico, si interessa alle tematiche più svariate (pesi e bilance, telefonia…) ed approfondisce in modo particolare alcuni argomenti di carattere socio-sanitario (es. le SOMS, le Cooperative e la lotta alla TBC). Nel 2005 allestisce in un sottotetto della precollina un piccolo centro del collezionismo, denominato Compliance, dove organizza incontri e piccole mostre pertinenti ai suoi filoni di ricerca. Diventa collaboratore di riviste specialistiche e autore di numerose pubblicazioni. Muore improvvisamente un sabato mattina, vigilia del "Gran balôn", all'età di 63 anni.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tipo 3. le diverse serie - dapprima in metallo e poi in plastica - con le immagini di personaggi celebri, fatti storici, calciatori, ciclisti ed altri sportivi, date in regalo con vari alimenti, riviste ecc. Questi gettoni, aventi finalità didattico/pubblicitaria, divennero oggetto di collezione e scambio da parte dei ragazzi.

Tipo 4. le riproduzioni di monete - per lo più in plastica - create per far comprendere il valore del denaro, la differenza delle varie valute e per facilitare l’uso di nuovi sistemi monetari (es. il sistema decimale in Inghilterra e di recente l’introduzione dell’euro). Sono state annesse a questo gruppo le “monete” di cioccolato ricoperte di alluminio dorato, distribuite in occasione delle feste di Natale e dell’Epifania come augurio di ricchezza e di fortuna.

Tipo 5. i gettoni per la refezione (cfr. nn. 03793 - 03794), per l’integrazione alimentare in ambito scolastico (cfr. nn. 08821 - 08783 - 08000) e per l’igiene della persona (cfr. n. 02286); questi gettoni davano diritto ai pasti nelle mense scolastiche, ad una quota integrativa di latte, oppure ad una saponetta Lifebuoy usata nelle scuole inglesi per lavarsi le mani. È stato annesso a questo gruppo il distintivo della Giornata delle Due Croci (cfr. n. 08808), distribuito agli scolari in occasione della campagna antitubercolare del 1936.

03793

refezione1.GIF.d0f534936bfa73202c49d32ede4f1d7d.GIF

03794

refezione2.GIF.5a3b600f0a5cd962c48247131e1e75a5.GIF

(segue)

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

scolastico1.GIF.3379af6bf54d337b1e9708a9cee1bdb9.GIF

scolastico2.GIF.a039649f027dc4c0f33d07c2271fed3d.GIF

scolastico3.GIF.9afd2daf9d1940f0b17706711c1b4585.GIF

745855710_igiene102286.GIF.4ad8d28e343f8c30e68072182da7c0f0.GIF

295458291_igienedistintivo08808.GIF.02f842386918ba91e44ea2db0f338c9e.GIF

(segue)

apollonia

Modificato da apollonia
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tipo 6. i gettoni-medaglie dati come premio per la condotta e per lo studio nelle scuole e nei collegi; quelli usati negli orfanotrofi, negli oratori ed in altre istituzioni religiose, dove ebbero circolazione sostitutiva della moneta corrente con il nome di “meriti”, “scudi”, “talenti” e “valori” (attualmente circolano banconote in “eurolavoro”). Questa paramoneta rappresentava il guadagno ottenuto dai ragazzi per i buoni risultati sportivi e scolastici o per piccoli lavori svolti nell’istituto. In quanto alternativa a quella ufficiale, impediva la possibilità di spese all’esterno della struttura, mentre permetteva l’accesso ai distributori di bibite e merendine, la partecipazione a lotterie, l’uso di giochi a gettone, o l’acquisto di regalini ai mercatini interni allestiti per Natale e Pasqua, per la festa della mamma e del papà. Costituiva inoltre un utile allenamento all’utilizzo appropriato del denaro ed al significato del risparmio.

Tipo 7. i gettoni degli stabilimenti balneari, utilizzati per l’accesso stagionale ai bagni (cfr. n. 10098) e le medaglie delle colonie estive in generale, date ai ragazzi in ricordo del loro soggiorno (cfr. nn. 01645 colonia alpina Elena - 09573 colonie alpine Israeliti Torinesi - 06250 colonie estive Fascio Italiano di Lione - 03211 colonia SIP - 10139 colonie FIAT).

10098

1544700524_sociale2barellai10098.GIF.b94d26434c803575484628f7bfacc118.GIF

01645

836542919_sociale2sovrani01645.GIF.df82df8f3814d49bdac4554351faec37.GIF

(segue)

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Il dritto è lo stesso del gettone celebrativo delle nozze di Vittorio Emanuele III con Elena di Montenegro.

