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Inviato

Grazie a tutti. Ora sono soddisfatto. A parte la provenienza molto significativa dalla collezione Pennisi, il confronto con le foto proposte cancella qualsiasi  dubbio eretico sull'autenticità. Alcune osservazioni:
Noto uno slittamento al D/ di conio (volto della  nike in volo) pressoché uguale a quello di NGSA anche sull'esemplare n.1 proposto al #17 da Archestrato, forse dovuta ai volumi delle incisioni del conio o alla disposizione relativa dei conii stessi. A questo proposito noto anche, incidentalmente, non essere presente un asse preferenziale del conio di D/ rispetto al R/, per quanto tale considerazione sia desumibile solo da un'analisi veloce dei bordi. Infine la gran parte di queste monete presenta i famosi crepetti del giro che , lungi dal rappresentare un segno di pressatura meccanica, potrebbero indicare un tondello che, dopo essere stato scaldato per la coniazione, si è raffreddato maggiormente sul contorno, indurendosi e "crepandosi" con il colpo (in tale periodo per gli spessori del tondello è verosimile si sia utilizzata la coniazione "a caldo").

Quindi chiunque abbia almeno 1 milione di CHF da investire (ma penso non basteranno) può stare tranquillo riguardo alla moneta. :lol:


Inviato
1 minuto fa, Giov60 dice:

Grazie a tutti. Ora sono soddisfatto. A parte la provenienza molto significativa dalla collezione Pennisi, il confronto con le foto proposte cancella qualsiasi  dubbio eretico sull'autenticità. Alcune osservazioni:
Noto uno slittamento al D/ di conio (volto della  nike in volo) pressoché uguale a quello di NGSA anche sull'esemplare n.1 proposto al #17 da Archestrato, forse dovuta ai volumi delle incisioni del conio o alla disposizione relativa dei conii stessi. A questo proposito noto anche, incidentalmente, non essere presente un asse preferenziale del conio di D/ rispetto al R/, per quanto tale considerazione sia desumibile solo da un'analisi veloce dei bordi. Infine la gran parte di queste monete presenta i famosi crepetti del giro che , lungi dal rappresentare un segno di pressatura meccanica, potrebbero indicare un tondello che, dopo essere stato scaldato per la coniazione, si è raffreddato maggiormente sul contorno, indurendosi e "crepandosi" con il colpo (in tale periodo per gli spessori del tondello è verosimile si sia utilizzata la coniazione "a caldo").

 

speriamo anche @lorluke sia soddisfatto della disamina, documentale innanzitutto e tecnica anche in parte. Molto importante rifarsi innanzitutto sempre alle origini e alla pubblicazione - se vi fosse come in questo caso - del pezzo, non tralasciando osservazioni piu' tecniche che possono aiutare l'analisi. Questo per pezzi già abbondantemente noti come questo oggetto della discussione.

Per pezzi non noti in precedenza vale molto l'analisi tecnica oggettiva del pezzo e soprattutto i confronti con gli altri pezzi noti dagli studi o da altri collezionisti/studiosi.

A lui consiglio - nel caso volesse avvicinarsi a questa monetazione - di farsi le ossa leggendo le numerose disquisizioni presenti nel thread e anche alcuni dei testi fondamentali che vengono consigliati nella sezione...


Supporter
Inviato
4 minuti fa, numa numa dice:

speriamo anche @lorluke sia soddisfatto della disamina, documentale innanzitutto e tecnica anche in parte. Molto importante rifarsi innanzitutto sempre alle origini e alla pubblicazione - se vi fosse come in questo caso - del pezzo, non tralasciando osservazioni piu' tecniche che possono aiutare l'analisi. Questo per pezzi già abbondantemente noti come questo oggetto della discussione.

Per pezzi non noti in precedenza vale molto l'analisi tecnica oggettiva del pezzo e soprattutto i confronti con gli altri pezzi noti dagli studi o da altri collezionisti/studiosi.

A lui consiglio - nel caso volesse avvicinarsi a questa monetazione - di farsi le ossa leggendo le numerose disquisizioni presenti nel thread e anche alcuni dei testi fondamentali che vengono consigliati nella sezione...

Sì, mi posso ritenere soddisfatto. Ho letto numerosi spunti interessanti riguardanti questa monetazione, tanto affascinante quanto complessa. Sono lieto, inoltre, che la discussione sia stata così stimolante e abbia visto il coinvolgimento di tanti esperti in materia. 

