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Inviato

Ragazzi Ho acquistato il mio primo denario di epoca repubblicana, aveva un prezzo talmente irrisorio che nonostante i dubbi l'ho preso lo stesso!

La moneta a detta del venditore si era spezzata ed é stata reincollata con una normale colla!

Ma il problema non é questo ......... , secondo me ha dei rilievi troppo evidenti per una moneta di 2100/2200 anni fa e inoltre anche lo stile dei disegni nn mi convince! :huh:

Voi che ne dite?

Vi posto la foto:

post-3136-1178275166_thumb.jpg


Inviato

Il fatto che una moneta antica abbia rilievi troppo alti non significa che è falsa.

Alcune monete venivano all'epoca tesaurizzate, nascoste o perdute e si sono mantenute integre perchè non circolarono oppure hanno circolato pochissimo.

Riguardo al denario mi sembra autentico.

E' stato coniato da L. Julius Bursio nel 85 a.C. (RRC 352/1c) ed è comune.

al D/ Testa di Apollo Vejovis.

al R/ la Vittoria su quadriga con corona di alloro. L.IVLI.BVRSIO

L'unica cosa è il lavoro di restauro fatto proprio in maniera penosa!

Quasi quasi gli faccio rincollare il mio sesterzio spezzato in 4 parti...


Inviato

Ciao,

a mio parere il denario è autentico.

Giusto lo stile ed anche i rilievi.

Purtroppo la moneta è spezzata e reincollata quindi il suo valore economico è azzerato, resta intatto il valore storico.

Saluti Numitoria


Inviato

grazie ragazzi!


Inviato

Si spezzano i denari cristallizzati e la cristallizzazione avviene solo dopo migliaia di anni. questa mi sembra già una discreta prova di autenticità. del resto nessuno falsificherebbe un denario per poi spezzarlo, azzerandone il valore...

Caius


Inviato
Si spezzano i denari cristallizzati e la cristallizzazione avviene solo dopo migliaia di anni. questa mi sembra già una discreta prova di autenticità. del resto nessuno falsificherebbe un denario per poi spezzarlo, azzerandone il valore...

Caius

225253[/snapback]

Sono d'accordo, certo il 'lavoro' di cosiddetto restauro si poteva fare anche molto meglio.... Così oltre ad azzerare il valore economico si abbatte anche quello estetico. Visto che si cominciano a trovare denarietti repubblicani piacevoli da poco più di 10 Euro, io francamente avrei soprasseduto. Peccato perché integro non sarebbe stato male.


Inviato

Scusa caiuspliniussecundus mi spieghi bene questo fenomeno della cristallizzazione?In teoria allora qualsiasi denarietto anche Imperiale mi cada per terra si potrebbe addirittura spezzare? :blink: :(

Poi sapete cosa é che nn mi convinceva del mio denarietto repubblicano ........?

Il colore dell'argento,(sembre alluminio o stagno ........, forse é dovuto alla bassa concentrazione di argento nella lega??)

Ho notato da quando colleziono monete classiche che in particolare i denarii, possono avere una tonalità di colore estremamente variabile!

E' dovuto alle condizioni in cui sono stati conservati e alla percentuale di argento di cui sono composti???

Oppure a volte è possibile determinarne l'autenticità, anche dall'argentetura?? :huh:


Inviato

guardaquesta istruttiva discussione:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=10284

Per farla breve, la lega antica di argento al 90% fino al 95% di argento/rame con cui facevano i tondelli nel corso dei millenni va incontro a fenomeni di cristallizzazione. Cristallizzandosi il denario diventa fragilissimo, basta un nonnnulla per spezzarlo. anche se non presenta crepe esteriori. Succede solo con il metallo antico e principalmente con denari repubblicani, probabilmente per il tipo di lega che usavano. Quindi massima cautela nel maneggiare i denari, potrebbero riservare sorprese.

Un'osservazione: il mio denaro spezzato l'ho tenuto spezzato, è interessantissimo guardarne il contenuto con un po' di ingrandimento. Meglio che incollato, tanto si vede sempre la frattura... ;)

Caius


Inviato

veramente interessante ......... <_< ;)

ciao,grazie!!!


Inviato

La cristallizazione è un fenomeno che tende a far migrare il rame presente nella lega verso l'esterno delle monete ed è causata dagli sbalzi termici anche minimi prolungati in moltissimi anni. Il fenomeno è maggiore e più devastante con alte percentuali di rame

Il risultato è che l'argento all'interno rimane poroso a causa degli atomi di rame che vengono a mancare diventando molto fragile e spezzandosi facilmente

Spesso tale fenomeno è visibile anche esternamenete e crea sulla superficie una serie di microcrepe a maglia o si può notare una porosità accentuata. Spesso invece la moneta non presenta alcun segno di cristallizazione, ve ne accorgete troppo tardi quando è spezzata.

Curioso un sistema che ho visto adottatato da un vecchio numismatico, faceva ruotare un po' un denaro su un a superficie rigida, fermandosi la moneta produce un suono particolare, se questo è pulito e tintinnante la moneta in questione non aveva problemi, se invece il suono era più cupo quasi smorzato la moneta era cristallizata.

lele


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