442810790_schedagettonematrimonioelenaevittorioemanuele.png.a69685ea89f517bb2c28505cd60c3128.png

Questo è il mio esemplare del gettone (6,634 g, 26,5 mm)

415552527_miogettonematrimonioElenaVittorioEmanuele.jpg.9ca5628ecfe188a05aafae17f9b97380.jpg

Come fa notare Pitotto nella nota, per commemorare l’evento era previsto un francobollo (“Nozze di Vittorio Emanuele III”) che però non venne mai emesso e di cui esistono 100 esemplari.

NozzedelprincipeVEIII.jpg.87ee920d5c6d4ea6f3eaaa40657ea49f.jpg

https://it.wikipedia.org/wiki/Nozze_di_Vittorio_Emanuele_III

(segue)

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
19 ore fa, apollonia dice:

04250 - 08729 Teatro alla Canobbiana

1164987288_3.teatrocanobbiana1.GIF.9bb4c7f1152f84cd2ac893b8d6c21eac.GIF

1494830484_3bis.canobbiana2.GIF.e6f233015ec9a31138b3985e68b87f56.GIF

02849

677572968_4.amuleti1bustelli.GIF.873f53c9ea3cb30d2cc63c3f40d7fde3.GIF

Mio esemplare in nichel (16,52 g, diametro 35 mm, spessore ca 2 mm).

1898695913_4bis.miogettoneBustelliNi.thumb.jpg.4355585931ef72e91c1b65f5d0090b0c.jpg

04828

1965412360_5.amuletimagia2.GIF.0db3162fe77203f3b84131ec832d94e2.GIF

06285

733966490_6.fregolispettacolo.GIF.6b3c4daf0c1481bdf59960406a74310a.GIF

(segue)

apollonia

 

20141002c.jpg

 

La bellezza in ciò che si ribella alla logica (marianotomatis.it)

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
20 ore fa, apollonia dice:

Salve.

Nelle feste di Carnevale del 2008 l’amico Paolo Pitotto, appassionato studioso e collezionista di gettoni e medaglie mancato improvvisamente sei anni fa, aveva organizzato nel centro del collezionismo da lui diretto a Torino denominato Compliance un pomeriggio di intrattenimento dedicato ai figli e ai nipoti di tutti i preziosi collaboratori dell’associazione. Nell’occasione è stata inaugurata una piccola mostra dedicata ai gettoni per ragazzi che ho voluto ricordare qui nei dettagli come augurio per il nuovo anno.

Le nove tipologie di gettoni presentate contano in totale oltre 600 esemplari distinti come segue.

Tipo 1. i famosi “Spiel Marke” (= gettoni da gioco) di Norimberga (fine ‘700 - inizio ‘800), con i quali venivano illustrati i personaggi dell’epoca, la flora, la fauna e i mezzi di trasporto; essi venivano regalati ai ragazzi in scatole metalliche, anch’esse oggetto di collezione e a tutt’oggi più rare degli stessi gettoni. Il loro scopo era essenzialmente didattico, e può essere paragonato alle più moderne figurine; spesso venivano impiegati anche come fiches.

Tipo 2. i gettoni usati per le giostre dei luna-park (da fine ‘800 a tutt’oggi), per i corsi mascherati del carnevale (cfr. nn. 04267 Retegno - 04250 - 08729 Teatro alla Canobbiana) e per gli spettacoli di illusionismo 2 (cfr. nn. 02849 - 04828 - 06285). Il gettone, che aveva un costo variabile, dava diritto a fare un giro in giostra, ad assistere alle sfilate dei carri o agli spettacoli di magia e giochi di prestigio.

04267 Retegno

retegno.GIF.6c4973fe4be6bc248804294df9c54ced.GIF

Io ho un esemplare in bronzo (1,004 g, 17 mm), che presenta una patina di azzurrite diffusa su entrambe le facce.

post-703-0-73237100-1396970538_thumb.jpg.965ad71dac1dffaaf722a9567a65e86a.jpg

(segue)

apollonia

 