Sicuramente è un universo per me totalmente nuovo da esplorare.
Se avrò modo e tempo per farlo (purtroppo è questo il fattore che più di tutti scarseggia...), sarò certamente ben lieto di rileggere le discussioni presenti qui sul forum e, soprattutto, di acquistare i libri di testo consigliati.

Ad ogni modo, ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e chi, eventualmente, vorrà fornire ulteriori contributi.


Inviato

La fotografia da Franke-Hirmer @gionnysicily che Tu riporti in post 23, è la 117 , il rovescio di un esemplare che Franke-Hirmer in descrizione dice essere in Parigi e " V stempelgleich 116 / R stempelgleich 116 " .

a Te una buona giornata


Inviato
1 ora fa, Giov60 dice:

Quindi chiunque abbia almeno 1 milione di CHF da investire (ma penso non basteranno) può stare tranquillo riguardo alla moneta. :lol:

Non esageriamo adesso Giov

i due esemplari di deka sono proposti da NG gia’ ’ a prezzi estremamente piu’ elevati di quanto sua normalmente possible acquisire un dela di Cimone, proprio in virtu’ della loro superba qualità e provenienza. A mio avviso si dovrebbeto accasare attorno o poco piu’ di quei livelli .


Inviato (modificato)

mah.. io penserei invece, ed è sempre argomento di discussione quando esce un asta di Genevensis, che ci troviamo nella solita asta per clientela con portafogli assai carico, che possono permettersi di non badare a spese..

600.000 per ste monete, pur con pedigree, mi sembrano eccessivi (almeno a mio parere).

Avrebbero potuto anche metterle a 1.200.000, probabilmente in questa location le venderebbero cmq., diversamente, altrove a 100.000 farebbero assai fatica....questo è il potere del venditore ...che fa la differenza.

qua, sia le basi, che i realizzi, non fanno testo..

Modificato da skubydu

Inviato
47 minuti fa, numa numa dice:

Non esageriamo adesso Giov

i due esemplari di deka sono proposti da NG gia’ ’ a prezzi estremamente piu’ elevati di quanto sua normalmente possible acquisire un dela di Cimone, proprio in virtu’ della loro superba qualità e provenienza. A mio avviso si dovrebbeto accasare attorno o poco piu’ di quei livelli .

... non credo di esagerare: la Casa Numismatica e, in questo periodo, le logiche di mercato saranno alla base di realizzi sopra le righe.


Inviato
1 ora fa, VALTERI dice:

La fotografia da Franke-Hirmer @gionnysicily che Tu riporti in post 23, è la 117 , il rovescio di un esemplare che Franke-Hirmer in descrizione dice essere in Parigi e " V stempelgleich 116 / R stempelgleich 116 " .

a Te una buona giornata

 

Buona Domenica,

La moneta “parigina” potrebbe essere l'esemplare della ex collezione del conte François Chandon de Briailles (1892-1953)? Lasciato in eredità alla Biblioteca Nazionale di Francia nel 1953, pesante 40,56 grammi, presenta ancora visibili doppie battiture sia al dritto che al rovescio, nonostante una pulizia “energica”.

 

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Inviato

In questa discussione alla fine l‘autenticita‘ viene comprovata da pedigree e confronto fotografico con altri esemplari.

se la moneta non avesse ne pedigree ne altri esemplari dagli stessi conii alla fine la sicurezza assoluta sulla sua autenticita‘ sarebbe minore ?


Inviato (modificato)

A volte @coinzh , un nome può anche pesare sulla bilancia quasi  come la spada di Brenno : sarà 'sicurezza assoluta ' ? . 

una buona giornata

Modificato da VALTERI

Inviato (modificato)

@VALTERI circa Il rovescio dell’esemplare da Parigi pubblicato sul Franke-Hirmer (di cui al post 29) forse, e più probabilmente vista la conservazione, si tratta della moneta proveniente dalla collezione del duca Honoré Théodoric Paul Joseph d’Albert de Luynes (1802-1867), 43,32 grammi.

367FEAD0-1DD4-4FD1-B900-733F93BAA850.thumb.jpeg.40462787876c0aa88422463127e21e7a.jpegA557E265-3558-4EBC-9CF4-4219BBE35F76.thumb.jpeg.fe97e6dfb8f39516ec96c7d1841e01b6.jpeg

 

 

 

Questa è la moneta del post 14. Purtroppo non ho mai acquistato il celebre volume di Franke-Hirmer.

Modificato da Archestrato
  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato

In Franke-Hirmer @Archestrato anche il n. 117 ( Parigi ) è pubblicato con il solo rovescio .

