Album di figurine e figurine pubblicitarie degli anni Trenta - anni Ottanta

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Copertina dell’album per la raccolta delle figurine Perugina-Buitoni “I Quattro Moschettieri” (fine 1934 e successive edizioni).

 

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Copertina dell’album per la raccolta delle figurine Perugina-Buitoni “Due anni dopo “ del 1937.

 

 

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Il Cagnolino pechinese, una delle figurine disegnate da Bioletto per il concorso “Perugina-Buitoni”.

 

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Il Feroce Saladino, la figurina più famosa di “Perugina-Buitoni” divenuto il simbolo di tutto il concorso.

 

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La Bella Sulamita, altra figurina di Bioletto per il concorso “Perugina-Buitoni”, facente parte delle “rare”.

 

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Porthos, il moschettiere corpulento e smargiasso soggetto di un’altra figurina.

 

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Il Castellano dannato, un’altra figurina di Bioletto abbastanza rara.

 

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Copertina dell’album “Concorso Bonaventura” della pasta Barilla, per la quale il pittore-scrittore-attore Sergio Tofano (Sto) realizzò cento figurine ispirate alle vicende del Signor Bonaventura.

 

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Tra le 272 serie di cromo tipo Liebig pubblicate dalla Società Lavazza nel secondo dopoguerra, la figurina Caffè Lavazza, serie XXIX “Ucraina”, Soggetto 3 dal titolo: I fidanzati.

Un pensiero al dramma attualmente vissuto da questa popolazione.

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Copertina dell’album per la raccolta di figurine in busta della Tipografia La Veltro di Milano (anni Sessanta).

 

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L’Abafil, la ditta di prodotti per il collezionismo di Milano, tentò il rilancio delle figurine Liebig, vendute in buste, in serie di sei immagini. Dalla serie Abafil n. 25 del 1982, la figurina 1 sul tema “Ville d’Italia”.

 

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Figurina 3 della serie Abafil n. 22 del 1981 dedicata al “Centenario dell’Accademia Navale di Livorno”.

 

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La Panini-azienda agli inizi (1961) scelse come tema delle sue figurinei giocatori di calcio. La prima figurina edita in occasione dei festeggiamenti del venticinquennale Panini a Modena fu quella del centrocampista dell’Inter Bruno Bolchi, seguita da quelle di tutti i giocatori della serie A,

Figurina della serie n. 1 che raffigura il giocatore Canella dell’Udinese, pubblicata a Modena nel 1961.

 

 

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Altra figurina della serie Panini n. 1 che raffigura il giocatore Bartù della Fiorentina.

 

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Figurina “storica” della Panini che raffigura il giocatore Altafini del Milan, campionato di calcio del 1963.

 

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Il calcio resta fattore pressoché unico della Panini per un decennio, ma già nei primi anni Settanta compaiono serie con il tema degli animali.

Album per la raccolta di figurine Panini “Animali preistorici”, Edizione 1974, diffusa in cinque lingue.

 

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Serie Panini “Animali preistorici” del 1974: sopra, l’immagine n. 254 (si utilizza per l’applicazione sull’album solo la parte centrale, già fustellata); sotto: l’immagine n. 239 (il mammuth).

 

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Bustina in edizione inglese di figurine “Il ritorno dello Jedi” edite da Panini nel 1983 utilizzando fotogrammi del film. Copyright della Lucasfilm.

 

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Figurina n. 95 della serie “Rambo”, edita da Panini nel 1985. “Traduzione” disegnata di una scena del celebre film con Sylvester Stallone.

 

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Copertina dell’album “Corto Maltese” di Hugo Pratt, Panini, 1977.

 

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Figurina della serie “Corto Maltese” di Hugo Pratt: Panini, 1977.

 

 

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Bustina in edizione tedesca di figurine Panini ricavate dal Libro della Giungla, film della Disney.

 

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Una delle molte figurine Panini del gruppo “Donald Story”, pubblicata dalla Panini in seguito ad accordi con la Walt Disney Production.

 

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Una delle molte figurine Panini dedicate al tema “Barbie”, la bambolina nota ovunque. Serie del 1985.

 

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Copertina dell’album Panini “Il Risorgimento” pubblicato nel 1969. Quasi tutte le figurine sono ricavate da quadri e stampe d’epoca.

Modificato 29 Novembre, 2022 da apollonia