Doppio ducato d’oro di Galeazzo Maria Sforza

[Massi_]

Buongiorno a tutti/e, 

Premetto che sono nuovo dell’ambiente e sicuramente mi possono mancare alcuni termini tecnici.

Sono in possesso di una riproduzione moderna di un doppio ducato d’oro di Galeazzo Maria Sforza, in particolare dalle mie rozze ricerche quella del cosiddetto V tipo.

La riproduzione, con titolo 999, è un’opera dello stabilimento di produzione di medaglie (ormai chiuso) di Cesare e Stefano Johnson, informazione ricavata dai due punzoni impressi sotto i due secchi della famosa impresa con tizzoni ardenti e leone gàlato.

Non sono in alcun modo interessato al valore economico o ad una valutazione.

Sono interessato ad approfondire la storia di questa particolare riproduzione che a me sembra molto bella.

L’ultima informazione che ho è che lo stabilimento Johnson ad un certo punto entrò in possesso o acquistó i coni della ormai chiusa Zecca di Milano.

Grazie in anticipo per le  indicazioni che vorrete darmi.

Modificato 12 Novembre, 2022 da Massi_

[Massi_]

Ho provato a cercare tra le serie commemorative prodotte dalle banche, anche tra quelle indicate nell’articolo di Paolo Crippa (Riproduzioni di monete milanesi per fini pubblicitari- di P. Crippa  pubblicato il 5/12/2018)

ma di questa in particolare…. nulla.

[Arka]

Trattandosi di una riproduzione la sezione delle monete medievali non è quella corretta. Sposto in Medaglistica perchè si tratta dello Stabilimento Johnson.

Arka

Diligite iustitiam

[Massi_]

Grazie Arka.

Attendo graditi contributi, in particolare quando vorrà/ potrà, dal gentile Giancarlone che possiede il catalogo Johnson. Io non ne sono ancora in possesso.

Modificato 14 Novembre, 2022 da Massi_

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Mi associo, ma occorre che @giancarlonesia informato della nostra richiesta.

[giancarlone]

La ditta JOHNSON è nata nel 1836, e non ha mai fatto un catalogo o volume di tutta la sua produzione, sarebbe impossibile, il più importante è 150 ANNI DI MEDAGLIE JOHNSON 1836-1986, ma sono illustrate le più importanti di questo periodo e solo una piccolissima parte della produzione.

Personalmente queste riproduzioni le considero gettoni pubblicitari, in collezione ne ho una decina  sia oro che argento, alcuni mancano nello studio del CRIPPA.

[Massi_]

Grazie Giancarlone, questo mi consente di non perdere tempo alla ricerca di chissà che storia dietro e concentrarmi sullo studio della monetazione ottomana e degli scambi del 1500.