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situazione economica attuale


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Inviato
1 ora fa, Saturno dice:

fonte OCSE :

Questo apre la strada ad alcuni dilemmi: perché i soldi del PNRR sono stati anticipati a quasi tutti i Paesi UE, anche a quelli che per ovvie ragioni non dispongono di garanzie sull'effettivo utilizzo corretto? Gli accordi per poter accedere al PNRR valgono solo per alcuni? I soldi diventano uno strumento di ricatto?


Inviato (modificato)
1 ora fa, Arka dice:

Tutti erano occupati e quindi tutti avevano uno stipendio

Questo era positivo: la piccola delinquenza per 'fame' non esisteva, o al meno la sua scusante.

Questo mi da lo spunto per una piccola riflessione (non è rivolto a te @Arka ) :

Quanti in Italia tra piccoli pensionati, disoccupati, famiglie monogenitoriale, ... commettono furtarelli nei supermercati perché non arrivano a fine mese? 

L'equità sociale (non parlo di redistribuzione totale perché non è giusto che tutti siano uguali in quanto non tutti si impegnano allo stesso modo o hanno le stesse capacità/competenze) dovrebbe essere un obiettivo comune: in sua presenza tutte le persone vivono dignitosamente e tranquille perché non hanno lo stress di non sapere cosa metteranno nel proprio piatto ed in quello dei propri figli a ora di pranzo o di cena.

Diamo per scontato molte cose noi che scriviamo oggi, potremmo addirittura anche definirci fortunati (a prescindere dalle pregresse esperienze) perché parliamo di monete , cioè di beni che alla fine sono superflui per la sopravvivenza di ogni giorno e che hanno spesso anche un peso economico non indifferente. Quindi, io per primo, dovremmo sempre calcolare che la vita non è stata con tutti benevola (a prescindere dal proprio impegno quotidiano) e che bisognerebbe tendere verso una società che tiene in considerazione l'individuo non solo con diritti che scadono a volte anche nel ridicolo (diritto all'oblio es.) ma nel fornirgli gli strumenti economici per una vita decorosa e dignitosa. idget span

Modificato da ARES III
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Inviato

Ciao @ARES IIIai colto in pieno il significato del mio intervento?. Ci tengo a precisare che sono stato educato e cresciuto dai miei genitori, per fortuna ed ai quali non smetterò mai di dire grazie, senza ideologie da "repubbliche popolari comuniste" ne tantomeno da "regimi populisti fascisti" che assolutamente non mi appartengono e non mi apparteranno mai e che solo danni(non lo dico io ma è la storia che c'è lo insegna, senza timore di smentita da parte di nessuno, poi ci fosse qualcuno che voglia cimentarsi in questo.... ma non penso?) hanno procurato e ancora producono nel mondo. Di contro mi hanno insegnato il rispetto di tutti e sopratutto a cercare di distinguere sempre il bene dal male,in qualsiasi occasione, ed ovviamente da che parte stare. Ci tenevo a fare questa piccola precisazione. 

ANTONIO 


Inviato

Corrono i prezzi del cosiddetto carrello della spesa. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona ad agosto crescono del 9,7% (dal precedente +9,1%), un aumento che non si osservava da giugno 1984. Lo indica l’Istat diffondendo la stima provvisoria dei prezzi al consumo ad agosto.


Inviato (modificato)
3 ore fa, Pxacaesar dice:

mi sembra che gli esempi delle 'repubbliche popolari' non centrino assolutamente niente con quanto da me detto.

Purtroppo invece sono molto vicini, soprattutto nella demotivazione. E nella corsa all'appiattimento verso il basso.

E' vero che in molte nazioni ci sono sistemi simili al reddito di cittadinanza, ma sono attuati diversamente. Qui il discorso diventa molto ampio e riguarda molte attività sociali, alcune delle quali hanno fatto errori disastrosi. La fuga delle imprese, non capita, ha creato disoccupazione. Alcune scelte di nepotismo hanno scoraggiato i migliori (università, aziende municipali, politica...). Ora ci sarebbe bisogno di aiutare le imprese e di conseguenza creare di nuovo posti di lavoro.

I tedeschi ci sono riusciti, da noi invece si parla di sussidi...

