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Le piastre di Francesco I


Risposte migliori

Il 11/2/2024 alle 10:12, Raff82 dice:

Buongiorno a tutti, 

Spinto dal post#75 dell'ottimo @LOBUho approfondito, ho trovato in rete una piastra del 1825 con lo stesso conio di rovescio.

Prima immagine 1825, conio pressoché intatto. 

WhatsApp Image 2023-09-24 at 17.18.29.jpg

WhatsApp Image 2023-09-24 at 17.18.28.jpg

Screenshot_20240211_073737.jpg

Seconda immagine 1826 reimpressa di @Releo, piccola frattura ad ore 9 del rovescio. 

WhatsApp Image 2023-09-24 at 17.18.36.jpg

WhatsApp Image 2023-09-24 at 17.18.35 (5).jpg

Screenshot_20240211_073520.jpg

Terza immagine, una mia 1825, oltre alla frattura leggermente più accentuata ad ore 9 ne presenta una nuova ad ore 11. 

Screenshot_20231008_165434.jpg

Screenshot_20231008_165417.jpg

Screenshot_20240211_073618.jpg

La cronistoria dei conii ci permette di affermare con sicurezza che durante e forse anche dopo il 1826 vennero battute monete con data 1825.

Voi cosa ne pensate a riguardo? 

Saluti Raffaele. 

 

Ciao Raff, interessante la tua analisi sull'evoluzione della frattura di conio che sembra effettivamente iniziare nel 26 per poi essere ancora più accentuata nel 25, quindi è plausibile( a ragion di logica) pensare che il conio del 25 possa essere stato battuto anche negli anni successivi a quello del decreto di emissione, certo,non si può affermare in che anno,ma effettivamente mi sembra giusto pensare che le piastre del 25 siamo state coniate anche successivamente,e potrebbero essere anche (perché no) state coniate negli anni in cui venivano battute le 26 o le 28...

Ovviamente senza documentazione a riguardo si possono fare solo supposizioni ma a volte l'intuito e lo studio possono portare a nuove scoperte...

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21 ore fa, Avgusto1989 dice:

Ciao a tutti , posto anche la mia e unica piastra di Francesco I 1825 , magari vi può essere di aiuto .

Cordiali saluti . Luigi

 

Screenshot_20240213_142329_Gallery.jpg

Screenshot_20240213_142332_Gallery.jpg

 

https://www.ebay.it/itm/395133556258?mkcid=16&mkevt=1&mkrid=711-127632-2357-0&ssspo=je8d9u-dqws&sssrc=4429486&ssuid=5PeKF94oQg6&var=&widget_ver=artemis&media=COPY

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1 ora fa, gennydbmoney dice:

Ciao gennydbmoney 

La piastra su ebay è la mia ..... come dicevo la mia unica piastra di Francesco I che ho , come dicevo inizialmente, unica in collezione proprio perché colleziono altri sovrani e per questo ho anche deciso di darla via .

Cordiali saluti .Luigi

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Il 13/2/2024 alle 10:38, LOBU dice:

Buongiorno a tutti,

Ciao @Raff82, scusa ma, in questo caso mi dissocio dalle tue "certezze"... e, visto che "hai preso spunto" dal mio intervento, provo ad esprimere anche il mio punto di vista a riguardo. L'esame di queste due monete che ho portato come esempio di "cronologia anomala", e cioè, palesemente in contrasto con i millesimi riportati sui dritti... non ci restituisce nessuna certezza sulle effettive date di coniazione delle monete. 

Come facciamo ad affermare con sicurezza, che alcune piastre con data 1825 siano state coniate anche nel 1826? Mi spiego meglio: attraverso lo studio dei conii di queste due monete, possiamo comprendere soltanto l'ordine cronologico di coniazione. Quest'immagine infatti, ci permette di affermare con certezza, solo il fatto che la piastra di @Releo sia stata coniata prima della tua. Punto. Per fare un esempio: Non si può escludere il fatto che la piastra R.1826 di Releo, che presenta un conio del rovescio quasi integro, sia stata coniata nell'anno 1827 e che invece, la tua moneta con data 1825, che presenta lo stesso conio al rovescio - ma già interessato da evidenti lesioni - sia stata coniata nell'anno 1828. Chi può escluderlo? Quindi - e scusate se mi ripeto - un dato "cronologico", non ci permette di affermare null'altro se non per l'appunto, l'ordine di coniazione di alcune monete. Ecco perché alla fine del mio intervento ho scritto: "i misteri della Zecca di Napoli". Questo perché, quando si parla di date, in assenza di documenti, la Numismatica ci impone sempre di essere molto cauti. Dovremmo essere sempre consapevoli che "l'assoluta certezza" in merito alle date di coniazione, può darcela solo un documento dell'archivio della Zecca, come può essere un dettagliato registro delle liberate, che riporti ad esempio, la tipologia di monete coniate in delle specifiche date. Purtroppo, ad oggi, a differenza delle coniazioni auree per Francesco I - che io sappia - per le monete d'argento non abbiamo nessun documento di Zecca che faccia riferimento alle liberate e quindi, possiamo solo limitarci ad azzardare delle semplici ipotesi. Provo a fare un altro esempio riguardo la cronologia di coniazione che si può evincere attraverso lo studio dell'usura dei conii. Allego una mia Piastra 1825 (R/ SIC senza punto) con evidente esubero di metallo sul bordo e con una sottile linea di lesione sotto la V di VTR. Questo conio del rovescio, lo troviamo abbinato anche con al D/ il millesimo 1826 (vedi le piastre del post #13 e #33). 