GIAN PAOLO TRIVULZIO

di Maria Luisa Corti Crippa

Gianpaolo Trivulzio nasce a Monza, Mi il 4 giugno 1937, è il maggiore di sei fratelli; quando ancora frequenta le scuole elementari la sua famiglia si trasferisce a Milano dove poi Gianpaolo frequenterà la scuola superiore per ragionieri all'Istituto Pietro Verri di Milano. Il suo insegnante di stenografia è il prof. Flaviano Rodriguez che gli trasmette la passione per la stenografia. Nel 1955 vince il campionato nazionale per studenti a 80 parole al minuto (circa 200 sillabe) senza errori, alla fine dello stesso anno partecipa a una competizione nazionale per impiegati e ottiene il secondo posto nella categoria a 100 parole al minuto (250 sillabe circa) e con traduzione a macchina perché aveva appreso l'uso razionale della tastiera sempre dal prof. Rodriguez che presso lo stesso istituto aveva un locale dove insegnava dattilografia, questa allora non era inclusa nelle materie ufficiali. Nel 1957 a Milano raggiunge le 120 parole al minuto. Diplomatosi nel 1956 ottiene subito un posto di lavoro presso una casa di moda, raccontava con piacere questa breve esperienza, l'anno successivo entra in una grossa compagnia di registratori di cassa, la Sweda S.p.A., nel 1968 diventa direttore amministrativo, la società poi amplia la sua attività e Trivulzio è quasi sempre coinvolto con frequenti viaggi sia in Italia che all'estero, negli anni ottanta ne diventerà direttore generale. Consegue l'abilitazione all'insegnamento della stenografia nelle scuole pubbliche nel 1960 e poco dopo anche l'abilitazione all'insegnamento della dattilografia. Pur occupato a ritmi pesanti, si direbbe oggi, con l'azienda di cui fa parte, non perde i contatti con il mondo stenografico. Parteciperà ancora alle gare nazionali e internazionali fino a raggiungere la velocità di 130 parola al minuto (circa 300 sillabe) nel 1964 e ancora nel 1965 a Parigi, a Berna nel 1967 e a Mannheim nel 1981, e poi ancora alle competizioni svizzere dove è spesso presente come concorrente anche per la stenografia in lingua inglese. Con Adriano Colombo e con il fratello Alberto scrive libri di stenografia per il sistema Cima e per il sistema Gabelsberger-Noe con una didattica innovativa. Sempre con il fratello Alberto, (che grazie anche alla sua costante preparazione raggiungerà in gara internazionale la velocità di 180 parole al minuto), nel 1965 dopo il congresso di Parigi, incomincia i suoi studi sulla macchina di stenotipia francese la Grandjean che poi insegnerà presso la scuola ISCOM, che potremmo definire la scuola dei fratelli Trivulzio, non tralasciando neppure l'insegnamento della stenografia in lingua straniera, da lavoratore infaticabile quale egli era. Inizia poi la preparazione ai futuri docenti di stenografia a Torino, a Firenze e a Milano con Marialuisa Corti, con la quale nel 1991 fonda una società di resocontazione (Dettoscritto) che cresce nel tempo in maniera esponenziale. Alla Dettoscritto si utilizzano le tre macchine di stenotipia Michela, Stenotype e Mael. Per passione, ma soprattutto per accelerare i tempi di trascrizione, contribuisce al miglioramento della trascrizione automatica di Michela, grazie allo stretto contatto, in primis di Marco Bertolotti, della Koiné Sistemi di Torino, che per primo realizzò un software per la versione elettronica in modo di poter produrre le battute stenotipiche in testo leggibile sullo schermo di un computer. Per completare l'arco nel campo della resocontazione dalla stenografia arriva all'utilizzo del riconoscimento vocale. Appena i suoi impegni glielo permettono, partecipa a congressi Intersteno, e dal 1981 al 2013, in maniera costante. Vi partecipa come concorrente; come semplice partecipante, come rappresentante italiano dal 1989 al 1995; come coordinatore delle conferenze al congresso di Hannover nel 2001 e sempre vi partecipa in modo generoso come lui sapeva esserlo, con tutti. Nel 2003 al congresso di Roma, da lui fortemente voluto, aiuta Fausto Ramondelli nel suo compito di Presidente del congresso. A Praga nel 2007 diviene presidente Intersteno fino a Bejing nel 2009, nel 2011 chiede di non essere eletto per assicurare un cambio generazionale. Nel 2013 a Ghent è ancora presente con la sua carica di trascinatore, con la sua laboriosità, con le sue qualità umane e professionali. Il congresso 2015 a Budapest non lo vede presente fisicamente, con suo grande dispiacere, ma è sempre presente per le vie dell'etere, con i suoi consigli, la sua vivacità espressiva nelle varie lingue dell'Intersteno. Suo desiderio: mettere in grado i giovani di seguire queste discipline, non trascurando i meno giovani per non disperdere quelle energie, quelle idee, quei legami in seno all'Intersteno e nelle varie associazioni delle quali faceva parte. Il motto del casato Trivulzio era "Unica mens" (un'unica mente) associata a tre volti anziani con barba grigia, ma è successivamente cambiato in "Mens Unica" associata a tre volti di giovane, adulto, anziano a significare una continuità di pensiero nelle tre età dell'uomo o tra le generazioni.