Comunque è certamente l' esemplare de Luynes che hai proposto : tra tutto il resto, le 2 ' fossette ' sulla guancia direi che sono inequivocabili .  

una buona giornata

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie Valteri, non avendo il libro stavo facendo confusione. Mi sa che per Natale è il caso che lo aggiunga alla mia piccola biblioteca!


Inviato

Il mio volume  @Archestrato    Franke-Hirmer ( 1972 ) se ben ricordo, credo sia la versione in tedesco dello stesso libro ma Kraay-Hirmer ( 1964 ? ) in inglese ed ovviamente più ' leggibile ' .

Il tema dell' opera è l' intera monetazione greca, le fotografie, con molti ingrandimenti, sono tutte di alta qualità ed i testi interessanti .

 

  • Mi piace 1

Inviato
13 minuti fa, Archestrato dice:

Grazie Valteri, non avendo il libro stavo facendo confusione. Mi sa che per Natale è il caso che lo aggiunga alla mia piccola biblioteca!

 

non facilissima da trovare la versione inglese: Kraay - Hirmer

e anche un po' costosino..


Inviato

io possiedo il libro "die griechische münze", Franke hirmer, 1964

la tavola 40 mostra questa foto (fotografata da me dal libro dunque potrebbe essere un po' storta)

Dd.thumb.jpg.24d50a0633f901a26613f9b12ef40402.jpg

 

la tavola 41 è:

Rr.thumb.jpg.cfc007fcb125aa87fbe2a9382be201f2.jpg

(nella foto sul libro si vede un graffio sotto l'occhio che nella mia foto sopra non si vede)

e il testo delle tavole è:

Tt.thumb.jpg.9ea4f9da72d51c7f1387aea477a17fbb.jpg

che tradotto significa:

40 collezione Pennisi, rovescio non illustrato

41 Parigi (e alla fine del libro la moneta 117 = tavola 41: Paris, Cabinet des médailles) , il dritto non è illustrato

 

 


Inviato (modificato)

Grazie Coinzh avevamo verificato corrispondenza e provenienze ai post # 21, #22 e #25

Modificato da numa numa

Inviato

si ma non veniva detto che il rovescio è del Cabinet des medailles, restava sconosciuto in quei post.


Inviato (modificato)

Questo è il testo in inglese che personalmente ritengo poco chiaro e forse proprio per questo motivo l' asta ha ritenuto opportuno non citare come provenienza la collezione Pennisi.

A questo punto se possibile,credo sarebbe utile e fondamentale poter acquisire le immagini della moneta dalla collezione.

Babelone

 

_IMG_000000_000000.jpg

Modificato da babelone
  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Proviamo a fare un po' di ordine, ecco l'evidenza:

La numerazione tra le due edizioni, tedesca Franke - Hirmer  (prima edizione 1964; seconda: 1972) e quella inglese Kraay - Hirmer  (prima edizione 1966) per i due deka menzionati sopra è identica:

116 (tav. 40) : raffigurato il solo diritto descritto sia nell'edizione tedesca che in quella inglese come proveniente dalla Pennisi  

117 (tav. 41) : raffigurato il solo rovescio (la testa della ninfa) descritto come appartenente ad una generica  coll. di Parigi (nei fotocrediti alla fine del volume è inserito nella lista delle monete del Cabinet des Medailles diParigi - ovvero la Bibliothéque Nationale ove è confluita la raccolta de Luynes);

nell'edizione inglese la descrizione del n. 117 riporta chiaramente la provenienza dalla coll. De Luynes

Due osservazioni:

 la 117 viene  menzionata come appartenente al medesimo conio sia di diritto che di rovescio della 116

Nell'edizione inglese non compare piu' la lista delle provenienze fotografiche che invece appariva in fondo al volume dell'edizione tedesca 

ambedue le monete infine vengono riportate nella lista dei conii elencati da  Jongkees come A/alfa

 

Modificato da numa numa

Inviato

avete notato che il dritto della moneta di parigi è diverso da quello Pennisi ? almeno l'orecchino è con un solo pendente invece di tre.


Inviato
13 minuti fa, dux-sab dice:

avete notato che il dritto della moneta di parigi è diverso da quello Pennisi ? almeno l'orecchino è con un solo pendente invece di tre.

 

Forse la foto non e’ chiarissima ma credo che anche l’orecchino dell’esemplare de Luynes sia a tre pendenti

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Questo L esemplare Gulbenkian .

l immagine tratta dal libro di Hill ( libro fantastico per immagini, che consiglio), “ L’ Art dans les monnaies grecques “, il precursore del kraay 

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Modificato da skubydu
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Inviato

E questo oggi, a quanto dovrebbe essere venduto?? 3/4 milioni ?


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