image.thumb.jpeg.7b9cbeaecc15fe9f0b674a9b13527c59.jpeg

Ora - allego anche l'immagine di una piastra con data 1826 con lo stesso identico rovescio - che però -  a differenza della mia piastra con data 1825 e delle altre piastre con data 1826 finora postate, all'altezza della lettera V di VTR, non presenta alcuna evidente lesione. Così, anche in questo caso, possiamo affermare che, quest'ultima piastra 1826 - con lo stesso identico rovescio della mia e senza alcuna lesione - sia stata coniata prima delle altre piastre prese in esame. Purtroppo però, questo dato oggettivo, non ci rivela nessun'altra informazione utile per poter affermare con certezza, in quale specifico anno siano state coniate le piastre in oggetto. 

image.thumb.jpeg.53f65322be6950589b4c1af56662f207.jpeg

Scusate la pignoleria, ma in questi casi è d'obbligo... spero soltanto di essere riuscito ad esprimere il concetto nel migliore dei modi. 

Un caro saluto a tutti.

Lorenzo

 

Buonasera a tutti, ciao @gennydbmoney... dai documenti a nostra disposizione, si evince che la Zecca di Napoli coniò monete con l'effige di Francesco I a partire dal 1825 e per tutti gli anni consecutivi, fino al 30 Aprile 1831. Premetto che - ad oggi - non si conosce nessuna moneta con i millesimi 1829, 1830 e 1831 - e queste coniazioni sono indistinguibili dalle precedenti.  Ora - riporto un esempio che dovrebbe essere ancora più esaustivo per poter comprendere che, quando si tratta di date di coniazione, non possiamo affatto ragionare "a rigor di logica":

Anche il 15 Ducati con data 1825 - a rigor di logica - dovrebbe essere stato coniato nell'anno 1825... invece no, i documenti della Zecca ci raccontano tutt'altra storia! La coniazione delle monete in oro di 15 Ducati con data 1825, ebbe inizio il 21 Gennaio 1826 - con una prima liberata di 1.936 monete. La seconda ed ultima liberata invece, fu eseguita solo il 7 Giugno 1828 e furono coniati soltanto altri 401 esemplari.

Basterebbe questo dato, per comprendere il senso del mio precedente intervento.

Questo per dire che, nella Zecca di Napoli, non vigeva affatto la regola "a rigor di logica" ma, si coniava moneta eseguendo degli ordini ben precisi (Ministero delle Finanze - Decreto legge) e se in un determinato momento si necessitava di una determinata tipologia di moneta - perché ad esempio, scarseggiava nelle piazze dei mercati - allora si batteva tale moneta per favorire i pagamenti nel commercio. 

Un saluto, Lorenzo

 

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  • 2 settimane dopo...
Il 15/2/2024 alle 18:00, LOBU dice:

Buonasera a tutti, ciao @gennydbmoney... dai documenti a nostra disposizione, si evince che la Zecca di Napoli coniò monete con l'effige di Francesco I a partire dal 1825 e per tutti gli anni consecutivi, fino al 30 Aprile 1831. Premetto che - ad oggi - non si conosce nessuna moneta con i millesimi 1829, 1830 e 1831 - e queste coniazioni sono indistinguibili dalle precedenti.  Ora - riporto un esempio che dovrebbe essere ancora più esaustivo per poter comprendere che, quando si tratta di date di coniazione, non possiamo affatto ragionare "a rigor di logica":

Anche il 15 Ducati con data 1825 - a rigor di logica - dovrebbe essere stato coniato nell'anno 1825... invece no, i documenti della Zecca ci raccontano tutt'altra storia! La coniazione delle monete in oro di 15 Ducati con data 1825, ebbe inizio il 21 Gennaio 1826 - con una prima liberata di 1.936 monete. La seconda ed ultima liberata invece, fu eseguita solo il 7 Giugno 1828 e furono coniati soltanto altri 401 esemplari.

Basterebbe questo dato, per comprendere il senso del mio precedente intervento.

Questo per dire che, nella Zecca di Napoli, non vigeva affatto la regola "a rigor di logica" ma, si coniava moneta eseguendo degli ordini ben precisi (Ministero delle Finanze - Decreto legge) e se in un determinato momento si necessitava di una determinata tipologia di moneta - perché ad esempio, scarseggiava nelle piazze dei mercati - allora si batteva tale moneta per favorire i pagamenti nel commercio. 

Un saluto, Lorenzo

 

 

Buongiorno a tutti.,

Ciao Lorenzo, grazie mille, è sempre un piacere confrontarsi con te. 

Un saluto Raffaele. 

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