 

https://www.accademia-aliprandi.it/public/profili/GIAN-PAOLO-TRIVULZIO.pdf

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

180953869_sociale2israelititorinesi09573.GIF.5c0b00c04c2488a682ed0563f2b91da8.GIF

1009489753_sociale1fascio06250.GIF.ba1c3a429f5acd5ab03b66d62fddfd1c.GIF

1288612623_sociale1SIP03211.GIF.d89ce08f76c68509124f26e862c7ddf4.GIF

912046086_sociale2FIAT10139.GIF.2f35e8e9cd9a7c48c9824c84211f94e5.GIF

(segue)

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tipo 8. le medaglie celebrative del Battesimo (cfr. nn. 08065 - 09784) della Prima Comunione e della Cresima, definite anche “gettoni sacramentali”, molto diffusi nel mondo anglosassone dove esistono interi libri e cataloghi dedicati a questa tipologia. In questo gruppo vengono inserite le cosiddette medaglie “da culla”, impreziosite da bordi di filigrana o da perline colorate, destinate ad essere appese sulla culla del neonato e solitamente regalate dalla madrina e dal padrino (cfr. fotografie allegate).

 

1064445070_religioso08065.GIF.144c49c99165155a875bae70b73283c3.GIF

 

312933110_religioso09784.GIF.907215fb2ba0d2f3acc010224a22575d.GIF

(segue)

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tipo 9. i gettoni validi per l’acquisto di articoli per l’infanzia. Nel mondo anglosassone si segnalano quelli del latte in polvere per i neonati, mentre in Italia ne sono stati emessi per i capi d’abbigliamento (cfr. nn. 00958 - 09864 Casa dei Bambini Gennaro Zingone Roma 1938/XVI, buoni per 1 e 2 £ di merce).

228770482_controvalore400958.GIF.a7a965be9d8a830108c069d5a64267f3.GIF

973977406_controvalore409864.GIF.bcd4047a924bbe56c33fa780672c3f64.GIF

 

Di tutti i reperti, con diametro uguale o inferiore a 4,5 cm, sono stati riprodotti in scala 1:1 sia il diritto (O = obverse) sia il rovescio (R = reverse). Sono stati segnalati, quando noti, la data, il luogo di emissione, l’incisore e il tipo di materiale; vengono inoltre indicati il peso (W = weight), il diametro (D = diameter), lo spessore (T = thickness), l’orientamento dei conii (H = hour), il numero di inventario (Inv. n°) il taglio (E = edge). Sono state poi descritte le leggende e le figure presenti sulle due facce, e sono stati riportati alcuni dei principali riferimenti bibliografici, le varianti esistenti ed eventuali cenni storici.

Paolo Pitotto fa presente che gran parte dei gettoni presentati proviene dalla celebre collezione del compianto Giuseppe Papagno (S. Severo FG 1/10/1925 -Torino 2/10/2005). Dopo aver utilizzato in prima persona alcuni tokens come prigioniero di guerra in Inghilterra, iniziò a raccogliere ogni tipo di gettone, proseguendo questa attività per oltre 50 anni e diventando proprio per questo famoso nell’ambiente numismatico.

La mostra è stata poi arricchita da cartoline, locandine pubblicitarie, opuscoli ed altri oggetti inerenti al mondo dei bambini, con particolare riguardo all’attività ludica ed a quella educativa. Questo materiale, visibile presso la sede social, è raccolto in un CD interattivo (scaricabile dal sito sociale) comprensivo di testo, immagini e schede tecniche, che intende inserirsi nel filone specifico dei gettoni per ragazzi, accanto alle celebri pubblicazioni di: Mitchiner M., The medieval period and Nuremberg - Jetons, Medalets & Tokens, vol. I London 1988; Rogers D., Toy coins, Wolverhampton 1990; Alpert S. & Elman L., Tokens and medals, Los Angeles 1992.

