Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Dal mito degli Elleni, Bellerofonte, cavalcando Pegaso, uccide il mostro Chimera .

E' la raffigurazione al rovescio di un non comune didrammo di una piccola monetazione unica testimonianza di genti probabilmente campane, i Fenserni : l' esemplare è nelle collezioni del museo di Berlino .

Per questa tipologia, unisco le note di Rutter in H.N.Italy al n. 538 .

001 DE-MUS-814819-18250633-av.jpg

002 DE-MUS-814819-18250633-rv.jpg

003.jpg

004.jpg

Modificato da VALTERI
  • Mi piace 2
  • Grazie 1

Inviato

Buongiorno,

Un’emissione di notevole fascino e con una raffigurazione del rovescio che ai miei occhi spicca, per la peculiarità del soggetto, tra le emissioni magnogreche, riporto di seguito tre esemplari battuti da conii differenti dalla moneta di Berlino. Le tre monete dovrebbero provenire dalla stessa coppia di conii.


 

Da Parigi, Biblioteca Nazionale di Francia, ex collezione del duca Honoré Théodoric Paul Joseph d’Albert de Luynes (1802-1867), 7.35 grammi.

B2B7F453-0A9D-4288-B69E-8360DCF0CBD8.thumb.jpeg.d8885a838304ed94028fc83fdd4e5c02.jpeg

 

 

A New York dal 1944, American Numismatic Siciety, grazie alla donazione Newell. Grammi 6.94.

BACD9E72-E9A5-4954-B708-41BA65CFFE81.jpeg.a5112d06edda2af72c3db8ce6e520284.jpeg9FA56BC4-1D76-4006-ADDB-01E7AECA748A.jpeg.96c37fc7a32e623f025edd16992f9db5.jpeg

 


Ex Classical Numismatic Group eAuction 134/6 del 01-03-2006, ex collezione Tony Hardy. Grammi 6.82.

A8FF4916-09C9-4CFA-AEF0-627A775246AB.jpeg.e0036cad691f16d5836e2e156c64cd81.jpeg

  • Mi piace 2

  • 1 mese dopo...
Inviato
Il 10/10/2022 alle 23:38, VALTERI dice:

Dal mito degli Elleni, Bellerofonte, cavalcando Pegaso, uccide il mostro Chimera .

E' la raffigurazione al rovescio di un non comune didrammo di una piccola monetazione unica testimonianza di genti probabilmente campane, i Fenserni : l' esemplare è nelle collezioni del museo di Berlino .

Per questa tipologia, unisco le note di Rutter in H.N.Italy al n. 538 .

001 DE-MUS-814819-18250633-av.jpg

002 DE-MUS-814819-18250633-rv.jpg

003.jpg

004.jpg

 

Mi permetto aggiungere alcune osservazioni.

I FENSERNII sono da individuare come fra i popoli di etnia sannita e lingua osca che intorno all'ultimo quarto del V secolo occuparono, a volte militarmente, tutti i centri greci ed etruschi dell'odierna Campania, ad eccezione di Elea e Neapolis, assorbendone usi e cultura. 

A pieno titolo quindi la moneta, emessa intorno al 400 circa, andrebbe a mio modesto parere  classificata come MONETA SANNITA e non greca o magnogreca, come moltissime altre dello stesso periodo riconducibili agli altri centri occupati.

Per quanto riguarda le emissioni col tipo della chimera, è opinione di autorevoli studiosi (Campana e Cantilena, se ben ricordo) che altre emissioni, finora attribuite a FISTELIA (altro centro "sannitizzato" del V secolo ) riportino al retro il tipo della chimera e di conseguenza vadano attribuite ai FENSERNII.

  • Mi piace 1

Inviato
Il 12/10/2022 alle 06:24, Archestrato dice:

Buongiorno,

Un’emissione di notevole fascino e con una raffigurazione del rovescio che ai miei occhi spicca, per la peculiarità del soggetto, tra le emissioni magnogreche, riporto di seguito tre esemplari battuti da conii differenti dalla moneta di Berlino. Le tre monete dovrebbero provenire dalla stessa coppia di conii.


 

Da Parigi, Biblioteca Nazionale di Francia, ex collezione del duca Honoré Théodoric Paul Joseph d’Albert de Luynes (1802-1867), 7.35 grammi.

B2B7F453-0A9D-4288-B69E-8360DCF0CBD8.thumb.jpeg.d8885a838304ed94028fc83fdd4e5c02.jpeg

 

 

A New York dal 1944, American Numismatic Siciety, grazie alla donazione Newell. Grammi 6.94.

BACD9E72-E9A5-4954-B708-41BA65CFFE81.jpeg.a5112d06edda2af72c3db8ce6e520284.jpeg9FA56BC4-1D76-4006-ADDB-01E7AECA748A.jpeg.96c37fc7a32e623f025edd16992f9db5.jpeg

 

 


Ex Classical Numismatic Group eAuction 134/6 del 01-03-2006, ex collezione Tony Hardy. Grammi 6.82.

A8FF4916-09C9-4CFA-AEF0-627A775246AB.jpeg.e0036cad691f16d5836e2e156c64cd81.jpeg

 

Bellissime immagini, grazie


Inviato (modificato)

Altro Bellerofonte e altra chimera , con un poco di storia ,o mito)  : 

Bellerofonte, nipote di Sisifo e figlio di Glauco,Re di Corinto, si rese responsabile della morte di un cittadino (secondo altre versioni si trattò di uno dei suoi fratelli). Venne quindi esiliato a Tirinto dove fu ben accolto dal re Preto e dalla regina Antea che innamoratasi di lui inutilmente tentò di sedurlo. Per vendicarsi di essere stata respinta accusò Bellerofonte di averla insidiata e il re le credette. Non potendo ucciderlo perché una legge vietava di uccidere i propri commensali, scrisse una missiva al suocero, Iobate, re di Lycia, chiedendo a lui di eseguire la condanna. Incaricò lo stesso Bellerofonte di consegnarla ma per la stessa legge anche Iobate che lo aveva accolto e ospitato non poteva ucciderlo e perciò lo spinse a sfidare la Chimera, un mostro dalla testa di leone, il corpo di capra e la coda di serpente, certo che nell’impresa avrebbe perso la vita. Bellerofonte, in sella a Pegaso, il  cavallo alato che aveva rubato a Zeus con l’aiuto di Atena, uccise la Chimera gettandole in gola del piombo fuso. Dopo aver portato a termine altre vittoriose imprese ottenne in sposa una delle figlie di Iobate ereditando così  il trono di Lycia. Ebbe come nipoti  Sarpedonte e Glauco, eroi della guerra di Troia.

image.png.53efd4801a2e297d18803d6290c4aef4.png Patara (Lycia)  AE Provinciale (CNG Triton XI,496 mm 20 g.21,89) 

                                                                                                                                                     

Modificato da fagiolino
  • Mi piace 1

Inviato

Vale un cenno ricordare che Bellerofonte tentò la scalata all' Olimpo in groppa al suo cavallo alato, ma Zeus ne punì l' arroganza facendone imbizzarrire il cavallo, che lo disarcionò, facendolo morire nella caduta .

  • Mi piace 1

  • 2 settimane dopo...
Supporter
Inviato

Una leggenda narra che Bellerofonte, preso dall’orgoglio, tentò di raggiungere l’Olimpo in groppa a Pegaso per diventare come gli dei. Ma gli dei, indispettiti, mandarono un tafano a pungere il cavallo in modo che Bellerofonte fu disarcionato. Egli sopravvisse alla grave caduta, ma rimase infermo e solo fino alla morte.

apollonia

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.