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka

Inviato

Ciao @Arka, invece io penso che la demotivazione derivi da tutt'altro. In primis stipendi fermi da decenni(vedi fuga dei cervelli in altri paesi dove la competenza ed il merito vengono giustamente remunerati) . Avviene tutto ciò in Italia? Penso in rare occasioni, purtroppo vige la legge del clientelismo e dell'amico dell'amico.... Questo non è disincentivo? Una miriade di contratti di entrata nel mondo del lavoro... A chiamata, a tre ore, ad un mese, a tre mesi.... Anche questo lo è... Delocalizzazioni di imprese anche con profitti di impresa più che positivi e dopo aver preso soldi dallo stato (soldi di tutti i contribuenti) solo per aprire all'estero e per guadagnare ancora di più... Grazie a leggi fatte ad hoc per loro... Penso che anche questo lo sia... Sicurezza inesistente in molti posti di lavoro, vedi numero di persone che escono di casa per andare a lavorare e non fanno più ritorno....Permettimi di dire che questi è molti altri sono i reali disincentivi al lavoro.... Semplicemente INCIVILTÀ.Tutte le forme di sussidio,  nessuna esclusa, invece sono solo ed unicamente sinonimo di CIVILTÀ ?

ANTONIO 

 

 

 

 

 


Inviato (modificato)

Ciao a tutti,

tanto per dimostrare quanto male siamo messi:

Inflazione storica in Italia, dal 1962

Inflazione_Italia_%281962_-_febbraio_2022%29.png

Crisi petrolifera del '73:

pagano_doc4-1.thumb.jpg.57388addbc97e538edf161d291fc43c9.jpg

Che dite? Ce la facciamo anche 'sta volta? ;)

Servus,

Njk

=========

PS: Per chi a leggere certe notizie si sente male, non si deve preoccupare più di tanto:

mappa-e1541589271428.png

sarà un privilegiato a livello mondiale quando si farà curare (anche se la cartina sopra è del 2018)

 

 

Modificato da littleEvil
Awards

Inviato
43 minuti fa, Pxacaesar dice:

vige la legge del clientelismo e dell'amico dell'amico.... Questo non è disincentivo? Una miriade di contratti di entrata nel mondo del lavoro... A chiamata, a tre ore, ad un mese, a tre mesi.... Anche questo lo è... Delocalizzazioni di imprese anche con profitti di impresa più che positivi e dopo aver preso soldi dallo stato (soldi di tutti i contribuenti) solo per aprire all'estero e per guadagnare ancora di più...

Com'è che scrivi le stesse cose che ho scritto io, ma arrivi a conclusioni opposte?

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
11 minuti fa, littleEvil dice:

non si deve preoccupare più di tanto:

Io per esperienza personale mi preoccupo eccome mi preoccupo: negli ultimi 20/25 anni alla sanità pubblica italiana hanno rubato così tante risorse che per fare una visita specialistica con il sistema sanitario nazionale bisogna attendere mesi se non anni , anche per quelle necessarie e salva vita. E non parliamo delle assunzioni pilotate di gente che non sa quasi nulla di medicina (casi di mala sanità precovid c'è ne sono a bizzeffe, e posso testimoniare ciò in prima persona dal momento che l'ho vissuto in prima persona) visti i risultati.

A luglio sono rientrato in Italia e sono dovuto andare al pronto soccorso dopo una brutta caduta perché credevo che mi fossero rotte delle costole. Al pronto soccorso eravamo in 5 (tutti codici verdi/gialli). Sono entrato alle 10:00  con codice giallo e per fare una lastra ho dovuto aspettare le 17:00. Alla fine sono uscito dal pronto soccorso alle 17:30. Tutto ciò è normale?

Posso fare il confronto con il sistema sanitario pubblico ungherese: ho avuto dei problemi a febbraio e mi hanno detto che dovevo fare svariati esami e visite specialistiche. Le ho fatte quasi tutte il giorno seguente pagando mediamente 4€ a visita ( somma bagatellare in Ungheria come in Italia!).

Che dite? Siamo sempre noi i meio' di tutti ? Un po' di umiltà ci servirebbe!

 

PS: mi sembra un po' ridicolo quel grafico. Guardiamo ad es. i morti di covid in Italia e in Spagna....o i tempi di attesa per una visita...poi ne riparliamo!

Certamente abbiamo eccellenze, ma sono dislocate a macchie di leopardo e tra l'altro spesso private.

A meno che non si ha amicizie tra i primari....