(segue)

 

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Paolo Pitotto avverte che al termine della giornata, il mago Gioz si esibirà in un breve spettacolo di illusionismo, con distribuzione di palloncini ed esercizi di destrezza. Com’è noto, Torino ha un’antica tradizione nel settore della magia 10, risalente al famoso illusionista e prestigiatore Bartolomeo Bosco (Torino 1793 - Dresda 1863) che ha dato un grande contributo alla cosiddetta “arte dell’inganno dilettevole” e al quale è intitolato il “Club Magico” di Torino”; sempre a Torino è poi presente il circolo degli “Amici della Magia” (cfr. n. 04828) uno dei più rappresentativi del settore anche a livello nazionale. Tra gli estimatori di questi spettacoli si annovera anche S. Giovanni Bosco (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888), che da giovane, dopo i vespri della domenica, intratteneva i suoi coetanei sul prato davanti a casa sua con acrobazie e giochi imparati dai saltimbanchi delle fiere; per questo motivo è considerato il patrono dei prestigiatori, illusionisti e saltimbanchi.

2037546599_amuleto04828.GIF.1cb9f26078bc4d289a70b77d393509e8.GIF

La conclusione di Paolo Pitotto

Desidero da ultimo precisare che questa breve rassegna non vuole privilegiare nessuna ideologia e nessuna scelta educativa, ma piuttosto testimoniare come organizzazioni molto eterogenee si siano impegnate per migliorare la qualità della vita dell’infanzia, ancora oggi sfruttata e sacrificata in diverse parti del mondo. Più che proporre un astratto modello pedagogico, è importante trasmettere ai bambini il valore educativo dell’esempio. Con la loro spiccata sensibilità, i bambini sono in grado di capire quando non sono graditi e questo tipo di sottile violenza quotidiana non è meno dannosa di tanti altri abusi più appariscenti.

Coloro che intendono sostenere la nostra iniziativa possono fare un’offerta all’Opera di Promozione dell’Alfabetizzazione nel Mondo (OPAM) di Roma (http://www.opam.it) che dal 1972 si adopera per insegnare a leggere e a scrivere ai bambini disagiati.

Paolo Pitotto Compliance President

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
15 minuti fa, apollonia dice:

sempre a Torino è poi presente il circolo degli “Amici della Magia” (cfr. n. 04828) uno dei più rappresentativi del settore anche a livello nazionale. 

2037546599_amuleto04828.GIF.1cb9f26078bc4d289a70b77d393509e8.GIF

 

https://it-it.facebook.com/amicidellamagia/
 

Per chi volesse leggere qualcosa in più:

https://it.readkong.com/page/il-circolo-amici-della-magia-di-torino-7637775

87281344-FD4C-4A07-BAE2-23483DA4802F.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Ho ricevuto un gradito messaggio di una cara amica che molti ricorderanno per la discussione sul gettone IMPRESA VIVERI (https://www.lamoneta.it/topic/32925-gettone-impresa-viveri/page/5/#comment-380979) con allegate le fotografie dei suoi gettoni citati nella mia discussione a ricordo di Paolo Pitotto.

Li aggiungo volentieri, accompagnati dalle schede tratte da “Un bel gioco dura poco”, N. 5 in https://www.complianceturin.it/.

1159866222_StefanoB.-Veronanovembre2019-3000(1).thumb.jpg.32ef28e642e0ebdffa51d48958d35a7f.jpg

1383009124_StefanoB.-Veronanovembre2019-3000(2).thumb.jpg.1631376b1268f64459147145cce4063f.jpg

790132601_Zingone1schedabelgiocodurapoco.GIF.fc22b08fe8a39ae9ddb201977932880d.GIF

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

1706987615_Giovanni-Luglio2017-1500-(3000)(1).thumb.jpg.647728e04e357566b582d22e8b82ace1.jpg

59978640_Giovanni-Luglio2017-1500-(3000)(2).thumb.jpg.28d97d14e8e5cffc5fafcd416db03304.jpg

Buono da 5 lire non schedato da Pitotto, che riporta invece il valore 2.

673117946_Zingone2schedabelgiocodurapoco.GIF.e68a4cf73cdb67efd41dbf796aa22d8a.GIF

apollonia

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

20200103_115859.thumb.jpg.13d9c5c7dca725128ee136012d398eb7.jpg

20200103_115959.thumb.jpg.5cebbd6048ba263a59ba4fc047c13a86.jpg

ricreativo1.GIF.16f46b8d39d0caecbf29c669c365c68e.GIF

ricreativo3.GIF.f8d81491537660f752a4d5b78c62cdd9.GIF

572113677_ricreativo4.GIF.30012d73104406420d8bbc03d136e734.GIF

apollonia

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Gettone Tesoro Ricreativo Ragazzi mancante nelle foto.

1069615925_ricreativo2manca.GIF.ff5d617c3056037d7e133ffef6721874.GIF

 

Vedi anche https://www.lamoneta.it/topic/53816-gettone-tesoro-ricreativo-ragazzi/po

 

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.