Denario di Settimio Severo, Giunone Moneta

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Ciao, oggi con particolare piacere condivido il mio ultimo arrivo, un denario di Settimio Severo (193/211 d. C) con la personificazione della dea Giunone Moneta sul rovescio coniato a Roma nel 200/201 d. C, RIC 163. Come detto il rovescio reca la figura della dea seduta volta a destra, con cornucopia dell'abbondanza e bilancia dell'equita' e giustizia. Una bella raffigurazione, senza ombra di dubbio. Divinità molto importante per i romani perché protettrice dell'Urbe  e portatrice di buoni consigli a quanti si rivolgevano a lei. Il tempio principale a lei dedicato si trovava nei pressi del Campidoglio, dove vi era anche la prima Zecca nata a Roma con le sue officine dove si batteva moneta. Sarà forse da questo che deriva il nome di Giunone Moneta? Su alcuni rovesci, la sua figura, stante, è rappresentata triplice forse per indicare proprio i metalli con cui si coniavano le monete e cioè oro, argento e bronzo. Scheda storica iniziata, ogni intervento sarà molto gradito. Del tempio originario a lei dedicato che si trovava precisamente dove attualmente si trova la chiesa di Santa Maria di Aracoeli purtroppo rimane pochissimo. Da esame diretto il denario risulta coniato, questo sicuramente ai tempi di Settimio Severo, con buona centratura, bel modulo ed ha circolato svolgendo quindi la sua funzione. Buona anche la conservazione del metallo. Come faccio sempre, prima e dopo ogni acquisto, ho visionato tutti gli esemplari della stessa tipologia trovati in rete e come è già accaduto con altre, anche per questa ho trovato un esemplare che condivide identico conio di incudine del mio. I due denari hanno stato di usura, tondello e rovesci diversi, cosa che fa propendere per la quasi sicura autenticità. È sempre bello quando questo accade🙂. Grazie ed alle prossime 

ANTONIO 

MM 20,50        G 3,44      RIC 163 

 

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Foto dei due denari a confronto