 


Inviato

Ciao @Arka, perché tutto si basa sui sussidi o aiuti, o reddito di cittadinanza o come li vogliamo chiamare che per me sono indispensabili e segno di civiltà ma da quanto mi è sembrato di capire in alcuni tuoi interventi per te no. Se ho inteso male, direi bene?, quindi anche tu non sei contrario. Perfetto.

ANTONIO 


Inviato

No, le premesse sono uguali, la conclusione non lo è.

Ed è curioso che lamentando le stesse mancanze arriviamo a conclusioni differenti.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

Ciao, ma in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando ormai da qualche anno, per varie cause vedi pandemia, guerra...che hanno portato disoccupazione ed impoverimento ad un livello ancora più alto come contrastare tali tragedie se non con misure assistenziali. Le misure strutturali ci vogliono anni per dare frutti e nel frattempo a chi si trova in difficoltà lo abbandoniamo? Tu sei per il reddito di cittadinanza e per tutte le altre forme di bonus oppure no? È questo che non ho ancora capito.... ?

ANTONIO 


Inviato (modificato)

Sono d'accordo che per soluzioni strutturali ci vuole tempo. Ma alcune misure più semplici potrebbero funzionare subito. 

Vanno distinte le persone in difficoltà. I pensionati e i disabili devono ricevere assistenza ci mancherebbe.

Altro discorso invece va fatto per le persone che potrebbero lavorare e non riescono. Qui il problema è molto complesso e cambia a seconda della regione e del livello  dell'istruzione dei singoli casi. Qui preferirei un aiuto alle imprese che assumano nuovi dipendenti. In altre nazioni lo fanno. Un buon aiuto economico per chi voglia aprire un'impresa in proprio e non solo per i giovani. Insomma creare nuovi posti di lavoro. Cosa che con il reddito di cittadinanza non è successa. Ah, pardon, dimenticavo i 60.000 navigator, ma che sinceramente non so che facciano.

Tutto qui.

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka

Inviato
12 minuti fa, Arka dice:

navigator

Loro sì che hanno risolto il loro problema di lavoro...:rolleyes:

 

Personalmente penso che nessuno voglia eliminare gli aiuti alle persone che ne hanno bisogno. Anzi secondo me necessiterebbero di più.

I giovani e non solo, abili al lavoro necessiterebbero invece di lavoro e non di una mancia.

Il problema di fondo:

1) le imprese italiane generalmente hanno la tendenza (o l'impostazione vetusta) a sfruttare la forza lavoro sottopagandola, evitando  il più possibile di investire sulla sicurezza e in nuove tecnologie (anche se esistono molte mosche bianche, ma sono ancora poche)

2) lo stato italiano:

a-non compie serie, perodiche  e metodiche verifiche sulle imprese ( se e quando un'impresa viene attenzionare, poi potrà essere certa che per i prossimi 30 anni non verrà più molestata );

b-non opera politiche serie di incentivi per attrarre le imprese o per crearne nuove (a parte la deregolamentazione e la flessibilità del mercato del lavoro... sulla pelle della gente)

c-non crea veri percorsi didattici e scolastici per favorire l'integrazione nel mondo del lavoro degli studenti. Ma soprattutto non fa niente per eliminare il vecchio pregiudizio che il lavoro manuale sia svilente: quanti si ricordano le raccomandazioni "se non studi va a lavorare" come se il lavoro fosse qualcosa di umiliante o illecito.

....

E si potrebbero ancora citare molte altre e gravi mancanze.


Inviato

Ciao, tutte cose bellissime di cui sento parlare da tanti anni da tutti quei politici che ancora oggi ce le ripropongo (ma con quale coraggio....) che sono gli stessi che si sono alternati al governo del nostro bel paese. Non lo hanno fatto in tempi di vacche grasse quando si potevano fare lo faranno adesso? Basta crederci . Ed intanto il tempo passa.... e tutto sembra cambi perché nulla cambi... Siamo del resto il paese del Gattopardo.... giusto per non dimenticarlo. Chi dovrebbe farle queste riforme.... Berlusconi, Meloni, Salvini che nel 2011 dopo averci portato alla bancarotta si sono comportati come il più famoso comandante d'Italia che abbandono la nave che stava affondando. Oppure Letta il democristiano di sinistra-centro-destra, o Renzi e Calenda persone affidabilissime e sincere, si fa per dire(ricordo a tutti l'Enrico stai sereno del primo e l'accordo firmato il giorno prima salvo poi stracciarlo il giorno dopo). Gli altri contano poco o niente... Sinceramente se sono queste le figure che dovrebbero risollevare le sorti del nostro paese penso proprio che il commissariamento da parte della UE (che abbiamo avuto negli ultimi anni) continuerà anche per i prossimi..... La colpa comunque è nostra, siamo noi che votiamo da anni gli stessi politici ed evidentemente è questo che ci meritiamo. La vedo dura...... ?

ANTONIO 

 


Inviato
12 minuti fa, Pxacaesar dice:

Berlusconi, Meloni, Salvini che

Di politica non si parla, secondo il regolamento.

Precisazione: il debito pubblico con gli altri che hanno governato per ben 10 anni non è sia diminuito (tutt'altro) e i guai non è che li hanno risolti, semmai li hanno aumentati.

E qui mi fermo.


Inviato

Ciao @ARES III, hai ragione di politica non si parla. Ed infatti stiamo parlando di economia del nostro paese ed i nomi che ho fatto sono stati e saranno comunque legati alle decisioni che condizioneranno appunto la nostra economia... Non è possibile parlare di economia senza parlare anche di politica, è pressoché impossibile. Tantopiu che nel mio intervento mi sembra di aver pienamente rispettato la par conditio.... ?

ANTONIO 


Inviato
12 minuti fa, Pxacaesar dice:

nomi che ho fatto sono stati e saranno comunque legati alle decisioni che condizioneranno appunto la nostra economia...

Domanda: il buco di bilancio pubblico lo hanno fatto loro? O anche loro lo hanno ereditato da altri governi lungimiranti?


Inviato

Ciao, sembra che sia diventato un dibattito a due e sinceramente la cosa non mi piace. Diamo spazio anche ad altri che magari vogliono dire la loro. Siamo nell'Agora', quale posto migliore per dire la propria, ovviamente sempre nel massimo rispetto dell'interlocutore di turno. Per come sono io ti assicuro che ho già detto molto percui mi defilo e lascio volentieri il campo ad altri ?

ANTONIO 


Inviato
16 minuti fa, Pxacaesar dice:

Diamo spazio anche ad altri che magari vogliono dire la loro.

Non credo che vi siano qui molte persone timide...

Comunque sia i danni non possono essere addossati tutti ad una sola parte, perché non è possibile, non è credibile, e i fatti non lo dimostrano.


Inviato

Visto che siamo nell'agorà dico la mia.

Non entro in questo forum per parlare delle miserie umane che ci circondano,  questo forum dovrebbe essere un tempio per il collezionismo,  deve rappresentare un  momento nostro personale che ci porta fuori da queste realtà.  In un luogo come questo questi sono argomenti ''divisivi''.

Ci sono altri posti per parlarne.  

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Inviato

Ciao @PostOffice, si è discusso fino ad adesso mi sembra in maniera più che pacata e tranquilla. Sono d'accordo sul fatto che in questo forum si dovrebbe parlare della nostra comune passione, ed è quello che avviene nel 99% delle discussioni. Ma si può tra persone civili discutere anche di altro ogni tanto, penso non sia un dramma?

ANTONIO 


Inviato
21 minuti fa, PostOffice dice:

Visto che siamo nell'agorà dico la mia.

Fai bene a dire la tua. 

Se non ti piace l'argomento posso suggerire, nel tuo interesse, di ignorarci ?


Inviato

Non è sicuramente un dramma, non rasserena l'animo e credo in questo luogo inutile.  Ma ovviamente tutti liberi.. anche io di ignorare ulteriormente la conversazione.


Inviato
14 ore fa, Pxacaesar dice:

siamo noi che votiamo da anni gli stessi politici

Temo che purtroppo, votare a destra o votare a sinistra (con un pò di centro...) non cambi molto.

Mi sono fatto l'opinione che i veri centri decisionali (quelli che hanno il potere vero, no quello finto dei nostri politicanti) stanno al di fuori di Palazzo Chigi o di Montecitorio.

Purtroppo dobbiamo arrenderci all'evidenza ; siamo uno Stato a sovranità limitata (e di molto) sia politica che economica, non possiamo uscire dal recinto che ci hanno costruito (col nostro consenso) e lì dobbiamo pascolare.

 

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